Stai cercando informazioni sulla criptovaluta Tron? Sei nel posto giusto!
Il mondo delle criptovalute vede alcuni token già affermati da tempo, e altri emergenti che si stanno facendo strada ottenendo un favore di pubblico sempre maggiore. Nella seconda categoria troviamo Tron, una criptovaluta emergente che basa il suo progetto su un protocollo di blockchain decentralizzato.
In questo articolo ne vedremo le caratteristiche principali, la quotazione e le previsioni di mercato, come fare mining, e un breve confronto con la più nota Bitcoin.
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inserite le migliori piattaforme per comprare Tron, le loro caratteristiche ed il link al sito ufficiale.
migliori piattaforme per comprare tron criptovaluta
Se il tuo obiettivo è quello di acquistare la criptovaluta Tron ai fini di un investimento, il primo passo da muovere è quello di scegliere una piattaforma a cui fare riferimento. Sul mercato operano numerosi exchange, ognuno con sue specifiche peculiarità in termini di sicurezza, sistema commissionale, portafoglio di criptovalute negoziabili, assistenza clienti ed eventuali servizi aggiuntivi. Di seguito i migliori.
Abbiamo detto che Tron è una criptovaluta emergente che negli ultimi tempi sta attirando l’attenzione degli investitori. Il nome del token rievoca il film omonimo considerato un cult anni ’80. Una pellicola decisamente futuristica per l’epoca, esattamente come lo scopo e il funzionamento di questa criptovaluta. Tron nasce nel 2017 attraverso il lancio di una ICO basata su rete Ethereum.
Tron può essere considerato come un asset digitale che ha lo scopo di garantire scalabilità, privacy e sicurezza. L’idea alla base della criptovaluta proviene da uno dei co-fondatori di Alibaba, Justin Sun. La sigla del token è TRX, e in origine vennero creati, seppur non tutti distribuiti, 100 miliardi di unità. La gestione della criptovaluta avviene da parte della fondazione omonima senza scopo di lucro.
La piattaforma dove potrai utilizzare TRX per i tuoi pagamenti è completamente open source, distribuita e decentralizzata. Così facendo potra creare ed effettuare l’hosting dei tuoi contenuti digitali senza dover necessariamente fare ricorso a fonti esterne. La finalità di Tron è quella di riportare nelle mani dei creatori e dei fruitori di tali contenuti il “potere”, a differenza di quanto accade oggi con Google, Amazon, Netflix o Facebook.
Prima di prendere in considerazione l’ipotesi di investire in Tron, è però opportuno comprenderne il funzionamento. Per le peculiarità della blockchain, Tron si presenta in maniera analoga a ETH e EOS. Al pari di queste due note criptovalute infatti, anche Tron è una piattaforma dove avrai la possibilità di realizzare Smart Contract oltre che applicazioni decentralizzate.
A questo punto è lecito domandarsi quali possano essere le previsioni per i prossimi anni della criptovaluta Tron. Ovviamente fornire delle risposte certe quando si parla di criptovalute e di asset su cui investire non è possibile. L’unica alternativa possibile è quella di fare appunto delle previsioni che possano basarsi su analisi fondamentali e tecniche.
Le prospettive in merito a Tron sono decisamente interessanti, e chiaramente molto dipende da quello che sarà il successo della piattaforma per il suo utilizzo. Ad esempio, a Singapore, suo Paese di origine, Tron ha stretto una collaborazione con un’azienda molto importante di bike sharing: oBike. Ad oggi questa azienda purtroppo è fallita, ma per il pagamento del noleggio e delle corse utilizzava proprio Tron.
Oltre a questo sembra che Alibaba che come risaputo viene considerato come l’Amazon cinese, sia interessata ad un’eventuale collaborazione con Tron. L’ipotesi è che la piattaforma possa includere Tron tra i suoi sistemi di pagamento. Da non dimenticare nemmeno l’amicizia che lega il fondatore di Tron, Justin Sun, con Jack Ma, ex CEO di Alibaba.
Il token dunque, ha oggettivamente delle buone prospettive di crescita, e il valore viene dato in aumento nei prossimi anni. Si parla di un valore che potrebbe arrivare a 0,30 centesimi. Allo stato attuale delle cose la quotazione è ancora lontana da questi valori, e si aggira attorno a 0,06 euro. Si tratta dunque di un’interessante strategia cassettista che potrebbe rivelarsi vincente in futuro.
Il mining è quel processo con cui vengono create alcune criptovalute. Si tratta di un procedimento che ne permette il “conio” attraverso la risoluzione di alcuni complessi calcoli matematici risolti attraverso dei computer. A risolvere tali calcoli troviamo i miners, utenti appartenenti ad una rete che mettono a disposizione la potenza computazionale delle loro macchine.
I miners svolgono questi compiti a fronte di una remunerazione, corrisposta in porzioni della medesima criptovaluta estratta. Con questi presupposti però, dobbiamo precisare che non tutte le criptomonete si prestano al mining perché non ne possiedono le caratteristiche. Tron è una criptovaluta che ha lo scopo di essere utilizzata per acquistare contenuti sulla piattaforma.
Proprio per questo motivo non è possibile fare mining TRX. In realtà alcuni esperti riportano l’esistenza di alcune piattaforme che consentono di fare una specie di mining, ma tempo, costi e risultato sembrano non giustificare l’impegno profuso nell’attività. In sintesi quindi, pensare di fare mining TRX per ottenere un profitto non rientra nelle strade praticabili.
Come spiegato in precedenza il mondo delle criptovalute è particolarmente vasto e variegato, e non esiste token che non sia stato paragonato alla prima delle valute digitali Bitcoin. È opportuno chiarire fin da subito che Tron e Bitcoin sono totalmente differenti, e per questo motivo non è possibile stabilire nemmeno quale delle due sia migliore. Parlando di Tron si deve considerare che si tratta di una cripto davvero futuristica.
Le quotazioni del token sono molto basse, e le variazioni sono di pochi centesimi di euro, ma in un prossimo futuro le cose potrebbero cambiare, soprattutto nel momento in cui la criptovaluta comincerà ad essere maggiormente utilizzata. Al contrario Bitcoin ogni anno che passa registra dei nuovi record. Attualmente il valore si attesta intorno ai 35.000 euro, ma proprio di recente la punta massima è stata quasi del doppio.
Questo significa che anche l’entità dell’investimento tra le due valute dovrà essere ben differente. Anche se nel caso di Bitcoin il rendimento potrebbe rivelarsi potenzialmente più interessante. Questo non significa che l’interesse verso Tron non possa essere legato ad una strategia cassettista. In parole povere si parla della possibilità di acquistare ora la criptovaluta, ad un valore molto basso, per attendere che in futuri aumenti la quotazione.
Oltre a queste considerazioni di base dobbiamo anche precisare che la partita del futuro in merito ai contenuti culturali verrà sempre più disputata sul campo del web. Ed è in questo frangente che la scelta di Tron potrebbe rivelarsi davvero vincente, perché la piattaforma offre un sistema incentivante e soprattutto già pronto per entrambe le parti in gioco, creatori e fruitori.
Questo chiaramente non significa che il progetto Tron sia perfetto ed esente da critiche. D’altronde si parla di una blockchain di terza generazione, e proprio per questo motivo in alcune situazioni vengono a crearsi problemi per cui di fatto ancora non sono state pensate soluzioni. In altre parole, a Tron deve essere riconosciuto il famigerato “onore delle armi”, dal momento che si sta muovendo in un terreno non ancora battuto.
In sintesi possiamo dire che:
Coinbase (vai al sito ufficiale) è un altro grande nome del panorama delle criptovalute. Parliamo di una piattaforma che fin dai primi anni di attività si è rivelata sicura e affidabile, oltre che di un software particolarmente intuitivo e user-friendly. Questa caratteristica tra l’altro, è maggiormente riscontrabile soprattutto nella versione mobile per smartphone e tablet Android e iOS.
Coinbase si rivolge ad un pubblico composto da piccoli e medi investitori che possiedono un conto corrente bancario da collegare. La procedura per registrarsi sulla piattaforma è particolarmente veloce, e dopo aver inserito i tuoi dati personali, dovrai effettuare l’upload dei documenti d’identità e un bonifico (anche di importo minuscolo) per confermare il conto corrente.
Sulla piattaforma sono applicate commissioni fisse e variabili. Le prime sono comprese tra 0,99 euro e 2,99 euro, a seconda dell’importo (da 0 a 200 euro). Le commissioni variabili invece, sono dell’1,49% per i pagamenti “standard”, del 3,99% per quelli con carte di credito, e di 0,15 euro per quanto riguarda i trasferimenti bancari. Bitcoin, Ethereum, Litecoin, EOS, Tezos e Tron sono solamente alcune delle cripto disponibili.
eToro (vai al sito ufficiale) è uno di quei nomi del panorama delle criptovalute che non necessita di moltissime presentazioni. Si tratta di una società nata nel 2006 che in pochi anni è stata capace di conquistare il mercato. Il broker gode di tutte le licenze necessarie per operare nel rispetto delle attuali normative di settore, tra cui la CySEC e l’iscrizione nell’albo CONSOB.
eToro permette di negoziare numerosi asset, ma per quanto concerne le criptovalute ha realizzato una specifica sezione della piattaforma, denominata eTorox, che ne permette l’acquisto e la vendita in maniera tradizionale. Per accedere a eTorox dovrai utilizzare le medesime credenziali utilizzate per eToro. Il portafoglio di cripto su cui investire è ben assortito, e oltre a Bitcoin, Ethereum, Ripple e Litecoin, potrai trovare anche Tron.
Se non intendessi però acquistare il token, ma comunque investire in Tron, potrai fare riferimento alla piattaforma tradizionale facendo trading CFD. In questo caso non entrerai direttamente in possesso del sottostante, ma solamente di un contratto ad esso collegato. Lo scopo del trading è quello di indovinare l’andamento di mercato dell’asset, in questo caso Tron.
Sulla piattaforma di trading avrai anche la possibilità di utilizzare la leva finanziaria. Parliamo di un meccanismo che permette un’esposizione maggiore rispetto a quanto in realtà depositato sul conto di trading. In questo modo potresti raggiungere un profitto più velocemente, ma lo stesso discorso è valido anche per le possibili perdite. Uno dei pregi principali di eToro risiede nella qualità della piattaforma.
Si tratta di un software completo e particolarmente semplice da utilizzare. E questo è valido sia per la versione desktop per computer, che in quella mobile per smartphone e tablet. Su eToro potrai utilizzare numerosi metodi di pagamento con commissioni diversificate, tra cui le carte di credito MasterCard e Visa e il bonifico bancario.
Bitpanda (vai al sito ufficiale) nasce nel 2014 in Austria come exchange per acquistare e vendere Bitcoin. Tra i maggiori punti di forza di BitPanda troviamo sicuramente la qualità della piattaforma, completamente automatizzata, che mostra tra le altre cose ottimi tempi di elaborazione e conferma delle transazioni. Al momento BitPanda non ha ancora ottenuto licenze come CySEC e CONSOB che invece altri concorrenti hanno.
Questa mancanza però, non ha impedito a BitPanda di conquistare una buona fetta di mercato nonostante sotto l’aspetto dei costi di trading non si dimostri particolarmente competitivo. Per l’acquisto dei Bitcoin è prevista una commissione dell’1,49%, mentre per quanto concerne la vendita tale costo è dell’1,29%. Anche per le altre criptovalute, compresa Tron, le commissioni sono simili.
Oltre a queste voci di spesa dovrai anche affrontare una commissione del 2% per i pagamenti con carta di credito, del 3,7% con Skrill, del 3,6% con Neteller, e dell’1,8% se utilizzerai il bonifico bancario. La piattaforma di BitPanda permette di aprire tre diverse tipologie di account, differenziati per limiti operativi e vantaggi: Starter, Bronzo, e Gold. Disponibile anche una versione Pro del software, pensato per aziende e professionisti.
Tra le piattaforme exchange più famose e utilizzate al mondo troviamo Binance, una società che si è contraddistinta nonostante operi in un settore decisamente affollato. A detta di molti, Binance (vai al sito ufficiale) può essere considerato come uno degli exchange più affidabili e sicuri al mondo. La società tra l’altro ha coniato una sua criptovaluta personale, denominata Binance Coin (BNC).
Binance è uno degli operatori che in merito ai servizi aggiuntivi si comporta meglio. La società infatti, ha creato un’Academy dedicata alla formazione, dove potrai apprendere tutto ciò che ti occorre sull’universo delle criptovalute. Oltre a questo, attraverso il Programma d’Incubazione Binance potrai investire in startup ritenute interessanti e valide, promuovendo di fatto la crescita della blockchain a livello mondiale.
Il portafoglio di criptovalute negoziabili è all’altezza del nome dell’exchange, e include Bitcoin, Ripple, Ethereum, Litecoin, e ovviamente Tron. In merito all’aspetto commissionale Binance non può essere ritenuto particolarmente economico, ma la qualità della piattaforma giustifica costi comunque allineati al settore. Parliamo di una commissione totale per la compravendita dello 0,2%.
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