Stai cercando informazioni su come avere una carta di credito? Sei nel posto giusto!
In questa guida scoprirai quali sono le migliori carte di credito sul mercato e per ognuna di esse potrai leggere una breve recensione, che ti aiuterà a capire qual è la carta ideale per le tue esigenze.
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Di seguito, trovi una lista delle migliori carte di credito che puoi avere velocemente nel 2023.
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Lo sappiamo, ma ripeterlo fa sempre un bene: una carta di credito è uno strumento che consente di anticipare appunto un ‘credito’ che dovrà essere saldato successivamente.
Si tratta a tutti gli effetti di un prestito temporaneo che andrà chiuso il mese successivo. Tuttavia non tutte le carte di credito funzionano ‘a saldo’, perché le tipologie sono molte a seconda del tipo di rimborso.
Si tratta della classica metodologia che definisce la carta di credito standard: è un anticipo di denaro il cui importo complessivo non può superare il plafond stabilito e andrà restituita il mese successivo, con un prelievo dal proprio conto corrente. Solitamente questa operazione avviene in un giorno stabilito da chi emette la carta, tuttavia nella maggior parte dei casi si può scegliere una data diversa in base alle proprie esigenze.
Normalmente la data corrisponde alla metà del mese, ma potrai richiedere il pagamento in corrispondenza, per esempio, dell’accredito dello stipendio. Informati presto l’istituto emittente se quest’opzione è possibile, nel caso fosse importante per te.
È un vero e proprio fido bancario: tutto ciò che spendi verrà rimborsato in rate mensili, già concordate.
Per esempio: se ricevi un fido sulla carta di 5000 € e li spendi tutti, pagherai un tot ogni mese, come se fosse una rata, ma in alcuni casi quei soldi potrai comunque riutilizzarli e spenderli, ovviamente con una percentuale di interessi dovuta.
È possibile sottoscrivere contratti con la propria banca oppure online con un operatore esterno.
Tutte le banche hanno una propria carta di credito, che solitamente viene concessa con un reddito verificabile – tramite busta paga oppure modello unico.
Se per esempio accrediti già lo stipendio sul conto, non ci saranno ulteriori documenti da esibire e potrai effettuare la richiesta della carta di credito in filiale oppure direttamente dal sito di homebanking della banca. In alternativa esistono online altre carte emesse dalle finanziarie oppure da circuiti indipendenti che possono essere richieste direttamente dai siti di riferimento.
In base al reddito, la banca concederà il tipo di plafond, ovvero l’ammontare massimo di spesa con la carta. Alcuni sono fissi e semplicemente ne verrà accettata o meno l’emissione, altri sono variabili, da concordare con la banca, altri ancora illimitati.
Questo tipo di valutazione è a discrezione delle banche e delle società emittenti, le quali si riservano di stabilire un tetto congruo alla tua capacità di spesa.
Se non vuoi recarti in banca, puoi sottoscrivere un contratto online dal tuo sito di homebanking.
Devi sapere che non solo le banche propongono le carte di credito, ma anche le finanziarie.
Sono soprattutto quest’ultime che si occupano di prestiti su carte di credito revolving, ovvero, come abbiamo spiegato, la possibilità di rientrare del debito a rate (come se fosse un finanziamento), ma con la facoltà di riutilizzare il denaro che hai rimborsato.
Tuttavia dovrai avere i requisiti di solvibilità che sono a discrezione della società erogatrice.
I criteri secondo i quali una banca o una società finanziaria ritengono sia possibile rilasciare una carta di credito dipendono da diversi fattori: alcuni oggettivi, di solvibilità nel tempo (la differenza la farà un contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto a uno più precario), altri del tutto arbitrari in base alla politica della compagnia.
Per esempio, non sarà difficile aggiudicarsi una carta di credito dalla tua banca se sei già cliente e magari accrediti lo stipendio sul conto mentre, se sottoscrivi un contratto online con le più importanti e prestigiose carte di credito del mondo, queste spesso sono molto selettive e dovrai assicurare una situazione finanziaria solida e consistente.
«Ho bisogno di una carta di credito online, subito!» Se la tua necessità di una carta di credito è urgente, ti trovi nel posto giusto. Infatti, la carta di credito più veloce da ottenere è quella che viene richiesta online. Con una semplice ricerca su Google, troverai molte possibilità di scelta oppure potrai accedere al sito della tua banca ed effettuare la tua richiesta.
Le tempistiche di emissione dipendono da diversi fattori. Innanzitutto dovrai caricare tutta la documentazione richiesta che solitamente è costituita da: carta di identità e ultime due buste paga o modello unico.
A quel punto la banca si prenderà qualche giorno per fare le verifiche necessarie che solitamente riguardano la tua situazione creditizia: esistono dei database collegati a tutti i circuiti bancari che indicano se sei un cosiddetto “cattivo pagatore”, ovvero se qualche ente finanziario ti ha segnalato per non aver ottemperato a un debito o per aver pagato in ritardo un certo numero di rate di qualche prestito.
Una volta terminati i controlli, ti verrà comunicato l’esito, positivo o negativo, e se tutto è andato a buon fine ti verrà spedita la carta di credito, in pochi giorni, presso il domicilio di riferimento.
Ottenere una carta di credito in un giorno è possibile! Non dipende solo dall’ente emittente, ma anche da te.
Il reddito influisce sulla possibilità di approvazione, con requisiti più elevati per autonomi e investitori. Alcune banche richiedono il pagamento a saldo e un patrimonio consistente depositato presso lo stesso istituto di credito.
Per un processo rapido, si consiglia di rivolgersi a istituti che consentono richieste online con documenti chiari. Una volta completato l’itinere di richiesta, può essere una buona idea una telefonata al servizio clienti, in modo da accertarsi dei tempi di risposta e che la richiesta sia giunta a buon fine.
Dopodiché, se le caratteristiche sono rispettate e non ci sono aree grigie per l’emissione della carta secondo le procedure della banca, la risposta non tarderà ad arrivare.
Solitamente le carte di credito devono essere necessariamente collegate a un conto corrente per poter effettuare i rimborsi, tuttavia esistono anche carte di credito senza conto corrente, come le carte revolving e le prepagate.
Le carte prepagate, come dice il nome stesso, non sono di fatto delle carte di credito vere e proprie, in quanto non concedono nessun prestito, ma vengono utilizzate con il denaro che tu stesso verserai sulla carta.
Per quanto riguarda le revolving, invece, si tratta appunto di carte che prevedono un rimborso rateizzato delle spese effettuate e che in molti casi possono anche non appoggiarsi a un IBAN bancario. Solitamente si utilizzano i bollettini postali per effettuare i pagamenti, anche se questa modalità comporta delle spese sempre piuttosto alte, in termini di interessi TAEN/TAEG.
Fai quindi attenzione quando decidi di scegliere una carta, perché quest’opzione potrebbe non essere molto conveniente.
Tutte le banche emettono le proprie carte di credito e, come abbiamo anticipato, è possibile effettuare la richiesta direttamente dal sito del proprio istituto.
Se sei già cliente, potresti doverlo essere da almeno due o tre mesi, in quanto prima di emettere una carta la banca vuol vedere la movimentazione sul conto e valutare alcuni aspetti, come per esempio l’accredito di uno stipendio o un volume d’affari idoneo.
Difficilmente ti verrà concessa nell’immediato una carta di credito con un conto aperto da poco. Tuttavia ci sono delle eccezioni che sono legate a quanto puoi dimostrare di avere una situazione finanziaria che loro ritengano solida.
Come abbiamo visto, le banche emettono diversi tipi di carte: a saldo, revolving o con la possibilità di rateizzare anche una singola spesa. Con quest’ultima modalità avrai sempre il pagamento a saldo del tuo transato, con l’esclusione di quell’importo che avrai deciso di rateizzare.
Il tuo reddito dovrà sempre essere dimostrabile in qualche modo. Per cui se non hai una busta paga vorrà dire che sei un libero professionista o un esercente e allora mostrerai il tuo modello unico. Oppure, se non percepisci un reddito ma sei un possidente, ti verrà richiesto di dimostrare l’ammontare e la tipologia dei tuoi beni.
In alternativa potrai sempre richiedere una prepagata che non richiede fonti di reddito e non ha la necessità di appoggiarsi a un conto corrente.
Se desideri dotarti di una carta prepagata devi innanzitutto sapere che non ti verrà erogato alcun credito, ma sarai tu a doverla ricaricare.
Sono disponibili molte offerte online di carte prepagate fisiche ma anche virtuali, ovvero che funzionano su una piattaforma che andrai a scaricare sul tuo smartphone.
Alcune di queste sono anche dotate di IBAN e funzionano come un conto corrente vero e proprio (in alcuni casi puoi anche accreditare lo stipendio). Altre invece si appoggiano al tuo conto corrente e possono anche essere alimentate in automatico, con dei prelievi periodici, che potrai impostare autonomamente.
Effettuando una ricerca sul web, troverai delle promozioni interessanti che possono riguardare dei bonus di benvenuto e il vantaggio di usufruire di cashback particolari.
In alcuni casi le società stringono degli accordi con alcuni brand, la cui partnership consente poi a te di avere degli sconti dedicati. Valuta quindi anche la tipologia di acquisti che effettui di solito perché, in base alle tue abitudini, potresti trovare delle proposte accattivanti.
Anche le banche forniscono le prepagate, tuttavia solitamente non includono tutti i benefit riservati ai circuiti indipendenti.
Come abbiamo detto, una carta non prepagata è una carta di credito a tutti gli effetti, che potremmo paragonare a un finanziamento vero e proprio nel caso delle revolving e a un credito temporaneo, ovvero un anticipo, nel caso delle carte a saldo.
A differenza della prepagata saranno necessarie delle garanzie che la società emittenti richiedono e il plafond, in alcuni casi, può anche essere concordato. Sarà la banca, oppure la compagnia che avrai scelto, a indicare quale importo potrà erogare a tuo favore.
La maggior parte delle banche o finanziarie sono dotate di filiali, ma oggi ci sono molti istituti che operano solamente online e le carte di credito estere non hanno sedi fisiche in Italia.
Di norma la banca fa pagare la carta di credito con un costo annuale, ma non tutte le carte di credito si pagano.
Tendenzialmente quelle che comportano dei costi sono i top di gamma, ovvero carte di credito con plafond elevati e servizi inclusi (alcune hanno anche delle assicurazioni collegate, per esempio).
Le revolving sono gratutite, tuttavia i costi di gestione sono sempre piuttosto elevati in quanto anche se non si paga la carta in sé, vengono applicati degli interessi piuttosto salati. Per cui non è tanto il costo della carta a essere esoso, semmai dovrai valutare quali sono i tassi applicati.
È possibile avere una carta di credito estera collegata al proprio conto italiano, tuttavia sarà necessario effettuare una serie di operazioni di verifica preliminari, per testare se il proprio conto corrente è abilitato a riceverla (possibilità di cambio di valuta se diversa dall’euro, autorizzazioni internazionali ecc.).
Se invece parliamo di carta estera collegata a un conto estero, sarà comunque più complicato dal punto di vista burocratico e la gestione comporterà delle spese più elevate.
Tuttavia, sul nostro territorio, operano da moltissimi anni delle società americane che non avranno bisogno di controlli particolari, perché già inserite nei nostri circuiti e internazionalmente riconosciute per la loro solidità e affidabilità.
Le carte americane sono molto note e viaggiano su circuiti autonomi, ovvero non utilizzano i più noti canali internazionali come Visa, Mastercard e Maestro, ma sono sia emittenti sia proprietarie del circuito finanziario che consente il funzionamento delle carte in tutto il mondo.
Solitamente queste carte offrono molti servizi ai propri clienti: benefit che vanno dall’assicurazione sui viaggi all’accumulo di punti per i voli aerei, così come aree riservate negli aeroporti, sconti per alberghi di lusso e così via.
Per poterle ottenere è necessario effettuare la richiesta della carta di credito esclusivamente online, sui siti ufficiali, e i requisiti sono sempre gli stessi: documento di identità e dimostrazione di avere un reddito minimo. Solitamente il plafond è fisso per la versione standard delle carte e può crescere con le versioni deluxe, fino ad arrivare alle carte con plafond illimitato.
Come anticipato, alcune carte americane offrono un plafond di spesa illimitato. Tuttavia non è mai esattamente così, per motivi di sicurezza. Nel caso in cui per esempio la carta dovesse essere rubata o clonata, il danno economico potrebbe essere davvero ingente.
Innanzitutto per avere una carta di questo tipo sarà necessario un conto corrente a molti zeri, anche se non è l’unico requisito necessario, in quanto viene valutata anche la tipologia di movimentazione, la quantità di acquisti effettuati e i luoghi in cui avvengono.
Esistono infatti Paesi più a rischio che non garantiscono gli standard di sicurezza internazionali richiesti, di conseguenza è a discrezione della società emittente valutare se erogarla o meno. Possiamo quindi affermare che il plafond “illimitato” sarà costituito da un accordo con la compagnia su un limite di spesa certamente molto elevato, ma al quale verrà messo un tetto in ogni caso, a protezione tua per prima cosa e in secondo luogo a tutela della società stessa.
Difficilmente sarà possibile ottenere la carta di credito se hai avuto dei problemi con i pagamenti in passato, perché i “cattivi pagatori” sono segnalati in queste banche dati (CRIF e Cerved sono le più note), che bloccano automaticamente l’accesso al credito.
Nel caso in cui però fosse passato molto tempo e i tuoi debiti fossero stati regolarmente saldati, potrai provvedere alla cancellazione dal registro.
Non tutti sanno che, anche se sono in regola con i pagamenti al momento della richiesta di un finanziamento, mutuo o carta di credito, per poter essere eliminati dalle banche dati del merito creditizio è necessario fare una cancellazione, perché non esiste una scadenza della segnalazione, se non per mezzo di una volontaria azione di rimozione fatta dal diretto interessato.
Solitamente quest’operazione ha un costo che però non è eccessivo e i benefici che si ottengono valgono decisamente la spesa.
Se invece non hai i requisiti minimi per accedere a un credito perché non sei in regola con i pagamenti, potrai soltanto fare richiesta di una carta prepagata, la quale non prevede nessuna valutazione della tua situazione finanziaria.
La carta di credito è uno strumento di pagamento diffusissimo, e questo grazie ad una serie di innegabili vantaggi. La carta di credito può essere utilizzata per acquistare beni e servizi, sia presso i negozianti fisici che sugli shop online, ma anche per ritirare denaro contante in Italia e all’estero agli sportelli bancomat ATM. Ma non finisce qui, perché questi prodotti sono idonei ad esempio per noleggiare un’auotomobile, pagare i pedaggi autostradali, effettuare rifornimenti di carburante, e molto altro ancora.
In commercio possiamo trovare un’infinità di prodotti emessi dai vari istituti, e ognuno di questi ha delle peculiarità che le rendono idonee a diverse tipologie di consumatori. Tali differenze possono consistere nel plafond più o meno alto, piuttosto che nei servizi inclusi, o in funzionalità aggiuntive che in determinati casi possono fare la differenza. Ciò che solitamente hanno però in comune, è la documentazione necessaria per ottenerle e le garanzie che il cliente deve poter essere in grado di fornire.
Questo perché la carta di credito equivale in tutto e per tutto a un finanziamento, dal momento che il credito è in realtà concesso in anticipo dalla banca. A sua volta il cliente potrà utilizzare tale importo a piacimento, per procedere successivamente al rimborso a saldo di quanto speso. Solitamente il rientro della somma avviene attorno alla metà del mese successivo a quello in cui viene utilizzata, ma per alcuni prodotti c’è anche la possibilità del rimborso in più rate.
Come anticipato, per procurarsi una carta di credito il cliente deve fornire una documentazione ed essere in grado di soddisfare alcuni requisiti. È opportuno però sottolineare che anche con il soddisfacimento di quanto necessario, la banca non è comunque obbligata all’emissione, che rimane vincolata al suo insindacabile giudizio. Ad ogni modo, in prima battuta il richiedente per inoltrare la richiesta dovrà essere maggiorenne e non avere più di 75 anni.
In realtà il requisito dell’età massimo non è previsto dalla legge, e per questo motivo la banca potrebbe anche decidere di emettere la carta anche ad un cliente maggiore di 75 anni. In secondo luogo è necessario avere la cittadinanza italiana, o quanto meno quella europea, mentre per gli stranieri in aggiunta servirà anche il permesso di soggiorno. Un altro requisito necessario è quello di essere titolari di un conto corrente presso il medesimo istituto emittente, con un saldo che dovrà essere almeno pari rispetto al plafond concesso.
Infine, il richiedente dovrà essere in possesso di una busta paga o in alternativa di una pensione. Per quanto concerne i lavoratori autonomi invece, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi. Questo perché l’istituto emittente dovrà avere la certezza che in caso il cliente non dovesse avere la somma disponibile sul conto al momento dell’addebito, possa comunque recuperare l’importo. Infine, un aspetto molto importante ai fini dell’ottenimento di una carta di credito, è quello di avere una storia creditizia pulita.
Come anticipato, l’emissione di una carta è del tutto simile a quella di un finanziamento. Se in passato il cliente ha avuto problemi di ritardi sul pagamento delle rate di altri prestiti, la pratica potrebbe essere respinta. Quando si hanno problemi con i pagamenti dei prestiti infatti, si viene segnalati sul Cai, ovvero il Centro d’allarme interbancaria. Si tratta di un archivio gestito dalla Banca d’Italia dove appunto viene iscritta ogni irregolarità pregressa legata a linee di credito concesse. Ma non finisce qui.
Determinati istituti richiedono ulteriori garanzie al cliente prima di rilasciare una carta di credito. Può influire sull’ottenimento ad esempio l’anzianità del rapporto con l’istituto emittente, oppure potrebbero essere richieste delle coperture assicurative aggiuntive. In alcuni casi è necessaria anche una determinata giacenza media. Infine, soprattutto quando il plafond richiesto è più alto di quello standard, la banca potrebbe richiedere anche delle garanzie patrimoniali.
Il tempo di emissione di una carta di credito può variare da istituto a istituto, e dalla verifiche che dovranno essere fatte sul cliente, quindi dall’espletamento delle varie pratiche burocratiche e amministrative. Oltre a questo, è necessario attendere i tempi di consegna. Possiamo dire però che in linea di massima mediamente possono occorrere 10/15 giorni lavorativi, anche se per maggiore precisione è sempre opportuno richiedere chiarimenti. Dopo l’ottenimento della carta, entro qualche giorno viene inviato anche il codice Pin.
Per quanto concerne i costi legati alle carte di credito, questi variano chiaramente rispetto alla tipologia di prodotto e all’istituto emittente. Ad ogni modo, le principali voci di costo sono legate innanzitutto all’emissione. In alcuni casi tale voce può essere risparmiata richiedendo l’attivazione online della carta. In secondo luogo troviamo un canone fisso annuale, anche se alcuni prodotti permettono un primo anno gratuito o quasi. Infine troviamo le spese di invio estratto conto, non presenti per la gestione online.
Infine troviamo eventuali commissioni per i prelievi agli sportelli bancomat ATM, spesso differenziate per operazioni in Italia e all’estero. Nel secondo caso di frequente il costo da sostenere per l’anticipo contante è superiore. In caso di sostituzione o di blocco della carta la banca potrebbe anche richiedere un contributo supplementare, anche se è opportuno precisare che molti istituti, almeno per la prima volta, offrono questo servizio in maniera gratuita.
Di seguito, qualche consiglio su come puoi avere (subito) una carta di credito. Fatti aiutare dalle recensioni delle migliori carte di credito facili da ottenere e scegli quella più adatta alla tue esigenze.
La carta di credito WebSella (vai al sito ufficiale) è uno dei prodotti del gruppo Banca Sella che è possibile richiedere insieme al conto online WebSella. Si tratta di una carta del circuito Visa nella sua variante Classic, che al pari di altri strumenti di pagamento simili permette di rimborsare a saldo il mese successivo quanto anticipato dall’istituto. Attraverso Visa Classic è possibile effettuare acquisti sia nei negozi tradizionali che presso gli shop online, oltre che ritirare denaro contante agli sportelli bancomat ATM.
La sicurezza della carta è garantita dalla tecnologia Chip&Pin, oltre che dall’innovativo servizio Visa Secure. Tra i servizi offerti ai titolari della carta, troviamo anche la possibilità di rateizzare gli importi spesi, oltre al tradizionale rimborso a saldo. La carta è dotata anche della tecnologia Contactless, che consente di pagare presso i negozi dotati di terminale POS compatibile senza inserire il codice PIN per importi fino a 25 euro. Oltre a questo è possibile effettuare rifornimenti di carburante, pagare bollettini, e molto altro.
Interessante anche la possibilità di abbinare la carta a Google Pay e Apple Pay. In questo modo è possibile utilizzare lo smartphone al posto della carta di credito per pagare con la medesima modalità Contactless. In altre parole, si tratta di uno strumento di pagamento moderno e funzionale, in grado di soddisfare le esigenze di differenti tipologie di consumatori. Il canone per il primo anno dal rilascio è di 41 euro.
La carta Illimity Bank, carta di credito online e veloce, è un prodotto di Illimity, banca completamente online nata per mano di Corrado Passera, ex Ministro dello Sviluppo Economico. La carta è emessa da Nexi, e il saldo avviene in maniera tradizionale a saldo il 15 del mese successivo a quello in cui l’importo viene anticipato. Questo strumento di pagamento è dotato al pari di altri della tecnologia Contactless, per pagare nei negozi fisici senza inserire il codice PIN per importi fino a 25 euro.
La carta di credito è disponibile in 4 differenti colorazioni: magenta, verde, blu e nera. Se richiesta attraverso il conto Smart dell’istituto, la carta prevede un canone di 20 euro annui, quindi allineato ai prodotti concorrenti. Per i possessori del conto Plus invece, il canone è gratuito. Per quanto concerne i prelievi di denaro contante, viene conteggiata una commissione del 4%, con una soglia minima di 0,52 euro. La richiesta della carta è davvero semplice, e può avvenire direttamente dall’app di gestione del conto.
Sotto l’aspetto della sicurezza, la carta di credito Illimity si comporta davvero molto bene. Innanzitutto attraverso l’applicazione è possibile monitorare attentamente qualsiasi movimento. Se ciò non fosse sufficiente, è possibile impostare anche dei limiti di spesa quotidiani o in alternativa mensili. Questa è una caratteristica molto importante soprattutto nel momento in cui la carta di credito viene affidata a terzi. È persino possibile applicare anche delle restrizioni geografiche sull’utilizzo.
American Express è un altro istituto con una lunghissima tradizione alle spalle, e la Carta Oro è uno dei suoi prodotti di punta. I clienti sparsi per i mondo che utilizzano le carte American Express sono davvero moltissimi, e i motivi di questo successo sono da ricercarsi nei tanti vantaggi esclusivi dedicati ai titolari. Non esiste un vero e proprio plafond prefissato per questo strumento di pagamento. Per questo motivo andrà concordato con l’istituto, anche se l’emissione è sempre vincolata ad alcuni requisiti.
Le condizioni per l’ottenimento della carta American Express Oro sono gli stessi di qualsiasi altra carta di credito. Per quanto riguarda l’aspetto dei costi di gestione, per questa carta è previsto un canone mensile di 14 euro, ma il primo anno tale canone è gratuito. È possibile anche richiedere una seconda carta supplementare. Anche in questo caso il primo anno non sono previsti costi, ma dal secondo è conteggiato un canone annuale di 83 euro.
Nel momento in cui si ottiene una carta American Express Oro si accede anche ad un programma che consente di accedere a più di 1.200 VIP Lounge nei principali aeroporti nel mondo, oltre che di avere condizioni particolarmente agevolate presso moltissimi hotel. In aggiunta a questo inclusa nella carta troviamo la protezione antifrode, e un servizio clienti dedicato 24/7. Nella quota annuale inoltre, sono comprese anche coperture assicurative destinate ai viaggi.
La prima carta di credito a diffondersi nel mondo è stata Diners Club. In origine, questo strumento di pagamento era destinato solamente agli associati, che come privilegio avevano un plafond illimitato. Grazie a questa antica tradizione, il circuito è diffuso in tantissimi Paesi. Allo stato attuale delle cose le carte di credito Diners Club sono destinate a tre differenti tipologie di clienti: privati, aziende, e professionisti. Per la prima categoria, oltre al tradizionale rimborso a saldo, c’è anche la possibilità di rateizzazione.
Questa funzionalità, denominata Pay Simple, permette appunto di rateizzare le proprie spese partendo da un importo minimo di 500 euro. Tale somma può essere raggiunta anche sommando più pagamenti, ed è compresa tra i 3 e i 12 mesi. Una comodità aggiuntiva risiede nel fatto che questa opzione è attivabile in autonomia dal cliente, e non è quindi necessaria alcuna autorizzazione da parte della banca. Ma i vantaggi per coloro che fanno parte del club sono davvero numerosi.
Con Diners Club è possibile accedere al Club Experience, attraverso cui è possibile usufruire del programma cashback, che consente di ottenere dei rimborsi su quanto speso negli acquisti. Oltre a questo si possono anche accumulare dei punti da utilizzare in un apposito programma fedeltà. Infine, ma non da ultimo, si avrà a disposizione un assistente personale in grado di consigliare sul ristorante migliore piuttosto che aiutare nella pianificazione di un viaggio, e molto altro ancora.
Alle differenti versioni dei conti correnti del gruppo Crédit Agricole può essere abbinata una carta di credito, disponibile in più versioni. Si tratta di due varianti Nexi: Classic e Gold. Lo strumento di pagamento è del tipo tradizionale, quindi con addebito diretto su conto corrente a saldo la meta del mese successivo a quello di utilizzo. Crédit Agricole ha una lunga tradizione alle spalle, e dal 1894 ad oggi ha aperto filiali in quasi 50 Paesi nel mondo con oltre 50 milioni di clienti.
Anche questa carta di credito è dotata della tecnologia Contactless, ed è anche possibile abbinarla a Google Pay e Apple Pay, in modo da utilizzare lo smartphone per pagare anziché la carta. L’importo massimo per il pagamento in questa modalità senza Pin è di 25 euro, ma dal 2021 dovrebbe essere innalzato fino a 50 euro. Attraverso la carta di credito Crédit Agricole è possibile effettuare pagamenti nei negozi fisici, online, fare rifornimenti alle stazioni di servizio, noleggiare automobili, e molto altro ancora. Il canone annuo della Classic è di 50 euro, mentre per la Gold è di 130 euro. Per le carte aggiuntive il costo è rispettivamente di 35 euro e di 115 euro annui.
La carta di credito Widiba è uno strumento di pagamento abbinato al conto Widiba, prodotto dell’istituto omonimo di proprietà MPS (Monte dei Paschi di Siena). Parliamo di una carta moderna e versatile, che offre anche un buon grado di personalizzazione. Il plafond iniziale della carta, al pari di altri competitor, è di 1.500 euro da rimborsare a saldo il 15 del mese successivo a quello in cui la somma anticipata dalla banca è stata anticipata. Non è previsto alcun costo di emissione.
Per quanto riguarda i costi di gestione, viene conteggiato un canone trimestrale di 5 euro, mentre per l’anticipo contante dobbiamo considerare una commissione del 4% sull’importo, con una soglia minima di 2,50 euro. In caso di sostituzione di emergenza della carta è invece previsto un costo una tantum di 10 euro. Le versioni proposte sono 3, differenti per plafond e massimali, oltre che per costi di gestione: Classic, Gold, e Oronero.
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