Stai cercando informazioni sulle migliori azioni italiane? Hai trovato l’articolo giusti!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei broker per comprare le migliori azioni italiane, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Di seguito, invece, trovi una lista delle piattaforme con cui acquistare le migliori azioni italiane:
*L’82% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
**Il 73% delle persone perde denaro quando fa trading con IG.
Grazie al trading online il panorama delle migliori azioni da acquistare si è esteso a titoli esteri che vengono quotati soprattutto al Nasdaq americano. Si tratta principalmente del settore high tech che sembra avere molto successo in questi ultimi anni. Tuttavia i settori su cui poter investire e ottenere degli ottimi risultati sono molteplici e l’Italia non è affatto da meno con le sue aziende.
Siamo famosi in tutto il mondo soprattutto per il manifatturiero, ma come vedremo questo non è l’unico campo in cui primeggiamo.
Vedremo di seguito quali sono appunto questi titoli, cosa significa ritenere un’azione un buon investimento e come trovare le migliori offerte sul mercato.
Per prima cosa dobbiamo stabilire che cosa intendiamo con un buon titolo, perché se dovessimo chiedere a un trader professionista, ci risponderebbe che dipende da che che cosa vogliamo fare.
I titoli sono tutti potenzialmente validi se le aziende sono solide, per cui cos’è che li rende appetibili?
Dovrai per prima cosa verificare la tua propensione al rischio. Quanto sei disposto rischiare? Il tuo capitale può sostenere operazioni speculative ardite? In base alla risposta a queste domande, verrai orientato verso una certa tipologia di titolo e ne escluderai altre.
Un parametro importante da considerare in un investimento è la volatilità. Con questo termine intendiamo quanto un titolo azionario si discosta dal suo valore iniziale per giungere a quotazione che sarà diversa.
Il “quanto diversa” è espresso in percentuale e naturalmente rialzi e flessioni che abbiano un range piuttosto elevato, conferiscono alle nostre azioni una volatilità maggiore rispetto a titoli che, una volta definito il prezzo iniziale, oscillino di poco, in più o in meno.
I bravi speculatori giocano proprio sulla volatilità, perché individuano il trend del momento (rialzista o ribassista) e acquistano e vendono in base a questa tendenza. La loro prospettiva è quindi quella a breve o medio termine, perché è possibile capitalizzare in questo modo in tempi che non siano troppo lunghi.
Decisamente stiamo parlando in questo caso di investitori con una forte propensione al rischio e che scelgono anche gli strumenti più adatti alla speculazione tout court, come i Contratti per Differenza, ovvero i CFD (Contract For Difference) che operano “fuori mercato”: significa che non verranno acquistate le azioni in senso stretto, ma verrà scambiata la differenza del valore, di un determinato titolo, che si viene a creare fra l’apertura e la chiusura del contratto stipulato fra il broker e l’investitore.
I CFD sono i derivati che attualmente vanno per la maggiore perché consentono, a fronte di un investimento anche minimo, di ottenere dei buoni rendimenti, secondo l’assioma “minimo sforzo massimo risultato”. Tuttavia non è affatto scontato che si riesca a centrare il giusto trend, la previsione adeguata e di conseguenza fai attenzione anche se la tua propensione al rischio dovesse essere elevata, perché potresti perdere davvero molto denaro, se non dovessi curare bene tutti gli aspetti necessari per fiutare un buon affare.
Molti pensano che la semplicità data dai mezzi digitali, che consentono di avere piattaforme di trading online semplici da usare, intuitive e immediate, comporti meno rischi di recarsi in banca e farsi consigliare da un consulente: niente di più sbagliato. Se non stai giocando con la versione demo del tuo broker online, i soldi sono veri e le perdite anche, purtroppo.
Se ritieni quindi che questo tipo di investimento non fa per te, allora ci sono titoli italiani la cui solidità è garantita dalla loro storia, dai bilanci, dagli investimenti e dalla serietà con cui si sono presentati sui mercati. Investire in questa tipologia di azioni significa acquistarle e diventare azionista diretto della società, la quale tutti gli anni, oltre agli eventuali guadagni che potrai ottenere dall’andamento del mercato, distribuirà ai suoi azionisti dei dividendi, ovvero una percentuale degli utili realizzati.
Attenzione perché anche quando si tratta di realtà grosse come multinazionali, non necessariamente tutte distribuiscono dividendi, per cui se sei interessato a questo aspetto ti consigliamo di leggere più avanti quali sono le migliori aziende italiane in base ai dividendi distribuiti.
I motivi per cui alcune società trattengono i dividendi sono diversi, ma principalmente riguardano gruppi che si sono affacciati sul mercato azionario da poco, anche se il loro nome è già consolidato, oppure perché in previsione hanno degli investimenti importanti da realizzare. Solitamente queste comunicazioni vengono rese note nelle assemblee degli azionisti e anche tu potrai partecipare, anche virtualmente, o perlomeno ricevere comunicazione dei verbali.
I metodi per acquistare azioni sono diversi, alcuni più tradizionali altri più innovativi.
Puoi semplicemente chiedere la consulenza finanziaria alla tua banca di fiducia e avrai a disposizione un broker in carne e ossa che ti proporrà una serie di pacchetti in base alle tue esigenze e inclinazioni. La stessa cosa avviene se decidi di optare per una SMI, Società di Intermediazione Mobiliare, che ha la stessa funzione. Entrambe queste soluzioni prevedono il pagamento per la prestazione dei consulenti con delle commissioni sui profitti.
Queste modalità te le consigliamo se il capitale che vuoi investire è piuttosto cospicuo, anche perché avrai la possibilità, su consiglio di un esperto, di diversificare il tuo portafoglio e di impiegare il denaro in modo saggio, affinché tu possa avere realmente dei benefici. Tuttavia le domande che ti verranno poste saranno quelle che abbiamo già citato, perché serviranno a selezionare le migliori azioni italiane secondo il tuo punto di vista.
Quando si decide di investire molto capitale, solitamente si acquistano azioni che abbiano un rendimento magari non esageratamente alto ma costante nel tempo: chi sa aspettare in borsa può avere grandi soddisfazioni, anche se ovviamente non c’è mai nulla di definitivo in questo campo. Per questo motivo ti consigliamo di essere il più possibile informato sui tuoi titoli e su come si muovono le aziende e i mercati.
Un altro modo per acquistare le azioni italiane è sulle piattaforme dedicate di trading online, tuttavia attenzione perché per aggiudicarsi le azioni della Borsa di Milano, non potrai utilizzare i più famosi Forex internazionali, ma siti dedicati ai titoli nazionali. La maggior parte dei broker generalisti infatti, tratta principalmente titoli quotati al Nasdaq e tutti gli altri vengono trattati esclusivamente come CFD.
Questi broker italiani applicano delle commissioni che possono essere fisse o variabili, tuttavia costano meno rispetto agli intermediari veri e propri e ti consentono di iniziare con cifre anche contenute.
Se parliamo di azioni intraday, per coloro che appunto speculano in azioni giornalmente, abbiamo visto quanto sia importante la volatilità. In questo senso possiamo dire che in questo periodo le azioni italiane che garantiscono queste fluttuazioni sono:
Questi sono soltanto alcuni degli esempi di aziende che generano differenze sostanziali a livello giornaliero. Tuttavia ci sono dei siti dedicati che si occupano esclusivamente di questa tipologia di mercato e i titoli con queste caratteristiche sono molti.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Se vuoi acquistare delle azioni e non sei interessato alla speculazione vera e propria, dovrai scegliere sui titoli in base al tipo di rendimento. Sul web sono presenti delle classifiche che indicano quali sono i migliori investimenti a un mese, un anno, tre anni e cinque anni.
Tuttavia possiamo darti una lista di quelli che sono i brand più quotati attualmente indipendentemente dalle tempistiche dei profitti.
Quelle sopraelencate sono fra le più promettenti azioni italiane sul mercato per diversi motivi.
Per quanto riguarda Nexi, per esempio, parliamo di una start up che si è imposta sul mercato, grazie alla necessità di risolvere le problematiche legate ai pagamenti digitali.
Il mondo delle transazioni bancarie è da sempre monopolio di ABI, mentre Nexi si è proposta come outsider sul mercato, in competizione con altri competitor analoghi e ha vinto la sfida contro colossi come Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Investire in questo settore è una mossa azzeccata, perché stiamo parlando di ciò che sta alla base di tutti i movimenti bancari: l’homebanking, gli ATM, i POS sono ormai imprescindibili per poter offrire alla clientela qualunque tipo di servizio.
Sempre per il settore bancario Fineco e Banco BPM stanno dando del filo da torcere ai grossi gruppi ormai consolidati, grazie agli investimenti e all’innovazione che sono state on grado di produrre negli ultimi anni.
Il settore energetico, con società come Enel e Iren, è in grande fibrillazione grazie alla ripresa delle attività, in questa ultima, si spera, fase di pandemia e di conseguenza la fortissima richiesta di energia ha fatto salire i prezzi in modo esponenziale: comprendere e analizzare ciò che accade è molto importante se vuoi investire in borsa.
Così come capire la storia dei brand e i loro investimenti recenti può aiutarti a comprendere se un titolo promette di essere o no espansivo, allo stesso tempo sintonizzarti sul comune sentire di una determinata fase storica risulta essere altrettanto importante, se vuoi avere successo con il trading.
Il settore della moda e del lusso è un altro comparto che sta riprendendo i propri spazi, grazie ai numerosi eventi che si stanno tenendo in giro per il mondo e Moncler lo portiamo ad esempio perché si è distinto per aver avuto una crescita negli anni sempre caratterizzata dal desiderio di cambiamento e ampliando i propri orizzonti verso scelte innovative e altamente tecnologiche.
Un titolo come questo è naturale che avrà delle oscillazioni in base non solo alle proprie scelte sul piano industriale, ma anche relativamente al periodo dell’anno. Va da sé che l’abbigliamento tipicamente invernale avrà un incremento del fatturato in quel periodo ed è quindi importante strategicamente sapere quando è il momento giusto di acquistare e vendere per ricavare il massimo del profitto.
Stellantis è la neonata joint venture italo-francese-statunitense, che nasce dalle ceneri di FCA e prima ancora di FIAT. In ogni caso è sempre una garanzia. Attualmente l’automotive è in attesa delle nuove disposizioni che vedono nel PNRR un motivo di slancio verso la transizione ecologica e si attendono ulteriori incentivi per realizzare auto elettriche.
In prospettiva a medio termine, si tratta di un titolo non rischioso che mantiene alti i suoi livelli di scambio, ma è il futuro che affascina, proprio perché ci si attende un’evoluzione verso il cambiamento.
Ti abbiamo dato una serie di titoli, molto diversi fra loro proprio per la tipologia di investimenti che richiedono. In tutti i casi, ci sono degli elementi che puoi considerare prima di decidere e scegliere.
Il target price per esempio è un valore che viene fissato dagli analisti più attenti e che serve per capire fino a che punto il titolo può spingersi al rialzo. Naturalmente ci sono previsioni che vengono smentite, tuttavia nel corso del tempo la valutazione viene modificata in base a quelli che sono i sentori del mercato.
È frequente, per esempio, che siano aziende che superano di gran lunga le più rosee aspettative e questo ovviamente è tutto a vantaggio degli azionisti, allo stesso tempo tenere d’occhio questo valore ti consente di prevenire bruschi crolli che potrebbero danneggiare il tuo capitale.
Abbiamo detto che i grossi gruppi quotati in borsa rilasciano annualmente dei dividendi ai propri azionisti. Ma da cosa dipende il dividendo? E chi sono le società più generose del panorama italiano?
Innanzitutto non pensare di acquistare azioni esclusivamente per i dividendi elevati. Il guadagno per un azionista non è così tanto determinato dalla porzione di utile, ma dallo scambio che avviene fra le azioni stesse. In ogni caso, un dividendo elevato influisce positivamente sul titolo e può essere motivo di rialzo: ecco perché i dividendi devono essere sempre equilibrati, perché un payout troppo basso influirà negativamente su tutto il percorso delle azioni.
Abbiamo spiegato che non tutte le aziende rilasciano dividendi e che le società non sono tenute a elargirli: non si tratta quindi di un diritto dell’azionista, ma di una possibilità che viene valutata dall’assemblea che decide anche quali sono le categorie che dovranno ricevere i dividendi e a quale prezzo. Con le obbligazioni invece i dividendi devono assolutamente essere pagati ed è in questo che i due prodotti finanziari si differenziano.
L’entità del payout dipende quindi dagli utili ottenuti in un anno ma anche dagli investimenti in programma: ecco perché le aziende più giovani, che necessitano di espandersi, inizieranno a pagare dividendi più tardi. Se però vuoi conoscere le migliori azioni italiane in base all’entità dei propri dividendi, di seguito ti indichiamo quali sono:
Ora come abbiamo detto il dividendo non è un parametro fondamentale per valutare le azioni, mentre lo sono il target price, la resistenza, il supporto, la volatilità e la percentuale di rischio.
Il primo lo abbiamo già spiegato e fa riferimento agli obiettivi degli azionisti analisti, mentre la resistenza è il punto di stop che il titolo potrebbe subire prima di raggiungere il target price.
Il supporto invece rappresenta il livello di prezzo sotto il quale il titolo fatica a scendere ed è dato dalla pressione dei compratori sui venditori. La volatilità e il rischio, come abbiamo detto, sono le fluttuazioni del titolo e quanto possono rendere rischioso il tuo investimento.
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