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KAKEBO: Cos’è, Come Funziona E Dove Trovarlo

kakebo

In questo articolo ti parlerò di uno dei metodi più efficaci per gestire i propri soldi e fare dei budget: il KAKEBO. Ti mostrerò inoltre come utilizzarlo e quali sono i suoi vantaggi.

Cos’è il KAKEBO?

Il Kakebo è un metodo di budget che serve a gestire le proprie spese e la traduzione letterale dal termine giapponese è “libro dei conti di casa”.

I giapponesi lo usano per liberarsi dallo stress della gestione delle proprie finanze personali. Vediamo come utilizzarlo.

Il Kakebo originale è un vero e proprio libro nel quale puoi segnare tutte le tue spese, quanto ti sei prefissato di spendere e poi, alla fine dell’anno, andare a confrontare ciò che ti sei imposto come budget rispetto a ciò che hai speso effettivamente.

Come funziona il Kakebo?

Ciò che devi fare, all’inizio del mese, è segnare le tue spese fisse, sommarlo e prendere consapevolezza del fatto che sai già che i soldi legati alle tue spese fisse usciranno dal tuo conto in banca o dal tuo portafoglio.

Poi dovrai segnare le tue entrate, in particolare quelle di cui sei sicuro, come lo stipendio. Infine dovrai prendere nota delle promesse da mantenere durante il mese, dal punto di vista del risparmio.

Ogni giorno sarà importante che tu vada a segnare sul Kakebo le tue spese per qualsiasi cosa: dal caffè al bar al pranzo di lavoro, dalle bollette all’acquisto di un paio di scarpe.

Alla fine di ogni settimana e alla fine del mese dovrai effettuare un riepilogo sommando tutte le tue spese categoria per categoria e confrontandole con ciò che ti eri prefissato di spendere.

Di seguito vediamo come utilizzare il Kakebo passo dopo passo, in modo tale da tenere una gestione ed un controllo preciso delle proprie spese.

1. Pianificazione mensile

Il primo step è la pianificazione mensile. Durante questa fase, che è all’inizio del mese, dovrai prefissarti degli obiettivi relativi a quello che vuoi ottenere, a quello che vuoi spendere e a quello che desideri risparmiare.

Dovrai quindi segnare le spese fisse del mese, come il canone dell’affitto, la rata del mutuo, la bolletta della luce o l’abbonamento ad internet.

Poi devi ipotizzare quanto vuoi risparmiare durante il mese e sommare tutte le entrate del mese, sia stimate che certe come lo stipendio.

Sottraendo le spese fisse dalle entrate otterrai la quota di denaro disponibile che potrai utilizzare durante il mese. 

Se ad esempio all’inizio del mese sai che guadagnerai 1500 euro, avrai 700 euro di spese fisse e vorrai risparmiare 300 euro, conoscerai anche la quota da destinare alle tue spese mensili, ossia 500 euro.

Infine dovrai decidere gli obiettivi che ti sei prefissato per il mese che sta per iniziare, come ad esempio fare una vacanza, andare un certo numero di volte a cena con gli amici o acquistare un nuovo capo di abbigliamento.

Dopo aver stabilito e scritto gli obiettivi, dovrai anche scrivere le promesse del mese. Le promesse possono essere fare sport almeno 2 volte a settimana oppure portare il pranzo da casa quando vai a lavorare invece di pranzare fuori.

Gli obiettivi e le promesse che ti sei posto saranno ciò che dovrai raggiungere per il mese a venire con l’utilizzo del budget appena calcolato.

2. Registrare le spese

Il secondo step del Kakebo è quello di registrare le spese giorno dopo giorno. Dovrai quindi creare delle categorie e classificare le tue spese all’interno di queste categorie.

Le categorie possono essere più o meno specifiche. Alcuni esempi:

  • spese personali
  • spese di altro tipo
  • spese necessarie
  • automobile
  • salute
  • cibo
  • ristoranti
  • divertimenti
  • tempo libero

La cosa veramente importante, a prescidere dal nome delle categorie, è che tu inserisca proprio tutte le spese effettuate durante il mese, giorno per giorno.

Una volta conclusa la settimana sommerai categorie per categoria e il totale per tutte la settimana ed andare ad inserire per ogni categoria il totale di spesa.

In alternativa, se hai davvero pochissimo tempo da dedicare al Kakebo giorno dopo giorno, puoi aggiornarlo ogni 2 o 3 giorni utilizzando una lista dove inserirai data, categoria e importo.

Non appena avrai tempo aggiornerai le categorie in modo tale da conoscere la spesa precisa per ogni categoria.

3. Bilancio delle spese

Il terzo ed ultimo step avviene a fine mese, dove effettuerai il bilancio delle spese effettuate.

A questo punto andrai a confrontare i numeri che ti eri prefissato all’inizio del mese con quelli effettivi che hai raggiunto alla fine del periodo di riferimento.

Se durante il mese hai tenuto ordinato il Kakebo e lo hai compilato giorno dopo giorno, allora avrai i 5 totali settimanali per le 5 settimane del mese. A questo punto dovrai sommare i valori categoria per categoria ed ottenere così il totale di ogni categoria.

Ora quindi dovrai confrontare ciò che hai speso effettivamente con i tuoi obiettivi di inizio mese. Dovrai quindi inserire, all’interno del Kakebo, il risultato ottenuto che ti consentirà di verificare se sei riuscito a rispettare le tue aspettative o meno.

Che senso ha tenere un Kakebo?

Il senso di tenere un Kakebo sta nel fatto che devi riflettere sui tuoi obiettivi, sul tuo comportamento finanziario tenuto durante il mese e su ciò che devi rivedere per il mese successivo.

Sei riuscito a realizzare tutti gli obiettivi che ti eri posto? Sei riuscito a mantenere tutte le promesse?

A fine mese è il momento di rispondere a queste domande. A fine anno, invece, dovrai effettuare un riepilogo annuale.

In questo ultimo step dovrai inserire inserire le tue categorie di spesa, ossia la somma delle spese di tutte le categorie, all’interno degli appositi grafici contenuti nel Kakebo.

Questi grafici ti consentiranno di verificare quanto hai speso esattamente e soprattutto controllerai l’andamento delle spese durante l’anno.

Al termine del Kakebo troverai delle domande a cui rispondere: dovrai inserire quali sono stati i tuoi progressi durante l’anno, quali sono state le novità principale e tutto ciò che hai appreso durante l’anno e che ti servirà nell’anno successivo.

Tutto ciò che avrai inserito nel Kakebo te lo porterai dietro nell’anno successivo, quando andrai a pianificare tutto ciò che vuoi ottenere a livello di obiettivi e quanto desideri spendere e rispamiare.

Perché utilizzare un Kakebo cartaceo e dove acquistarlo

Per quale motivo è meglio utilizzare un Kakebo cartaceo invece di un semplice file Excel per tenere conto di tutte le entrate e le uscite?

Utilizzare un Kakebo su carta innanzitutto ti darà molta più soddisfazione rispetto a compilare un freddo file Excel elettronico.

Inoltre utilizzare un Kakebo cartaceo ti permetterà di concentrarti maggiormente su quello che vuoi ottenere e di riflettere su te stesso senza avere uno schermo davanti, che ti potrebbe facilmente distrarre.

Un altro enorme vantaggio è che puoi portare il Kakebo cartaceo sempre con te e aggiornarlo quasi in tempo reale.

Dove acquistare un Kakebo cartaceo?

Giampiero
Giampiero

Economista con Master in Finanza conseguito presso il MIT Economics di Cambridge. Esperto di finanza personale, investimenti, assicurazioni ed economia bancaria.