Vuoi conoscere i migliori compara mutui online? Allora hai trovato l’articolo giusto!
È diventato sempre più semplice trovare il mutuo adatto a te: grazie ai siti comparativi online è possibile mettere a confronto un grande numero di prodotti finanziari e valutarne i preventivi nei dettagli avendo la certezza di non sbagliare. Tuttavia, in questa giungla di offerte, è importante avere le giuste coordinate per potersi orientare e conoscere quali sono i parametri che definiscono un buon mutuo.
Prima di proseguire, però, ecco una tabella con i migliori compara mutui online, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi un elenco dei migliori compara mutui online del 2021:
Negli ultimi due anni le agevolazioni per l’acquisto degli immobili si sono moltiplicate, anche perché in qualche modo si è cercato di dare alla più vasta platea possibile l’opportunità di acquistare la propria casa. Ecco perché lo Stato stesso è intervenuto con un Fondo di garanzia, per consentire anche alle fasce della popolazione più fragili di poter avere accesso al credito.
In ogni caso, ogni intervento esterno del Fondo sarà comunque attivato dalla banca alla quale deciderai di affidarti, perché la collaborazione fra le parti è ormai automatica e il tuo compito consisterà semplicemente nel comparare le proposte dei vari istituti di credito e scegliere quello che preferisci.
Puoi decidere di visitare singolarmente i siti delle società creditizie più note e analizzarle singolarmente, oppure puoi scegliere la strada più veloce, ovvero utilizzare i già citati siti comparativi, per poter avere una visione più ampia e più consapevole.
In questo modo, oltre ad accorciare i tempi, potrai mettere a confronto più offerte, semplicemente inserendo alcuni dati in un form già predisposto ad accoglierli.
Per prima cosa dovrai scegliere il tipo di mutuo che stai cercando: prima casa, seconda casa, acquisto e ristrutturazione, solo ristrutturazione, surroga, e così via. In seguito ti verrà richiesto l’importo del mutuo, la durata e la rata desiderata.
Dal momento che attualmente le agevolazioni dipendono anche dall’età, questa ti verrà richiesta, proprio perché se sei un under 35 le proposte sono molto particolareggiate. Infine qualche dato anagrafico e un tuo contatto concluderanno la tua ricerca.
In questa prima fase, non si tratterà affatto di una richiesta ufficiale: per intenderci, tutte le richieste di finanziamento vengono registrate dalle centrali di rischio e la segnalazione ci resta per un mese circa, cosicché nel caso di un rifiuto non ti sarà possibile effettuare un’altra domanda, fino alla cancellazione che avverrà in automatico.
Non è questo il caso, poiché si tratta esclusivamente di un’innocua presa di informazioni che non inciderà minimamente sul tuo profilo.
A questo punto il sistema effettuerà una prima scrematura delle possibili offerte compatibili con gli input immessi e questo ti aiuterà già a escludere alcune ipotesi che ti farebbero solo perdere tempo, perché inadeguate: un bell’aiuto per focalizzarti già su ciò che potrebbe essere la soluzione ideale.
Ce ne sono diversi di siti comparativi, alcuni molto famosi (avrai visto la pubblicità in televisione), altri meno, ma sono tutti piuttosto attendibili. Devi comunque considerare, ma viene detto esplicitamente sull’homepage di questi portali, che si tratta di siti finanziati dalle banche e dalle finanziarie stesse a scopo promozionale.
Questo non significa affatto che diano informazioni ingannevoli, perché le proposte sono reali, tuttavia ti consigliamo di non fermarti a un sito solo, proprio in virtù del fatto che non troverai tutto il ventaglio di offerte in un unico posto, ma sarà distribuito su più portali in base alle partnership in essere.
Una volta che avrai di fronte i prodotti finanziari da poter confrontare, dovrai sapere come riconoscere una buona offerta.
È vero che il Fondo garanzia mutui propone già di base dei tassi agevolati e delle coperture notevoli sul piano degli importi erogabili, ma comunque ogni istituto di credito è a sé e, finché rispetta i parametri imposti per legge (come per esempio il fatto che non dovranno sforare il tasso usurario definito dalla Banca d’Italia), ognuno presenterà tassi diversi, proposte personalizzate e così via. Come leggere quindi i tassi applicati?
Nelle offerte mutui ci sono alcune voci molto chiare e altre che bisogna saper interpretare. Quelle evidenti riguardano appunto il tuo importo, la durata del finanziamento e la rata che si genera conseguentemente, ma questa rata si basa soprattutto su due elementi che ti verranno menzionati, ovvero il TAN e il TAEG, che sono i tassi di interesse applicati.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è l’informazione neutra sul tasso imposto alla radice, quindi esclude tutte le altre spese che in un mutuo inevitabilmente ci sono.
Di conseguenza, questo parametro sarà solo indicativo, affinché tu possa esserne a conoscenza, ma il costo reale del mutuo te lo dirà soltanto il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
Questo sarà comprensivo di tutti gli elementi che andranno a comporre la tua rata mensile, ovvero: le spese di istruttoria e di apertura, il costo per l’emissione delle rate, le eventuali assicurazioni e infine il TAN sopracitato. In questo modo sarai in grado, con un breve calcolo, di sapere quanto verrà a costarti ogni anno il mutuo.
Per esempio, un TAEG al 5% (prendiamo un numero a caso per semplificare) su un mutuo di 150.000 euro da estinguere in 20 anni, ti costerà 625 euro al mese più 31,25 euro di TAEG, che sono 656,25 euro al mese. Senza interessi, dovrebbe costare 7.500 euro l’anno, con gli interessi sarà di 7.875 euro: ecco che con questo rapido calcolo avrai il costo effettivo del tuo mutuo.
Devi considerare che questo conteggio lo puoi fare su un mutuo a tasso fisso, perché è l’unico caso in cui la rata resterà invariata per tutto il piano di ammortamento.
Il TAEG è quindi il parametro fondamentale per identificare la rata dei mutui a tasso fisso. La percentuale verrà fissata al momento della stipula del contratto e non potrà essere modificata per nessun motivo, anche se la banca nel corso del tempo dovesse cambiare le sue proposte alla clientela.
Tuttavia non è detto che tu debba scegliere un mutuo a tasso fisso per sempre, perché per esempio ci sono delle offerte che prevedono la possibilità di rimodulare il piano di ammortamento ogni 3/5 anni.
È molto interessante questa proposta, in quanto sappiamo che un mutuo è un tipo di finanziamento piuttosto lungo, solitamente non ha una durata inferiore ai dieci anni, e le cose possono cambiare in modo significativo da un anno all’altro, perché i mercati fluttuano continuamente.
Ecco che nel caso in cui al momento del rinnovo ci fossero dei tassi di mercato particolarmente convenienti, potrai decidere di passare da un tasso fisso a uno a tasso variabile, che ti consentirà di abbassare la rata per quel periodo.
I tassi di interesse sono determinati dall’Euribor, un indice finanziario che regola i tassi dei mutui in Borsa in Europa e ha un andamento giornaliero, come qualsiasi altro titolo azionario. Di conseguenza una congiuntura economica particolarmente favorevole per i consumatori, con un contratto di questo tipo, potrà essere colta al volo.
Devi sapere che ci sono molti piani di ammortamento possibili e che ogni istituto di credito ha le proprie modalità e offre diversi spunti per realizzare piani di rientro molto personalizzati. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze di una clientela molto variegata e che raccoglie strati diversi della popolazione, per cui delle proposte troppo rigide potrebbero non essere colte da tutti.
La parola d’ordine in questo periodo è quindi “flessibilità”: sta a te cogliere la soluzione più consona alla tua situazione.
Abbiamo già detto che i mutui possono essere a tasso fisso o variabile e che questi possono avere anche delle finestre temporali che consentono di rinegoziarli di volta in volta, ma non sono le uniche opzioni sul piatto.
Ci sono mutui che per esempio consentono di avere una rateizzazione progressiva, proponendo delle rate di soli interessi per i primi tempi, quindi molto contenute, che andranno via via crescendo con l’introduzione delle quote di capitale: questa soluzione è l’ideale se per esempio ti ritrovi con molte spese all’inizio del tuo percorso e ti consente di alleggerire il carico economico in una fase iniziale.
Una delle proposte più frequenti invece è quella di avere l’opportunità di saltare delle rate un certo numero di volte l’anno nel corso del tempo, un espediente molto utile se per esempio il tuo reddito non è fisso e dipende da un fatturato che sale e scende a seconda dei periodi dell’anno.
Per esempio, se sei un autonomo e ti prendi una vacanza, non avrai introiti in quei giorni e il tuo guadagno sarà inferiore alla tua solita media: ecco che poter saltare la rata del mutuo può essere un sollievo.
Per chi sceglie un tasso variabile, ci sono comunque delle clausole di salvaguardia in certi casi. Se al momento della stipula del contratto il tasso del mercato è particolarmente favorevole, non temere di scegliere un mutuo a tasso vaariabile perché hai due diverse opportunità.
La prima consiste nel diversificare il mutuo destinando una quota al tasso fisso e un’altra al tasso variabile, la seconda mantiene sì il tasso variabile per tutta la durata del piano di ammortamento, ma stabilisce un tetto massimo oltre il quale non dovrai subire eccessi di rialzo, perché la rata si fermerà al limite prefissato.
La surroga del mutuo consiste nel poter trasferire il mutuo da una banca all’altra, se ritieni che un diverso istituto finanziario possa offrirti delle condizioni migliori.
Quest’operazione è prevista dalla legge ed è un diritto di tutti i consumatori, che potranno cambiare banca in qualsiasi momento e a titolo gratuito. Naturalmente dovrai valutare i reali benefici di una scelta di questo tipo e il comparare i mutui, nelle modalità che ti abbiamo elencato, può essere un metodo molto efficace per trovare l’occasione giusta.
Tuttavia la surroga non è la sola opportunità di migliorare il tuo piano di ammortamento, perché esiste anche la clausola di sostituzione e liquidità che in alcuni casi può essere un vero affare. Se per esempio hai contratto un mutuo con una bassa percentuale del LTV (Loan To Value, ovvero la porzione di finanziamento correlata al valore dell’immobile), potrai ottenere un’estensione del mutuo con una sostituzione vera e propria.
Come funziona?
Si tratta di chiudere del tutto il prestito in essere: il nuovo soggetto si preoccuperà di saldare il debito residuo al precedente creditore e di aprire un contratto ex-novo. Questo significa che dovrai pagare tutte le spese che l’operazione comporta, ma stiamo parlando di un mutuo del tutto inedito e non ci sono alternative.
Quindi dov’è il vantaggio? Nella rinegoziazione del mutuo la banca potrà offrirti più soldi rispetto al tuo primo contratto e questo avverrà per mezzo di un’erogazione sotto forma di liquidità che sarà depositata direttamente sul tuo conto corrente.
In questo modo potrai magari passare da un mutuo iniziale del 50% a uno dell’80% e questo accade perché tendenzialmente le banche cercano il più possibile di accaparrarsi nuovi clienti e finanziarli ulteriormente è una scelta azzeccata per attirarli.
Non ci sarà bisogno di dire che dovrai risultare in regola con i pagamenti e la tua condizione finanziaria non dovrà essere mutata al momento della stipula. Certamente il fatto di essere stato un buon cliente in precedenza influirà sull’esito positivo o negativo della richiesta.
I siti comparativi, che operano per mezzo di questi form da compilare, sono utili sia nella fase iniziale della richiesta sia successivamente. Ci sono infatti due possibilità: proseguire nel proprio percorso sempre online o recarsi in una filiale della banca prescelta.
Alcuni istituti offrono questa doppia opzione, tanto che potrai ricevere tranquillamente il preventivo online, ma poi approfondire il discorso con un mediatore in carne e ossa. In altri casi invece ci sono soggetti che operano esclusivamente su internet e che procederanno per tutti gli step necessari online.
Non deve preoccuparti questa formula in quanto non significa che non verrai seguito in ogni caso. Il modo in cui operano consente a un certo punto di avere un consulente dedicato col quale potrai interfacciarti in vari modi: telefonicamente, via mail o via chat.
La sostanza quindi non cambia, se non che potrai caricare in autonomia tutta la documentazione, velocizzando la pratica.
Questo vale anche per la firma definitiva sul contratto che potrai apporre grazie alla sua versione digitale, un nuovo strumento che consente di sottoscrivere qualunque tipo di documento e che ha validità legale.
Prima di mettere l’ultimo tassello sul mutuo prescelto, premurati in ogni caso di visionare in modo oculato il set informativo della proposta, affinché tu possa avere contezza di eventuali costi nascosti, clausole occulte e spese inedite che potrebbero inficiare la qualità del contratto.
Per esempio, se pensi di poter estinguere il tuo mutuo a un certo punto del piano di ammortamento, è importante valutare i termini relativi alla chiusura anticipata. Per legge i costi non possono superare l’1% del capitale residuo, ma molti istituti di credito fanno pagare in modo piuttosto salato delle commissioni bancarie che non sempre vengono esplicitate nel contratto.
Chiarisci quindi tutti gli aspetti che non ti sembrano evidenti e valuta già dalle prime fasi la trasparenza della banca e quanto è disposta a spiegarti tutto nel dettaglio.
L’assistenza clienti e la sua efficienza sarà cruciale per poter sottoscrivere un mutuo in piena serenità, soprattutto se sceglierai le pratiche online.
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