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Migliori Investimenti A Lungo Termine: Quali Scegliere

investimenti a lungo termine

Quali sono i migliori investimenti a lungo termine disponibili in questo momento?

In questa guida risponderò a questa domanda e ti svelerò quali opportunità ci sono in circolazione per effettuare un investimento a lungo termine sicuro e profittevole.

Prima di entrare nel vivo della guida, però, è fondamentale dare una definizione precisa di “investimenti a lungo termine”. Che cosa intendiamo esattamente?

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Classifica migliori investimenti a lungo termine: significato e definizione

Di seguito, invece, puoi trovare una lista dei migliori investimenti a lungo termine:

  1. ETF (inizia a variare il tuo portafoglio)
  2. Conto deposito (fai maturare il tuo capitale qui)
  3. Gestione patrimoniale (vai al miglior servizio per le tue finanze)
  4. Azioni (ecco il miglior broker per le tue rendite)
  5. P2P Lending (qui trovi la piattaforma consigliata)
  6. Crowdfunding immobiliare (scopri i migliori progetti da finanziare)
  7. Equity Crowdfunding (investi qui in innovazione e ottieni la tua rendita)
  8. Immobili a Dubai (approfitta di queste nuove opportunità)
  9. Formazione (clicca e trova gli strumenti fondamentali)

Investimenti a lungo termine: significato e definizione

Cosa vuol dire a lungo termine allora?

Lungo termine, di per sé, è una parola che non ha alcun significato. Lungo termine infatti è un periodo che cambia da persona a persona: un pensionato di 70 anni avrà una percezione del “lungo termine” totalmente differente da un neolavoratore di 25 anni.

La cosa più importante di tutte è quindi capire cosa significa per te “lungo termine”. La domanda a cui devi rispondere prima di investire è: tra quanto tempo vorresti che i capitali che investi ti fruttassero dei soldi?

Devi sempre definire l’obiettivo del tuo investimento: magari hai 25 anni e vuoi creare una rendita che ti permetta di smettere di lavorare tra 15 o 20 anni.

Oppure hai 40 anni e stai già accumulando capitale per la tua pensione integrativa e devi definire l’orizzonte temporale del tuo investimento, che può essere tra 5, 10 o 20 anni.

Il primo passo da effettuare, ancora prima di scegliere l’investimento, è quindi definire qual è l’orizzonte temporale che identifichi con “lungo termine”.

Una volta determinato questo fattore, il passo successivo è quello di identificare la tua propensione al rischio, ovvero quanto ti preoccupa l’idea di perdere una determinata cifra di denaro investito.

È naturale che a nessuno piaccia perdere soldi, ma devi entrare nell’ordine di idee che se non rischi niente, allora non avrai alcuna possiblità di guadagnare qualcosa.

Il problema più grande del tenere i soldi fermi sul conto corrente, senza investire nulla, è che l’inflazione nel corso del tempo fa diminuire il valore stesso dei soldi.

Un euro oggi vale la metà di quanto valeva un euro 10 anni fa perché l’inflazione rosicchia lentamente il tuo capitale. Per questo motivo devi prenderti un piccolo rischio ed accettare di poter perdere una parte (anche minuscola) dei tuoi soldi, quando decidi di effettuare un investimento.

Come è possibile calcolare la propria propensione al rischio?

Immagina di perdere il 50% dei tuoi risparmi, ossia dei soldi che hai sul conto corrente, ed assegna un punteggio da 1 a 5 alla sensazione di dolore che proveresti se si avverasse una tale sciagura.

Ora immagina invece di perdere il 25% del tuo capitale ed assegna di nuovo un punteggio da 1 a 5 per definire la tua sensazione di dolore per questa perdita.

Infine ripeti l’operazione ipotizzando di perdere il 10% dei tuoi soldi sul conto corrente. Di sicuro arriverai ad un voto pari a 1 o 2: quella è la percentuale di denaro che sei disposto a perdere senza che diventi una tragedia.

Sei riuscito, grazie a questo semplice processo, a definire i due fattori fondamentali per scegliere un investimento a lungo termine: l’orizzonte temporale e la propensione al rischio.

Migliori investimenti a lungo termine: i più sicuri

Innanzitutto andiamo a definire quali sono i prodotti finanziari ad alto rischio: si tratta di tutti quei prodotti che non sono garantiti dallo Stato oppure da un’azienda parastatale, ossia un’azienda di proprietà dello Stato.

Negli ultimi anni abbiamo visto che anche uno Stato, in realtà, può fallire (esempi celebri sono quelli di Venezuela, Argentina e Grecia) ed infatti è importante selezionare solamente gli Stati che offrono dei rischi più bassi ed una probabilità di fallimento praticamente pari a zero.

Un buon suggerimento che ti offro, per evitare di trovarti in situazioni spiacevoli, è di andare a verificare le valutazioni assegnate agli Stati dalle agenzie di rating e di evitare di investire in titoli di Stato di Paesi poco conosciuti, come quelli dell’Africa Centrale o del sudest Asiatico.

I prodotti finanziari che, di solito, vengono definiti ad alto rischio sono:

  • le azioni
  • i futures
  • le valute

E sono quei tipi di prodotti che, se desideri investire a lungo termine in tutta sicurezza, andrai ad evitare. Invece, i prodotti finanziari a basso rischio sono:

  • i titoli di Stato italiani
  • i buoni postali
  • alcuni tipi di obbligazioni

1. Il conto deposito

L’investimento a lungo termine più a basso rischio è il conto deposito, che è il rendimento che ottieni dalla tua banca nel momento in cui decidi di vincolare i tuoi soldi, ossia di non movimentarli per un determinato periodo di tempo (leggi l’articolo sui migliori conti deposito se ti interessa approfondire).

Di solito il rendimento del conto deposito è piuttosto basso perché il rischio ad esso legato è praticamente pari a zero. Il conto deposito che ti offre i rendimenti migliori in questo momento è quello di Banco Progetto (vai al sito ufficiale).

2. Gli ETF

Un altro investimento a lungo termine che ti consiglio, anche se è leggermente più rischioso del conto deposito, è quello sugli ETF.

Cosa sono gli ETF?

Gli ETF sono dei fondi indicizzati che si limitano a copiare quello che fa il mercato generale. Sono molto interessanti perché consentono prima di tutto di diversificare molto e poi di farlo anche a chi non ha capitali particolarmente elevati.

Uno degli ETF più famosi in circolazione è quello è lo Standard & Poor’s 500, che replica l’andamento delle 500 aziende americane a più elevata capitalizzazione.

Pensa che, se avessi investito 100 euro al mese in questo ETF negli ultimi 20 anni, oggi potresti godere di un capitale pari a 100.000 euro, a fronte di un investimento di 24.000 euro.

Puoi investire nello Standard & Poor’s 500 sulla piattaforma DEGIRO (vai al sito ufficiale): la registrazione è gratuita e non pagherai alcuna commissione sull’investimento.

Se ti interessa approfondire il tema degli ETF, ti consiglio di leggere le due guide che trovi di seguito:

3. Immobili

L’ultimo investimento a lungo termine che ti consiglio è legato agli immobili ed in particolare alla creazione di un business di affitti brevi con Airbnb.

Molte persone pensano che sia necessario possedere un immobile per iniziare quest’attività, ma la verità è che non è assolutamente così.

Questo business, infatti, può essere svolto:

  • senza possedere immobili
  • con pochi capitali da investire
  • senza partita IVA

Esiste infatti un sistema che ti permetterà di avviare questo business semplicemente affittando immobili di persone che non hanno una grande confidenza con la tecnologia e sub-affittarli ai turisti, tramite Airbnb e le altre piattaforme dedicate agli affitti brevi.

Come sai, il mercato turistico nel nostro Paese è tra i più floridi che esistano e questo fattore rende il business degli affitti brevi uno dei più redditizi, e passivi, che esistano.

Se desideri accedere al metodo che ti svelerà come avviare un business profittevole con gli affitti brevi, ti invito a visitare questa pagina.

Investimenti a lungo termine: 4 consigli

Quindi qual è l’atteggiamento migliore da tenere quando si decide di intraprendere investimenti a lungo termine?

Ecco 4 consigli di cui devi fare tesoro se desideri investire i tuoi risparmi nel lungo termine con profitto:

  1. Investire in proporzione alla tua propensione al rischio ed in base al tuo orizzonte temporale.
  2. Diversificazione: tutti i più grandi esperti di investimenti consigliano di diversificare il più possibile gli investimenti, in modo tale da abbassare il rischio. Ad esempio, puoi investire parte dei tuoi risparmi sul conto deposito o in obbligazioni, una parte in ETF ed una parte in immobili.
  3. Non seguire le mode: evita di affidarti a finti guru che ti consigliano di investire in criptovalute o in altri tipi di investimento rischiosi solamente perché in questo momento “va di moda”. Ragiona con la tua testa, raccogli informazioni sugli investimenti ed effettua operazioni che rispettino i primi 2 punti di questo elenco.
  4. Investi nella tua formazione: lo studio degli investimenti e della finanza ti permetteranno di evitare di commettere errori gravi e stupidi e di perdere i tuoi soldi. Leggere libri, acquistare corsi e pagare i migliori consulenti ti permetterà di acquisire consapevolezza e di captare in anticipo le opportunità di un investimento a lungo termine, ottenendo profitti costantemente.

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