Vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla cessione del quinto pensionati? Allora sei nel posto giusto!
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento che sta riscuotendo un grande successo recentemente, perché si è rivelato uno strumento che consente ai richiedenti di veder accettata la propria pratica senza particolari difficoltà. Piace molto agli istituti di credito perché lo considerano a basso rischio e i debitori si ritrovano con delle rate contenute che non incidono in modo significativo sulle loro finanze. Si tratta appunto di un prestito che consiste nel prelievo diretto, della quota destinata alla rata, da parte della banca o della finanziaria, dallo stipendio o dalla pensione.
L’entità di questa cessione non dovrà mai superare il quinto dell’importo calcolato al netto delle imposte, ovvero il 20%. Per i pensionati, sono previste delle particolari agevolazioni, molto vantaggiose sia dal punto di vista dei tassi di interesse sia per la modalità di restituzione. Vediamo di seguito come si articolano.
Prima di proseguire, ecco una tabella con le migliori piattaforme per la cessione del quinto pensionati, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme per cessione del quinto pensionati del 2021:
Tutti i pensionati INPS ed ex INPDAP (ex dipendenti della pubblica amministrazione) possono richiedere un finanziamento con cessione del quinto.
Per poterlo ottenere, è possibile recarsi in qualsiasi banca o finanziaria, tuttavia esiste un elenco di istituti di credito convenzionati che ti consigliamo vivamente in quanto applicano dei tassi di interesse ancora più interessanti.
Nel caso in cui però decidessi per una banca non affiliata, la prima cosa da fare sarà ottenere un documento che conterrà la comunicazione della cedibilità della pensione: potrai richiederlo a una sede INPS e dovrai consegnarlo all’istituto di credito prescelto.
Se invece la finanziaria è già autorizzata dall’ente previdenziale, non avrai bisogno di nulla perché sarà tutto gestito in automatico.
Quanto si può richiedere? Non esiste un limite prefissato per questo tipo di finanziamento, se non il tempo di restituzione che non dovrà superare i dieci anni. Naturalmente, non potendo superare il quinto dello stipendio, l’importo massimo sarà correlato a questa cifra.
Per tutelare i pensionati, prima di concedere la cessione del quinto, l’INPS effettuerà una verifica preliminare che consiste nel verificare che la banca o la finanziaria ripettino tutti i requisiti di legge previsti in questo caso. Innanzitutto il tasso di interesse applicato al prestito dovrà essere inferiore al tasso usurario stabilito trimestralmente dalla Banca d’Italia.
Ogni tre mesi infatti l’istituto pubblica i dati ottenuti dal monitoraggio anti-usura che consistono nel calcolare la media dei TAEG previsti sul mercato, il TAEGM, che viene maggiorato del 4% e aumentato di ulteriori 4 punti, affinché si abbia il tasso sotto al quale tutti i mediatori creditizi dovranno sottostare per non incorrere in gravi sanzioni. Inoltre, gli enti finanziari accreditati presso INPS, dovranno rispettare i tassi di interesse applicati per fascia d’età.
La rata dovrà corrispondere esattamente al quinto della pensione e nel documento contrattuale della stipula del prestito dovranno essere indicate tutte le spese accessorie: spese per istruttoria, per apertura pratica, tassi di interessi, chiusura anticipata, assicurazione.
Rispetto a un prestito classico, la cessione del quinto pensionati si avvale di tassi di interesse che non hanno eguali sul mercato. Inoltre non sarà necessario dare delle giustificazioni per la tua richiesta, perché potrai utilizzare il denaro come semplice liquidità.
Per quando riguarda gli istituti bancari che hanno sottoscritto la convezione, ti consigliamo di consultare il portale INPS: nella sezione cessione del quinto della pensione, troverai un link con l’elenco completo degli affiliati.
Per poter richiedere una cessione del quinto della pensione, dovrai anche sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria che copra le spese in caso di morte prematura. Sarà infatti premura dell’INPS chiudere il finanziamento, grazie a questa tutela, e il debito residuo non ricadrà mai sugli eredi. Normalmente, per i finanziamenti personali più comuni, questa clausola è facoltativa, e coloro che la rendono obbligatoria al fine dell’erogazione del prestito, in realtà stanno commettendo un abuso. Trattandosi però di finanziamenti a persone in età avanzata, si tratta di un caso particolare che è quindi regolamentato dal punto di vista legislativo.
Non dovrai necessariamente recarti fisicamente in una filiale per richiedere il preventivo, perché online è possibile effettuare tutta la procedura, dalla prima valutazione all’inoltro della domanda: quasi tutti gli istituti di credito ormai consentono questa modalità e il vantaggio è costituito dal fatto che potrai prendere in considerazione più offerte e decidere con consapevolezza quale potrebbe essere quella giusta per te.
L’età massima per poter ottenere un prestito di questo tipo è 90 anni. Attenzione però!
Non ci si riferisce con questo limite all’età che hai al momento della richiesta, ma alla data della conclusione del piano di ammortamento. Per esempio, se hai 85 anni e richiedi una cessione del quinto, il tuo prestito dovrà essere estinto necessariamente in 5 anni.
Questo parametro viene utilizzato da quasi tutti gli istituti di credito, in ogni caso verifica che non ci siano società che abbiano soglie più basse e che quindi non fanno al caso tuo.
Per quanto riguarda invece le esclusioni, alcune pensioni non possono essere considerate valide e si tratta di:
È possibile effettuare una simulazione della cessione del quinto direttamente online. Ti consigliamo di utilizzare i siti comparativi per questo fine, perché avrai la possibilità di mettere a confronto più prodotti finanziari, oppure selezionare tutte le banche convenzionate e sfruttare il loro sito internet per effettuare un test.
Ti verranno richiesti i dati anagrafici, la somma richiesta, l’importo netto della tua pensione. A questo punto il sistema effettuerà un calcolo preciso di quella che sarà la tua rata, indicandoti anche gli interessi coinvolti. Nel caso in cui la tua richiesta eccedesse il limite possibile, ti proporrà l’importo massimo richiedibile.
Non fermarti a un sito soltanto, ma prova a fare la stessa simulazione con più finanziarie. I siti comparativi sono molto utili per avere un primo riscontro delle proposte più economiche, tuttavia dal momento che si tratta di un prestito particolare, questi non comprendono tutte le banche convenzionate INPS.
Come valutare se un prestito è vantaggioso? Abbiamo detto quanto la cessione del quinto pensionati goda già di tassi agevolati, ma puoi ottenere molto di più se sarai in grado di decifrare le informazioni che la banca ti darà sugli interessi. Per poter avere un’idea chiara sui costi del prestito dovrai visionare due parametri principali: il TAN e il TAEG.
Il TAN, Tasso Annuo Nominale, si riferisce agli interessi che andrai a pagare ogni anno al netto delle spese. Tuttavia sappiamo che un finanziamento è composto da più voci e più spese e, dal momento che oltretutto avrai un’assicurazione obbligatoria, per conoscere il costo effettivo del finanziamento dovrai prendere nota del TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, che raccoglie gli oneri complessivi più il TAN: sarà quindi questo indicatore quello fondamentale per definire quanto dovrai restituire annualmente.
Per legge è possibile inoltre richiedere una chiusura anticipata del piano di ammortamento per tutti i tipi di finanziamento e la cessione del quinto pensionati non fa eccezione.
Se desideri chiudere la tua pratica, dovrai richiedere il conteggio estintivo alla tua banca, la quale inoltrerà una procedura in collaborazione con INPS per aggiornarti sull’importo residuo comprensivo di eventuali penali che in ogni caso non dovranno superare l’1% del capitale.
Miglior piattaforma per cessione del quinto pensionati
Sul sito INPS, nell’area dedicata, troverai degli esempi che ti aiuteranno a capire come si calcola la cessione del quinto, potrai poi verificarlo personalmente grazie ai form da compilare sui siti delle finanziarie e saprai come regolarti per la richiesta del prestito.
La rata, una volta stabilita, dovrà lasciare un residuo della pensione di almeno 600 euro, ovvero l’importo della pensione minima, perché per legge non si può scendere sotto la soglia della povertà: ecco perché se percepisci l’importo base, la tua richiesta di finanziamento non potrà essere accolta.
Negli ultimi anni, con Quota 100, sono molti coloro che sono andati in pensione anticipata e molte di queste persone avevano dei finanziamenti in corso.
Ne caso della cessione del quinto, non ci sono problemi! La banca comunicherà all’INPS l’importo del debito residuo e l’ente previdenziale provvederà a trattenere il 20% dell’importo destinato al rimborso del prestito.
Se non sottoscritta, dovrai stipulare un’assicurazione aggiuntiva che interverrà in caso di morte prematura, così come funziona per la cessione del quinto pensionati.
Non subirai nessuna variazione nel passaggio da stipendio a pensione, perché continuerai a pagare sempre un quinto dell’importo della pensione, sulla quale verrà effettuato un ricalcolo per definire il nuovo piano di ammortamento.
Per quanto riguarda l’assicurazione che abbiamo citato, generalmente è prevista per le cessioni del quinto dello stipendio, poiché il prestito dev’essere non solo tutelato in caso di morte, ma anche dalla perdita del lavoro.
Tuttavia nel tuo nuovo status da pensionato, quest’ultima non sarà più prevista ma non solo, l’assicurazione sulla vita può essere detratta annualmente dalla dichiarazione dei redditi, al 19% su un massimo di 530 euro.
La pensione di reversibilità è una delle tipologie di previdenza ammesse per richiedere la cessione del quinto, tuttavia dovrà rispettare i requisiti relativi a tutte le pensioni.
Solitamente chi percepisce questo trattamento è già titolare di una pensione propria e il vantaggio, in questo caso, è dato dal fatto che gli importi sono cumulabili, al fine del calcolo della cessione del quinto: questo ti consentirà di richiedere degli importi maggiori, soprattutto se entrambe le pensioni singolarmente non sono così cospicue.
Lo stesso discorso vale per altri tipi di pensioni: tenendo conto delle esclusioni, è possibile calcolare il quinto sul totale di quello che percepisci mensilmente, sempre al netto degli oneri fiscali e previdenziali.
Il pignoramento della pensione con cessione del quinto in corso è una procedura consentita dalla legge e che dà la possibilità a eventuali creditori, che possono essere privati o lo Stato, di rientrare del proprio debito.
Sarà l’INPS a trattenere l’eventuale importo da pignorare, tuttavia ci sono dei limiti che sono sempre costituiti dalla soglia della pensione minima, parametro studiato in base a quanto è necessario per vivere.
Di conseguenza, se già la tua pensione è decurtata del 20%, nel caso in cui il restante importo fosse pari alla soglia di povertà, il pignoramento non potrà aver luogo: sarà infatti pignorabile soltanto la parte eccedente, al netto della cessione del quinto.
È possibile richiedere una doppia cessione del quinto della pensione? Purtroppo no.
Si definisce doppio quinto o prestito delega, il prelievo del 40% dello stipendio ed è previsto per tutti i lavoratori pubblici e privati, che abbiamo un contratto a tempo determinato. L’INPS non ha previsto questa modalità per i pensionati, ma nulla vieta di richiedere un altro prestito con cessione del quinto nel caso tu ne avessi già concluso uno o decidessi di estinguerlo.
Cosa succede se sei un cattivo pagatore? Assolutamente nulla: la cessione del quinto è una formula pensata anche per le persone che in passato hanno avuto problemi finanziari. Naturalmente bisogna vedere qual è l’entità dei tuoi insoluti: per esempio, sopra i 30.000 euro avrai una segnalazione registrata alla Banca d’Italia che non ti consentirà più l’accesso al credito.
Sotto questa soglia invece alle banche non interessa la tua storia di cattivo pagatore, in quanto la sicurezza della tua pensione è una garanzia sufficiente a evitare qualsiasi rischio.
Un altro aspetto positivo della cessione del quinto pensionati è dato proprio dal fatto che non saranno necessarie ipoteche, né garanzie aggiuntive. In media le pensioni non sono molto alte nel nostro Paese e comunque, a meno che tu non percepisca esclusivamente una pensione minima, potrai accedere al credito senza particolari problemi.
Se decidi di estinguere il tuo debito prima della sua naturale conclusione, valuta bene i costi che eventualmente andranno sostenuti: per questo motivo si richiede sempre un conteggio estintivo, per valutare se il gioco vale la candela. Le penali, per quanto abbiano dei tetti fissati, possono anche riguardare spese occulte che non sono subito così chiare, al momento della sottoscrizione del contratto.
In ogni caso per richiedere a quanto ammonterebbe la tua estinzione anticipata, le banche utilizzano diverse modalità: online, tramite apposito form, oppure per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. L’ente creditore sarà tenuto a risponderti entro 15 giorni dalla data della tua domanda.
Ti consigliamo in ogni caso di selezionare istituti di credito in convenzione con INPS, perché presentano le condizioni di finanziamento migliori, una tutela del pensionato molto accurata, e dei tassi di interesse che difficilmente troverai sul mercato tradizionale.
Inoltre non preoccuparti se decidi di procedere con la tua richiesta online: le garanzie saranno le stesse che potresti ricevere in presenza e, se dovessi avere dei dubbi, solitamente è disponibile un’assistenza clienti che potrai contattare in qualsiasi momento, via mail o telefonicamente.
Infine, oltre al TAN e al TAEG, fai attenzione alle spese accessorie: non sono uguali per tutte le banche e potrai trovare certamente la soluzione più economica effettuando una semplice ricerca sul web.
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