Vuoi conoscere tutto lo scibile sul mutuo garantito dallo Stato? Questo è il posto giusto!
Prima di proseguire, però, ecco una tabella con le migliori piattaforme per un mutuo garantito dallo Stato, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali.
Di seguito, invece, trovi una lista delle piattaforme per mutui garantiti dallo Stato nel 2021:
Se stai pensando di acquistare la tua prima casa, ma temi di non riuscire ad avere il mutuo necessario, devi sapere che il Decreto Sostegni Bis di Aprile 2021 ha rifinanziato il Fondo Garanzia mutui e ristrutturazione prima casa. Questa operazione prevede molte agevolazioni che finalmente rendono il sogno di essere i proprietari della propria abitazione una realtà .
Siamo tutti consapevoli del fatto che le banche concedono mutui con il contagocce e soltanto a fronte di garanzie molto solide. Tuttavia la realtà economica del Paese è profondamente cambiata negli ultimi anni: crisi dopo crisi, si è arrivati a una situazione che vede un esercito di precari soprattutto fra i più giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro.
Ecco perché il Governo ha pensato di andare incontro a coloro che normalmente non sarebbero in grado di ottenere un accesso al credito, suggellando un accordo con gli istituti di credito che in questo modo sono anche più incentivati a concedere mutui.
In che cosa consiste la garanzia statale per ottenere un mutuo? Per tutti viene concessa una garanzia a copertura di un minimo del 50% del mutuo. Questa somma viene erogata per mutui non superiori ai 250.000 euro e può essere stanziata indipendentemente dal reddito e dall’età .
Quest’importo può arrivare fino all’80 e in alcuni casi al 100 per cento se vengono rispettati dei requisiti di base che sono piuttosto stringenti:
L’ottenimento di un mutuo al 100% è piuttosto raro, tuttavia sono molto incentivate le ristrutturazioni con lo scopo di un efficientamento energetico. Ecco che in alcuni casi è possibile ottenere delle cifre superiori se è contemplata questa possibilità .
I mutui con garanzia statale sono previsti esclusivamente per l’acquisto di una prima casa e per ottenerlo sono necessarie queste condizioni:
Come abbiamo detto, anche la ristrutturazione è inclusa nella garanzia statale: molto convenienti sono oggi i mutui più ristrutturazione che ti consentono di ottenere anche le agevolazioni previste dal Superbonus 110%, istituito nella scorsa legislatura dal Governo Conte II e riconfermato quest’anno.
Anche i tassi di interesse sono calmierati rispetto ai mutui classici e attualmente non esistono soluzioni più convenienti.
Inoltre, a tutela del consumatore, la Banca d’Italia pubblica trimestralmente il limite del tasso usurario: in nessun modo gli istituti aderenti possono richiedere interessi superiori a quest’indicatore. Per tua conoscenza e per avere un’informazione più certa, visita il sito della Banca d’Italia.
Per poter accedere alla garanzia statale, non dovrai fare nessuna richiesta diretta ai siti governativi ma contattare direttamente una banca che aderisce a quest’iniziativa. Puoi trovare l’elenco completo sul sito del Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sarà poi la banca prescelta a farti compilare tutta la documentazione necessaria e a inoltrarla per le procedure richieste.
Per poter confrontare le varie proposte degli istituti di credito, ti consigliamo di effettuare una ricerca online sui siti comparativi, che ti consentono di mettere a confronto le offerte più convenienti.
È vero che si tratterà di banche che aderiscono al Fondo, tuttavia ogni istituto di credito ha la sua politica e i suoi tassi di interesse, per quanto in origine calmierati.
Come riconoscere la proposta più allettante? Dovrai prendere in considerazione il TAN e il TAEG. Il primo si riferisce al Tasso annuo Nominale e ti dice esclusivamente il tasso di interesse al netto di tutte le spese, mentre il secondo, il Tasso Annuo Effettivo Globale, indica il costo complessivo del finanziamento, comprensivo di spese e oneri accessori.
Ma i vantaggi non finiscono qui! Sono previste anche le esenzioni per le imposte catastali e di registro, oltre a un credito di imposta sull’IVA, quando dovuta (succede per gli immobili di nuova costruzione). Inoltre è applicata un’esenzione dell’imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell’ammontare complessivo del mutuo.
Se hai deciso di andare a vivere con la tua dolce metà e almeno uno di voi due ha meno di 35 anni, potrai usufruire dei benefici sopraelencati e non dovrai essere necessariamente legalmente coniugato: potrete infatti essere una coppia di fatto o legati da un’unione civile.
I mutui per i quali interviene la garanzia statale non prevedono la presenza di un garante: in nessun caso quindi la banca potrà richiedere l’intervento di qualcuno che offra ulteriori garanzie. Tuttavia questo complica un po’ le cose, perché in ogni caso dovrete dimostrare di avere un reddito.
Questa tipologia di mutuo però interviene anche per i contratti di lavoro denominati atipici: part-time, a tempo determinato, a chiamata, in collaborazione continuativa ecc.
La maggior parte dei contratti ormai è così, per cui ci si è resi conto, a un certo punto, che davvero pochissimi potevano offrire la certezza di un lavoro fisso, dal punto di vista contrattuale. Per poter ottenere comunque l’erogazione del mutuo, puoi presentare un’autocertificazione del tuo datore di lavoro che attesti la tua attività in modo continuato, anche se la forma del contratto è a scadenza.
Dovrà quindi risultare che sì, il tuo contratto è a tempo determinato, ma questo dipende esclusivamente da una scelta aziendale e tu sei una risorsa indispensabile.
In questo modo, agli occhi della banca, la tua capacità finanziaria sarà molto più solida e potrai ottenere un buon mutuo, che copra una parte consistente del valore dell’immobile. Per far fronte all’eventuale perdita del lavoro, dovrai comunque sottoscrivere un’assicurazione che verrà inserita fra i costi complessivi del finanziamento e avrai altre possibilità che comunque variano da istituto a istituto.
Per esempio, la possibilità di saltare un tot di rate in un anno, un ammortamento che preveda solo interessi nel primo periodo così da ridurre ulteriormente le rate e naturalmente la possibilità di rinegoziare il mutuo.
Le singole offerte e i vantaggi relativi a ciascun mutuo le potrai eventualmente valutare effettuando una ricerca su internet, utilizzando, come abbiamo detto, i siti comparativi e scoprire qual è il prodotto finanziario che fa al caso tuo.
I mutui possono essere erogati con diverse modalità di tassi: fisso, variabile e promiscuo. Nel primo caso verranno fissati gli interessi validi al momento della sottoscrizione, nel secondo i tassi varieranno secondo l’indice Euribor, e quindi saranno soggetti alle oscillazioni di mercato, mentre per l’ultima tipologia potrai decidere di destinare una quota al tasso fisso e un’altra a quello variabile.
Alcune banche, per tutelare i clienti, ti consentono di fissare un tetto alle rate di un mutuo a tasso variabile, affinché, in caso di crescita esponenziale dei tassi di mercato, tu non debba trovarti in difficolta.
Molti istituti inoltre propongono di rinegoziare il finanziamento ogni 3/5 anni e questo ti permette di scegliere qual è la soluzione migliore in quel momento, in base alla congiuntura economica in corso: potrai quindi decidere di passare da un tasso fisso a uno variabile e viceversa.
La Pandemia da Covid ha causato danni all’economia davvero ingenti e per fronteggiare la grande crisi delle imprese il Governo, a partire dal 2020, ha deciso di intervenire con una garanzia statale che potesse aiutare le imprese nell’accesso al credito.
Il Fondo di Garanzia statale prevede infatti un copertura fino al 90% per finanziamenti concessi dalle banche fino a 30.000 euro, con una durata massima di 15 anni e senza nessuna valutazione del merito creditizio da parte della banca.
L’importo massimo potrà essere comunque erogato se non supera il 25% dei ricavi dichiarati e il doppio dell’ammontare salariale speso nell’anno in cui si effettua la richiesta. I tempi sono strettissimi, ovvero la banca non dovrà attendere la risposta dal Fondo in quanto sarà affermativa automaticamente. Dovrai solo fare attenzione alle banche che si rifiutano di erogare prestiti senza ulteriori garanzie: si tratta di un abuso.
Per operazioni più grandi, la copertura è dell’80% per importi che possono arrivare fino a 5 milioni di euro, con un piano di ammortamento che però non superi gli 8 anni. In questo caso, se hai la possibilità di offrire tu delle garanzie, la copertura può raggiungere anche il 90 e perfino il 100%.
Stiamo parlando naturalmente di aziende dalle dimensioni importanti, poiché la percentuale di riferimento è sempre il 25% dei ricavi.
Per coloro che decido di mettersi in proprio e partire un’attività imprenditoriale, sono davvero molte le agevolazioni.
Ti consigliamo di prendere visione del sito di Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, perché sono molte le iniziative che riguardano i giovani e le donne, ma non solo! Sono finanziati tutti i progetti innovativi, per cui non sarà necessaria una garanzia ulteriore se non un accurato business plan.
Ci sono agevolazioni per le start-up, per coloro che investono nel Sud d’Italia e nelle aree più economicamente depresse del Paese, per le donne e l’imprenditoria femminile di qualunque genere e per coloro che vogliono investire nei settori culturale e artistico. Sono finanziati principalmente le società , tuttavia esiste una sezione dedicata al self-employment se decidi di agire da solo.
Per sapere quale canale scegliere fra i tanti possibili, ti consigliamo di scrivere direttamente a Invitalia che saprà indirizzarti verso il percorso migliore adatto a te.
Acquistare un immobile sottoposto ad asta giudiziaria, può consentire di fare un vero affare, tuttavia al di là del prezzo e del valore stimato dall’asta giudiziaria, le agevolazioni della garanzia statale non possono intervenire se i tratta di una casa registrata al catasto come immobile di lusso.
Tuttavia vi sono immobili di pregio che non necessariamente appartengono a questa categoria ed ecco che puoi approfittare dell’intervento del Fondo con tutte i vantaggi previsti per il mutuo prima casa.
Oltre al fondo di garanzia, ti consigliamo di effettuare una ricerca sul sito dell’ABI, per scoprire quali sono gli istituti di credito che hanno sottoscritto delle convenzioni con i Tribunali, per poter erogare mutui a tassi ulteriormente calmierati.
Per poter richiedere un mutuo in questo modo, servirà della documentazione specifica:
L’importo erogabile è dell’80% del valore della casa e non potrà comunque superare il prezzo col quale te la sei aggiudicata. Attenzione alle trappole nascoste: la perizia dev’essere completa e ti consigliamo di farti assistere da un tecnico, per evitare che ci siano costi ulteriori.
Una casa che viene messa all’asta è purtroppo l’ultima azione che si compie quando qualcuno non è più in grado di pagare, per cui cerca di non ritrovarti in situazioni che potrebbero costarti più di quello che avevi preventivato.
Abbiamo visto quante sono le possibilità e le categorie che possono accedere a varie forme di finanziamento, sia per le case sia per le attività imprenditoriali.
C’è però un aspetto da considerare anche in questo caso: per accedere a qualsiasi finanziamento a garanzia statale non dovrai essere iscritto nel registro dei cattivi pagatori.
Nel 2020, per poter avere accesso al credito, i registri delle banche dati delle centrali di rischio sono stati sospesi per le piccole e piccolissime imprese, tuttavia non è più così nel 2021 e dovrai prima di tutto accertarti di avere uno storico finanziario pulito.
Puoi in ogni caso richiedere la tua documentazione a una di queste società : Crif, Cerved o Experian e saprai da quale situazione parti, considerando che per i prestiti a garanzia statale non è possibile richiedere l’intervento di garanti, dovrai necessariamente essere tu quello che offre una posizione pulita.
In ogni caso, abbiamo una buona notizia per te: i dati non vengono conservati dalle centrali per sempre. Anche nel caso in cui tu avessi avut grossi problemi (come un prestito non restituito), il massimo della tempistica prevista per la segnalazione è di 36 mesi.
Tuttavia, prima di questa scadenza, tutte le richieste di finanziamento saranno rifiutate e questo rifiuto allungherà il tuo fermo di un altro mese. Molti infatti non si capacitano di come mai continuano ad essere fermati dalle banche anche se la loro segnalazione è ormai vecchia di anni.
Ecco perché è importante che tu sia consapevole della tua capacità finanziaria, proprio per non incorrere in stop prolungati che non ti consentono di realizzare il tuo desiderio di acquistare una casa tutta per te o di ottenere il prestito per far partire la tua nuova impresa.
Per tutte le informazioni sulle garanzie statali, visita i siti governativi di riferimento (Mef, Consap, Invitalia), tuttavia saranno le banche stesse ad attivare le procedure necessarie. Di conseguenza rivolgiti agli enti preposti eventualmente solo per la richiesta di informazioni utili o per la modulistica ( può capitare che le banche a volte ne siano colpevolmente sprovviste).
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