Sei alla ricerca di una guida completa sui prestiti per studenti? Allora hai trovato l’articolo giusto!
Intraprendere la carriera universitaria comporta molte spese che gravano in modo significativo sulle famiglie dei giovani studenti. Questo aspetto è spesso dirimente per la decisione di concedere al proprio figlio un percorso di studi che duri anni ed è il motivo per cui nel nostro Paese l’abbandono scolastico è molto frequente e l’Italia è il fanalino di coda in Europa, per il numero di laureati.
Anche molti giovani non più in erba decidono di lasciare gli studi per mettersi a lavorare subito dopo il diploma, ma purtroppo non è più così automatico trovare una retribuzione adeguata e una vera soddisfazione lavorativa. E, allo stesso tempo, gli studenti lavoratori hanno delle percentuali bassissime di successo, poiché non riescono a sostenere i ritmi a lungo e gli abbandoni sono molto frequenti.
Prima di proseguire, ecco una tabella con le migliori piattaforme per prestiti per studenti, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme per prestiti studenti del 2021:
La formazione è fondamentale in un mercato del lavoro sempre più competitivo, che richiede conoscenze sempre più specifiche e per le quali addirittura una laurea triennale non è sufficiente.
In questo periodo coloro che assumono lamentano di non riuscire a trovare il personale, non tanto perché non ci siano le persone in cerca di lavoro, ma perché non sono adeguatamente formate. Ma, se la regolare carriera universitaria in atenei pubblici comporta dei costi, ancora più esosi saranno i master e le specializzazioni in generale.
Per aiutare le menti più brillanti a proseguire con serenità il loro percorso di studi, senza dover lavorare e senza prosciugare i risparmi della famiglia, ci sono dei fondi ad hoc elargiti da banche (in partnership con lo Stato oppure con prodotti specifici indipendenti) e finanziarie: i prestiti per studenti.
Se sei un genitore e vuoi sapere come sostenere gli studi di tuo figlio, oppure se sei uno studente e desideri non gravare sulla tua famiglia, di seguito vedremo come funziona questa grande opportunità di cui non tutti sono a conoscenza.
Negli Stati Uniti non esistono le università pubbliche e gli studenti contraggono quasi tutti dei finanziamenti privatamente che poi dovranno ripagare, anche profumatamente, una volta conclusa la carriera universitaria.
I fondi statali sono quasi inesistenti, se non per la presenza di borse di studio che vengono concesse agli studenti particolarmente meritevoli su segnalazione degli insegnanti o dei rettori universitari. Oppure, per poter accedere alle più prestigiose università, i potenziali beneficiari devono avere una carriera sportiva particolarmente promettente che nulla ha a che fare con le capacità nello studio.
In Europa è molto diverso, perché l’intervento delle autorità è molto più presente ed effettivamente, in generale e a differenza dell’Italia, i prestiti per studenti sono molto sfruttati, soprattutto in Olanda e in Francia. In Inghilterra vengono concessi a tutti indipendentemente dal reddito, mentre in Italia si fa riferimento alle borse di studio, quando in realtà non tutti sanno che potrebbero accedere a questo strumento, molto più interessante.
I principali atenei sul territorio nazionale hanno aperto a una collaborazione con le banche per istituire i prestiti ad honorem (detti anche prestiti d’onore o fiduciari).
Si tratta di veri e propri finanziamenti che mirano a sostenere l’intera carriera universitaria del richiedente, in tutti i suoi aspetti: dalle tasse all’acquisto dei libri, dall’affitto dell’appartamento per i fuori sede alle spese per strumenti informatici.
La differenza con la borsa di studio è sostanziale: mentre questa mira ad azzerare le spese della vita universitaria ed è concessa con delle limitazioni legate alla situazione economica familiare, il prestito viene visto con un’ottica di investimento, che prevede anche viaggi all’estero e specializzazioni ulteriori.
A parità di condizioni quindi, ovvero l’essere meritevoli di una borsa o di un prestito, è bene valutare quale strumento possa essere più utile.
Il prestito d’onore viene concesso a studenti che conseguano ottimi risultati, in qualunque momento della loro vita universitaria: se per esempio tu decidessi di contrarlo il secondo anno, l’unico requisito sarà quello di avere gli esami in regola (se richiesti obbligatoriamente come sbarramento per il primo) e di non essere fuori corso. Inoltre le tue votazioni dovranno essere considerate eccellenti.
Vediamo quali sono i requisiti che devi avere per ottenere un prestito ad honorem.
Innanzitutto dobbiamo dire che i prestiti concessi dalle banche e dalle finanziarie, in Italia e Francia, non sono totalmente privati.
Questo avviene perché chiunque, per poter avere accesso al credito, normalmente deve poter esibire un reddito che sarà la conditio sine qua non per vedere un esito positivo della propria richiesta.
Per ottenere invece un prestito per gli studi, non dovrai portare nessuna garanzia se non il tuo intelletto e il tuo impegno! Lo Stato si farà da garante, perché farà un investimento sul tuo potenziale, nel caso in cui tu fossi al primo anno, e guarderà i tuoi risultati se dovessi contrarre questo debito negli anni successivi. Oppure sarà la banca, tramite collaborazioni con enti alternativi, ma sempre di carattere pubblico o dagli scopi sociali, a farti da avallo.
Per poter accedere a queste misure, ti invitiamo innanzitutto a visionare il sito della tua università nella sezione dedicata alle tasse e alle agevolazioni. Ogni università tutti gli anni pubblica un bando per i prestiti d’onore, indicando anche la banca di riferimento. In linea di massima i requisiti necessari sono:
Per l’iscrizione al primo anno di università, il diploma dovrà provenire da una scuola italiana, pubblica o privata, autorizzata dal Miur a rilasciare titoli di studio validi in Italia oppure da una scuola straniera, autorizzata sempre dal Miur ad avere una succursale in Italia.
Il Miur, ovvero il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, gestisce tutto il sistema scolastico, dalla scuola per l’infanzia all’università, indirizzandone i contenuti, approvandone gli indirizzi e decidendo quali atenei privati, per esempio, possono rientrare nel sistema scolastico nazionale.
Ecco perché è molto importante il riconoscimento di questo ente. A molte persone infatti è capitato di ritrovarsi con diplomi, conseguiti in licei o istituti professionali apparentemente in regola, ma che non erano stati approvati del Miur.
Quando scegli una scuola superiore o un’università, specialmente se paritarie o private, verifica sempre che ci siano tutte le autorizzazioni previste, per non avere poi spiacevoli sorprese.
Se hai deciso di studiare all’estero, ci sono diverse possibilità a seconda del tipo di percorso di studi che hai scelto.
Se per esempio hai necessità di fare un viaggio per studiare lingue, verifica che il tuo ateneo supporti questo tipo di finanziamento e il corso dovrà avere il riconoscimento in Italia. L’Ente certificatore potrà confermarne la validità.
L’Erasmus è certamente un progetto finanziabile direttamente dall’università, tuttavia anche le banche prevedono dei prestiti mirati per questo tipo di corso.
Invece se vuoi affrontare un intero percorso di studi dovrai essere iscritto a una laurea triennale o magistrale, oppure a un dottorato di ricerca (PhD), in un Paese di tua scelta, con gli stessi requisiti necessari per un’università italiana.
Se ti iscrivi al primo anno, farà fede il voto del diploma di maturità nelle modalità che abbiamo indicato. Ci sono molte banche che realizzano questo prestito ad honorem per l’estero e come vedi non servono garanzie, se non la dimostrazione pratica del tuo valore e impegno.
Miglior prestito per studenti
Come funziona la restituzione del prestito? Ecco che qui abbiamo la bella notizia: il piano di ammortamento non potrà iniziare prima del trentesimo mese dall’emissione dell’ultima rata.
Cosa significa? Innanzitutto non potrà partire prima della fine dei tuoi studi (oppure in caso di abbandono) e potrai iniziare a pagare quando la tua situazione lavorativa sarà acclarata con un contratto di lavoro.
Per quanto riguarda i tassi di interesse, questi vengono stabiliti da un accordo fra ABI e il Dipartimento della Gioventù: le banche quindi lavorano in partnership con lo Stato, affinché tu possa avere un’agevolazione davvero conveniente.
Abbiamo visto come non sia necessario presentare garanzie per ottenere un prestito ad honorem, di conseguenza l’unico impegno che dovrai dimostrare sarà la tua attitudine allo studio.
Molti studenti, per potersi permettere gli studi, decidono di lavorare. Tuttavia non è sempre facile e soprattutto diventa molto complicato riuscire a ottenere risultati eccellenti.
I canali per accedere a questi prestiti sono essenzialmente due: il Fondo per lo studio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che finanzia fino a 25.000 euro, con una garanzia del 70% per tutto il percorso, per i giovani fra i 18 e i 40 anni, oppure molte banche, in autonomia, ma sempre in collaborazione con lo Stato o con Fondazioni ad hoc, le quali offrono dei prodotti personalizzati che possono raggiungere anche cifre più alte.
A questo punto sarà interessante per te valutare, oltre agli importi erogabili, i tassi di interesse applicati.
Per quanto riguarda Il Fondo, l’erogazione avviene nella seguente modalità:
Le regole che riguardano i prestiti fiduciari a garanzia pubblica sono comuni a pressoché tutte le facoltà che li erogano, mentre le banche, in autonomia, presentano prodotti diversi e con metodi di erogazione alternativi.
Prima di pensare di cercarti un lavoro quindi, prendi visione di quali possibilità ci sono per la tua carriera universitaria, informandoti presso la tua università o cercando direttamente presso le banche che offrono questo servizio.
I prodotti non si differenziano di molto, perché la prerogativa di tutte le offerte prevede tassi agevolati e la possibilità di iniziare a pagare una volta che avrai un lavoro retribuito da un contratto verificato.
Se vuoi farti un’idea più precisa, puoi consultare le banche che offrono servizi online e in molti casi ti sarà possibile effettuare la richiesta direttamente dai loro siti di riferimento.
Abbiamo parlato della carriera universitaria, tuttavia questa non è la sola opzione sul campo. Per esempio abbiamo anche prestiti per le scuole medie secondarie, di importo inferiore, ma che prevedono le stesse modalità.
L’acquisto di libri, di un computer di altro materiale utile per la scuola può essere un problema per molte famiglie, specialmente in questo periodo di pandemia in cui si è fatto largo uso degli strumenti informatici. Ecco che un piccolo prestito per affrontare le spese scolastiche può essere utile in ogni fase del proprio percorso.
In Italia soltanto l’1% degli studenti è a conoscenza dei prestiti fiduciari. È innegabile quindi che c’è una carenza di informazioni per quanto riguarda l’orientamento universitario. Solitamente vengono organizzati dei convegni apposta per informare su tutte le prospettive di studio possibili, ma evidentemente non esiste un canale che parli esclusivamente di come affrontare economicamente la propria carriera universitaria.
Come genitore, potrai valutare se consigliare questa opportunità a tuo figlio, indipendentemente dal fatto che tu possa permetterti di mantenerlo o meno. Potrebbe essere anche un incentivo a fare bene e a utilizzare i soldi che risparmierete per le passioni personali o per percorsi alternativi.
Come studente, potrai parlarne con i tuoi genitori e proporre un percorso che ti renderà decisamente indipendente.
Se non lavori perché disoccupato e hai deciso di rimetterti a studiare, invece, come abbiamo visto puoi richiedere un prestito ad honorem fino a 40 anni!
In questo modo potrai decidere di prenderti quel titolo di studio che non sei riuscito a conseguire prima e che magari potrà darti molte più occasioni lavorative di quante tu possa averne senza una laurea o una specializzazione in particolare.
È dimostrato infatti, dalle statistiche, che una persona con un titolo di studio superiore non avrà problemi a trovare un lavoro ben retribuito, cosa molto più complessa per coloro che si sono fermati al diploma.
L’unica esclusione prevista riguarda la borsa di studio: se sei già beneficiario di questo strumento, non ti sarà possibile accedere al prestito fiduciario. Di conseguenza, se sai di avere un punteggio che rientra in entrambi i provvedimenti, decidi se usufruire di uno o dell’altro, perché diversamente non potrai cumularli.
Infine, prima di prendere qualunque decisione, effettua una ricerca online che esuli dai fondi dello Stato: potresti trovare una formula che va meglio per te e che soddisfi le tue esigenze.
Ormai tutti i più importanti istituti di credito offrono prestiti per studenti, dovrai solo scegliere quello più giusto per te.
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