Assicurazioni Persona
Confronta le migliori assicurazioni persona con un click e scegli quella più adatta a te!
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Il contratto di assicurazione è un negozio giuridico tra le parti mediante il quale l’assicuratore, dietro pagamento di un premio a rischio, assume l’onere di risarcire l’assicurato (secondo i massimali pattuiti dal contratto) del danno conseguente ad un sinistro oppure a pagare una certa somma in forma di capitale o rendita al verificarsi di un dato evento concernente la vita umana.
Si tratta di un rapporto giuridico disciplinato dal nostro codice civile (articolo 1882) che, tuttavia, può lasciar spazio a molteplici sfaccettature e margini di ulteriore approfondimento.
L’elemento essenziale del contratto di assicurazione è il concetto di rischio. Il rischio assicurativo, nello specifico, è sempre possibile, ma non certo e deve essere presente all’atto della sottoscrizione del contratto affinché questi non abbia ad essere ritenuto nullo.
Volendo semplificare il concetto possiamo dire che un contratto di assicurazione rappresenta un modo per trasferire il rischio dalla testa dell’assicurato a quello della compagnia di assicurazione che, per farlo, pretenderà il pagamento di un corrispettivo economico (premio a rischio).
Per questo motivo possiamo senz’altro dire che si tratta di un contratto a titolo oneroso, ma aleatorio. Non è detto, infatti, che l’assicuratore avrà sicuramente l’obbligo di indennizzo poiché esso nascerà solo al verificarsi di una certa evenienza.
I contratti di assicurazione persona possono appartenere al ramo danni oppure al ramo vita. Nel primo caso si tratta di contratti che obbligano l’assicuratore a risarcire il danno conseguente al verificarsi di un sinistro mentre nel secondo caso l’obbligo all’indennizzo nasce al verificarsi di un connesso alla vita umana e, per questo motivo, sono chiamate anche assicurazioni sulla persona.
Volendo banalizzare il concetto potremmo dire che, nell’immaginario comune, il concetto di assicurazione sulla persone coincide con le più conosciute polizze vita.
L’affermazione, in realtà non è del tutto corretta. I contratti assicurativi sulla vita, infatti, si suddividono in vari rami che differiscono per natura e caratteristiche tecniche.
L’argomento, in realtà, appare straordinariamente complesso e si presta a molteplici rivisitazioni in relazione all’eterogeneità degli argomenti e della categoria di rischio possibile oggetto del contratto assicurativo.
Pur non volendo semplificare il concetto possiamo affermare che un’assicurazione sulla persona è un contratto che ha come oggetto la copertura di un rischio (possibile, ma non certo) riconducibile all’evolversi della vita umana dell’assicurato.
Senza entrare nel dettaglio delle forme assicurative a valenza prettamente finanziaria, potremmo individuare tre categorie di rischio assicurabile:
Alla prima sotto categoria, dunque, appartengono tutte le polizze caso vita che riconoscono l’erogazione di un capitale o di una rendita alla scadenza del contratto se l’assicurato è ancora in vita.
Alla seconda fascia, invece, sono riconducibili le polizze che prevedono l’erogazione di un capitale agli eredi in caso di decesso dell’assicurato.
Alla terza fascia, invece, appartengono tutte le assicurazioni che prevedono un indennizzo in caso di infortunio, invalidità e tutte quelle sanitarie.
Tale tentativo di schematizzare, ad ogni buon conto, è tutt’altro che esaustivo e si presta a possibili critiche. Per approfondire il concetto, allora, cerchiamo di scoprire le caratteristiche principali di alcune delle più conosciute assicurazioni sulla persona.
É bene precisare, innanzitutto, che l’assicurazione persona casa non va confusa con la più conosciuta polizza casa che appartiene al ramo danni ed ha come oggetto il risarcimento dei danni subiti dal proprio bene immobiliare (come, ad esempio le clausole incendio o furto).
La polizza assicurativa persona casa, infatti, è assimilabile ad un contratto assicurativo che ha come oggetto la protezione dagli infortuni domestici dell’assicurato e, in taluni casi, anche del suo gruppo famigliare.
La copertura offerta da tale contratto garantisce l’erogazione di un indennizzo predeterminato nel caso in cui abbia a verificarsi un evento infausto che cagioni un danno (infortunio) all’assicurato tale da procurargli un’inabilità anche parziale.
Si tratta di un’evenienza tutt’altro che remota; un incidente domestico può stravolgere la quotidianità di chiunque. A tal fine la maggior parte dei contratti può prevedere, oltre all’indennizzo in denaro, anche clausole aggiuntive servizi di assistenza e supporto da parte di terzi.
L’assicurazione persona condominio può essere tranquillamente assimilata alla polizza infortuni domestici di cui ci siamo precedentemente occupati.
Si tratta di un contratto assicurativo che si inserisce in un contesto normativo specifico. Come è noto il condominio è tenuto a risarcire i danni occorsi ad uno qualunque dei beni tenuti in custodia salvo il caso fortuito (di questo si occupa la cosiddetta polizza globale fabbricati). Nel caso in cui, però, un soggetto abbia ad incappare in un infortunio nei locali del condominio è bene avere una tutela specifica.
Una polizza assicurativa persona condominio è una copertura ulteriore a fronte di un evento nefasto che abbia provocato inabilità ad un soggetto per un caso fortuito e non imputabile alla responsabilità del condominio stesso.
Una polizza assicurativa per la famiglia è, senza dubbio, la soluzione più indicata per cautelare il nucleo famigliare dalle conseguenza provocate da un evento che ha cagionato danno.
Si tratta di una protezione globale che potremmo considerare a vita intera che si pone come alleato nei confronti dei momenti di grande difficoltà.
Naturalmente, come tutti i contratti assicurativi, esistono numerose tipologie contrattuali e garanzie accessorie. Volendo semplificare potremmo dire che una polizza famiglia offre coperture nei seguenti casi:
Si tratta, pertanto, di una sorta di paracadute di sicurezza per tutto il nucleo famigliare.
Naturalmente il premio a rischio di una polizza famiglia non è standardizzabile. I parametri che incidono su tale elemento sono assolutamente eterogenei e possono creare grosse differenza tra un contratto e l’altro.
Allo stesso modo, infine, non è semplice definire l’entità dell’indennizzo assicurativo. É sempre bene, a tal fine, leggere con attenzione le condizioni contrattuali relative a massimali, franchigie ed esclusioni.
La polizza assicurativa RC capofamiglia è lo strumento idoneo a proteggersi nei confronti di danni causati a terzi (come lesioni o decessi) o a beni di terzi.
Si tratta di un contratto altamente personalizzabile con numerose garanzie accessorie. Tra queste le più conosciute sono:
L’assicurazione capofamiglia è una tutela per il patrimonio del capofamiglia che, con la stipula di tale contratto, si protegge da eventuali risarcimenti chiesti da terzi a fronte di una delle clausole previste.
É bene precisare che si tratta di un’assicurazione che protegge nei confronti di danni a terzi, mentre sono esclusi tutti gli eventi che cagionano danno all’assicurato. Per questo tipo di copertura esistono le polizze famiglia ed infortuni.
Le assicurazioni per animali domestici si articolano su quattro differenti piani, ma hanno come obiettivo la copertura del rischio connesso ad un determinato evento accaduto che potrebbe occorrere al proprio amico a quattro zampe.
Quali sono le aree di copertura di tali polizze?
L‘assicurazione sulla vita è una forma di protezione che l’assicurato vuole destinare ai suoi cari affinché questi abbia la possibilità di ricevere un sostegno economico a fronte del suo eventuale decesso.
Si tratta di un contratto a vita intera stipulato tra una persona fisica ed una compagnia assicurativa che si impegna a versare un certo capitale ai beneficiari designati a fronte del decesso dell’assicurato.
Naturalmente la polizza è personalizzabile con garanzie aggiuntive che possono includere:
La polizza vita è lo strumento mediante il quale l’assicurato garantisce ai suoi eredi il mantenimento di un certo tenore di vita anche a fronte della perdita parziale o totale della sua capacità reddituale.
Ovviamente la perdita del reddito deve essere conseguenza di una delle clausole sopra indicate (la perdita del lavoro non è contemplata in questa specifica forma assicurativa, ma rientra in casistica differente).
L’assicurazione temporanea caso morte (TCM) è una polizza di rischio non a vita intera, ma temporanea. Tale contratto, infatti, offre protezione nel caso in cui abbia a verificarsi il decesso dell’assicurato entro la durata del contratto stesso.
Si tratta di un negozio assicurativo che, spesso, viene sottoscritto come garanzia accessoria di altre polizze assicurative.
A fronte del pagamento di un premio a rischio, la compagnia assicurativa si impegna ad erogare agli eredi una determinata prestazione di natura pecuniaria.
Supponiamo che l’assicurato abbia effettuato un investimento finanziario in Index Linked ed abbia stipulato una TCM come garanzia accessoria al contratto stesso. In caso di suo decesso durante la vita del contratto finanziario, gli eredi avranno diritto a ricevere il capitale attualizzato maggiorato della percentuale prevista contrattualmente in caso di decesso.
Una TCM, in genere richiede un premio a rischio non troppo impegnativo e gode di alcuni benefici fiscali che la rendono un prodotto piuttosto diffuso a fronte di evento non troppo probabile.
L’assicurazione sanitaria è un contratto assicurativo tradizionale che ha come oggetto la copertura delle spese sanitarie sostenute in seguito ad infortunio o malattia. Anch’esso è un contratto altamente personalizzabile.
La forma contrattuale più diffusa prevede la copertura sanitaria classica dell’assicurato e, talvolta, della sua famiglia in relazione ad esami e cure necessarie in seguito ad incidente e malattia, check up diagnostici indispensabili ad individuare una patologia, acquisto di medicinali e ricoveri ospedalieri.
Rimangono esclusi gli interventi di medicina estetica, interventi per malattie già esistenti e le cure odontoiatriche – per le quali vi servirà un’assicurazione denti. Tra le altre forme contrattuali disponibili sul mercato ricordiamo le polizze per assistenza domiciliare necessaria per infortunio o malattia e, appunto, quelle specifiche per le cure dentistiche.
Non sono assicurabili invece i rischi relativi ad incidenti e patologie che possono essere ricondotte ad abuso sconsiderato di droga, alcool e psicofarmaci.
Il premio a rischio di una polizza sanitaria è sempre molto variabile poiché dipende dall’età e dalle condizioni di salute dell’assicurato.
Un’evoluzione particolare della polizza sanitaria classica e quella che offre protezione per le spese sanitarie in viaggio.
Con il termine di assicurazione viaggio si intende un contratto assicurativo a copertura molteplice.
La forma più tradizionale di protezione offerta da una polizza viaggio riguarda le spese sanitarie sostenute dall’assicurato mentre si trova al di fuori dei confini nazionali.
La polizza classica (e meno onerosa) riguarda tutti i Paesi del Mondo salvo Stati Uniti e Canada ed il suo premio dipende dall’età anagrafica e dalle condizioni di salute del contraente mentre la versione più specifica per le destinazioni del Nord America, in considerazione del costo esorbitante delle prestazioni medico sanitarie applicate, appare assai più onerosa.
A seconda della destinazione, dunque, è sempre bene informarsi sulle franchigie ed i massimali applicati.
Oltre alle spese sanitarie le polizze viaggio più comuni offrono copertura in caso di smarrimento del bagaglio, annullamento o perdita del volo, e, in caso di necessità, anche il rimpatrio.