Vuoi conoscere i migliori prestiti convenienti sul mercato? Allora sei nel posto giusto!
Se hai intenzione di richiedere un prestito per finanziare l’acquisto di un prodotto, di un servizio o di una qualsiasi altra tipologia di spesa, è opportuno tu possa valutare con attenzione le principali offerte del mercato. Non tutte le banche e le società finanziarie, infatti, applicano le stesse condizioni economiche, e in alcuni casi le differenze tra un prodotto e l’altro sono anche piuttosto consistenti.
Ovviamente la scelta finale dovrà essere fatta sulla base delle tue esigenze, in termini di rata, finalità, durata del piano di ammortamento e altri servizi che potrebbero tornarti utili. Con questi presupposti, nelle prossime righe vedremo insieme come individuare i prestiti convenienti, come richiederli online, quali sono migliori per giovani e pensionati e tutto quello che occorre sapere in merito.
Prima di proseguire, ecco una tabella con le migliori piattaforme per prestiti convenienti on-line, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme per ottenere prestiti convenienti on-line del 2021:
Abbiamo detto che prima di scegliere un prestito è opportuno fare delle valutazioni, quindi una serie di confronti tra i vari prodotti, perché non per tutti sono previste le stesse condizioni economiche. In molti casi, a seconda del tipo di prestito e dell’istituto di credito, le differenze sono anche piuttosto consistenti, e possono portare a un costo finale del finanziamento più o meno alto.
Per valutare l’effettiva convenienza di un prestito, dovrei quindi tenere conto di una serie di parametri, anche se in cima alla lista troviamo chiaramente le componenti di costo.
La prima di queste è il tasso di interesse. Le spese non variano solamente sulla base della banca e del prodotto, ma anche a seconda della finalità per cui richiederai il finanziamento.
Un altra voce da non sottovalutare riguarda i costi legati al prestito, come le spese di istruttoria, quelle di gestione e incasso delle rate, ed eventuali spese assicurative. Non tutti gli istituti di credito prevedono l’applicazione di questi costi per alcuni prestiti particolarmente convenienti.
Grazie a internet oggi possiamo fare praticamente di tutto, e per alcuni compiti che in passato richiedevano molto tempo sono sufficienti pochi click.
A causa delle molte variabili, valutare un prestito potrebbe risultare piuttosto complesso, ma i comparatori online in questo caso possono fornirti un grande aiuto. Si tratta di siti specializzati che consentono proprio il confronto di tariffe di vari servizi, tra cui i prestiti personali.
Su questi portali non dovrai far altro che inserire alcuni dati, come l’importo che intendi richiedere in prestito e la durata desiderata del piano di ammortamento. Il sistema in pochi attimi sarà in grado di evidenziarti le migliori proposte commerciali del mercato con i dettagli che caratterizzano i prestiti, tra cui il tasso di interesse e il costo finale del finanziamento.
Come spiegato in precedenza infatti, nella valutazione del miglior prodotto non dovrai considerare solamente il tasso di interesse. In questo modo avrai la possibilità di individuare facilmente l’effettiva convenienza dei prestiti. Alcuni finanziamenti ad esempio, offrono la possibilità di saltare una o più rate durante il corso del piano di ammortamento, mettendole in coda.
In questo modo, se il debitore dovesse affrontare un periodo di difficoltà economica, e trovarsi impossibilitato ad adempiere il suo dovere nel pagamento della quota mensile, non avrebbe la preoccupazione di affrontare costi supplementari di mora e soprattutto di non incorrere nella segnalazione sui registri della Centrale Rischi. Molto spesso, inoltre, sul mercato sono disponibili prodotti a tasso zero.
In questo frangente è necessario prestare moltissima attenzione perché le proposte commerciali non si presentano sempre trasparenti: Ciò significa che in alcune situazioni viene indicata come soluzione a tasso zero un prestito che in realtà non lo è, ovvero che presentano solamente il TAN a zero. Questo valore indica solamente la quota annuale di interessi da pagare alla banca.
Escluse dal TAN però troviamo alcune spese come quelle di apertura e gestione della pratica, oppure quelle assicurative, che per ovvi motivi incidono sul costo finale del prestito. Se stai cercando una soluzione di prestito realmente a tasso zero quindi, dovrai verificare che sul contratto sia il TAN che il TAEG siano effettivamente a tasso zero.
Individuare i prestiti personali più convenienti richiede una serie di valutazioni. Abbiamo detto che il costo finale del finanziamento dipende anche dalla finalità per cui questo viene richiesto. A tal proposito è importante fare una prima distinzione tra le due famiglie di prestiti: finalizzati e non finalizzati.
Per i primi l’erogazione dell’importo avviene solamente in presenza dell’acquisto di un prodotto o di un servizio. Ciò è possibile grazie al supporto di una figura intermediaria come quella di un commerciante. In questi casi, la società finanziaria anticipa l’importo dell’acquisto al negoziante, e il cliente potrà ritirare immediatamente il prodotto con l’obbligo di pagare le rate mensili previste da contratto.
I prestiti non finalizzati invece, non prevedono il titolare debba dichiarare il motivo per cui ha richiesto la liquidità. Questo significa che l’importo verrà erogato attraverso l’accredito diretto sul conto corrente del debitore.
Permane ovviamente per quest’ultimo l’obbligo di pagare puntualmente le rate previste dal piano di ammortamento. In secondo luogo per determinare l’effettiva convenienza di un prestito è opportuno conoscere la differenza tra il TAN e il TAEG, valori che vengono sempre riportati sulle varie proposte commerciali.
Il TAN è il Tasso Annuo Nominale, ovvero la quota di interessi che dovrai pagare annualmente all’istituto di credito. Oltre al tasso di interesse però, un prestito presenta anche altri costi. Per determinare la spesa finale infatti, dovrai tenere in considerazione il TAEG applicato.
Il Tasso Annuo Effettivo Globale include anche le possibili spese aggiuntive collegate al prestito. Tra queste, le seguenti sono le principali:
Come spiegato in precedenza, tutte queste spese sono racchiuse in un unico indicatore, ovvero il TAEG, che quindi determina il costo totale del prestito. Questo sarà il valore a cui fare riferimento per determinare l’effettiva convenienza del finanziamento.
Miglior prestito conveniente on-line
Alcuni istituti hanno ideato specifici prodotti destinati ai giovani che magari intendono completare un percorso di formazione, piuttosto che avviare un’attività in proprio.
La convenienza di questi prodotti risiede proprio nei tassi di interesse agevolati rispetto a quelli di mercato. Quando si parla di prestiti per giovani però, è sempre opportuno fare riferimento anche ai bandi appositi.
Gli enti come i Comuni, le Regioni, lo Stato italiano e molte volte anche l’Unione Europea, molto spesso infatti introducono degli incentivi proprio per questa categoria di consumatori. Le finalità di questi bandi sono quelle di agevolare giovani, donne e anche coloro che abitano nelle zone più disagiate del nostro Paese, magari per completare un percorso di studi oppure per consentire l’avvio di un’attività imprenditoriale.
Solitamente questi prestiti sono composti da due parti. La prima prevede l’erogazione di un contributo fondo perduto, dunque senza obbligo di restituzione da parte del debitore. La seconda parte invece consiste in un prestito vero e proprio, ma concesso a tassi di interesse inferiori a quelli di mercato nel momento in cui la richiesta di finanziamento viene presentata.
Nel nostro paese l’età media delle persone negli ultimi decenni è aumentata. Per questo motivo è cresciuto anche il numero dei pensionati, e molti istituti di credito hanno fiutato il business ideando prestiti convenienti per pensionati.
Una delle formule più utilizzate dalle banche e dalle società finanziaria per finanziare i pensionati è quella della cessione del quinto della pensione.
In parole povere, attraverso questa soluzione, non sarà il pensionato ad effettuare il pagamento delle rate, bensì l’istituto previdenziale attraverso l’applicazione di una trattenuta massima del 20% sulla mensilità pensionistica. Con la cessione del quinto della pensione le banche affrontano un rischio di solvibilità davvero molto basso, e per questo motivo riescono ad applicare tassi di interesse convenienti.
Nel momento in cui sceglierai la soluzione che ritieni più vantaggiosa per un prestito, dovrai prestare attenzione ai tassi d’interesse convenienti. Solamente in questo modo potrai realmente conoscere i costi reali del tuo finanziamento.
Ciò significa che quando si richiede un prestito pagando mensilmente le rate, non si restituisce solamente la quota maggiorata degli interessi, ma si affrontano anche alcuni costi. Tra questi troviamo ad esempio delle commissioni che consistono nelle spese di apertura e gestione della pratica.
Non c’è nulla di male se un prodotto prevede questi costi, dal momento che si tratta della giusta remunerazione per il lavoro svolto dalla banca o dalla società finanziaria, ma in alcuni casi determinati prestiti non le calcolano, o comunque le prevedono molto contenute.
Tutte queste voci, unite alle imposte e alle eventuali assicurazioni da sottoscrivere, determinano il costo totale del prestito, sintetizzato dall’indicatore TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale.
Per legge il TAEG dovrà essere sempre riportato insieme al TAN sia sulla pubblicità, che sui fogli informativi e chiaramente sul contratto del prestito. Solamente attraverso questo indicatore potrai valutare la convenienza del finanziamento.
Il consiglio, dunque, è quello di non fidarti mai di quelle proposte commerciali che mettono in evidenza solamente il TAN, perché questo valore non è in grado di fornirti un’indicazione precisa del costo finale da affrontare per il tuo prestito.
Anche sul TAEG però dobbiamo fare delle precisazioni, ovvero che anche questo indicatore non è sempre in grado di fornire un’indicazione davvero precisa della spesa finale.
Questo discorso è valido ad esempio per le carte revolving, dove alcuni costi possono variare a seconda delle oscillazioni dei tassi di interesse, ma anche per la frequenza con cui viene utilizzata la carta e sul rimborso delle quote. Solitamente nella documentazione informativa vengono anche riportati degli esempi pratici con differenti importi richiesti, per aiutarti nella valutazione finale.
Per determinare quale sia il prestito più conveniente è opportuno verificare se i tassi di interesse sono in linea con quelli di mercato. In questo senso possono venirti in aiuto le tabelle dei tassi soglia che la Banca d’Italia pubblica ogni tre mesi.
Se il tasso di interesse della proposta che stai valutando oltrepassa le soglie indicate in queste tabelle, significa che quel prodotto è illegale perché usurario.
Molto spesso, inoltre, sul mercato sono disponibili prodotti a tasso zero, ma in questo frangente è necessario prestare moltissima attenzione. Non sempre le proposte commerciali sono limpide, e viene indicata come soluzione a tasso zero un prestito che in realtà a zero ha solamente il TAN, che come spiegato in precedenza rappresenta solamente la quota annuale di interessi da pagare alla banca.
Escluse dal TAN però troviamo una serie di spese come quelle di apertura e gestione della pratica, oppure quelle assicurative, che chiaramente vanno a incidere sul costo finale del prestito. Ciò significa che se stai cercando una soluzione di prestito realmente a tasso zero, dovrai verificare che sul contratto entrambi i valori, dunque TAN e TAEG siano effettivamente a tasso zero.
Dobbiamo precisare che solitamente i prestiti a tasso zero sono formule pensate solamente per i prestiti finalizzati, dove l’erogazione del finanziamento è subordinata all’acquisto di un bene o di un servizio. Il classico esempio di prestito finalizzato è il finanziamento auto per comprare un’autovettura nuova o usata. Prestiti a tasso zero non finalizzati invece, sono davvero molto rari.
A questo punto sarà sicuramente più chiaro come scegliere il miglior prestito conveniente non sia un compito semplice, e di come sia necessaria da parte tua una certa attenzione.
Un grosso aiuto in tal senso proviene dai portali di comparazione, dove attraverso l’inserimento di pochi dati come l’importo necessario e la durata desiderata del piano di ammortamento, ti verranno proposte una serie di offerte commerciali.
Solitamente su queste proposte viene indicato in maniera molto chiaro tutto quello che ti serve per valutare i prestiti e determinare quelli più convenienti, tra cui il costo totale del finanziamento, il TAN e soprattutto il TAEG.
A questo punto non dovrai fare altro che scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze, anche in termini di durata del finanziamento, e finalizzare la richiesta di prestito.
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