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POS Senza Canone: Recensione, Prezzi e Vantaggi Dei Migliori del 2022

pos senza canone

Stai cercando un POS senza canone per la tua attività? Allora sei nel posto giusto!

Prima di continuare, abbiamo preparato una tabella con i migliori POS senza canone, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.

Migliori POS senza canone del 2022

NEXI

nexi pos
5/5

sumup

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3.7/5

axerve

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mypos

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Classifica dei migliori POS senza canone del 2022

Di seguito, invece, trovi un elenco completo dei POS senza canone del 2022:

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L’obbligo del POS per commercianti e professionisti è arrivato definitivamente nel Luglio del 2020, con la legge di bilancio. In realtà c’erano già stati altri provvedimenti a partire dal 2012, ma non hanno mai sortito l’effetto previsto, in quanto le sanzioni erano irrisorie e di fatto non sono mai state applicate.

Ecco perché c’è stato bisogno di introdurre una norma più vincolante, anche perché l’Italia è ai primi posti in Europa per evasione fiscale e per uso eccessivo del contante: le due cose vanno a braccetto. Inevitabilmente ci sono state le proteste, anche giustificate, di tutti i settori coinvolti, perché il grande problema irrisolto riguarda i costi delle transazioni digitali.

Il Governo Conte II, a margine del provvedimento, aveva promesso un dialogo serrato con l’ABI per trovare accordi che potessero mitigare le spese dei gestori di POS, per incentivarne l’utilizzo e non gravare troppo sui bilanci delle imprese. Purtroppo a oggi un accordo non c’è e Conte è stato costretto a sospendere le sanzioni per chi decide di non utilizzare il POS, vanificando l’effetto del provvedimento per l’ennesima volta.

POS senza canone

Se decidi di affidarti alle banche, per l’utilizzo dei POS, i costi sono i seguenti: fino a 100 € per l’installazione, canone mensile che va dai 10 ai 50 €, commissioni sulle transazioni fra l’1 e il 4%, senza calcolare il costo della linea telefonica fissa.

Questo accade se scegli di affidarti agli istituti di credito tradizionali. Fortunatamente le alternative arrivano dal libero mercato: sono molte attualmente le proposte di compagnie slegate dal circuito bancario che offrono soluzioni a prezzi più contenuti, con POS senza canone o in alternativa senza commissioni (o con commissioni abbordabili), dalle funzionalità tecnologicamente molto avanzate e che non guardano solo ai vantaggi del commerciante, ma si rivolgono alla clientela per agevolare i pagamenti veloci e diversificarne le modalità.

POS senza canone mensile

Come abbiamo detto, è possibile dotarsi di un POS senza canone, solitamente mensile, se si decide di scegliere una delle proposte delle società non bancarie sul mercato.

Tuttavia, se il tuo obiettivo è risparmiare, non è la sola opzione da considerare, per diversi e validi motivi.

Innanzitutto il canone è il costo che viene assegnato per il comodato d’uso: quando la banca installa il POS non ti considera proprietario, tu sei soltanto colui che lo noleggia a tempo indeterminato e, nel caso il terminale abbia problemi tecnici o smettesse di funzionare, verrebbe prontamente riparato o sostituito, se necessario.

Di conseguenza quando ti appresti ad acquistare un POS autonomamente, dovrai considerare che lo pagherai come qualsiasi altro dispositivo, in quanto il legittimo proprietario sarai solo tu e da te dipenderà anche la manutenzione e la cura.

lettore pos senza canone

Non solo, ma difficilmente non ci saranno commissioni; cambieranno solo le modalità di applicazione: regime forfettario, progressivo o personalizzato. Sempre e comunque ci sarà da pagare qualcosa per le transazioni anche se, grazie alla concorrenza, attualmente è possibile scegliere fra diverse soluzioni.

Lettore POS senza canone

Una volta chiarito il fatto che il POS dovrai acquistarlo, potrai valutare quale modello scegliere in base anche alle tue esigenze lavorative. Secondo il tipo di attività infatti, le soluzioni sono diverse.

I più economici non consentono però un numero molto elevato di transazioni: per questo motivo, se hai un volume d’affari molto consistente, dovrai fare attenzione alle soglie previste e ai costi aggiuntivi.

Tendenzialmente i POS che non necessitano di un canone sono i mobile POS. Questa nuova tecnologia consente di avere un lettore che si connette a un’applicazione che installerai su un tuo dispositivo (smartphone, tablet o pc) via Bluetooth o via cavo e attraverso il quale registrerai il pagamento. Quest’ultimo però non viene processato dal lettore, che è solo un tramite, ma dall’applicazione installata.

Il vantaggio è che per prima cosa, in caso di errori, potrai stornare facilmente l’operazione in autonomia, senza chiamare banche, assistenza ecc. 

Inoltre il POS sarà libero di girare indipendentemente dalla postazione della cassa, perché la connessione è via internet non su linea fissa. Opzione molto utile se svolgi attività che necessitano di spostamenti: consegne a domicilio, pagamenti al tavolo, taxi ecc. Sarà sufficiente portare con te il tuo smartphone, al quale avrai connesso il lettore carte.

I prezzi variano a seconda delle funzionalità e all’ammontare del giro d’affari. 

La maggior parte dei mobile POS non rilascia ricevute cartacee, ma solo via mail o sms. Se necessiti di stampare scontrini, dovrai dotarti di un POS con stampante integrata e naturalmente in questo caso i prezzi salgono in modo considerevole. Tuttavia, rispetto alla prospettiva di pagare un canone, conviene optare per questa soluzione, in quanto la spesa sarà una tantum e avrai il POS di cui hai bisogno per il tuo lavoro.

POS senza canone e commissioni

Esiste soltanto una possibilità in cui entrambe le condizioni si verifichino: per le transazioni inferiori a 10 €. Questa condizione non è attuata dalle aziende che producono i POS, ma da una legge dello Stato che fino alla fine dell’anno, per ora, azzera tutte le commissioni che rientrano in questo range.

Nel decreto fiscale del 2020, dopo essersi resi conto che non si stava raggiungendo nessun accordo con i colossi bancari e delle carte di credito, il Governo Conte ha pensato ad una soluzione alternativa per andare incontro agli esercenti. Questa consiste in un bonus che prevede un Credito d’Imposta del 30% su tutte le transazioni effettuate con pagamenti digitali e appunto l’azzeramento delle commissioni per i piccoli importi.

Non è dato sapere attualmente se il provvedimento, che è stato prorogato per quest’anno, subirà modifiche o verrà rinnovato alla fine del 2021.

pos senza canone e commissioni

In ogni caso non troverai offerte a zero canone e zero commissioni oltre i 10 € di spesa, da nessun provider.

POS Gsm senza canone

A differenza del POS mobile, il POS GPRS o Gsm non dev’essere connesso a un’applicazione, perché dotato di Sim Card, come un telefono cellulare, che si connette alla rete più potente in base alla posiziona in cui si trova. Non è molto dissimile dal POS mobile, e tuttavia non ha tutte le funzionalità di quest’ultimo (come la possibilità di stornare le operazioni) e necessita della carta fisica e della presenza del cliente in tutte le occasioni.

Il vantaggio di questo POS risiede nella connettività e nella batteria: ecco perché è molto utilizzato dai taxisti e dagli ambulanti. Inoltre rilascia ricevute cartacee perché dotato di stampante integrata. 

Il costo è comunque più elevato rispetto al suo “collega” mobile, ma ci sono diverse offerte a zero canone e solitamente sono le banche a proporre questo modello, oppure le società indipendenti collegate ad esse.

Ci sono anche delle promo interessanti che di tanto in tanto riguardano i POS e magari, anche se non per sempre, se sei interessato a un modello che normalmente prevede anche un canone, puoi approfittare delle offerte che lo sospendono per i primi 6 mesi d’utilizzo, per esempio.

Controlla i siti delle società più note sul mercato (li trovi facilmente su tutti i motori di ricerca) e valuta quali possano essere le soluzioni più adatte a te.

nexi

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sumup

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axerve

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mypos

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POS senza canone e senza commissioni

Come accennato, trovare entrambe queste condizioni è una possibilità remota. In ogni caso è possibile che ci siano promozioni a tempo determinato che prevedano un canone fisso e zero commissioni ma che, per incentivare l’adesione, sospendano il canone per un periodo limitato nel tempo.

Oltre a questa opportunità c’è un altro aspetto da considerare: alcune compagnie fanno sì pagare un canone con l’obiettivo di azzerare le commissioni, ma l’importo della quota fissa è determinato dal volume d’affari. Ecco che è possibile pagare una cifra piuttosto irrisoria ogni mese, se per esempio le transazioni non superano i 10000 € l’anno, mentre si andrà a pagare di più con un traffico più intenso.

Alcune compagnie inoltre offrono servizi personalizzati: verifica quali sono perché questa possibilità è indicata sui siti ufficiali di molti fornitori. Probabilmente non riuscirai a ottenere azzeramento di canone e commissioni, ma troverai la formula più vantaggiosa per te.

POS senza canone fisso

Abbiamo detto quanto in realtà non siano soltanto i costi fissi quelli da considerare nell’economia generale di un POS, ma questo discorso funziona per chi si avvale dei pagamenti digitali in quantità notevoli

Un negozio che vive di tanti piccoli importi avrà un traffico molto inferiore rispetto a chi vende articoli più costosi. Ecco che non conviene scegliere una soluzione con canone fisso e zero commissioni, perché non è detto che si riesca a rientrare comunque nelle spese.

Se rientri nella casistica citata, ti converrà scegliere un’offerta, indipendentemente dalla tipologia del POS – che potrà essere mobile, virtuale, Gsm – che indubbiamente avrà commissioni più alte. Questo perché si propone di azzerare i costi del canone, ma per te sarà conveniente dal momento che usi i pagamenti digitali con una frequenza limitata.

Offerte POS senza canone

Fra le numerose proposte che promettono un azzeramento dei costi fissi restano due variabili da tenere in considerazione: il costo del POS fisico e la percentuale delle commissioni sulle transazioni.

Nel caso dell’hardware da acquistare, i prezzi vanno dai 29 ai 240 € e chiaramente dipendono dalle funzionalità incluse: i più completi hanno la possibilità di gestire un commercio omnichannel, ovvero che si avvale di negozio fisico e e-commerce contemporaneamente.

Ecco che serviranno delle particolari opzioni che andranno dalla necessità di effettuare pagamenti a distanza, con l’invio di link, oppure di poter inserire manualmente i dati delle carte su mandato MOTO (via mail o per telefono), o ancora di poter programmare pagamenti ricorrenti.

pos gsm senza canone

La presenza della stampante incorporata è un’altra caratteristica che incide considerevolmente. Valuta se non puoi farne a meno, altrimenti informati su chi la vende a un prezzo conveniente.

Le commissioni applicate si differenziano notevolmente da un operatore all’altro e possono essere fisse oppure variabili a seconda degli importi, ma certamente nessuna è inferiore all’1%.

Il vantaggio di azzerare le commissioni sotto i 10 € dato dall’attuale regime fiscale, agevola particolarmente chi opera con piccoli importi, pertanto, indipendentemente dalle commissioni, questa soluzione è la più indicata in questo caso.

Pagamenti POS senza canone

È necessario sapere che la maggior parte delle offerte a canone zero riguardano: i POS Gsm, i POS mobili, i POS virtuali o online. Sono queste le tipologie che essendo sganciate da un istituto di credito offrono soluzioni più convenienti per tutte le attività.

Ci possono essere delle criticità che riguardano l’utilizzo del proprio conto corrente. Se proprio non puoi fare a meno di utilizzare un conto corrente bancario, verifica che il servizio che scegli consenta di collegarlo al POS, altrimenti devi sapere che molte compagnie utilizzano conti virtuali, detti e-money che, in alcuni casi, hanno le medesime funzionalità di un conto corrente (come per esempio la possibilità di effettuare bonifici) perché dotati di IBAN e hanno il vantaggio di essere anch’essi totalmente gratuiti.

POS fisso senza canone

Il POS fisso o POS Desktop, è il POS tradizionale che va collocato in un punto specifico del negozio, la postazione della cassa, ed è collegato ad una linea telefonica fissa e analogica.

Al momento è ancora la soluzione più diffusa, in quanto il mercato emergente dei POS mobili non ha ancora soppiantato le vecchie abitudini.

Diciamo subito che questa soluzione è certamente sicura, in quanto sono quasi impossibili le interruzioni di linea per mancanza di segnale, un inconveniente che può accadere al GPRS e al Wifi. 

Tuttavia resta la più costosa, in quanto gli emittenti sono quasi esclusivamente banche, che fanno pagare costi di installazione, hardware, manutenzione e ovviamente un canone mensile, perché il terminale fisso viene concesso in comodato d’uso.

pos senza canone mensile

Se stai cercando quindi un POS senza canone, questa soluzione non fa per te.

POS mobile senza canone

Abbiamo visto quindi che se vuoi trovare soluzioni economiche e senza canoni fissi, dovrai rivolgerti al mercato dei POS non legati alle banche, quindi i mobile POS, che funzionano con applicazioni dedicate. 

In realtà alcune banche hanno dei servizi paralleli che però sono riconducibili a società indipendenti, anche se in partnership con la sede originale.

POS portatile senza canone

Il vantaggio di un POS online mobile o Gsm è che è portatile: il Gsm ha una maggior garanzia per la durata della batteria e funziona agganciandosi alla rete più potente che trova in quel momento. 

Il vantaggio in questo senso è che non ha bisogno di essere connesso a un altro dispositivo per funzionare e di conseguenza, se ti si scarica il cellulare mentre sei in giro, funzionerà ugualmente, cosa che non accade per il POS mobile che dev’essere necessariamente collegato.

POS WiFi senza canone

Nel caso di POS Gsm e POS Mobili il sistema è la rete mobile, della Sim del terminale stesso nel primo caso e del tuo smartphone nel secondo. Se sei presente in negozio, entrambi possono essere collegati alla rete WiFi presente in loco.

Per tutte le soluzioni elencate, tranne che per il POS fisso, sono disponibili piani senza canone e costi fissi in generale. Scegli la combinazione più utile per la tua attività tenendo anche conto delle commissioni e della spesa iniziale.

Se nessuna delle soluzioni proposte dalle compagnie ti soddisfa, rivolgiti a quei brand che si adoperano per creare piani e pagamenti su misura. Non tutti lo fanno, ma i più accreditati possono permetterselo.

Tieni in considerazione quello che è il tuo giro d’affari, perché potresti trovarti con servizi molto validi sulla carta che però non si addicono alla tipologia di attività che svolgi.

Infine, non avere dubbi sul fatto che dotarti di un buon sistema per i pagamenti digitali sarà certamente un’occasione per aumentare la tua clientela e il tuo fatturato.

pos confronto

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