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Poloniex: Recensione, Opinioni E Commissioni. Come Funziona?

poloniex

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Il panorama degli exchange di criptovalute è davvero molto vasto. Tra questi troviamo nomi che si sono rivelati delle “meteore”, alcuni che nascondevano delle vere e proprie truffe, ed altri ancora che nel corso degli anni hanno saputo posizionarsi ed affermarsi sul mercato, fino a diventare dei veri e propri leader. Nell’ultima categoria troviamo sicuramente Poloniex.

Si tratta di una piattaforma di negoziazione di criptovalute grazie alla quale moltissimi investitori dal 2014 ad oggi hanno imparato a fare trading. 

In questa recensione completa ne analizzeremo le caratteristiche principali, le condizioni e i costi, come fare per aprire un conto, le opinioni dei clienti, e tutto quello che occorre sapere.

Prima di iniziare, di seguito trovi una tabella con alcune delle maggiori criptovalute scambiate su Poloniex, le loro caratteristiche ed il link al sito ufficiale.

Quotazione criptovalute su poloniex

Bitcoin

bitcoin

Ethereum

ethereum

RIPPLE

ripple

Poloniex: cos’è?

Come anticipato Poloniex è un exchange di criptovalute abbastanza apprezzato sul mercato, operativo dal 2014. In realtà, nei primi anni di attività la società ha perso quote sul mercato. 

Nel 2018 però, Circle ha acquisito Poloniex, integrando i propri servizi di pagamento, per 400 milioni di dollari. 

Come vedremo successivamente le alternative a Poloniex non mancano, i punti a favore dell’azienda sono numerosi, ma qualche ombra sulla società è comunque presente.

poloniex recensione

Questo anche perché non esiste alcuna regolamentazione europea. Ad ogni modo, ad oggi Poloniex mira a diventare leader di mercato del trading online, e al momento offre la possibilità di negoziare oltre 100 criptovalute. 

Grazie all’acquisizione di Circle, Poloniex sta creando una piattaforma destinata ai pagamenti sfruttata persino da grandi banche come Goldman Sachs e JP Morgan. Attualmente il volume di affari mensile supera i 2 miliardi di dollari.

Le funzionalità di Poloniex sono offerte in duplice modalità, ovvero tramite il software desktop per computer e attraverso la pratica applicazione per smartphone. 

Tra le caratteristiche principali della piattaforma possiamo riportare come sia l’unica che permette la negoziazione e il riscatto di ICO ATOMS, ovvero i token di Cosmos. Si tratta di una blockchain interconnessa che mira a risolvere alcune problematiche delle blockchain tradizionali.

Poloniex: costi e condizioni 

Al pari di altri exchange di criptovalute, anche Poloniex applica un sistema di commissioni che variano a seconda del tipo di operazione compiuta dall’utente. 

Tra queste variabili troviamo anche il volume di negoziazione. Ad esempio, con un volume inferiore ai 600 BTC, la commissione sarà dello 0,25% per i Taker, e dello 0,15% per i Maker. Aumentando il volume della negoziazione però, diminuiscono sensibilmente anche i costi.

Nonostante questo possiamo constatare che l’exchange rimane meno competitivo rispetto ad altri concorrenti di mercato. 

Entrando nel dettaglio possiamo vedere che per volumi superiori ai 600 BTC, le percentuali scendono allo 0,24% per il Taker e allo 0,14% per il Maker. Oltre i 12.000 BTC invece, le commissioni vengono davvero abbattute: 0,14% per il Taker e 0,05% per il Maker.

poloniex costi

Come abbiamo potuto vedere dunque, il massimo della commissione applicata è pari allo 0,25%. Ma non finisce qui. Aumentando anche la frequenza delle operazioni di trading, di pari passo diminuiscono i costi.

Tale dato varia sulla base della quantità effettivamente scambiata nell’ultimo mese. Per il passaggio al livello successivo, che permetterà un risparmio dello 0,01%.

Sarà quindi necessario lo scambio di almeno 600 BTC negli ultimi 30 giorni. Per quanto riguarda invece i livelli minimi delle commissioni, sono dello 0% per il maker e 0,05% per il taker. 

Per poter godere di queste condizioni, sarò indispensabile superare i 24.000 BTC/mese per il maker, e 120.000 BTC/mese per il taker. 

Analizzando nel dettaglio i termini, possiamo constatare che sotto il profilo dei costi l’exchange si comporta meglio di qualche concorrente, ma decisamente peggio di molti altri.

Poloniex e sicurezza: è una truffa?

Una della prime mancanze che salta all’occhio di Poloniex è la sua mancanza di regolamentazione, caratteristiche che molti altri competitor del mercato invece hanno. 

Indagando nei forum e nelle recensioni sul web, è possibile constatare come alcuni utenti lamentino di aver avuto più di un problema con la piattaforma, e questo è riscontrabile anche dai canali social dell’azienda.

Ad esempio, su Twitter e Reddit, l’azienda tende a bloccare gli account dei clienti che chiedono rimborsi. Dobbiamo inoltre precisare che la società, per evitare e aggirare la legge, ha trasferito la sua sede dagli Stati Uniti ai Caraibi. 

Ad aggravare la situazione troviamo anche il fatto che dopo il blocco suddetto degli account, molti trader hanno denunciato come non siano nemmeno stati in grado di recuperare i loro fondi.

I competitor di Poloniex

Poloniex ha numerosi competitor diretti. Alcuni sono dei veri e propri exchange, altri dei broker online che permettono di fare trading CDF, attività che rispetto alle operazioni di compravendita tradizionale offre una serie di benefici aggiuntivi. 

Oltre al tipo di operatività però, una cosa che differenzia notevolmente i broker da Poloniex è che solitamente sono tutti regolamentati. Tra gli exchange due sono i nomi di spicco del panorama internazionale che riscuotono il maggior successo: Coinbase e Binance.

Coinbase 

Coinbase (vai al sito ufficiale) consente di acquistare, vendere, conservare e scambiare criptovalute. Attraverso una breve procedura di verifica, che passa da un piccolo deposito, è possibile associare un conto corrente SEPA alla piattaforma. Si tratta di una società nata nel 2012, diventata in breve tempo un punto di riferimento per l’intero settore delle criptovalute.ù

poloniex come funziona

Sono oltre 22 milioni gli utenti Coinbase sparsi nel mondo, sparsi in 22 Paesi del globo. L’affidabilità dell’exchange è massima, come altissimi sono gli standard di sicurezza offerti ai suoi clienti. 

I servizi della società si rivolgono ad un target di piccoli investitori, ed è stato persino sviluppato un plugin da inserire nelle piattaforme degli e-commerce per pagare direttamente con le criptovalute accettate da Coinbase.

Binance

Si tratta di uno degli exchange di criptovalute più utilizzati e conosciuti al mondo. Nonostante la concorrenza agguerrita di questo settore, Binance (vai al sito ufficiale) è stato in grado di emergere piuttosto brillantemente, fino a diventare un vero leader di mercato

Oltre ad essere un exchange di criptovalute però, Binance è anche un wallet, ovvero un portafoglio digitale dove conservare le proprie monete digitali.

La società tra l’altro, ha creato anche una sua valuta personale, denominata Binance Coin BNB, lanciata con la finalità di pagare i servizi della piattaforma ed ottenere condizioni economiche maggiormente agevolate. 

Uno dei maggiori punti di forza di questo exchange risiede sicuramente nelle commissioni contenute, che risultano decisamente inferiori a quelle applicate da Poloniex.

Come anticipato, oltre agli exchange è possibile fare trading di criptovalute anche con i broker regolamentati online. Tra i principali troviamo:

eToro

Si tratta del primo dei tre broker di trading online competitor di Poloniex. In primo luogo dobbiamo precisare che rispetto a quest’ultimo, la piattaforma è regolamentata ad operare, quindi può essere ritenuta sicura.

In secondo luogo il broker offre la possibilità di fare trading CFD. Attraverso questa modalità, l’investitore non acquista fisicamente la criptovaluta, ma un derivato che permette di guadagnare da entrambi i movimenti di mercato.

Ciò significa che il trader potrà trarre un profitto sia nel caso che Bitcoin, Ethereum, Dash, o altre cripto dovessere acquistare valore, che nella situazione inversa. 

Differente rispetto ad un exchange è anche il sistema di commissioni, dal momento che eToro, al pari di altri broker online, non ne applica. 

poloniex guadagni

Ciò è possibile grazie al fatto che il suo guadagno deriva dallo spred, ovvero da una percentuale calcolata sulla differenza tra quello che è il prezzo di apertura e quello di chiusura.

Ovviamente questo non significa avere una garanzia di profitto, ma sicuramente gli investimenti necessari per fare trading sono inferiori, grazie anche alla possibilità di sfruttare il meccanismo della leva finanziaria. 

Numerosi gli strumenti di formazione messi a disposizione del trader, tra cui video corsi, materiale informativo, e soprattutto la possibilità di aprire un conto demo gratuito con cui sperimentare il trading online.

Questo broker, grazie a campagne di sponsorizzazioni davvero molto efficaci, è stato capace in pochi anni di incrementare moltissimo la sua base di clientela, sdoganando il trading online anche verso persone esterne al settore. 

poloniex app

Tra i maggiori punti a favore troviamo due interessanti funzionalità, diventate punto di riferimento per tutto il mercato del trading.

Parliamo del social trading e del copy trading. Il primo è del tutto simile ad un social network tradizionale, solo che al posto di condividere foto o video, l’oggetto della condivisione diventano le informazioni legate all’attività. 

La seconda funzionalità, quella del copy trading, è diventata d’esempio per moltissimi broker online. Come facilmente intuibile dal nome, attraverso il copy trading è possibile copiare le strategie.

Si tratta di “dritte” fornite direttamente dai trader di successo, che rappresentano un modo per limitare il rischio tipico legato ad ogni investimento. 

Ovviamente questo non rappresenta nessuna garanzia di profitto, perché comunque le strategie sono basate su uno storico passato, ma sicuramente il copy trading può fornire un valido aiuto.

ForexTB

Una seconda alternativa a Poloniex, sicuramente valida e affidabile, è ForexTB, broker regolamentato CySEC. La piattaforma permette ai suoi utenti di accedere ai mercati finanziari, tra cui quello delle criptovalute. 

Il software è di facile fruizione, sufficientemente intuitivo, quindi accessibile anche ai trader che muovono i primi passi nel mondo del trading.

Anche in questo caso la sezione formativa messa a disposizione da ForexTB è di tutto rispetto, ed è possibile fare trading CFD, quindi senza acquistare direttamente l’asset d’interesse. 

Questo consente di cominciare ad operare anche con capitali contenuti, come testimoniato dall’importo minimo per il primo deposito: 100 euro. A differenza di Poloniex infine, è possibile anche fare trading con valute reali.

Trade.com

Il broker può essere considerato come una vera e propria sicurezza del mondo del trading online. La piattaforma infatti, è operativa dal 2013, e allo stato attuale delle cose sono milioni gli utenti che hanno scelto i servizi offerti da Trade.com per fare trading online. 

Con il broker è possibile accedere a più di 270 asset oltre ad una serie di noti strumenti finanziari.

Da sottolineare come a differenza di Poloniex, e al pari degli altri due broker online menzionati, anche Trade.com sia regolamentato CySEC. La piattaforma messa a disposizione dei trader è la MetaTrader 4, uno dei software più utilizzati e apprezzati al mondo. 

poloniex opinioni

Questo perché tale piattaforma è davvero molto ricca di funzionalità e per questo motivo è impiegata da moltissimi operatori del settore.

Anche Trade.com mette a disposizione dei suoi clienti una sezione formativa piuttosto ricca. Tra i principali strumenti troviamo ancora una volta il conto demo gratuito. 

Attraverso questa opzione è possibile fare trading senza sostenere alcun costo, sperimentare i fondamentali dell’attività e prendere confidenza con le diverse funzionalità del software.

Poloniex: opinioni

Poloniex è un exchange di criptovalute che non ha particolari punti a favore in grado di differenziare la piattaforma dalle altre del mercato.

Nonostante una certa solidità storica alle spalle infatti, il numero dei reclami a danno della società è piuttosto alto, e la reputazione dell’azienda ne ha certamente risentito. 

La base della clientela di Poloniex sta diminuendo con il tempo, anche a causa dei competitor sempre più “aggressivi”.

Poloniex permette di fare spot trading e margin trading, e tra le principali funzioni dobbiamo menzionare la possibilità di accedere a una piattaforma di prestito. 

poloniex criptovalute

Qui sarà possibile trovare un elenco di offerte e richieste. Poloniex inoltre, ha sviluppato delle pratiche applicazioni per smartphone disponibili sia per Android che iOS sui rispettivi store. Sotto il profilo della sicurezza la piattaforma si comporta piuttosto bene.

Sono infatti presenti una serie di misure che limitano rischio ed esposizione a possibili attacchi hacker. Poloniex ha infatti messo in atto un sistema di monitoraggio 24/7, dove qualsiasi attività giudicata sospetta viene segnalata, oltre all’efficiente sistema di autenticazione a due fattori. 

Negli Stati Uniti Poloniex è stato uno dei pionieri del trading di criptovalute, ed è noto anche per la sua vasta gamma di monete digitali disponibili.

Decisamente capillare anche la diffusione dei suoi servizi. Non esiste Paese infatti che non possa accedere alla piattaforma. La negoziazione del criptovalute non permette lo scambio fiat-cripto, ma si limita solamente al cripto-cripto. 

In questo frangente Poloniex si rivela inferiore rispetto a molti competitor del mercato. Analogo ad altri exchange invece il sistema delle commissioni, con una struttura a livelli, dallo 0% fino 0,05%.

poloniex cos'è

Facciamo presente che la media di mercato è assestata attorno allo 0,025%. La società, dopo aver introdotto sul mercato gli investimenti in criptovaluta, sta cercando di collegare il mondo delle cripto a quello dell’economia reale. 

La piattaforma create dopo l’acquisizione da parte di Circle ha concesso a Poloniex di aggiungere un’importantissima funzionalità, che permette il trading a livello istituzionale.

In questo frangente Poloniex si sta dimostrando particolarmente lungimirante, perché molte altre realtà stanno procedendo verso questo percorso decisamente più lente. 

Nonostante questo però, rimane sempre il fatto che la società non è regolamentata al pari di altri competitor di mercato, e questo è un aspetto da non trascurare nonostante l’anzianità operativa rappresenti comunque una sorta di garanzia.

Le FAQ di Poloniex

Di seguito riportiamo alcune tra le domande principali che gli utenti Poloniex sono soliti farsi sulla società e la piattaforma.

  • Quando è nato Poloniex? La società è stata fondata nel 2014, e successivamente acquisita da Circle nel 2018.
  • Chi sono i fondatori? Il fondatore è Tristan d’Agosta, in qualità anche di amministratore delegato.
  • Dov’è la sede di Poloniex? La sede di Poloniex è nel Delaware, a Wilmington.
  • Poloniex è sicuro? Poloniex è sicuramente molto utilizzato. Nonostante ciò deve essere segnalata l’assenza di regolamentazione sul territorio europeo.

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