Stai cercando informazioni su Isicrowd, la nuova startup per il crowdfunding immobiliare? Allora sei nel posto giusto!
Il crowdfunding immobiliare è un metodo innovativo per finanziare operazioni di real estate che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi tre anni nel mondo. In Italia, al contrario, parliamo ancora di mercato emergente, nonostante i numeri promettano molto bene.
Isicrowd è una fra le realtà più importanti che si sono affacciate sul mondo delle piattaforme di crowdfunding dedicate al settore degli immobili, ed è la prima presente nel sud Italia, con sede a Casoria.
In questa recensione vedremo come funziona, quali sono le differenze con altri competitors e riporteremo qualche opinione da parte degli esperti del settore.
Da una pubblicazione de Il Sole 24 Ore dell’anno scorso, scopriamo che Il Politecnico di Milano redige annualmente un’analisi dei dati sul crowdfunding in Italia e il 2020 ha visto una crescita esponenziale del settore immobiliare.
In epoca post Covid, si attesta che questo comparto sarà un traino fondamentale per un mercato che deve risollevarsi da un periodo disastroso.
Per completezza, quindi, abbiamo preparato una tabella con le principali alternative a Isicrowd, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali.
Tornando sulla ricerca, il Prof. Giancarlo Giudici afferma che sia l’equity, sia il lending crowdfunding immobiliare, saranno fra i canali che registreranno la crescita più significativa in Italia nell’ambito del crowdinvesting. Si pensa infatti che, per la fine del 2021, la cifra complessiva dei finanziamenti raccolti si aggirerà intorno ai 60 milioni di euro.
Tuttavia non esiste attualmente una normativa Europea univoca che regolamenti il mercato a livello internazionale, soprattutto per i potenziali conflitti di interessi che possono instaurarsi fra società immobiliari e promotori del crowdlending.
In realtà l’impalcatura legislativa è già pronta e attende di essere approvata questo autunno, entrando in vigore dal 2022: il Parlamento Europeo approverà quindi il regolamento comunitario sugli ECSPs – European Crowdfunding Service Providers.
L’Italia, come già accennato, è stata fra i primi Paesi in Europa a dotarsi di una legislazione e di una tassazione adeguate, ecco perché affidarsi ad Isicrowd (vai al sito ufficiale) è decisamente più sicuro che scegliere una qualunque piattaforma estera, in quanto al momento non sono previsti controlli così stringenti.
Attualmente infatti, in Europa, è soltanto il settore equity ad avere una regolamentazione ufficiale e, per i piccoli risparmiatori, poter verificare la correttezza dei soggetti che operano è un requisito imprescindibile per incentivarli e rassicurarli della validità dei loro investimenti.
Così come per gli investimenti classici, anche il crowdfunding virtuale non è esente da rischi, anzi: la maggior parte delle operazioni delle start up sono considerate ad alto livello di rischio.
Tuttavia, anche se sei un neofita della finanza, ti sarà capitato di sentire che “il mattone” è sempre l’investimento più sicuro. Non fa eccezione il lending crowdfunding immobiliare che, fra tutte le possibili piattaforme, è certamente quella che garantisce più certezze e un rischio moderato.
Inoltre non si diventa soci dell’azienda che si finanzia, come accade per l’equity crowdfunding, per cui non esiste nessuna assunzione di responsabilità nel caso di comportamenti scorretti o perseguibili per legge. Allo stesso modo, non ci si dovrà nemmeno assumere oneri di sorta, in caso di fallimento della società immobiliare.
Se invece sei un risparmiatore esperto, questo tipo di investimento, fuori dai soliti schemi, può essere un modo per diversificare il tuo portafoglio, se non vuoi tener fermo il capitale in banca, scelta che sappiamo non essere mai conveniente.
Potrai utilizzare questa fetta di operazioni per dare mobilità ai tuoi averi e far girare più velocemente la tua liquidità, in quanto si tratta di progetti di breve durata che possono realmente contribuire all’economia generale dei tuoi investimenti.
La registrazione e creazione di un account su Isicrowd è totalmente gratuita.
Quando si chiuderanno i deal e dovrai ricevere gli utili dei tuoi investimenti, il denaro verrà versato direttamente sul tuo wallet personale e potrai richiederne il trasferimento sul tuo conto.
La transazione sarà senza costi, ma verrà applicata la tassazione del 26% in automatico, così non dovrai preoccuparti di pagare le imposte dovute.
Per poter ricevere il denaro sul proprio conto corrente dovrai compilare un form in cui inserirai il nome dell’intestatario del conto, il nome della banca, l’indirizzo della filiale di riferimento (se presente), e caricare uno screenshot dell’homebanking in formato JPG o PNG.
Cancellerai i dati sensibili e dovranno essere visibili esclusivamente IBAN, BIC/SWIFT e il logo dell’istituto.
Una volta che avrai effettuato il tuo investimento, hai diritto a 15 giorni di tempo per il recesso e potrai modificarlo fino alla scadenza del deal, data oltre la quale non saranno più accettate integrazioni.
Non è concesso cedere la propria quota ad altri: è una regola ferrea del lending crowdfunding.
Avrai la possibilità di investire in più progetti contemporaneamente e non c’è un limite al numero di operazioni consentite.
Tutti i dati della società immobiliare destinataria del finanziamento sono a tua disposizione per poterli consultare, così come tutta la documentazione contrattuale di Isicrowd e Lemon Way, che sarai tenuto a firmare.
Il tuo denaro è al sicuro e blindato per tutta la durata del progetto fino al pagamento finale.
L’unico rischio è il fallimento della società immobiliare: in quel caso Isicrowd non può garantire il rimborso del tuo capitale, ma le società selezionate sono scelte in base a criteri molto stringenti e oculati, per cui è una possibilità davvero remota.
Per poter accedere alle offerte di Isicrowd è necessario registrarsi e aprire il proprio account.
Vediamo step by step come fare:
Il servizio è indirizzato sia a persone fisiche sia a società. In quest’ultimo caso ti verranno richieste anche la ragione sociale e la partita IVA.
A questo punto il tuo conto corrente dovrà essere verificato da Lemon Way, l’istituto di credito certificato che si occupa di tutelare le transazioni online dei siti di e-commerce di tutto il mondo. Una volta approvato, il sistema creerà il tuo “wallet”, ovvero il portafoglio virtuale, per mezzo del quale potrai eseguire tutte le operazioni su Isicrowd e su cui verranno accreditati i tuoi guadagni.
Potrai ricaricare il tuo wallet con bonifico bancario o carta di credito e cominciare a visionare le offerte di investimento proposte dal sito.
Se troverai un deal di tuo interesse, potrai subito investire la cifra che desideri, a partire dal minimo importo richiesto.
Isicrowd è una start up che nasce da un’idea di Antonio Ottaiano, ex-manager di Tecnotravel, un franchising immobiliare dal taglio turistico, indirizzo che è rimasto nella connotazione di questa piattaforma.
La mission di Isicrowd è orientare gli investimenti su ville, bed & breakfast, case vacanze e multiproprietà: una novità nel campo del real estate, dato che in Italia mancava una start up che occupasse questa nicchia di mercato. Il fatto che si trovi nel Mezzogiorno poi, e che intenda promuovere investimenti in quella zona, è un’ottima occasione per spronare un territorio notoriamente più in difficoltà.
La scelta di concentrarsi su un comparto ancora inesplorato si rivela vincente, poiché in questo modo si differenzia dai suoi competitors, come per esempio Re-Lender, che si occupa di finanziare la riconversione ecologica degli immobili, oppure Recrowd e Trusters che trattano un po’ di tutto, soprattutto al nord.
Con Isicrowd saprai quindi di approcciarti a un settore immobiliare specifico che indubbiamente offre grandi opportunità anche a livello di interesse internazionale.
Per prima cosa devi sapere che Isicrowd è un “crowdlending” (contrazione di “lending crowdfunding”), ovvero un semplice prestito che l’investitore eroga a una società immobiliare, la quale gli restituirà gli utili (ROI) e il capitale investito, al termine dell’operazione.
Si differenzia dall'”equity crowdfunding” che prevede un investimento volto ad aumentare il capitale di una società e a diventarne soci in base all’ammontare dell’importo versato.
Il compito di Isicrowd è quello di fare incontrare i due mondi: quello degli investitori e le società immobiliari, per mezzo della piattaforma online.
Per cominciare bastano 50 euro. Se stai pensando che investire nel settore immobiliare richieda grandi disponibilità finanziarie, hai ragione ma non è questo il caso: Isicrowd è una piattaforma che consente davvero a tutti di diventare proprietari di una “casa digitale”, con una grande differenza rispetto all’acquisto di un immmobile con metodi tradizionali.
Per prima cosa l’importo minimo che può essere investito in alcuni casi è davvero esiguo (50 euro, appunto, mentre altri progetti partono da cifre leggermente più alte).
Il rendimento si avrà nell’arco di uno o due anni, la rendita ROI si attesterà fra l’8 e il 18% (mentre per un immobile classico il range è 5/10%), non dovrai occuparti di affitti e spese e le tasse sono al 26%.
Per ogni progetto proposto, Isicrowd fornisce tutti i dettagli che ti consentiranno di avere un quadro completo e trasparente di tutto il processo di investimento.
Queste informazioni comprendono:
Con assoluta trasparenza, avrai a tua disposizione tutti gli elementi che ti serviranno per valutare la qualità del tuo investimento e soprattutto un prospetto delle reali potenzialità di guadagno.
Nel fare la tua scelta, prenderai in considerazione che tipo di progetto preferisci.
Per esempio, potrai prediligere un deal con ROI più alto ma più a lungo termine, oppure un’opportunità meno remunerativa ma più immediata.
Dal momento che il crowdlending si rivolge a un pubblico tendenzialmente non esperto del settore, Isicrowd mette a disposizione dei video corsi, totalmente gratuiti, per aiutare i propri utenti a prendere dimestichezza con il mercato immobiliare e, in particolare, con i meccanismi del crowdfunding.
Se hai qualche dubbio sulle tue capacità di valutare correttamente un investimento, queste lezioni faranno certamente al caso tuo
Sul tuo dashboard avrai la possibilità di monitorare, passo dopo passo, lo stato di avanzamento dei lavori.
Per qualsiasi domanda, dubbio, perplessità, avrai a disposizione un servizio di post-lending, costituito da uno staff apposito, che si occupa di seguire gli investitori: potrai contattarlo via mail e ricevere le informazioni che desideri.
I progetti si concludono con la vendita degli immobili a terzi e a quel punto inizia la fase “money out”. La società immobiliare, che ha ricevuto i finanziamenti, liquida gli investitori, restituendo il capitale versato con la maggiorazione ROI dovuta.
Il ROI (Return of Investment) delle operazioni di Isicrowd hanno un range che si attesta fra l’8 e il 18% e la percentuale fissata per ogni deal rimane la stessa anche nel caso in cui il progetto di vendita dovesse concludersi prima della scadenza prevista, che in media va dai 6 ai 12 mesi.
Come anticipato, la liquidazione degli utili viene depositata sul wallet personale e, solo una volta trasferita sul tuo conto corrente, sarà soggetta alla tassazione del 26%, prevista per legge.
Non sono previste altre tasse come Imu, Tari o Tasi, né ulteriori spese, tipiche di quando si acquistano immobili tradizionali. L’investimento infatti non comporta nessun costo né commissione, se non la cifra dell’investimento stesso e, a differenza del classico mercato immobiliare, non sono previsti obblighi nei confronti di eventuali affittuari.
Di tutto ciò che concerne il post-vendita, sarà la società immobiliare che hai finanziato ad occuparsene.
Isicrowd è una piattaforma sicura e facile da utilizzare per chiunque desideri inoltrarsi nel crowdlending immobiliare.
Naturalmente i vantaggi maggiori si avranno in base all’entità dell’investimento, ma può essere un’ottima palestra e dare soddisfazioni anche a coloro che non hanno grossi capitali da investire.
Inoltre il sud Italia ha un potenziale turistico che incredibilmente non è ancora stato sfruttato al meglio, di conseguenza essere pionieri di un mercato non inflazionato è un vantaggio da non sottovalutare.
Il consiglio per i meno esperti è quello di provare inizialmente con piccole quote e formarsi adeguatamente con i video corsi del sito di Isicrowd. I tutorial consentono di acquisire un know how che potrà essere sfruttato anche per altre occasioni di investimento e sono un’occasione di crescita personale, nonché uno strumento per avere maggiore consapevolezza delle proprie scelte progettuali.
Per chi invece è già pratico di operazioni finanziarie e non ama rischiare, consigliamo di provare a diversificare il proprio portafoglio con questo canale del crowdfunding che, fra tutte le proposte del crowdinvesting, è ritenuta dagli analisti la più sicura e la più promettente per gli anni a venire, con la prospettiva di contribuire al rilancio di un mercato fermo da tempo.
Il blog ideale per chi vuole accrescere la propria cultura finanziaria ed investire al meglio i propri risparmi