Stai cercando informazioni sulle carte prepagate anonime? Sei nel posto giusto!
In questa guida scoprirai cosa sono e quali tipi di carte prepagate anonime esistono, oltre ai vantaggi e ai costi di questi prodotti finanziari.
Di seguito trovi una tabella nella quale è stata inserita la miglior carta prepagata anonima, le sue caratteristiche e il link al sito ufficiale.
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La ViaBuy (vai al sito ufficiale) è una carta prepagata anonima con IBAN nata dall’idea di fondere una realtà di un conto corrente tradizionale, con una serie di servizi aggiuntivi come la possibilità di disporre di più carte partner e gestire strumenti virtuali come le criptomonete.
In quanto Mastercard potrai eseguire acquisti online presso i negozi in piena sicurezza, con la possibilità di avere il completo controllo delle tue spese, dato che potrai eseguire operazioni solo ed esclusivamente se hai un saldo adeguato.
Inoltre disporrai di un conto per eseguire e ricevere bonifici SEPA e internazionali, far accreditare il tuo stipendio e la pensione, pagare bollettini postali, utenze o richiederne la loro domiciliazione, tutto in un semplice click.
La procedura è davvero semplice, dato che dovrai accedere al sito www.viabuy.com.
Nella schermata successiva ti verrà offerta la possibilità di personalizzare la tua tessera scegliendo tra la versione oro e quella nera e aggiungendo il tuo nome serigrafato.
Nelle fasi successive dovrai immettere i tuoi dati e il documento di riconoscimento. A conclusione della procedura riceverai un’email di conferma con un IDV di riferimento, ovvero un livello identificativo.
Potrai in ogni momento passare dall’IDV1 al 4 allegando un altro documento di identità valido, dimostrando la provenienza dei pagamenti che ricevi e allegando una bolletta di un’utenza.
La carta prepagata senza conto corrente sarà subito disponibile, mentre quella reale arriverà nel giro di pochi giorni e richiede il procedimento di attivazione sul sito.
Avrai la possibilità di eseguire un ricarica attraverso il bonifico da un conto corrente, oppure tramite un deposito con il sistema di SOFORT Banking, con una transazione direttamente online.
Inoltre se vuoi impiegare i soldi in contanti potrai anche eseguire la tua ricarica acquisendo un credito digitale Paysafecard e allegandolo alla tua carta. Infine avrai l’opportunità di impiegare anche i Bitcoin, da trasferire sul wallet della carta e trasformarli in moneta FIAT.
La carta ViaBuy prevede un canone annuo di 19,90 € e il pagamento di una quota iniziale che è pari a 69,90 €.
Se vuoi disporre di una o più carte prepagate partner dovrai aggiungere il canone di 14,90 € per ogni singola tessera.
Per i bonifici in entrata e quelli in uscita nel circuito SEPA non dovrai pagare commissioni, mentre se esegui una transazione internazionale sarà richiesto un costo apri all’1,75% dell’importo versato.
Per ciò che riguarda i prelievi bancomat si prevede un costo di 5 €. Infine se non utilizzi la carta per 12 mesi consecutivi ti verrà richiesta una quota per inattività pari a 9,95 €.
ViaBuy è un prodotto che ti offre diverse opportunità:
Innanzitutto è importante effettuare una distizione tra carte prepagate anonime e carte prepagate non rintracciabili, che spesso vengono confuse. In realtà non si tratta dello stesso prodotto.
Le carte anonime sono carte che non hanno stampigliate le credenziali dell’intestatario sopra ma se ne può rintracciare l’identità se necessario, mentre quelle non rintracciabili non devono riportare in nessun modo all’identità del proprietario. A cosa possono servire?
Le carte anonime possono essere utili se non si vuole svelare la propria identità durante gli acquisti, mentre quelle non rintracciabili servono per non far ricondurre il denaro sopra depositato ad un nome, mettendolo così al riparo da pignoramenti.
Entrambe le tipologie sono disponibili in Italia. Le prime sono più diffuse, possono avere un iban o essere collegate ad un’altra carta e semplicemente non hanno stampigliato il nome. Normalmente hanno plafond più bassi delle carte nominative e possono essere utilizzate sia per pagamenti che per prelievi.
Le carte non rintracciabili italiane sono essenzialmente delle carte usa e getta, vale a dire carte che vengono acquistate per contanti, utilizzate fino ad esaurimento e poi gettate. In questo modo possono essere completamente anonime ma non possono essere utilizzate per prelievi, ma solo per pagamenti elettronici.
I tagli di emissione sono limitati: fino a qualche anno fa potevano arrivare fino a 500 € mentre oggi, con le normative vigenti, il massimo consentito è di 150 €. Si possono trovare in tabaccheria e nei supermercati e anche alcune banche le offrono. Possono essere anche un’idea regalo al posto della classica busta con i sodli. Sulla carta viene applicato un costo, così, grosso modo, una carta da 150 € può costare 155€.
Una più ampia scelta di carte non rintracciabili si può ordinare dall’estero: queste in generale, dispongono di limiti di accantonamento più alti (solitamente arrivano fino a 2.500 €) ed è possibile prelevare allo sportello.
Solitamente si tratta anche di carte ricaricabili e quindi possono essere usate e ricaricate, anche se rimangono limiti massimi di ricarica annuale o di spesa. Inoltre, la modalità di ricarica può essere tramite bonifico bancario o carta di credito, pertanto la non tracciabilità incontra dei limiti.
Se si ritiene che rivolgendosi all’estero diminuiscono le possibilità di rintraccio, probabilmente si ha ragione, ma queste non si possono escludere totalmente poiché da qualche anno c’è un accordo internazionale che ha cancellato (almeno in linea teorica) i paradisi fiscali e il loro segreto bancario, con veramente poche eccezioni.
È bene considerare, ad ogni modo, che questi servizi esteri non sono gratuiti e una carta di questo tipo può arrivare a costare un centinaio di euro. Costo non indifferente per un accantonamento massimo di 2.500 €.
Per chi invece vuole fare un regalino ad un amico o ad un’amica senza voler far apparire passaggi di denaro, le carte usa e getta possono essere un’ottima soluzione tranquillamente spendibile. Inoltre, la loro anonimità permette anche di utilizzarle in comunità, per spese per le quali è stato creato un fondo comune tra più persone, senza vincolo che debbano essere utilizzate solo da un individuo specifico.
Per chi vuole una carta con una funzionalità simile ad un conto corrente, ma essendo protestato o per altre situazioni personali ha difficoltà ad ottenere altri strumenti, la soluzione migliore rimane quella delle carte ricaricabili anonime estere che permettono anche di avere un Iban per ricevere pagamenti.
Un prodotto emesso dalla società Weststein, e che appartiene al circuito Mastercard. Per ottenerla non dovrai pagare una quota di attivazione, ma è previsto un canone annuale pari a 12 €. Il plafond massimo è di 35.000 €. Non avrai un limite di spesa giornaliera, mentre hai l’opportunità di prelevare fino a 1.500 €. Una carta molto adatta ai giovani e alle famiglie.
Si tratta di una carta prepagata di Intesa San Paolo, che non è nominativa pertanto può essere utilizzata lecitamente da chi ne è in possesso. Può contenere al massimo 999 € e il massimo di ricarica annuale è di 2.500 €. È ricaricabile in filiale, presso gli ATM Intesa. Si può utilizzare per i pagamenti ai POS con circuito Visa o Matercard o per prelievo agli ATM.
Travel Cash è la carta prepagata di Swissbank che è distribuita attraverso molte banche svizzere e del Liechtestein. Si può sottoscrivere presso queste banche, alcune delle quali prevedono di poterla vendere online tramite i loro siti internet. È nominativa anche se sulla carta non è indicato il nome del titolare e può essere emessa in Euro, Franchi Svizzeri o Dollari. Per ricaricarla occorre recarsi presso le stesse banche o procedere online con carta di credito.
Si trattava di una carta sdoppiata in due carte, una per inviare e una per ricevere. Per richiederla bastava un documento d’identità ed era legittimo che le due carte fossero in mano a due persone diverse. Per questo motivo non è più rispettosa della normativa e chi le aveva per continuare ad usarle le ha dovute convertire in Postepay Standard.
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