Stai cercando informazioni sul crowdfunding immobiliare? Sei nel posto giusto!
In questa guida scoprirai cos’è e come funziona il crowdfunding immobiliare, quali sono i rischi e se si tratta di un’opportunità di investimento redditizia.
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.
migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare
Di seguito, invece, trovi una breve lista delle migliori piattaforme per il crowdfunding immobiliare :
Crowdfunding immobiliare. Se hai già sentito questa parola molto probabilmente è perché ti interessa investire su una delle varie piattaforme di crowdfunding immobiliare hai trovato in giro per la rete o in televisione, ed ora sei interessato ad approfondire.
Noi italiani siamo innamorati degli immobili. In effetti non riusciamo a percepire in modo molto differente la ricchezza ed appena c’è la possibilità di investire in una casa, il nostro interesse sale alle stelle.
Gli immobili, in effetti, dal dopoguerra sono stati sempre individuati come l’opportunità numero uno per investire i propri soldi e, ancora oggi, nonostante in Italia il mercato immobiliare stia attraversando un momento abbastanza difficile, investire nel mattone è considerato qualcosa di assolutamente sicuro e redditizio.
Il bello delle piattaforme di crowdfunding immobiliare, come Re-Lender o Crowdestate, è che ti mostrano un appartamento o un complesso di immobili ed il messaggio che ti lanciano è: “Con 50, 100 o 200 euro puoi diventare anche tu proprietario di un immobile!”.
Ma è veramente così semplice investire nel settore immobiliare? Cerchiamo di capirci qualcosa in più.
Esistono due tipi di crowdfunding: uno che si chiama equity crowdfunding e l’altro che si chiama lending crowdfunding.
Il crowdfunding immobiliare come categoria non esiste, quindi quando tu entri in una piattaforma di crowdfunding immobiliare puoi effettuare due scelte:
In quest’ultimo caso, come socio, hai diritto a vedere rivalutata la tua quota se l’azienda dovesse andar bene, a ricevere degli utili annualmente, periodicamente, a seconda di quando loro lo stabiliscono nel progetto d’investimento.
Eventualmente se vendono le quote, se vendono l’azienda, vendi le quote pure tu e quindi potresti guadagnare di più. Queste a grandi linee sono le prospettive alle quali puoi accedere con la forma dell’equity crowdfunding.
Ora analizziamo la forma del lending crowdfounding: in questo caso tu non diventi socio dell’azienda che effettua le operazioni, ma presti i soldi alle aziende che operano al posto tuo, le quali si impegnano, nel momento in cui lanciano una campagna, a garantirti un tasso di interesse.
Si tratta di una sorta di investimento, qualcosa di molto simile ad un investimento in obbligazioni: tu presti i soldi all’azienda la quale dichiara che utilizzerà i soldi per delle operazioni immobiliari (solitamente in Paesi come Spagna, Estonia, Italia, Romania, ecc…), ed in cambio ricevi un interesse annuale sulla cifra prestata.
In questo caso qui ovviamente rischi di meno rispetto alla decisione di investire direttamente come socio, perché se l’azienda fallisce tu non perdi i soldi della quota, ma sei comunque un creditore. Quindi se l’azienda dovesse fallire potresti non vedere rimborsata la tua quota.
In teoria, quando un’azienda fallisce, vengono pagati prima i creditori, ma naturalmente nessuno può garantirti, in questo caso nefasto, che rivedrai i tuoi soldi al 100%.
Di conseguenza, valuta attentamente qual è la forma di crowdfunding immobiliare a cui vuoi accedere prima di investire.
Quali sono, però, i rischi che si corrono investendo sulle piattaforme di crowdfunding immobiliare?
Innanzitutto, il primo problema è che investire in immobili non è qualcosa di assolutamente sicuro, come molte persone pensano.
Investire in immobili è a tutti gli effetti un business, perché il livello di criticità e il livello di complessità che è necessario per porre in essere dei profitti con gli immobili è davvero molto elevato.
Attraverso il crowdfounding non sei tu che vai a comprare gli immobili, ma c’è qualcun altro che lo fa al posto tuo. L’aspetto di cui devi prendere consapevolezza è che tu, investendo i tuoi soldi nelle piattaforme di crowdfunding, stai finanziando le piattaforme, ossia stai finanziando l’attività di altri imprenditori.
La prima domanda che ti devi fare è: sono disposto ad assumermi un rischio di questo tipo? Sono disposto ad assumermi il rischio d’impresa degli altri?
Se sei disposto allora puoi tranquillamente invetire in questo tipo di attività.
Se non sei disposto perché ritieni che il business non sia qualcosa che ti interessa, e preferisci un investimento più “passivo”, ti suggerisco di abbandonare questa opzione perché potresti avere pessimi risultati, poche soddisfazioni e tante delusioni.
Questo è tutto ciò che conosco sul crowdfounding immobiliare. Ovviamente non è possibile definire a priori ed in generale quali immobili siano profittevoli. Devi approfondire, leggere le schede tecniche, acquisire informazioni sulle società che vai a finanziare.
Questo articolo ha l’obiettivo di portarti a conoscenza dei rischi e delle opportunità che fanno parte di qualsiasi opportunità di investimento in questo settore.
Prima di buttarti a capofitto in questo investimento, ti invito alla moderazione ed a ragionare attentamente sulla profittabilità e sui tuoi obiettivi finanziari.
Di seguito analizziamo e scopriamo quali sono i pregi, le opportunità e i difetti delle attuali migliori piattaforme per il crowdfunding immobiliare presenti sul mercato.
Un’altra ottima piattaforma di crowdfunding immobiliare sulla quale investire i propri risparmi è Re-Lender (vai al sito ufficiale).
Re-Lender investe quasi esclusivamente in progetti italiani, in particolare focalizza la sua attenzione sul cosiddetto “reconversion crowdfunding“.
Come puoi intuire dal termine “reconversion”, i progetti proposti dalla piattaforma sono rivolti alla riqualificazione e alla riconversione di immobili in aree periferiche di grandi città o in zone turistiche di enormi potenzalità.
I rendimenti medi che Re-Lender promette di far raggiungere a chi investe sui suoi progetti partono da un minimo dell’8% annuo fino ad arrivare ad oltre il 10%.
L’investimento minimo richiesto per prendere parte ad un progetto è pari ad una quota di 50 euro e la registrazione alla piattaforma è totalmente gratuita. Dovrai necessariamente registrarti dal sito per avere accesso alla lista completa delle opportunità di investimento.
Occupiamoci ora di un’altra piattaforma di crowdfunding immobiliare completamente italiana: Trusters (vai al sito ufficiale).
Trusters investe in progetti immobiliare esclusivamente italiani ed in particolar modo localizzati nelle province di Milano e Monza. I rendimenti medi sulla piattaforma Trusters a chi investe sui suoi progetti partono da un minimo del 6% annuo fino ad arrivare ad oltre il 9%.
L’investimento minimo richiesto per prendere parte ad un progetto è pari ad una quota di 100 euro e la registrazione alla piattaforma è totalmente gratuita.
Dovrai registrarti dal sito per avere accesso alla lista completa delle opportunità di investimento. Al momento della registrazione potrai inserire il codice referral lafinanza20 per avere accesso a progetti di investimento speciali prima di tutti gli altri investitori.
Recrowd (clicca qui per visitare il sito ufficiale) offre 4 tipologie di investimento suddivise per rischio, investimento, durata e ROI.
Recrowd investe su progetti nel territorio italiano. L’investimento minimo parte da 100 euro ed il rendimento medio annuo atteso è pari ad una forbice che oscilla tra il 7 ed il 9% sul capitale investito.
Concrete Investing (vai al sito ufficiale) è una piattaforma di crowdfunding immobiliare con un modello di tipo equity crowdfunding.
Concrete propone investimenti solamente in progetti immobiliare di grande valore, di almeno un milione di euro.
Per questo motivo la quota minima per entrare a far parte di Concrete è pari a 5.000 euro. Il rendimento medio annuale atteso è di oltre il 10%, mentre la durata di un progetto è di almeno 24/30 mesi.
Con Profitus (vai al sito ufficiale), azienda di crowdfunding della Lettonia, puoi investire nel settore immobiliare in Lituania, non con capitale di rischio, ma prestando il denaro a chi ha un progetto che riguarda la costruzione o la ristrutturazione di immobili.
I finanziamenti concessi sono tutti assistiti da ipoteca e, in questo modo, si aumentano le garanzie presenti sul prestito. Le tipologie di finanziamento sono differenti e possono comprendere una restituzione a rate, oppure una restituzione periodica degli interessi mentre il capitale finale viene rimborsato al termine della durata, oppure capitale ed interessi sono rimborsati entrambi al termine.
I tassi di interesse che si possono ottnere sono diversi a seconda del tipo di finanziamento ma partono da un minimo del 6%, tasso piuttosto interessante per un mutuo garantito da reddito e da ipoteca. Dal lato investitori, occorre identificarsi propriamente per poter investire, anche se l’investimento minimo parte da 1.000 €.
Per questo, non essendo questa piattaforma un servizio finanziario, si appoggia a due altri intermediari per accertare la tua identità. Per questo motivo tutti i passaggi di fondi che vanno poi investiti devono passare o da Paysera o da Trusty.
In questo modo puoi inviare i tuoi soldi direttamente dal tuo conto bancario o dalla tua carta. Una volta arrivato il denaro sul tuo profilo potrai scegliere in cosa investire valutando durata e tasso di interesse oltre al progetto di per sé stesso. Occorre considerare, nel momento in cui ci si impegna con un finanziamento, che non è possibile, almeno per ora, vendere le proprie quote a terzi per uscire prima dall’investimento.
LendSecured (vai al sito ufficiale) è una piattaforma che offre la partecipazione all’erogazione di prestiti a potenziali investitori.
La società ha sede in Lettonia ed assume prestiti di questo stato, anche perché tutti i prestiti sono esaminati prima dal suo team che è composto da esperti del settore immobiliare e del settore del credito, che, vivendo in quelle regioni possono spendere un’esperienza localizzata in questi posti.
Inoltre, la società si concentra su mutui, cioè prestiti assistiti da ipoteca su un immobile. Il prestito così finalizzato, come succede da noi, va registrato come atto pubblico e, infatti, i mutui in essere appaiono in un registro della Lettonia. Si tratta comunque di pratiche che richiedono una presenza locale.
Applicano un criterio molto prudenziale nell’assunzione dei mutui arrivando ad erogare in media il 50% del valore dell’immobile, avendo così la possibilità di limitare molto il rischio. In media con questa tipologia di investimento si può arrivare fino al 12% annuo.
Nonostante si tratti di mutui, la durata è piuttosto limitata, attorno ai 12-18 mesi, poiché non si tratta di finanziare progetti di acquisizione della casa in cui si abita, ma si tratta di finanziare un progetto di acquisto e ristrutturazione con il quale si prevede di rivendere la proprietà appena finiti i lavori.
Mantenere il livello di erogazione con una percentuale bassa rispetto al valore della casa, assicura una corresponsabilità da parte di chi porta avanti il progetto.
Bulkestate (vai al sito ufficiale) è un’azienda di crowdfunding dell’Estonia specializzata nel finanziamento di progetti di ristrutturazione portati avanti da gruppi di acquisto per ottenere il risultato di poter avere un appartamento singolo, con il prezzo che proporzionalmente si avrebbe trattando l’intero palazzo.
La sua particolarità, infatti, sta nell’essere una combinazione tra un ente finanziatore e un servizio per gruppi di acquisto. Provvede ad una soluzione anche nel caso gli accordi dell’iniziale prestito non possono essere rispettati e si devono rinegoziare i contratti di mutuo.
In questo modo provvede a garantire maggiormente gli investitori. Come investitore puoi aprire facilmente un account e trasferire i fondi tramite bonifico bancario con un minimo di 50 € di deposito. In qualche giorno li potrai vedere accreditati sul tuo profilo e da lì potrai iniziare ad investire.
Puoi scegliere tra i diversi progetti disponibili in cui viene specificata la durata e il tasso di interesse e come viene rimborsato il finanziamento. In caso tu investa non è possibile disinvestire prima della scadenza naturale del prestito accordato. Il minimo investimento richiesto è pari a 50 €.
La società mette a disposizione anche il servizio di Autoinvest attraverso il quale, dopo aver stabilito i tuoi criteri, sarà il computer a scegliere specificatamente in quali progetti investire dividendo il tuo rischio tra più partner. La parte che hai sul tuo account e che non è stata investita puoi prelevarla richiedendo un bonifico bancario verso il tuo conto in ogni momento.
Crowdestor (vai al sito ufficiale) è una piattaforma che crea una connessione tra progetti di sviluppo di business e investitori che vogliono lucrare su queste aziende, solitamente di medie e piccole dimensioni.
Il suo obiettivo è di poter mettere a disposizione degli imprenditori soldi veloci saltando tutti quelli che sono gli intermediari tradizionali come banche e broker. In questo modo, contemporaneamente, gli imprenditori possono avere tassi più bassi e gli investitori tassi più alti.
Questo anche perché mentre gli investitori provengono da tutto il mondo, le imprese finanziate sono quasi esclusivamente lettoni, anche se si stanno facendo strada richieste anche da altre parti del mondo. Attraverso la piattaforma si realizza un processo semplice e trasparente per mettere assieme le due parti.
I progetti commerciali vengono spiegati agli investitori, così come vengono specificate tutte le clausole di restituzione da parte del debitore e quali garanzie aggiuntive fornisce. Dopo aver effettuato l’iscrizione al portale, occorre alimentarlo con un bonifico bancario.
Da quel momento si può investire nei progetti, in uno solo o più opzioni partendo da un investimento minimo di 50 €. Ogni progetto specifica le modalità di rimborso. Durante questo periodo non è possibile uscire dall’investimento. Si possono prelevare soltanto i fondi disponibili sul proprio profilo.
EstateGuru (vai al sito ufficiale) è una piattaforma di crowdfunding immobiliare che ha sede in Estonia, specializzata nel far incontrare le richieste di acquisto o ristrutturazione di immobili con investitori che intendono finanziare simili progetti.
I debitori dei finanziamenti possono essere solo imprese che sono registrate e possiedono un conto corrente in uno dei seguenti Stati: Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Spagna e Irlanda. I progetti, prima di essere pubblicati sul sito, devono essere vagliati e approvati dal team di EstateGuru.
Tutti i finanziamenti rilasciati devono essere garantiti da ipoteca e ci sono tre forme di finanziamento: a rate, con restituzione periodica degli interessi e restituzione del capitale alla fine o con restituzione di capitale ed interessi al termine.
Le durate che si possono trovare vanno dai 12 ai 18 mesi con un tasso di interesse lordo annuo che varia dall’8% al 13%. Il minimo di investimento possibile è pari a 50 € e si può utilizzare il programma Autoinvest per far decidere all’algoritmo su quali finanziamenti investire, in modo da diversificare nel modo più opportuno una volta impostati i criteri da seguire.
Per rientrare in anticipo del proprio investimento, c’è la possibilità di accedere ad un mercato secondario sulla stessa piattaforma in modo che si possa vendere ad altri investitori il prestito e rientrare del proprio denaro. È prevedibile, comunque, che, in questo caso, occorrerà rinunciare al compenso che si sarebbe potuto ottenere e può essere anche a qualcosa di più.
Brickstarter (vai al sito ufficiale) è una società spagnola che si è specializzata nel crowdfunding immobiliare di appartamenti turistici.
Non si tratta di prestare denaro a terzi perché possano portare a termine i loro investimenti, ma si tratta di lucrare in prima persona su questo settore che prevede il vantaggio di avere il pagamento anticipato da parte dei turisti, motivo per cui l’unico rischio è quello che l’appartamento rimanga sfitto.
In questo processo entra in campo la società che si occupa di selezionare le migliori opportunità possibili analizzando il mercato anche tramite siti come Airbnb e Booking, che forniscono il polso della situazione. Una volta individuata l’opportunità Brickstarter la pubblica sul portale e attende che sia completata la sottoscrizione.
Una volta ottenuti i fondi, la società si occupa di acquistarla, di portare a termine le decorazioni necessarie per renderlo maggiormente appetibile e di individuare chi potrà gestire l’immobile per le pulizie e l’accoglienza degli ospiti.
A quel punto l’immobile potrà essere affittato e comincerà a produrre reddito. Una volta che ha reddito dimostrabile, sarà di maggior valore rispetto a quanto acquistato e potrà essere venduto con un utile.
In tutto questo occorre considerare che la società si tratterrà una percentuale sui profitti e una per l’avviamento iniziale, mentre dovrà essere remunerato anche il gestore dell’appartamento. Il rendimento medio si aggira attorno al 5% annuo con un minimo di investimento pari a 50 €.
Rendity (vai al sito ufficiale) è una piattaforma di crowdinvesting con sede a Vienna che si occupa di investimenti immobiliari principalmente in Germania e in Austria.
Offre due opportunità. La prima sono gli investimenti di sviluppo con i quali, partendo da un edificio da ristrutturare, c’è un progetto per aumentarne il valore e al termine c’è la vendita dell’immobile. Con questa tipologia si ha una durata che varia da uno a tre anni e un rendimento attorno al 7-8% annuo.
Per ogni progetto cui decidi di aderire la società chiede un minimo di partecipazione pari a 1.000 €. Nello scegliere i progetti la piattaforma esamina con attenzione chi li propone, in modo che siano persone con esperienza provata e che mantengano buona parte dell’investimento finanziato con mezzi propri per garantire un elevato coinvolgimento.
La seconda opportunità sono gli investimenti in locazione che prevedono una durata maggiore, che va dai 3 ai 7 anni, con possibilità di rivendere la propria quota dopo due anni e il cui rendimento si aggira attorno al 4% all’anno. Anche in questo caso la società richiede un investimento minimo pari a 1.000 €.
La società cercherà immobili da mettere a reddito affittandoli e focalizzando la scelta sul luogo in cui si trovano e la richiesta da parte di affittuari, sia dal punto di vista di caratteristiche intrinseche dell’immobile sia per quanto riguarda la crescita dell’area in cui si trovano.
La gestione degli immobili viene affidata a professionisti per la manutenzione e, se necessario, per la pulizia degli stessi. Per i progetti di sviluppo il profitto viene distribuito al termine del progetto, con la vendita dell’immobile, mentre con il progetto di affitto, ogni tre mesi vengono ripartiti i proventi degli affitti, e, a fine periodo la divisione del capitale aumentato dalla plusvalenza della vendita.
Reinvest24 (vai al sito ufficiale) è una società che ha sede in Estonia e in Lettonia dove si concentra l’esperienza e la conoscenza del team che guida le scelte. Offre la possibilità a tutti di poter entrare nel business immobiliare attraverso progetti che comprendono sia l’affitto che la vendita di immobili.
Per poter partecipare a questa opportunità la società richiede un minimo di versamento di 100 €. Le tue scelte di investimento si potranno concentrare solo su uno o più immobili. Le scelte vengono fatte dal team che gestisce immobili e guadagna dall’affitto e dalla compravendita degli stessi da 15 anni.
Acquisiscono sia immobili residenziali che commerciali, raccolgono i fondi attraverso il portale e portano a termine l’acquisto, effettuano le necessarie ristrutturazioni, li mettono in affitto, li gestiscono e poi, quando il mercato è sufficientemente cresciuto, li rivendono.
Da questo scaturisce un rendimento che viene diviso tra tutti coloro che hanno voluto partecipare. Gli utili provenienti dagli affitti sono distribuiti mensilmente, mentre la restituzione del capitale e il profitto della vendita, al termine del periodo.
Italy Crowd è la prima piattaforma di crowdfunding immobiliare nata in Italia. Dal Gennaio 2015 si occupa di analizzare e lanciare progetti immobiliari.
Italy-Crowd vanta una importante partecipazione di un’azienda svizzera, Swiss Crowd SA, che ha portato all’interno della società la tecnologia blockchain, che rende tecnologicamente avanzata e molto più semplice e trasparente la creazione e la distribuzione di valore tra i partecipanti.
La piattaforma mette in relazione progetti immobiliari da finanziare con investitori che possono partecipare con apporti di denaro ridotti. L’investimento minimo possibile dipende dal singolo progetto immobiliare, anche se, grosso modo, il taglio minimo è attorno ai 250 €.
Italy Crowd è una piattaforma di tipo lending crowdfunding e propone 4 categorie di progetto differenti: nuove costruzioni, ristrutturazioni, iniziative pubbliche e progetti immobiliari.
La durata media dell’investimento è un anno e il tasso di interesse si attesta intorno al 10%. La particolarità rispetto ad altre piattaforme è che si tratta di un’offerta di progetti immobiliari italiani e, per questo, è più facile valutare la bontà degli stessi.
I progetti sono inoltre presentati in modo chiaro attraverso foto e con la descrizione specifica del modo in cui saranno impiegati i soldi raccolti attraverso la campagna crowdfunding. Nel sito potrai avere accesso ad un account, in cui vedrai gli investimenti che avrai effettuato e la rispettiva resa.
Per iniziare dovrai aprire l’account e ricaricarlo con carta o con bonifico bancario. Una volta che il denaro è presente sul tuo profilo potrai partecipare ai progetti indicati. Gli spostamenti di denaro sono totalmente trasparenti grazie alla blockchain e soprattutto grazie ad essa sono immediati.
Crowdestate è una piattaforma di crowdfunding immobiliare in circolazione che mette a disposizione oltre 200 progetti di investimento in Paesi come Italia, Estonia, Lettonia e Romania.
Il ritorno medio su base annua degli investimenti nei progetti di Crowdestate è pari al 17,62%, nettamente superiore a quello di tutte le altre piattaforme.
Si tratta di un profitto davvero elevato, dovuto al fatto che il mercato immobiliare nelle zone dell’est Europa, come l’Estonia, negli ultimi anni ha fatto registrare dei tassi di crescita incredibilmente alti.
L’Estonia, inoltre, è il Paese più digitalizzato d’Europa e quindi il crowdfunding immobiliare ha riscosso grande successo tra le imprese immobiliari e gli investitori, grazie anche ad una cultura digitale difficilmente riscontrabile in una nazione come l’Italia.
Oltre agli eccezionali rendimenti, troverai anche una disponibilità ed una varietà di immobili che nessun’altra piattaforma può vantare: oltre 200 progetti da analizzare e selezionare.
L’investimento minimo richiesto per prendere parte ad un progetto è pari ad una quota di 100 euro e la registrazione alla piattaforma è totalmente gratuita.
Dovrai necessariamente registrarti dal sito per avere accesso alla lista completa delle opportunità di investimento.
Housers è stata una delle prime società di crowdfunding immobiliare in assoluto ed oggi rimane sicuramente una delle più interessanti sulle quali investire.
Housers offre 3 opportunità per far crescere i tuoi risparmi:
I rendimenti medi sulla piattaforma Housers sono pari al 9,11% sul capitale investito.
L’investimento minimo richiesto per prendere parte ad un progetto è pari ad una quota di 50 euro e la registrazione alla piattaforma è totalmente gratuita.
Dovrai registrarti dal sito www.housers.com per avere accesso alla lista completa delle opportunità di investimento.
BitOfProperty è un crowdfunding immobiliare in cui non si finanzia un progetto ma si acquistano quote di una proprietà, in cui è il portale stesso che si occuperà della manutenzione e delle eventuali riparazioni, dei documenti legali per vendere o affittare l’immobile e di distribuire gli utili.
Principalmente, lo scopo è quello di mettere a disposizione degli investitori che possono permettersi una piccola somma di denaro, una quota di una proprietà immobiliare e di poter avere l’utile in percentuale come se fossero proprietari, senza dover far fronte a prestiti e restituzione di interessi a terzi.
Ogni singolo immobile viene valutato, proposto dal portale con una previsione del tasso di rendimento che potrà provenire dall’affitto e messo in vetrina sul sito. A questo punto, saranno i possibili investitori a candidarsi per la partecipazione.
Giunti alla totalità delle quote, il progetto sarà chiuso e la società si occuperà dei successivi passi: l’acquisizione e la registrazione della stessa, l’offerta dell’immobile in affitto, la manutenzione e la divisione dei ricavi.
Per il suo lavoro, BitofProperty si trattiene il 10% del ricavo realizzato. Nel progetto viene esplicitato quando si intende vendere l’immobile e in quel momento il progetto finisce e saranno divisi gli utili della vendita.
È possibile, comunque, vendere le proprie azioni prima del termine mettendole sul mercato attraverso la piattaforma. Allo stesso modo si può entrare in un progetto già iniziato allo stesso modo, magari anche con un vantaggio in termini di costo.
La quinta piattaforma di crowdfunding immobiliare che ti presento è Walliance.
Trusters investe in progetti quasi totalmente italiani, anche se talvolta vengono presentati dei progetti internazionali, ad esempio americani.
Walliance focalizza la sua attenzione su immobili o complessi immobiliari localizzati principalmente in zone turistiche di grande fama e bellezza (Sardegna, California, Dolomiti) e in grandi città a vocazione turistica (Firenze, Milano).
I rendimenti medi sulla piattaforma Walliance a chi investe sui suoi progetti si attestano mediamente intorno al 12% all’anno.
L’investimento minimo richiesto per prendere parte ad un progetto è pari ad una quota di 500 euro e la registrazione alla piattaforma è totalmente gratuita.
Gli immobili proposti da House4Crowd sono situati nelle grandi città italiane.
House4Crowd offre i dividendi dalla locazione e della futura vendita degli immobili. L’investimento minimo parte da 500 euro ed il rendimento medio annuo atteso è pari ad una forbice che oscilla tra l’8 ed il 15% sul capitale investito.
Rendimento Etico effettua operazioni di ristrutturazione di debiti ipotecari contratti da persone o società in difficoltà finanziaria.
Rendimento Etico investe su progetti nel territorio italiano. L’investimento minimo parte da 500 euro ed il rendimento medio annuo atteso è pari ad una forbice che oscilla tra l’8 ed il 15% sul capitale investito.
Build Around è una piattaforma di crowdfunding immobiliare con un modello di tipo equity crowdfunding.
Build Around investe su progetti nel territorio italiano. L’investimento minimo parte da 5.000 euro ed il rendimento medio annuo atteso è pari al 14%.
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