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POS Senza Conto Corrente 2022: Opinioni, Prezzi e Vantaggi Dei Migliori

pos senza conto corrente

Stai cercando il miglior POS senza conto corrente per la tua attività commerciale? Allora sei nel posto giusto!

Grazie alla diffusione dei pagamenti elettronici, stiamo assistendo anche ad una moltiplicazione delle offerte di terminali POS sul mercato.

Un numero sempre maggiori di soluzioni per commercianti e liberi professionisti, in grado di soddisfare le loro esigenze di business. Tradizionalmente per richiedere un POS era necessario rivolgersi alla banca dove si era titolari di conto corrente, ma oggi le cose sono cambiate.

L’esercente o il lavoratore autonomo infatti, non sono più obbligati a fare affidamento al proprio istituto, dal momento che è possibile ottenere un POS senza conto corrente. Nelle prossime righe vedremo insieme come fare per averlo, i costi, alcuni modelli e tutto quello che occorre sapere in merito.

Prima di continuare, abbiamo preparato una tabella con i migliori POS senza conto corrente, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori pos senza conto corrente del 2022

NEXI

nexi pos
5/5

sumup

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3.7/5

axerve

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3.5/5

mypos

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3.4/5

Classifica dei migliori POS senza conto corrente del 2022

Di seguito, invece, trovi un breve elenco dei migliori POS senza conto corrente del 2022:

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POS senza conto corrente

Sono in molti ancora a pensare che la richiesta di un terminale POS utile ad accettare pagamenti con carta di credito e bancomat sia necessariamente accompagnata dall’apertura di un conto corrente dedicato in banca.

Effettivamente fino a non molti anni fa ciò era veritiero, ma oggi è possibile accedere ad una serie di offerte POS senza conto corrente specifico.

Per qualsiasi esercente possedere un POS è fondamentale, e questo a prescindere dagli obblighi di legge. Sono sempre più numerosi i consumatori, infatti, che preferiscono un metodo di pagamento elettronico al più tradizionale denaro contante, e questo per moltissimi motivi. 

Non prevedere quindi un POS nella propria attività significa perdere fette di clientela consistenti.

Ad ogni modo oggi richiedere uno dei tanti terminali POS presenti sul mercato non vincola all’apertura di un conto corrente specifico, e questo permette di eliminare alcuni costi ad esso collegato, come quelli di gestione o l’imposta di bollo da pagarsi ogni anno. 

In altre parole, una soluzione di questo tipo consente di massimizzare i ricavi senza perdere i vantaggi oggettivi che un terminale POS ha da offrire.

POS mobile senza conto corrente

Al pari di altri modelli di terminali POS, anche i POS mobili possono essere richiesti senza conto corrente. 

I POS mobili sono dei particolari dispositivi, piuttosto elementari nelle loro funzioni, che svolgono la funzione di lettori di carte. Non potendo essere collegati direttamente ad una linea telefonica, i POS mobili si connettono alla rete attraverso la connessione bluetooth di cui ogni smartphone in commercio è dotato.

pos mobile senza conto corrente

I POS mobili sono estremamente compatti e leggeri, e per questo motivo si prestano particolarmente proprio all’utilizzo in mobilità. 

Considerando che le attuali normative hanno reso obbligatorio possedere un POS anche per liberi professionisti e lavoratori autonomi, come elettricisti, idraulici, imbianchini, tassisti ed altri, il POS mobile si rivela lo strumento di pagamento perfetto.

Anche sotto il punto di vista dei costi il POS mobile è particolarmente conveniente, dal momento che alcuni modelli sono disponibili da poche decine di euro, rendendo questo tipo di prodotto accessibile a chiunque. 

Ovviamente sarà da considerare anche il costo delle commissioni sulle transazioni, ma per questo fattore è necessaria un’attenta valutazione e un confronto delle varie offerte.

POS virtuale senza conto corrente

Il POS virtuale consente di ricevere pagamenti online attraverso carte di credito, di debito e prepagate. 

Per chi non lo sapesse, il POS virtuale è sostanzialmente un’applicazione che permette l’acquisizione dei dati legati ai suddetti strumenti di pagamento, per effettuare transazioni nella massima sicurezza. Il POS online è dunque destinato sia ai gestori di e-commerce, che ai negozianti tradizionali.

Anche il POS virtuale può essere richiesto senza conto corrente, dal momento che i pagamenti vengono prima dirottati verso una società esterna e successivamente all’esercente. 

Il POS virtuale non presenta alcuna componente hardware, ma può essere usato qualsiasi terminale, fisso e mobile, compresi smartphone e tablet. Nel dettaglio, il pagamento attraverso POS virtuale prevede che:

  • Il beneficiario invia un link. Si tratta della richiesta di pagamento inviata al cliente attraverso SMS o e-mail. In alternativa quest’ultimo può aprire la pagina di pagamento direttamente dallo shop online.
  • Il cliente apre il link. A questo punto il cliente deve inserire le informazioni della carta di credito in maniera totalmente sicura.
  • Emissione della ricevuta. Una volta completato il pagamento sia il beneficiario che il pagatore ricevono un messaggio di riepilogo con tutti i dettagli della transazione.

pos carte di credito senza conto corrente

Il POS virtuale può funzionare anche attraverso l’utilizzo di un QR Code, e in questo caso si rivela la soluzione perfetta per i negozianti fisici. Il cliente dovrà solamente inquadrare il QR Code e successivamente procedere nel modo descritto in precedenza.

POS wifi senza conto corrente

Al pari di qualsiasi altro POS, anche i modelli wifi possono essere richiesti senza conto corrente. 

I terminali POS non vengono collegati in maniera tradizionale alla linea telefonica come i POS con filo, ma appunto alla rete wifi aziendale o in alternativa ad uno smartphone che condivide in tethering la connessione. Ovviamente rispetto a quest’ultimi i POS wifi sono dispositivi estremamente più funzionali.

Questo perché essendo privi di fili di collegamento, i terminali POS possono essere portati in qualsiasi punto dell’attività senza far scomodare il cliente. 

Basti pensare ad un qualsiasi ristorante o pub che può portare il conto direttamente al tavolo, rendendo l’esperienza di pagamento ancora più confortevole. Chiaramente, per potere essere utilizzati in questo modo, i POS wifi devono essere prima ricaricati.

nexi

nexi pos

sumup

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axerve

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mypos

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POS gratuito senza conto corrente

Per quanto l’assenza di un conto corrente dedicato al terminale POS permetta di risparmiare sui costi di gestione finali, un POS totalmente gratuito non esiste. Basti pensare alle commissioni sulle transazioni, una voce di costo che non è possibile eliminare del tutto. 

Esistono però soluzioni anche senza conto corrente che permettono di contenere la spesa.

Alcune formule, infatti, sono ritagliate su misura dei transati annui delle piccole attività commerciali, e per questo motivo viene proposto un canone inclusivo di commissioni fino ad un determinato scaglione. Tale canone risulta piuttosto contenuto, considerando anche il fatto che include sia il costo del terminale POS che quello dell’eventuale assistenza nel caso fosse necessaria.

Ciò che in alcune soluzioni viene offerto gratuitamente però è una sorta di conto digitale, definito wallet, a cui viene legata una carta di debito. 

È sempre opportuno verificare le effettive condizioni di vendita, ma si tratta di una comodità oggettiva. Questo perché i pagamenti vengono resi disponibili immediatamente sul wallet, e dunque il denaro è utilizzabile istantaneamente attraverso la carta di debito.

POS carte di credito senza conto corrente

I terminali POS servono per accettare pagamenti con carte di credito, prepagate ricaricabili, bancomat, smartphone ed altri oggetti, e possono essere richiesti come spiegato in precedenza senza conto corrente.

pos gratuito senza conto corrente

A seconda del modello di terminale, possono essere utilizzati più metodi di pagamento con carta, ovvero:

  • Strisciata. Attraverso questo metodo l’esercente effettua la tradiziole strisciata della carta di credito. Il terminale POS in questo caso legge la banda magnetica posta sul retro della carta. È richiesto da parte del cliente l’inserimento del codice PIN.
  • Inserimento in fessura. Alcuni terminali POS sono dotati di apposita fessura dove inserire la carta di credito. È richiesto l’inserimento del codice PIN da parte del cliente.
  • Contactless. Attraverso questa modalità il cliente avvicina solamente la carta di credito al terminale, oppure lo smartphone o altri dispositivi dotati di chip NFC. Attraverso la modalità Contactless non è richiesto l’inserimento del codice PIN per importi fino a 25 euro.

In particolare è quest’ultima modalità di pagamento, definita Contactless, quella che negli ultimi anni sta riscontrando il favore maggiore da parte dei consumatori. 

Questo è dovuto al fatto che in Contactless è possibile utilizzare non solamente le carte di credito, le prepagata o le carte bancomat, ma anche smartphone, smartwatch ed altri oggetti dotati di chip NFC.

La modalità Contactless offre l’indubbio vantaggio di rendere più agevole e veloce il pagamento, caratteristica questa particolarmente utile in alcuni contesti come quello dei supermercati. Però, prima di utilizzare lo smartphone in modalità Contactless, è necessario installare un’app di pagamento come Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay o altre, e successivamente abbinare la propria carta.

Una volta mossi questi semplici passi, il cliente anziché avvicinare la propria carta di credito al terminale POS, farà lo stesso movimento ma con lo smartphone. 

Per importi fino a 25 euro non dovrà inserire alcun codice PIN. Tra l’altro entro fine anno dovrebbe essere innalzata la soglia di pagamento massima senza PIN fino a 50 euro, rendendo questa modalità di pagamento ancora più flessibile.

Come avere un POS senza conto corrente

Ottenere un POS senza conto corrente è molto semplice, ed è un tipo di operazione che può essere svolta totalmente online. 

Sono moltissime le società di gestione, infatti, che commercializzano terminali POS di tutti i tipi, sia con la formula tradizionale dell’acquisto che quella del noleggio con pagamento di canone mensile. A prescindere dalla soluzione, però, i passi da muovere sono sempre i medesimi.

Una volta che ti sarai recato sul sito di una di queste società di gestione, magari dopo aver messo a confronto le varie offerte, ti verranno richieste alcune informazioni personali e quelle legate alla tua azienda. Chiaramente dovrai inserire anche un numero di conto corrente per ricevere i pagamenti, ma non sei tenuto all’apertura di un nuovo conto con la società prescelta.

Una volta terminati questi semplici step, la società ti invierà il contratto e subito dopo il terminale POS da te scelto al domicilio comunicato. Solitamente entro qualche giorno lavorativo il POS arriva e potrai iniziare ad utilizzarlo fin da subito. 

I pagamenti accettati con carta di credito con il terminale POS verranno trasferiti sul conto corrente da te comunicato, generalmente entro 2-3 giorni lavorativi.

POS senza conto corrente: dove vanno i soldi?

Richiedere un POS senza conto corrente non significa che non occorra essere titolari di un conto corrente, ma solamente che non è necessario aprirne uno nuovo con la società di gestione dei pagamenti. 

come avere un pos senza conto corrente

Come spiegato in precedenza, questo consente di utilizzare il conto corrente già legato all’attività, risparmiando sui costi di gestione di quello dedicato al terminale POS.

Alcuni terminali POS, inoltre, permettono il trasferimento anche su carte prepagate ricaricabili dotate di IBAN. Come risaputo, ci sono prodotti di questo tipo che presentano dei costi di gestione davvero molto contenuti. 

I soldi riscossi con il pagamento elettronico con carta dunque, vengono trasferiti attraverso un comune bonifico sul conto comunicato nel momento della richiesta del terminale POS.

POS senza conto corrente aziendale

Abbiamo detto che è possibile richiedere un terminale POS senza conto corrente aziendale dedicato, ma comunicando solamente il numero di conto corrente di cui l’esercente è già titolare. 

Questo comporta un risparmio oggettivo, anche perché i costi di gestione di un conto corrente aziendale e la relativa imposta di bollo sono solitamente più alti di quelli di un conto corrente per privati.

In realtà esistono anche soluzioni particolarmente funzionali che permettono di ricevere i pagamenti su un wallet digitale anziché direttamente su conto corrente. Solitamente con questi prodotti viene offerta una carta di debito gratuitamente. 

Gli importi di denaro legati alle transazioni, attraverso questo metodo, vengono resi disponibili immediatamente. Per questo motivo non è nemmeno necessario attendere i canonici 2-3 giorni lavorativi per l’accredito, necessari invece per la ricezione di qualsiasi bonifico, compresi quelli dei trasferimenti delle transazioni con carta di credito. 

L’unica accortezza in questo caso riguarda l’effettiva gratuità del servizio. In alcune situazioni, infatti, i contratti potrebbero nascondere delle clausole che non rendono gratuito al 100% questo tipo di prodotti. Leggere con moltissima attenzione le condizioni economiche e di utilizzo mette al riparo da spiacevoli sorprese future.

POS per clienti senza conto corrente

I POS per clienti senza conto corrente non richiedono l’apertura di un nuovo conto corrente con la società di gestione dei pagamenti. 

Si tratta dunque di un vero e proprio mito da sfatare che per ottenere un terminale POS occorra anche legare un ulteriore conto corrente che chiaramente comporta anche ulteriori costi. 

In realtà fino a non moltissimi anni fa funzionava esattamente in questo modo.

Il cliente della banca, ovvero l’esercente, doveva recarsi allo sportello ed effettuare richiesta del terminale, e nel caso non fosse ancora cliente di quel determinato istituto, richiedere anche l’apertura di un nuovo conto corrente. 

Questo significava chiaramente dover affrontare tutta una serie di costi aggiuntivi, tra cui quelli di gestione, il canone e l’imposta di bollo. Si tratta di denaro che può essere risparmiato per l’attività e che può essere riutilizzato per scopi decisamente più utili.

pos confronto

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