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POS Contactless: Recensione, Prezzi e Vantaggi Dei Migliori del 2022

pos contactless

Stai cercando il miglior POS contactless per la tua attività? Allora sei nel posto giusto!

Prima di continuare, abbiamo preparato una tabella con i migliori POS contactless, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori pos contactless del 2022

NEXI

nexi pos
5/5

sumup

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3.7/5

axerve

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mypos

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Classifica dei migliori POS contactless del 2022

Di seguito, invece, trovi una breve lista dei migliori POS contactless del 2022:

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Tutti i POS di ultima generazione ormai sono dotati della funzione “contactless” (senza contatto), che consente di effettuare pagamenti con carte di credito, bancomat e anche smartphone, a distanza, senza dover inserire nulla nel terminale.

Questo sistema ha preso piede grazie alla possibilità di velocizzare i pagamenti, ma conservando alcune caratteristiche di sicurezza.

Esiste infatti un limite alla possibilità di effettuare transazioni contactless con le carte, oltre il quale è necessario inserire anche il PIN e solitamente avviene con pagamenti superiori ai 25 €. Per ovviare a eventuali truffe, molti gestori consentono di ricevere un sms che conferma all’utente il pagamento avvenuto.

In questo modo è possibile bloccare immediatamente la carta se dovesse essere stata rubata, senza subire grosse perdite.

Tuttavia esiste anche la possibilità di pagare contactless con il proprio telefono: questa modalità, la più recente e tecnologicamente avanzata, è consentita grazie all’esistenza di applicazioni fornite dai principali provider Android e iOS e da altre compagnie che hanno inventato il “telefono portafoglio”.

In questo caso non vi sono PIN o codici da inserire, se non un criterio di sicurezza che il cliente può scegliere per bloccare e sbloccare il proprio dispositivo.

Ma come funzionano questi sistemi? In questa guida approfondiremo quali sono le tecnologie impiegate e quali POS consentono i pagamenti contactless, con uno sguardo alle molteplici modalità con cui questo nuovo strumento può essere impiegato e ai costi da sostenere per installarne uno.

Pos contactless

Per poter supportare i pagamenti senza contatto, il POS dovrà essere dotato di un’antenna a radio frequenza e le carte di credito dovranno essere abilitate a questa tecnologia (RFDI, identificazione a radio frequenza), mentre per i cellulari, il sistema utilizzato è l’NFC (Near Field Communicatio, comunicazione di prossimità).

Ormai tutti i tipi di POS sono dotati della tecnologia RFDI, anche quelli tradizionali, ovvero i POS fissi collegati alla linea telefonica analogica.

Se possiedi ancora un POS di questo tipo in comodato d’uso, che però non prevede i pagamenti contactless, la tua banca provvederà a sostituirtelo con uno di ultima generazione.

Per quanto riguarda invece il sistema NFC, quello abilitato alla ricezione dei segnali dagli smartphone, non tutti i POS sono abilitati.

Questa tecnologia è infatti la più recente ed è possibile trovarla sui POS mobili, GPRS oppure online, che sono in grado di recepire pagamenti dai “wallet-mobile”, ovvero il cellulare abilitato a diventare una portafoglio, grazie a delle specifiche applicazioni come Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e molte altre.

POS contactless portatile

Come abbiamo accennato i POS mobili sono quelli che apportano più funzionalità in generale, rispetto ai POS tradizionali.

Innanzitutto si differenziano da quelli fissi perché sono portatili e non necessitano di una postazione di base per poter funzionare. Inoltre, le tecnologie impiegate sono profondamente diverse: possono essere dotati di Sim card e funzionare sulla rete GSM e WiFi, oppure essere collegati via Bluetooth a un dispositivo esterno (smartphone, tablet, PC) sul quale sarà installata un’applicazione.

pos contactless come funziona

I POS Gsm/GPRS sono autonomi dal punto di vista del sistema operativo, perché tutta la tecnologia è contenuta nel loro hardware, mentre per i POS mobili online (o mPOS) sono dei semplici lettori in grado di raccogliere i dati del pagamento che verranno poi processati dal software installato esternamente.

Entrambi i modelli supportano tutte le modalità contactless, in quanto sono in grado di accettare pagamenti da carte e smartphone grazie alle antenne RFDI e NFC.

Tuttavia le tipologie di attuazione dei pagamenti senza contatto godono di altre estensioni possibili che sono ormai utili a coloro che alla propria attività abbiano affiancato un e-commerce, ovvero un negozio online.

Acquistare online e ritirare in-store

Gli mPOS più recenti sono in grado di integrare diverse piattaforme in un’unica soluzione.

Se la tua attività è omnichannel, ovvero disponi anche di un tuo sito internet, avrai a disposizione un gateaway che ti consentirà di gestire i pagamenti anche dal tuo sito: il cliente potrà infatti inserire i dati della carta da remoto e il sistema provvederà alla verifica e all’accettazione della transazione.

Oppure potrai ricevere una telefonata o una mail dai clienti (modalità MOTO) che ti comunicheranno i dati della carta, che potrai inserire manualmente sull’applicazione a tua disposizione.

Pay-By-Link

Un’altra modalità contactless e non in presenza è il Pay-By-Link, molto utile per ricevere pagamenti anticipati o acconti. Il sistema del tuo POS genererà un link che potrai inviare al cliente via mail o per messaggistica.

La transazione potrà quindi essere effettuata ovunque si trovi il tuo cliente, basta che disponga di un device dotato di connessione internet.

Come procurarsi un POS di ultima generazione?

Ti consigliamo di scegliere POS che non siano direttamente forniti dagli istituti di credito, banche e tutti coloro legati al classico circuito ABI.

Le banche, in generale, non hanno interesse a essere competitive su questo mercato e soprattutto sanno di poter contare su una lobby potente, in grado di agevolarle comunque.

Per fortuna il mercato non resta a guardare e sono nate tante piccole realtà, ormai in crescita, quotate in borsa e assolutamente affidabili, che invece sono in concorrenza sia sul piano dei costi sia su quello dell’innovazione.

Potrai trovare molte offerte online, chiedere preventivi e confrontarli e alla fine scegliere la soluzione più idonea alla tua professione.

come usare il pos contactless

Non solo: molte compagnie offrono anche programmi e costi su misura, grazie alla possibilità di trovare un accordo che sia conveniente per entrambe le parti. In questo modo potrai dotarti di un POS contactless tecnologicamente avanzato, alle tue condizioni.

Come usare il POS contactless?

È molto semplice e veloce.

Nel caso di carte di credito, il cliente avvicinerà la carta al POS che attiverà la ricezione dei dati. A questo punto processerà automaticamente la transazione oppure, per gli importi sopra ai 25 €, chiederà di inserire il PIN sul terminale.

Per quanto riguarda lo smartphone, l’esercente o il professionista dovrà attivare la funzione NFC sul POS, il cliente avvicinerà lo smartphone e nel momento dell’invio del pagamento riceverà sul suo device l’importo per chiedere conferma.

Per gli importi più elevati dovrà confermarlo inserendo il PIN e autorizzerà il pagamento.

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axerve

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mypos

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Commissioni POS contactless

Da quando è stata introdotta l’obbligatorietà del POS le offerte di operatori che propongono strumenti a prezzi più vantaggiosi di quelli solitamente proposti dalle banche sono cresciute notevolmente.

Le compagnie adottano diversi sistemi per risultare appetibili ed essere concorrenziali. In alcuni casi azzerano le commissioni con dei piccoli canoni mensili, in altri azzerano i costi fissi e applicano solo le commissioni.

La Legge di Bilancio 2020 ha inoltre promosso un’iniziativa, per agevolare tutti coloro che hanno dovuto installare un POS, che prevede l’azzeramento delle commissioni fino a 10 € e un Credito di Imposta del 30% su tutto il transato annuo.

Le commissioni applicate non risentono del contactless, per il quale non sono previsti né costi aggiuntivi ma nemmeno sconti.

Alcune società fissano delle percentuali sempre uguali indipendentemente dagli importi, altre applicano un regime progressivo, altre ancora prevedono dei balzelli qualora si superino i limiti stabiliti di fatturato.

Parlando di numeri, le commissioni possono andare dall’1% fino a raggiungere anche il 4%, secondo i parametri sopra descritti.

Quando scegli di procurarti un POS a zero canone, confronta le varie offerte disponibili sulle commissioni. Non sempre infatti all’eliminazione dei costi fissi corrisponde una reale convenienza, perché molto dipende dal tipo di attività, dalla media degli importi delle transazioni e dal fatturato complessivo.

Diverso è il caso per i pagamenti Pay-Per-Link e per la modalità MOTO (mail order, telephone order): per queste funzionalità sono molto varie le percentuali sul transato.

In ogni caso, quando sottoscrivi un contratto per un POS contactless, verifica tutte le clausole del contratto, anche quelle più nascoste, affinché tu possa avere la sicurezza di aver scelto le condizioni migliori per te.

Per esempio, è una credenza comune che il canone sia il costo più indigesto per i commercianti e i professionisti. In realtà dipende dalla tua attività: se il tuo transato annuo è elevato, sarà molto più conveniente pagare un piccolo canone mensile e vedere azzerate tutte le commissioni, piuttosto che pagare commissioni che alla fine dell’anno, una sull’altra, possono rivelarsi ancora più dispendiose.

Al contrario, se i tuoi pagamenti digitali sono rari e con importi molto bassi, dovrai scegliere una soluzione che magari ha delle commissioni più dispendiose, ma con zero costi fissi, in quanto quella commissione inciderà in minima parte sul tuo profitto.

Abilitare contactless POS

Se ancora non hai installato un POS contactless potrai richiederlo alla tua banca che sostituirà quello più obsoleto, oppure puoi decidere di affidarti a una delle tante società sul mercato che offrono POS portatili e mobili già predisposti per il servizio.

commissioni pos contactless

Per poter identificare un POS contactless è sufficiente verificare che sia presente sul terminale il classico simbolo delle 4 ondine: sarà anche un modo per far sapere ai tuoi clienti che sei abilitato alla ricezione.

A loro volta i clienti avranno lo stesso simbolo sulla propria carta e questo sarà utile per te, per sapere se il cliente è effettivamente autorizzato.

Apple Pay funziona con tutti i POS contactless?

I “wallet mobile” sono queste applicazioni come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay che consentono di registrare la propria carta e utilizzare il telefono per effettuare i pagamenti.

I POS che accettano pagamenti con carte contactless non necessariamente sono abilitati a ricevere i pagamenti in questione, perché oltre alla RFDI, la tecnologia contactless sviluppata per le carte, dovranno essere abilitati anche al sistema NFC.

In linea di massima tutti i POS di nuova generazione dispongono di entrambi, tuttavia ci sono terminali ancora un po’ obsoleti che non ne sono provvisti.

Solitamente i negozianti che offrono questo servizio sono dotati di un adesivo, dato da Apple, Google o Samsung, che espongono per poter informare la propria clientela.

Anche il cliente non potrà utilizzare il proprio smartphone per effettuare pagamenti se non abilitato all’NFC. Soltanto i cellulari di ultima generazione ne sono infatti provvisti: potrebbe esserti utile saperlo, nel caso ti capitasse qualche avventore ostinato.

Pos contactless NFC

La tecnologia NFC, il cui acronimo significa Near Field Communication (comunicazione a corto raggio) consiste nel connettere due dispositivi per mezzo di una radio frequenza, a condizione che questi si trovino a una distanza di pochi centimetri.

Da questa tecnologia sono stati sviluppati i POS contactless che sono in grado di leggere i dati da uno smartphone.

Come abbiamo detto, per poter funzionare, i due dispositivi dovranno essere vicini senza tuttavia aver bisogno di toccarsi. È sempre meglio comunque che il cliente non tenga alla stessa distanza altre carte, perché potrebbero interferire col segnale.

Grazie a questi sistemi, il cliente non dovrà nemmeno inserire il PIN per confermare il pagamento, tuttavia alcuni POS meno recenti lo richiedono ancora.

Pos contactless come funziona?

Abbiamo detto come i POS mobili siano quelli con più funzionalità e soprattutto sono portatili.

Con l’aggiunta del sistema contactless sarà ancora più semplice far pagare i tuoi clienti che non dovranno far altro che avvicinare la carta o lo smartphone al terminale e partirà subito il pagamento.

A che distanza riceve il POS contactless?

Se temi interferenze col POS di altre carte presenti, considera che per poter registrare il pagamento lo smartphone o la carta non vengono recepiti oltre i 4 cm di distanza e non solo.

apple pay funziona con tutti i pos contactless

Infatti non c’è possibilità di far partire pagamenti a caso se non c’è la tua autorizzazione. Prima di far pagare il cliente infatti dovrai inserire l’importo e premere l’invio sul POS.

Diverso è il discorso nel caso in cui tu ti accorga di aver sbagliato importo a transazione avvenuta. La velocità del contactless e la mancanza dell’uso del PIN, per molti pagamenti, può comportare in effetti questo rischio.

Tuttavia i POS mobili più recenti hanno una funzionalità molto preziosa che i POS tradizionali non hanno: la possibilità di effettuare lo storno in modo autonomo, senza dover contattare banche o assistenza clienti, direttamente dal terminale. Sia i POS Gsm sia gli mPOS sono infatti dotati di un’applicazione che puoi gestire in modo semplice e intuitivo.

Sulla tua dashboard avrai infatti la possibilità di visionare tutta la tua contabilità in tempo reale e di andare anche eventualmente a recuperare un pagamento scorretto, anche giorni dopo averlo effettuato.

In conclusione, se non hai ancora provveduto a dotarti di un POS contactless, ti consigliamo di affrettarti a farlo, perché si tratta dell’ultima frontiera tecnologica, usata in tutto il mondo, che non solo renderà la vita più semplice a te e ai tuoi clienti, ma sarà un motivo in più di richiamo per acquisire una nuova fetta di clientela.

Accertati che il tuo nuovo POS sia dotato di entrambe le tecnologie contactless, la RFDI e la NFC, così sarai sicuro di poter ricevere tutte le tipologie di pagamento presenti sul mercato odierno. Affidati alle compagnie più recenti – come Axerve – che troverai facilmente online, per offrire a tutti un servizio efficiente e tecnologicamente avanzato.

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