Stai cercando informazioni sui migliori prestiti in un’ora senza busta paga? Allora hai trovato l’articolo giusto!
Prima di proseguire, però, ecco una tabella con le migliori piattaforme per prestiti in un’ora senza busta paga, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme per prestiti senza busta paga in un’ora online del 2021:
Ti sarà capitato di vedere molte pubblicità che sponsorizzano dei prestiti erogati in tempi molto celeri, addirittura in un’ora o in un giorno.
Ebbene sì: ci sono delle finanziarie che sono in grado di garantirti un prestito molto velocemente, anche se quando parliamo di un’ora, si tratta dell’esito, non del deposito sul tuo conto corrente. É bene specificarlo subito per non creare equivoci.
L’accredito di un finanziamento erogato con tempistiche veloci avviene comunque nei giorni immediatamente successivi all’approvazione, che può avvenire appunto in un’ora, oppure in 24 o 48 ore al massimo.
Com’è possibile comunque che questo accada? Il motivo per cui molti istituti di credito sono in grado di darti una risposta in tempi così brevi è dovuto al fatto che ormai le informazioni del nostro merito creditizio sono tutte registrate presso delle banche dati, denominate centrali di rischio.
Si tratta di società private che gestiscono i profili dei consumatori di tutto il mondo e hanno nomi come Crif, Cerved ed Experian, per esempio.
Nel richiedere quindi un prestito, online oppure presso una filiale, serviranno dei requisiti specifici per vederselo approvare, che corrispondono alle garanzie date e al tuo profilo di pagatore.
Solitamente il criterio fondamentale è rappresentato dalla presenza di una busta paga o di un reddito da lavoro autonomo dimostrabile e ne consegue che ottenere un prestito in un’ora senza busta paga, sarà un po’ più complesso.
Tuttavia, le maglie delle banche recentemente si sono un po’ allentate (a causa della crisi economica ormai in atto da anni e non solo per la pandemia), per cui non ti sarà impossibile fare domanda, purché tu possa dare delle garanzie alternative.
Vediamo di seguito quali sono le eventuali soluzioni possibili e le modalità con cui questi prestiti vengono concessi.
Normalmente quando parliamo di prestiti veloci, ci riferiamo a prestiti personali e contenuti, ovvero che non superano i 30.000 euro.
In presenza di una busta paga, ultimamente ha avuto molto successo la cessione del quinto. Si tratta di una particolare forma di prestito, molto conveniente per chi lo riceve e considerato molto sicuro dalle finanziarie, perché non impatterà in modo eccessivo sulle tue spese e, allo stesso tempo, per il creditore c’è una certezza data dallo stipendio, soprattutto se a tempo indeterminato.
Per gli autonomi questo non è possibile, proprio perché non c’è un emolumento, ma un fatturato dimostrabile con la dichiarazione dei redditi. Quest’ultimo dovrà quindi essere ritenuto dalla banca sufficiente all’erogazione del prestito e, mentre per il caso della busta paga non avrà importanza essere considerati cattivi pagatori, nel secondo purtroppo è fondamentale e serviranno quindi ulteriori garanzie.
L’esempio più calzante di prestito in un’ora è rappresentato dal credito finalizzato. Con le dovute garanzie, anche senza busta paga ma con qualcosa di alternativo, è per esempio possibile acquistare un bene di qualunque genere. Generalmente si tratta dei prestiti più convenienti, perché proposti a tasso zero.
Ciononostante, quest’ultimo riguarda sempre il TAN, il Tasso Annuo Nominale e non il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo globale: sarà sempre quest’ultimo a dovere essere preso in considerazione, perché si tratta dell’indicatore utile a sapere quale è il costo reale del tuo prestito.
Molti pensano che quando si recano in un negozio per acquistare uno smartphone che decidono di pagare a rate, non ci sia un vero e proprio finanziamento. Niente di più sbagliato, poiché devi sapere che gli esercenti, o anche i negozi online, per poter proporre un pagamento rateizzato devono necessariamente appoggiarsi a una finanziaria, che lavorerà con loro in partnership.
Per cui, se dovessi poi richiedere un prestito ma sai di avere molte posizioni aperte, come le rate della macchina o della lavatrice, questi ammortamenti in atto saranno presi in considerazione dalle centrali di rischio, che valuteranno anche la regolarità dei tuoi pagamenti. Attenzione quindi a non sottovalutare eventuali ritardi, perché potresti avere delle spiacevoli sorprese.
È possibile sottoscrivere ormai qualunque tipo di prestito direttamente online. I form però, in linea di massima, sono standardizzati e richiedono: la motivazione del prestito (che nel caso dei finanziamenti veloci può essere anche solo semplicemente la liquidità), l’entità del prestito, l’importo della rata, il tipo di reddito percepito e se hai avuto problemi finanziari in passato.
Alcuni siti permettono di inoltrare la domanda direttamente tuttavia, se non hai i requisiti sopracitati, non ti conviene inviare subito la domanda, contatta invece il servizio clienti per poterti accordare sui requisiti: ogni volta che inoltriamo ufficialmente una richiesta di prestito, questa viene infatti registrata dalle centrali di rischio e se l’esito dovesse essere negativo, non potrai più accedere al credito per i successivi 30 giorni.
Ecco perché ti consigliamo, nel caso di una situazione come quella a cui stiamo dedicando questa guida, di essere sicuro di avere delle garanzie alternative, prima di effettuare ufficialmente qualunque richiesta.
Nel caso in cui tu fossi disoccupato, casalinga o abbia un reddito insufficiente, le garanzie più richieste sono due: un bene da poter ipotecare oppure una persona che possa farti da avallante.
Nel primo caso non si tratta necessariamente di immobili: recentemente è subentrata un’altra modalità, che prevede l’impegno di beni mobili, come per esempio un’autovettura. Naturalmente dovrà essere periziato il valore del veicolo e l’importo che ti sarà concesso sarà in linea con quel dato.
Nella seconda ipotesi invece dovrai scegliere una persona di fiducia che si presterà a sottoscrivere una fideiussione, ovvero una sorta di assicurazione che si attiva nel caso in cui tu smettessi di pagare. L’avallante si impegna quindi a pagare i debiti che non sei riuscito a onorare e, in caso contrario, saranno i suoi beni a essere sottoposti a pignoramento.
Se hai deciso di farti prestare il denaro da un amico, devi sapere che ufficialmente tutti i movimenti superiori ai 1.000 euro devono essere tracciati. Di conseguenza, dovrai ricevere un bonifico oppure, se il pagamento avviene in contanti, sarà importante la causale dell’operazione.
Legalmente tutte le entrate superiori alla soglia che abbiamo citato, se non provengono da fonti di reddito, vanno indicate come “donazione”. In questo modo non avrai nessun problema dal punto di vista del tracciabilità, perché di fatto un pagamento senza motivazione può essere considerato come un atto di evasione fiscale.
In ogni caso, non fidarti di chi ti promette denaro immediato senza nessuna garanzia. Purtroppo è cronaca il proliferare degli usurai che avvelenano l’economia con le loro malefatte e devi sapere che nessuno mai si libera facilmente di questi personaggi o riesce a pagare i rimborsi impossibili che richiedono.
Se davvero la tua situazione è disperata, esistono delle fondazioni bancarie molto serie che si occupano delle persone in difficoltà, a volte anche anticipando del denaro senza nessuna garanzia, ma con lo scopo di fronteggiare le incombenze non rimandabili e, allo stesso tempo, aiutando la persona a reinserirsi nel contesto del mercato del lavoro, con progetti mirati e corsi di formazione gratuiti.
Abbiamo detto che gli importi per un prestito veloce senza busta paga non potranno essere troppo elevati. Tuttavia dipende molto da quella che è la tua solidità finanziaria, perché ovviamente non è detto che una persona che non percepisce uno stipendio non sia considerata solvibile.
Se per esempio sei proprietario di un immobile per il quale percepisci un affitto, questo introito è considerato reddito alternativo. In questo caso, probabilmente ti verrà richiesto anche l’immobile stesso in garanzia, tuttavia non è detto, perché dipende dall’entità dell’entrata e dall’importo del prestito.
Esistono poi i prestiti chirografari, che sono i finanziamenti più difficili da ottenere, perché non richiedono alcuna garanzia o busta paga, ma guardano al patrimonio complessivo del richiedente. Si tratta infatti semplicemente di una scrittura provata fra te e l’istituto di credito, il quale in base ai dati a sua disposizione erogherà un prestito con dei criteri che possono essere negoziati.
Miglior prestito in un ora senza busta paga
Un’altra formula possibile può essere quella del prestito cambializzato. Le cambiali sono titoli di considerati molto sicuri per le finanziarie, in quanto non è necessario passare per un tribunale per riscuoterne l’importo non pagato: è sufficiente un provvedimento ingiuntivo che sarà immediatamente esecutivo.
Come si può immaginare però, dovrai poter dare qualche bene da ipotecare, altrimenti la funzione della cambiale diventerebbe inutile.
Se non hai a disposizione né immobili, né garanti, potresti rivolgerti al banco dei pegni. Si tratta delle pratica più antica del mondo: non ci sarà nessuna indagine sulla tua situazione finanziarie e non verranno richieste altre garanzie se non l’oggetto che decidi di impegnare. Solitamente parliamo di oro, da sempre considerato un argine di sicurezza nei periodi più difficili, tuttavia oggi è possibile impegnare altri beni, diversi dal classico gioiello di famiglia.
Se per esempio possiedi un automobile in grado di ricevere una valutazione soddisfacente, potrai impegnarla e ottenere l’equivalente dell’importo stimato.
Per i giovani studenti (in realtà stiamo parlando di un range di età compreso fra i 18 e i 40 anni) esiste una particolare forma di sostegno allo studio che consente di ottenere un prestito che copra l’intero percorso universitario.
Si chiama prestito d’onore e per ottenerlo non viene richiesta alcuna garanzia. l’unico parametro che verrà considerato è il merito e il profitto nello studio.
Già dal primo anno di università tutti gli studenti che hanno ottenuto un buon punteggio all’esame di maturità, possono richiedere un finanziamento che copra tutte le spese derivanti dalle necessità legate alla permanenza in un ateneo, come per esempio l’acquisto dei libri, l’affitto di un alloggio per gli studenti fuori sede e molto altro.
Si differenzia dalla classica borsa di studio perché non si limita all’azzeramento delle tasse universitarie ma si estende a tutti gli aspetti della vita di uno studente che si dedica interamente allo studio e non ha un lavoro che possa mantenerlo.
Questi prestiti sono ogni anno erogati dalle università stesse in collaborazione con degli istituti bancari e c’è un plafond a disposizione che non andrà superato. Inoltre molte banche e finanziarie, in autonomia, hanno deciso di dotarsi di un fondo destinato a questa particolare condizione e potrai richiedere il tuo finanziamento direttamente a loro.
Quest’ultima opportunità potrebbe esserti utile soprattutto se hai deciso di studiare all’estero, specialmente se per un PhD che non è possibile conseguire nel nostro Paese. L’unico criterio da osservare, in questo caso, è che l’università presso la quale prenderai la tua qualifica sia riconosciuta dal Miur, il Ministero dell’Istruzione italiano.
Come funziona concretamente il prestito ad honorem? La domanda andrà inoltrata ogni anno , perché dovrai dimostrare di avere ancora i requisiti per proseguire con l’erogazione.
Questi consistono in: pagamento regolare delle tasse dovute, regolarità degli esami e punteggi ritenuti sufficientemente alti. Annualmente quindi riceverai un importo che non dovrai assolutamente restituire subito.
Il piano di ammortamento non potrà iniziare fino al completamento degli studi (che possono comprendere anche dottorati di ricerca e specializzazioni di vario tipo) e comunque non prima dei 30 mesi successivi al termine del tuo percorso. Non solo, potrai iniziare a pagare le rate dal momento in cui avrai una posizione lavorativa stabile e dimostrabile.
In pochi conoscono il prestito d’onore e fanno spesso solo riferimento alle borse di studio, tuttavia queste vengono elargite con requisiti economici che devono rispettare alcune soglie rappresentate da un ISEE basso, per esempio, mentre in questo caso non c’è nessun parametro economico in particolare: tutto dipende dall’impegno dello studente. Sostanzialmente si tratta di un modo per investire sulle capacità di giovani promettenti che un giorno potranno dare molto alla società e allo stesso mercato del lavoro.
Abbiamo detto che la richiesta di un prestito senza busta paga prevede che ci siano delle garanzie alternative da poter dimostrare. Una considerazione però dobbiamo farla sui cattivi pagatori: anche se hai un pegno o un immobile ipotecabili, la tua storia finanziaria sarà comunque dirimente per la concessione del prestito.
Devi sapere comunque che la segnalazione nelle centrali di rischio non rimane per sempre. Purtroppo non c’è modo di effettuare una cancellazione, a meno che non venga riscontrato un errore a tuo danno. Per motivi di privacy però, anche se tu non avessi messo in regola la tua situazione, ovvero non avessi proprio pagato un prestito, la segnalazione non potrà permanere per più di 36 mesi.
Ti consigliamo quindi di effettuare una misura del tuo status per capire quali sono le eventuali criticità, perché potrebbe non esserci più alcun problema, ma non puoi saperlo finché non ne prendi atto.
Il discorso sul merito creditizio vale anche per eventuali garanti: dovrai necessariamente scegliere una persona che risulti non solo solvibile, ma anche pulita dal punto di vista delle centrali di rischio.
Inoltre, ogni prestito rifiutato bloccherà il tuo accesso al credito temporaneamente. La legge dice per 30 giorni, ma alcune società lo applicano per 2 o 3 mesi: evita quindi di entrare in un circolo vizioso di rifiuti, perché non ne usciresti più.
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