Stai cercando informazioni sugli ETF MSCI World? Sei nel posto giusto!
In questa guida scoprirai cosa sono gli ETF MSCI World, quali sono le loro principali caratteristiche, i vantaggi, quanto è possibile guadagnare con gli ETF MSCI World, quali scegliere e comprare e quali sono le migliori piattaforme da utilizzare per investire in ETF MSCI World.
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei migliori broker per investire in ETF MSCI World, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Di seguito, invece, trovi una lista dei migliori siti dove comprare i ETF MSCI World:
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Gli ETF MSCI World sono strumenti che investono sull’azionario globale attraverso l’indice MSCI World. Questo indice è costruito sui titoli azionari di 23 Paesi sviluppati rappresentando l’85% della capitalizzazione attraverso i pesi utilizzati nella sua composizione.
Il 66% delle azioni che fanno parte di questo indice appartengono agli Stati Uniti, legando in modo stretto l’andamento degli indici americani con quello mondiale. Inoltre, i primi 6 titoli ad oggi presenti nell’indice sono di sei aziende legate al digitale: Apple, Facebook, Amazon, Google (in due classi di azioni) e Microsoft. Si capisce così facilmente la capacità di oscillazione e di ripresa dell’indice.
Gli ETF che si basano su questo indice diventano così degli strumenti per investire sulle principali economie mondiali con un ribilanciamento basato sulla capitalizzazione.
Questo avviene trimestralmente a Febbraio, Maggio, Agosto e Novembre. Nonostante la maggiore economia mondiale, gli Usa, costituisca la parte preponderante, la diversificazione che si ottiene è vasta. Si può così effettuare un investimento azionario prendendo man mano le azioni maggiormente diffuse.
Così il fondo mira a replicare questo indice o una sua trasformazione senza aggiungere le scelte del gestore. Questa è la caratteristica dell’ETF: permettere di investire in un certo comparto senza essere succubi delle scelte di un gestore sul pick up dei titoli azionari, ma affidandosi a parametri prestabiliti per la scelta definitiva.
Ovviamente questo comporta che la scelta principale non sta dentro all’ETF stesso, ma viene effettuata dall’investitore che deve essere conscio di quello che sta acquistando e, normalmente effettua una scelta direzionale.
Normalmente, perché in questo caso non si intravvede alcuna scelta, ma solo il tentativo di una diversificazione particolarmente vasta che si affida alla capitalizzazione dei singoli titoli azionari per definire i pesi.
Riprendendo la composizione dei suoi primi dieci titoli, acquistando questo ETF non dovrai preoccuparti se Apple continua ad essere la prima azienda al mondo per questa unità di grandezza o viene superata da, faccio un nome a caso, Pippo LTD: tutto sarà fatto automaticamente dall’indice. A sua volta, l’ETF ha l’unico compito di ribilanciare i suoi componenti inserendo i nuovi titoli e togliendo quelli che non sono più compresi.
Gli ETF MSCI World sono correlati con questo indice attraverso un investimento diretto nelle azioni individuate dall’indice oppure attraverso una replica sintetica che si ottiene con uno strumento derivato che ha l’indice come sottostante. Una replica fisica di tutto l’indice è complessa perché è costituito da 1.607 titoli differenti.
Per questo motivo molti ETF investono in una scelta degli stessi oppure in un derivato che lo rappresenta. Normalmente la replica fisica di un indice è il metodo migliore per ottenere la stessa performance poiché è più precisa e rimane esente da spazi temporali o da contrattazioni OTC, ma in questo caso occorrerebbe una gestione impegnativa per i necessari aggiustamenti su un numero così elevato di azioni.
Diventa così più affidabile la soluzione sintetica. Le oscillazioni dell’indice dipendono dall’andamento delle economie che comprende. A questo proposito occorre tenere in considerazione che nella composizione dell’indice non è compresa una nazione oggi preponderante su scala mondiale: la Cina. La diversificazione così oggi non è totale ma si avvicina molto.
Impatti che coinvolgono tutte le economie sviluppate mondiali comporteranno l’andamento in crescita o in calo delle azioni e, di conseguenza, dell’ETF. Se invece la recessione riguarda solo un’area la perdita sarà mitigata dall’andamento positivo di altre zone.
Allo stesso modo vale anche il contrario: le oscillazioni positive sono bilanciate da altre negative. Questo effetto si vede guardando il valore della volatilità dei vari fondi che appare molto più basso rispetto ad altri azionari. É la forza della diversificazione che è in grado di agire senza perdere esposizione azionaria.
Le oscillazioni repentine possono essere dovute a fenomeni che riguardano l’intero globo come il covid oppure la crisi dei subprime del 2008. Guardando l’andamento storico si vede come negli altri periodi ci sia stata una crescita piuttosto uniforme.
Questo comportamento lo rende adatto ad un investimento di lungo periodo e a coloro che intendono non dover mettere mano al portafoglio in modo continuo.
Anche con questo fondo si possono individuare dei picchi al verificarsi dei quali può convenire disinvestire ma, in linea di massima, si può rimanere con questo tesoretto investito contando che continuerà ad incrementare il suo valore.
Questa sicurezza non deriva dal fatto che è il migliore del mondo ma semplicemente dalla considerazione che se un’azienda perde capitalizzazione, cioè è meno richiesta in Borsa, si comincerà a ridurre la quota della stessa nell’indice e, di conseguenza, nell’ETF. Questo è il motivo per cui non è importante la riflessione sul settore trainante o sulla società più growth, basta avere un sufficiente orizzonte temporale.
Il vantaggio principale degli ETF MSCI World è la diversificazione. Una così grande ed importante all’interno di un azionario non è possibile concepirla.
Il vantaggio è quello di poter effettuare la stessa diversificazione con una quota oppure con 1.000 poiché sono tutte uniformi. Inoltre, ha costi molto contenuti, sia come spese di ingresso che di gestione.
In linea di massima, un investitore privato comprerà un ETF sul mercato secondario, quindi in Borsa, affrontando semplicemente le commissioni di negoziazione che la sua banca o il suo broker gli chiedono di corrispondere. Allo stesso tempo, avrà in mano un gran numero di azioni anche se, in un certo modo, si tratta di azioni frazionate.
Questa tipologia di ETF è un metodo piuttosto tranquillo di mettere in portafoglio un po’ di azionario per coloro che non hanno tempo di seguire quotidianamente il trading e di verificare come sta andando il mercato per i loro titoli.
È certamente possibile acquistare questo strumento con mire speculative, almeno in occasione di quegli eventi che fanno precipitare le borse di tutto il mondo, ma, diversamente, sarà difficile avere dei picchi in tempi brevi. Quantomeno è più facile avere crolli e picchi con altre tipologie di azionario con cui il rischio è meno mitigato.
Può invece essere un ottimo investimento per un accantonamento di lungo periodo, anche per un figlio o per un nipote, comprando poco per volta le quote di questo fondo e accumulare, pian piano un importo che cresce anche grazie alla spinta del suo guadagno intrinseco.
Gli ETF MSCI World sono strumenti che vanno ad investire su una molteplicità di azioni di tutto il mondo, seguendo l’indice MSCI World, che offre la maggiore diversificazione azionaria possibile. Per questo motivo viene preso come rappresentativo dell’economia. Conseguentemente c’è l’imbarazzo della scelta di ETF, di cui ti presento i migliori qui di seguito.
L’obiettivo di questo ETF è quello di replicare l’indice Indice MSCI World ex EMU, vale a dire senza comprendere l’Unione Europea. Lo puoi trovare in Borsa con l’Isin FR0010756114 e all’interno dell’indice trovi le azioni più rappresentative di tutta l’area mondiale.
Non prevede la distribuzione degli utili che sono reinvestiti direttamente e la replica dell’indice viene effettuata attraverso un total return swap con cui si scambiano le performance dell’indice con una controparte qualificata. L’andamento dell’azionario europeo negli ultimi anni ha reso vincente questa scelta.
Il rendimento medio degli ultimi tre anni è pari a 9,73% contro una volatilità del 16,21%. Più in particolare, nel 2016 ha avuto un profitto del 10,9%, nel 2017 del 7%, nel 2018 ha registrato una perdita del 4,7%, nel 2019 ha guadagnato il 30,9% e da inizio anno sta facendo -3,1%.
Guardando alla composizione, si nota come circa il 75% del fondo è investito in azioni USA e il 20% in titoli tecnologici. Le commissioni di gestione del fondo sono pari allo 0,35% annuo.
Questo ETF è gestito da Lyxor e lo puoi comprare in Borsa cercando l’Isin LU0392494562. L’ETF mira a replicare l’andamennto dell’indice MSCI Total Return Net World index che è un indice che comprende l’azionario globale in cui le azioni vengono pesate in base alla capitalizzazione.
Gli utili vengono reinvestiti direttamente nell’ETF. La replica dell’indice viene effettuata attraverso uno swap e negli ultimi tre anni ha avuto un rendimento medio del 9,56% contro una volatilità del 15,07%.
Più in particolare, nel 2016 ha reso il 10,16%, il 7,6% nel 2017, ha perso il 5% nel 2018, nel 2019 ha guadagnato il 31,4%, mentre da inizio anno sta perdendo il 2,6%. Le commissioni di gestione annuali richieste sono dello 0,20%.
L’ETF di BNP Paribas che è codificato con l’Isin LU1291108642 mira a replicare l’indice MSCI World SRI S-Series 5% Capped. La replica avviene con acquisto diretto delle azioni e il regolamento permette di farlo in due modi: con l’acquisto di tutte le azioni presenti nell’indicie con i pesi utilizzati dallo stesso indicatore, oppure con una replica ottimizzata che utilizza solo un campione delle stesse azioni.
Guardando al portafoglio, i pesi geografici e la scelta settoriale sono comunque pienamente rispettati. Il rendimento annuo medio degli ultimi tre anni è stato dell’11,62% contro una volatilità del 15,08%. Più in particolare, nel 2017 l’ETF ha reso il 21,7%, nel 2018 ha perso il 9%, nel 2019 ha reso il 26,8% mentre da inizio anno sta guadagnando il 10,4%. Le spese richieste annualmente dal fondo sono pari allo 0,25%.
L’ETF proposto dalla casa americana è individuato dall’Isin IE00B60SX394 e mira a replicare la performance dell’indice MSCI World Total Return (Net) Index. La scelta delle azioni si basa su 23 Paesi sviluppati prendendo le società con la capitalizzazione più alta di ciascuno Stato prendendo la fascia sopra l’85% della totalità delle aziende.
La replica viene effettuata attraverso la compravendita dei titoli azionari fisici, che viene però affiancata ad uno swap che può aumentare o diminuire le performance del fondo. Il rendimento medio annualizzato degli ultimi tre esercizi è stato pari al 9,67% contro una volatilità del 15,77%.
Nel dettaglio, l’ETF nel 2016 ha reso il 13,3%, nel 2017 il 6,4%, nel 2018 ha perso il 5%, nel 2019 ha ottenuto un profitto del 31,2%, mentre da inizio anno sta perdendo il 2%. Le commissioni di gestione richieste sono pari allo 0,19%.
L’ETF targato Black Rock lo trovi con l’Isin IE00B4L5Y983 presso le Borse mondiali e prende come riferimento per il suo rendimento l’indice MSCI World. Il Fondo utilizza tecniche di ottimizzazione per ottenere un rendimento simile all’Indice.
Queste partono dall’acquisto delle azioni presenti nell’indice con pesi determinati dalla capitalizzazione delle stesse azioni, ma possono utilizzare anche una scelta ottimizzata dei titoli da acquistare, oltre all’utilizzo di derivati che si basano sullo stesso indice.
Il rendimento medio degli ultimi tre anni è stato del 9,39% contro una volatilità del 15,06%. Più approfonditamente, nel 2016 ha reso il 10,2%, nel 2017 il 7,8%, nel 2018 ha perso il 5%, nel 2019 ha avuto un profitto del 30,8% mentre da inizio anno sta facendo -2,3%. Il tutto contro una richiesta di commissioni di gestione pari allo 0,2%.
Sempre di casa Lyxor trovi questo ETF che è identificato con l’Isin FR0013209921 che mira a replicare MSCI World Ex EMU NR USD Index offrendo una copertura dalle fluttuazioni del cambio monetario, coprendolo nei confronti dell’Euro.
Infatti, il fondo investe in azioni dell’area estranea all’Unione Europea. Il fondo investe in titoli azionari la cui performance viene scambiata tramite uno swap OTC con una controparte qualificato contro la performance dell’indice di riferimento.
Il rendimento medio degli ultimi tre esercizi su base annua è stato del 10,39% contro una volatilità del 14,02%. Più in particolare, nel 2018 ha perso lo 0,6%, nel 2019 ha guadagnato il 26,4% mentre da inizio anno sta perdendo lo 0,2%. Le commissioni di gestione richieste sono lo 0,35% annuo.
Questo ETF emesso dalla banca svizzera ha Isin LU0629459743 che mira a replicare l’indice MSCI World Socially Responsible, che riguarda le azioni di imprese che investono in modo sostenibile.
La replica dell’andamento dell’indice può essere ottenuta sia in modo fisico investendo in tutte o quasi tutte le azioni contenute, oppure in modo sintetico attraverso la sottoscrizione di derivati che abbiano l’indice come sottostante.
Rispetto alla composizione degli altri ETF con tema MSCI World, l’utilizzo di questo specifico indice comporta un calo della percentuale appartenente agli Stati Uniti e al settore tecnologico. Il rendimento medio degli ultimi tre anni si è attestato all’11,38% contro una volatilità del 14,03%.
Nel 2016 ha generato un utile del 12,3%, nel 2017 dell’8%, nel 2018 ha perso il 3,7%, nel 2019 ha guadagnato il 31,8% mentre da inizio anno sta facendo un +0,9%. Tutto contro commissioni annue dello 0,22%.
L’ETF su questo indice targato Deutsche Bank ha Isin IE00BL25JL35 e mira a replicare la performance dell’indice MSCI World Sector Neutral Quality.
Si tratta di un indice che rimodella l’MSCI World selezionando le aziende che rispondono a certi requisiti in merito all’utile generato, alla leva finanziaria che risulta dal loro bilancio e dalle oscillazioni nei dividendi distribuiti.
Inoltre le azioni sono ponderate per la capitalizzazione della società. La replica dell’indice viene effettuata con acquisto diretto di tutti i titoli o della maggior parte degli stessi. Per mitigare e controllare il rischio, possono essere affiancati strumenti derivati che possono anche sostituire tutto o parte del portafoglio al fine di ridurre le spese del Fondo.
ll rendimento medio degli ultimi tre anni è stato dell’11,4% contro una volatilità del 14,79%. Con maggiore precisione, l’ETF ha reso nel 2016 l’11,3%, nel 2017 l’8%, nel 2018 ha perso il 3,2%, nel 2019 ha guadagnato il 34,1% e da inizio anno sta perdendo l’1,9%. Le commissioni annue richieste sono pari allo 0,25%.
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