Stai cercando informazioni sui future americani? Sei nel posto giusto!
Fra i tanti prodotti finanziari sui quali si può investire in questo momento, uno che negli ultimi periodi è particolarmente all’attenzione degli utenti è rappresentato dai futures americani. Si tratta di prodotti finanziari abbastanza rischiosi ma che, al tempo stesso, possono assicurare guadagni notevoli, soprattutto se si individuano quelli migliori sui quali investire.
In questo ambito la Borsa americana è sicuramente ricca di opportunità e può rappresentare il campo migliore di investimento se hai anche solo un piccolo budget da impiegare in questa forma di speculazione. Vuoi saperne di più perché pensi che possa essere il settore giusto per te? Ecco tutto quello che c’è da sapere sui futures americani e come individuare quelli migliori.
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori broker per negoziare future americani, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Di seguito, invece, abbiamo preparato una lista dei migliori broker per futures americani su cui investire nel 2022:
La prima cosa che bisogna dire prima di parlare dei migliori futures americani sui quali investire è che si tratta di un settore estremamente fluttuante, per cui quello che è valido nel momento in cui si parla potrebbe non esserlo più nel momento in cui si decide di tentare ad investire nei futures statunitensi.
Ad esempio, i consigli che potevano essere dati prima della pandemia di Coronavirus non sono più validi perché questa inaspettata emergenza sanitaria ha completamente stravolto anche i mercati finanziari. Ma quali sono i migliori futures sui quali investire nel 2022?
Sicuramente quelli legati alle aziende del settore tecnologico sono fra i prodotti finanziari consigliati perché il loro valore è notevolmente aumentato proprio in conseguenza dell’emergenza Covid 19. Ad esempio fra le azioni da acquistare (che non hanno nulla a che vedere con i futures ma che possono essere un esempio lampante sulle previsioni degli analisti sull’andamento dei mercati) ci sono quelle dei grandi colossi dell’e-commerce, primi fra tutti Amazon e WalMart.
Anche i futures sulle valute sono un ottimo settore di investimento. In questo momento, ad esempio, il dollaro americano è uno tenere sotto controllo perché le vicende delle elezioni presidenziali stanno influenzando in un modo abbastanza prevedibile anche i futures statunitensi.
Il petrolio, invece, è fra i futures che prima della pandemia dava dei risultati molto interessanti ma che, forse in conseguenza dei lockdown generalizzati in tutto il mondo, ultimamente non è consigliato dagli esperti di settore. Negli ultimi tempi chi si è dedicato al social trading si sarà reso conto che fra i futures più trattati ci sono quelli legati all’indice Nasdaq: in pratica i futures sono legati al valore dell’indice e dei suoi attori.
Questo mercato, che prima della pandemia era poco trattato dal punto di vista dei futures, oggi invece è molto apprezzato e gli investitori più esperti sono certi che anche per il 2022 darà i suoi frutti migliori. Al pari del Nasdaq, anche i futures Dow Jones sono prodotti finanziari molto interessanti che ti consentono di puntare sul valore dei componenti che rientrano nell’indice omonimo.
Qualunque sia il tipo di futures sui quali intendi investire, però, non devi mai trascurare l’importanza della formazione e dello studio. I trader esperti riescono a guadagnare bene con i futures perché conoscono i mercati e ne riescono a prevedere le mosse, quindi anche tu devi dedicarti ad approfondire l’argomento se vuoi davvero fare dei futures una professione o comunque una forma di investimento interessante.
Ad esempio, sai con esattezza cosa sono? Ecco tutto quello che devi sapere.
Quando si parla di futures si fa riferimento a un cosiddetto contratto derivato e non ad un titolo, come erroneamente si pensa quando si parla di Borsa. Che vuole dire?
Che sottoscrivendo questo contratto il venditore e l’acquirente si impegnano, in una certa data futura stabilita con esattezza, a scambiarsi una certa quantità di un’attività che può essere sia reale che solo finanziaria, ad un prezzo stabilito in partenza, anche se poi il passaggio di liquidità avverrà in una data successiva.
I futures inizialmente nascono con l’obiettivo di coprire finanziariamente chi li emette: l’esempio più classico è quello di una compagnia petrolifera che, prima ancora di avere a disposizione i barili di petrolio, li vende alle aziende clienti contrattando il prezzo. In questo modo si tutela da eventuali ribassi delle quotazioni mentre, da parte sua, il cliente si assicura la fornitura necessaria.
Se questo era lo scopo iniziale, con il passare del tempo i futures hanno iniziato a diventare anche uno strumento attraverso il quale poter fare speculazione finanziaria. Ciò è avvenuto perché, per loro natura, i futures consentono l’operatività attraverso l’utilizzo della leva finanziaria, ovviamente all’interno di un mercato che non è solo regolamentato, ma anche altamente ricco di liquidità.
I futures esistono in ogni Borsa mondiale anche se è negoziato su mercati differenti. Ad esempio in Italia i futures vengono utilizzati all’interno di un mercato che si chiama IDEM. I futures americani, ovviamente come puoi intuire dal nome, sono quelli legati a compagnie statunitensi.
In particolare in questo caso il mercato di riferimento si chiama CME che è l’acronimo di Chicago Mercantile Exchange ma esiste anche un altro mercato che si chiama CBOE, che sta per Chicago Board Options Exchange. I futures statunitensi sono considerati i più importanti del mondo e i trader italiani più esperti guardano sempre con attenzione a questa opportunità di investimento. Come mai accade ciò?
La risposta è molto semplice: i mercati americani, sia per volumi di scambio che per dimensioni, sono quelli che hanno una liquidità maggiore e sono quindi quelli che consentono anche i guadagni più elevati se si riesce ad individuare il futures giusto sul quale investire.
Per avere un’idea più precisa di questo volume d’affari, ti basti sapere che sul mercato italiano sono circa 40 i futures sui quali investire, mentre su quello statunitense si muovono migliaia di futures che possono soddisfare le esigenze di investimento in traders dalle caratteristiche più differenti. Se vuoi davvero guadagnare con i futures, allora, non puoi non conoscere quelli americani.
Riuscire a capire più nello specifico il funzionamento dei futures non è un’operazione semplicissima perché non si tratta di un’operazione di compravendita vera e propria in quanto nella maggior parte dei casi, se si tratta di un investimento finanziario, il bene non passa mai da una mano all’altra. La definizione che di solito si dà dei futures, ossia di un contratto simmetrico, fa forse meglio comprendere la loro natura.
Nei futures, infatti, entrambe le parti, ossia venditore e acquirente, si impegnano ad eseguire una certa azione. La loro posizione, però, è assolutamente differente in quanto chi si trova nella posizione di acquistare è su una coda lunga mentre chi vende è, all’opposto, su una posizione corta: poiché nel trading online la lingua ufficiale è l’inglese, queste due posizioni vengono spesso definite come long e short.
Come hai avuto modo di leggere prima, nei futures non avviene quasi mai il passaggio del bene dal venditore al compratore: nella maggior parte dei casi, infatti, entrambe le parti preferiscono a loro volta rivendere il contratto e il guadagno è legato proprio alle successive vendite.
Avviene, però, in alcuni casi che si arriva alla scadenza della data nella quale è stato deciso di effettuare materialmente lo scambio. In questi casi le soluzioni possono essere due: il più delle volte si procede al cosiddetto cash settlement, ossia chi ha acquistato viene liquidato con il corrispettivo in denaro che viene calcolato, però, in base alla valuta nel momento della vendita.
In altri casi, ma per la verità più rari, si procede con l’effettivo scambio del bene ma questo avviene più che altro quando il futures è relativo, ad esempio, alle materie prime. Di solito i futures sono posizioni che si aprono e si chiudono con una certa velocità perché il guadagno si realizza proprio sullo sfruttare il momento più opportuno per eventualmente rivendere il contratto.
Per quanto riguarda i futures un ruolo molto importante lo hanno gli organismi di garanzia che sono degli enti terzi deputati a garantire la corretta esecuzione dei contratti e soprattutto la solvibilità delle parti. Queste casse di compensazione, chiamate anche Clearing houses, sono presenti in ogni mercato finanziario, in quello italiano come in quello statunitense.
Proprio le Clearing houses differenziano i futures dai forward che sono prodotti speculativi molto simili ma che, però, si muovono in un ambito non regolamentato e per questo altamente rischioso: nei forward le parti contrattano direttamente, dando spazio e modo a chi non vuole onorare il suo impegno a poterlo fare restando impuniti.
Una delle domande che in modo più ricorrente si pongono tutti quelli che iniziano a fare trading online e puntano sui futures è relativa a quali sono le possibilità di guadagno. Dare una risposta a questa domanda non è affatto semplice perché è estremamente legata a diversi fattori, quali ad esempio il budget che si ha a disposizione, il tempo da dedicare a questa attività, la propensione al rischio, la conoscenza dei mercati, solo per volerne citare alcuni.
Se decidi di lanciarti nei futures americani devi sapere che questa forma di trading, così come tutte le altre offerte dal mercato, è molto rischiosa e c’è la concreta possibilità che tu possa perdere il denaro investito. D’altra parte non sarebbero possibili così alti guadagni se il rischio fosse limitato perché si sa che le attività più lucrative sono anche quelle più pericolose.
Per far capire la delicatezza di questa forma di investimento, ti basta pensare che il mercato dei futures viene definito a somma zero: che cosa vuol dire? Semplicemente che per ogni utente che guadagna c’è uno che perde.
Questo accade perché, più che scontrarsi con l’andamento dei mercati e le loro naturali oscillazioni, con i futures combatti con le previsioni effettuate da altri investitori che magari possono avere una conoscenza più dettagliata della tua e riuscire a batterti su un terreno a loro molto familiare.
In ogni caso con tanto studio, applicazione e con un pizzico di fortuna, è possibile riuscire a guadagnare cifre interessanti con i futures. Ovvio che il guadagno sia legato anche al budget che investi e al tempo che dedichi all’attività: con un po’ di accortezza e un piccolo investimento economico si può facilmente mettere insieme una piccola ma stimolante aggiunta allo stipendio mensile.
Per diventare ricchi, invece, occorrono altre caratteristiche e soprattutto un investimento iniziale molto più importante che non è alla portata di tutti. Una discriminante importante in tal senso è anche legata alla piattaforma di trading online che si utilizza per fare investimenti nell’ambito dei futures.
Quelle più performanti, ad esempio, non solo offrono la possibilità di poter puntare su tanti tipi diversi di futures americani ma anche di sfruttare un servizio che si chiama social trading: in pratica si osservano, si “seguono” e si copiano le attività dei trader più esperti, quelli che con i futures ci lavorano costantemente e che sono quindi molto più smaliziati nell’indovinare la mossa giusta che porterà ad ottenere un guadagno.
Un’ultima soluzione, infine, se non te la senti di investire direttamente, è quella di affidare questo compito ad un trader di tua fiducia che possa gestire il tuo budget come se fosse il suo: un servizio del genere, ovviamente, ha però un costo mensile che devi detrarre eventualmente dai tuoi guadagni (e che devi corrispondere anche in caso di perdite).
Il trading online comprende davvero tante possibilità differenti e molti asset nei quali investire. Perché, allora, fra tutti questi si consiglia proprio di investire nei futures? La risposta implica una certa sfaccettatura di elementi da prendere in considerazione.
Fra questi sicuramente il fatto che il mercato dei futures americani ha un’ampiezza e una gamma di elementi davvero incredibili per cui le opportunità sono davvero tante, in ogni settore: se si segue il mercato e si conosce un determinato settore industriale e non solo, sarà molto più semplice riuscire a indovinare le attività giuste che potranno portare ad un guadagno.
Per voler avere un’idea generale dell’ampiezza del mercato di riferimento, ti basti sapere che i futures americani rappresentano il 50% del mercato mondiale mentre quelli giapponesi rappresentano il 12% e gli italiani solo il 2%. Il mercato americano, inoltre, non è soggetto alle fluttuazioni del mercato italiano, molto più instabile.
È difficile da spiegarne il motivo ma i futures americani risentono poco anche delle vicende politiche ed economiche degli stessi Stati Uniti e addirittura non hanno subito scossoni inusuali neanche con lo scoppio della pandemia di Covid 19.
Ovviamente tutti questi vantaggi non devono mai discostarti dal pensiero che i futures non siano un prodotto rischioso perché solo se avrai sempre bene a mente il fatto che stai mettendo in gioco tutti i tuoi risparmi senza alcuna garanzia, potrai muoverti con sicurezza e scegliere le operazioni migliori da aprire. Partendo da tutte queste considerazioni, può essere utile riflettere soprattutto su un dato.
Molti trader più importanti e famosi, quelli che con i futures sono diventati ricchi, utilizzano i futures americani come forma di investimento alternativa ai futures italiani. L’obiettivo dei trader esperti, infatti, è quello di diversificare i propri investimenti, per mettere così al riparo il proprio capitale da eventuali contraccolpi che possono accadere in ogni mercato.
I futures americani, allora, in tal senso sono considerati quasi un bene rifugio nel senso che, anche quando tutte le altre economie sono in forte oscillazione, i prodotti statunitensi restano quelli più interessanti rispetto a tutti gli altri, soprattutto europei.
Il blog ideale per chi vuole accrescere la propria cultura finanziaria ed investire al meglio i propri risparmi