Sei in cerca della miglior carta di credito ricaricabile? Allora sei nel posto giusto!
Prima di proseguire, soffermati pure sulla tabella dove abbiamo inserito le quattro migliori carte di credito ricaricabili che puoi trovare sul mercato!
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Di seguito, invece, puoi leggere la classifica delle carte di credito ricaricabili (e non) disponibili sul mercato.
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La carta di credito ricaricabile è uno strumento di pagamento prepagato sempre più diffuso e apprezzato, soprattutto nella sua versione con codice IBAN. Questo perché questa particolare caratteristica la rende del tutto simile ad un conto corrente tradizionale, ma con un vantaggio importante: solitamente i costi di gestione sono inferiori.
Nelle prossime righe dunque, vedremo insieme nel dettaglio quali sono le funzionalità di una carta di credito ricaricabile, come richiederla per minorenni, se esistono anonime, come ricaricarla, e tutto quello che occorre sapere in merito.
Come anticipato, la carta di credito ricaricabile è uno strumento di pagamento che nelle funzionalità si pone a metà strada tra un conto corrente e una carta di credito tradizionale.
Ogni prodotto ha chiaramente delle sue peculiarità, ma la maggior parte delle carte ricaricabili permette di pagare gli acquisti nei negozi terrestri, su quelli online, di fare ricariche telefoniche, prelevare denaro agli sportelli Bancomat ed altro ancora.
Le carte di credito ricaricabili sono emessi da diversi istituti bancari, ma fanno parte di alcuni circuiti. Tra i principali sicuramente troviamo MasterCard e Visa. Alcune carte ricaricabili, inoltre, sono dotate di codice IBAN. Questo ti permette sia di emettere bonifici che di riceverli, dunque di fare accreditare stipendio o pensione. Ovviamente possono essere utilizzate entro i limiti dell’importo precaricato.
Le carte di credito ricaricabili, inoltre, sono tutte dotate di tecnologia Contactless. Attraverso questo metodo di pagamento non sarà necessario effettuare la tradizionale strisciata o l’inserimento nell’apposita fessura del terminale POS, ma sarà sufficiente avvicinare la carta al POS. Per importi inferiori ai 25 euro non è nemmeno richiesto l’inserimento del codice PIN.
Tra l’altro, entro la fine di questo 2021, tale limite dovrebbe essere innalzato a 50 euro, rendendo ancora più comodo l’utilizzo delle carte prepagate ricaricabili.
La quasi totalità di questi prodotti, inoltre, sono interamente gestibili da app. Questo significa che attraverso lo smartphone potrai effettuare pagamenti, trasferimenti di denaro, controllare il saldo e la lista movimenti, ricevere notifiche push dall’applicazione ogni volta che la carta viene utilizzata, magari sopra determinati importi, e molto altro ancora.
Abbiamo detto che alcune carte ricaricabili sono dotate di codice IBAN, e che per questo motivo si tratta di strumenti di pagamento evoluti che possono essere paragonati per funzionalità a dei conti correnti tradizionale. Il codice IBAN, infatti, ti permette di inviare bonifici, ma anche di riceverne, ad esempio quello della pensione o dello stipendio. Esistono anche carte ricaricabili che consentono l’addebito delle utente.
A seconda del prodotto, inoltre, potrebbe essere persino possibile inviare bonifici istantanei. Sotto l’aspetto dei costi di gestione, inoltre, queste carte solitamente si comportano meglio di un conto corrente. Ad esempio in molti casi l’emissione di bonifici è gratuita, o comunque prevede una commissione decisamente più contenuta, mediamente compresa tra 1 euro e 2 euro.
Una carta di credito ricaricabile può essere gratis, o quasi. Innanzitutto molto spesso non è previsto un costo per l’emissione della carta, anche se in alcuni casi potrebbe venirti richiesto un piccolo contributo per la spedizione celere. In secondo luogo alcuni prodotti non prevedono nemmeno un canone mensile. Dobbiamo precisare però che in questo caso si tratta di carte con limiti operativi piuttosto contenuti.
La maggior parte delle carte ricaricabili, comunque, presenta un costo mensile, ma sicuramente più contenuto di quello di un conto corrente bancario. Tutto questo associando però funzionalità del tutto simili.
In comune con i conti correnti hanno, purtroppo, anche l’imposta di bollo annuale che andrà pagata per giacenze medie superiori a 5.000 euro. Quasi tutte le carte prevedono il trasferimento di denaro P2P gratuito.
La carta di credito ricaricabile gratuita, nella maggior parte dei casi, non prevede l’apertura di un conto corrente bancario. Questo è uno dei principali vantaggi che deriva dalle carte ricaricabile. A seconda del prodotto, infatti, potrai richiedere una carta prepagata o dal sito ufficiale dell’istituto emittente o attraverso l’applicazione per smartphone o tablet.
La procedura per la richiesta è sostanzialmente sempre la stessa. Ti sarà sufficiente inserire alcuni tuoi dati personali, scegliere il piano tariffario se previsto, caricare i documenti d’identità in corso di validità ed effettuare una procedura di riconoscimento. Quest’ultima può avvenire attraverso una videochiamata con l’operatore oppure facendoti un selfie con accanto i tuoi documenti.
Una carta di credito ricaricabile come detto può essere richiesta online. I passi da muovere sono pochi, semplici, e per questo motivo alla portata di tutti. Una volta completata la richiesta, entro qualche giorno lavorativo riceverai la carta di credito ricaricabile direttamente al domicilio da te comunicato.
Alcuni prodotti prevedono anche la creazioni di una carta di credito virtuale. Si tratta di una carta ricaricabile “dematerializzata” presente sotto forma di app nello smartphone.
Le modalità di utilizzo sono due. La prima riguarda gli acquisti online, dal momento che una ricaricabile virtuale ha gli stessi codici di una fisica. Il secondo modo prevedere l’abbinamento con lo smartphone attraverso sistemi come Google Pay o Apple Pay, e l’utilizzo dello smartphone stesso per pagare in modalità Contacless.
Il mondo delle carte di credito ricaricabile è molto vasto e ricco di prodotti. Per questo motivo, al pari di un conto corrente, una ricaricabile può essere anche aziendale. Ovviamente ti verranno richiesti alcuni documenti aggiuntivi relativi alla tua attività.
Alcune prepagate aziendali presentano funzionalità avanzate dedicate al business. Tra queste troviamo la possibilità di richiedere un determinato numero di carte da abbinare al conto principale. Ad ognuna di queste può essere attribuito un budget diversificato a seconda del collaboratore a cui viene assegnata la carta.
Il titolare principale, dunque, ha la possibilità di monitorare attentamente le carte, e di essere avvisato attraverso notifiche push circa l’utilizzo delle stesse.
La carta di credito ricaricabile in alcuni casi può essere richiesta anche da un minorenne. Alcuni prodotti, infatti, sono dedicati ai ragazzi a partire dai 16 anni, e sono dotati di funzionalità dedicate a questo target. Ovviamente la richiesta di queste carte deve essere accompagnata dalla firma di un genitore o di un tutore legale.
Una carta di credito ricaricabile per minorenni si rivela perfetta per la “paghetta” settimanale. Chiaramente trattandosi di carte destinate ad un pubblico adolescenziale, presentano massimali di utilizzo inferiori a quelli delle sorelle maggiori, ma il modo di essere utilizzate non cambia.
Questo significa che potrai effettuare pagamenti nei negozi tradizionali, in quelli online, ritirare denaro contante presso gli sportelli bancomat ATM, fare ricariche agli smartphone, e molto altro ancora.
Come spiegato in precedenza, ogni carta di credito ricaricabile ha delle sue peculiarità che la rende idonea all’uno o all’altro tipo di cliente.
Alcuni prodotti possono dunque essere richiesti anche personalizzati sotto il profilo estetico. Ciò significa che potrai avere una prepagata con un diverso aspetto grafico o un colore differente, o persino di un materiale che non sia quello tradizionale plastico.
Qualche carta di credito ricaricabile infatti può essere richiesta in legno, mentre altre potrebbero essere in alluminio effetto “metal”, magari per apparire più eleganti. Ovviamente in merito alle funzionalità non troviamo alcuna differenza rispetto a una carta di credito standard.
Si tratta dunque di un semplice gusto personale che alcuni istituti però sono in grado di assecondare con prodotti diversificati.
Le carte di credito ricaricabili non possono essere anonime a tutti gli effetti. Questo perché in caso di accertamenti fiscali sarà sempre possibile risalire alle transazioni della carta.
Esistono però delle carte usa e getta, acquistabili in alcuni punti vendita come i supermercati, vendute con tagli diversi. Tali carte sono utilizzabili sia per acquisti fisici che online entro i loro limiti, e per averle non dovrai presentare alcun documento.
Un aspetto però che differenzia una carta di credito ricaricabile da una standard risiede nel fatto che potrai richiederla anche se sei un cattivo pagatore, dunque se hai avuto problemi di solvibilità passata o sei protestato. Questo è possibile perché l’istituto emittente non dovrà anticiparti alcun fido come invece avviene per una carta di credito tradizionale, dal momento che sono utilizzabili entro i limiti di ricarica.
Abbiamo detto che le carte di credito possono essere prepagate ricaricabili. Questo significa che prima del loro utilizzo dovrai provvedere a ricaricare l’importo necessario ai tuoi acquisti o ai tuoi pagamenti. Ad eccezione di questo aspetto, però, le carte di credito ricaricabili prepagate non si differenziano in niente altro da quelle standard. Potrai usarle ad esempio per pagare nei negozi fisici.
Tra l’altro anche le modalità di pagamento sono le stesse, ovvero Chip&Pin e Contactless. Oltre a questo potrai utilizzarle anche per i tuoi acquisti online, con il valore aggiunto di avere la certezza che in caso di frodi l’importo massimo “in gioco” sarà quello presente sulla carta.
Avrai anche la possibilità di ritirare denaro contante agli sportelli Bancomat ATM, pagare bollette, effettuare ricariche telefoniche, e molto altro ancora.
Le carte di credito prepagate possono essere ricaricate in più modalità, diverse a seconda del prodotto. Moltissime ad esempio offrono questa possibilità in tabaccheria, o nelle ricevitorie dei circuiti di riferimento (tipo Sisal Pay). Altre invece sono ricaricabili attraverso un comunissimo bonifico, anche se in questo caso dovrai attendere i tradizionali 2-3 giorni lavorativi per l’accredito.
La quasi totalità delle carte, inoltre, permette la ricarica P2P. Si tratta della possibilità di trasferire denaro tra due utenti dello stesso strumento di pagamento, in maniera istantanea e soprattutto gratuita. Le prime due modalità, invece, potrebbero presentare dei costi, solitamente compresi tra 1 euro e 2 euro, che rappresentano la giusta remunerazione per l’attività che consente la ricarica.
Come spiegato in precedenza, alcune carte di credito prepagate possono essere ricaricate anche in tabaccheria. Si tratta di una procedura che presenta una commissione media di 1-2 euro, che prevede un accredito immediato.
La tabaccheria ti richiederà un documento d’identità e il codice fiscale, e chiaramente la somma di denaro da ricaricare maggiorata della suddetta commissione.
Una volta inserite a sistema queste poche informazioni, il destinatario entro qualche secondo visualizzerà la somma di denaro sul suo estratto conto. Quella della ricarica in tabaccheria è probabilmente la prima utilizzata in passato, ma oggi è meno diffusa in favore di altri metodi altrettanto celeri ma molto spesso più economici.
Molteplici ricariche, infatti, possono annullare la convenienza della carta a causa proprio della commissione.
Una carta di credito prepagata può essere ricaricata anche online. I modi per procedere in tal senso sono due, entrambi semplici ma con tempistiche di accredito diverse.
Il primo modo consiste nell’effettuare un bonifico dal tuo conto corrente, o in alternativa da quello di un’altra persona. Il costo dell’operazione può variare, ma occorrono sempre 2-3 giorni lavorativi per la contabilizzazione.
Il secondo modo per ricaricare una carta di credito online è quello di farlo attraverso un’altra carta di credito (tradizionale o prepagata) intestata alla stesso titolare. In parole povere viene effettuato una sorta di pagamento online attraverso i due metodi di pagamento. Anche in questo caso il costo dell’operazione può variare. Spesso è gratuito, e il trasferimento è istantaneo.
Ricaricare una carta di credito MasterCard è molto semplice, e a seconda del prodotto che aderisce al circuito possono essere previste differenti modalità. Una delle più comuni è la ricarica in tabaccheria o in ricevitoria, ma stanno sempre più prendendo piede altri metodi online.
Il motivo è molto semplice: i metodi online, a parità di tempistiche di accredito della somma, molto spesso presentano commissioni inferiori.
Anche ricaricare una qualsiasi carta prepagata appartenente al circuito Visa è molto semplice, e i metodi possibili sono sempre gli stessi, anche se chiaramente possono variare a seconda del prodotto. In passato uno dei più utilizzati era quello in tabaccheria, dove presentando il tuo documento d’identità e il tuo codice fiscale potrai ricaricare l’importo desiderato.
A seconda della carta ricaricabile, il costo dell’operazione mediamente è di 2 euro, e l’accredito immediato. Altri metodi di ricarica sono possibili online, come quello del bonifico bancario, della ricarica attraverso altra carta di credito, e del trasferimento di denaro P2P. I costi di questi metodi sono variabili, ma oltretutto ad eccezione del bonifico bancario sono anche immediati.
Di seguito, in conclusione, trovi le nostre recensioni alle migliori carte di credito ricaricabili sul mercato.
Illimity Bank è una carta prepagata ricaricabile del gruppo Illimity Bank, istituto nato per mano di Corrado Passera, ex Ministro del Tesoro. Si tratta di uno strumento particolarmente versatile, che può essere scelto in diverse colorazioni, e che appartiene al circuito MasterCard. Il titolare inoltre, può richiedere fino a 2 ulteriori carte. Illimity è dotata, al pari di altri strumenti evoluti, della tecnologia contactless, che le permette di essere utilizzata per i pagamenti fisici fino a 25 euro senza l’inserimento del codice PIN.
Illimity può essere abbinata sia a Google Pay che Apple Pay. Questo significa che può essere utilizzato anche lo smartphone per pagare, sfruttando la stessa tecnologia Contactless. Il plafond massimo di questo strumento di pagamento è davvero buono, e ammonta a 12.500 euro, oggettivamente superiore ad altri competitor. Grazie alla pratica app per smartphone è inoltre possibile attivare l’utile servizio di SMS alert, che consente al titolare di ricevere delle notifiche SMS ad ogni movimento effettuato.
Uno dei maggiori punti di forza di Illimity risiede nei suoi bassi costi di gestione. Nel dettaglio possiamo vedere che non è previsto un canone mensile, mentre per l’attivazione è richiesto un contributo una tantum di 15 euro. Per quanto concerne i prelievi bancomat invece, viene calcolato un costo di 2 euro a prescindere che questi possano avvenire in Italia o all’estero. Le modalità di ricarica sono molteplici: da un punto SisalPay, con un’altra carta Nexi, o dala propria area Home Banking.
Viabuy (vai al sito ufficiale) è una carta ricaricabile prepagata che appartiene al circuito MasterCard, e per questo motivo non è richiesta alcuna documentazione particolare per la richiesta, né un reddito dimostrabile. Questo strumento di pagamento è dotato di codice IBAN, e per questo motivo può essere utilizzato sia per ricevere che per inviare bonifici in area SEPA. La sicurezza è garantita con VIABUY, dal momento che è possibile attivare un sistema di notifiche SMS/e-mail in real time da ricevere per ogni movimento effettuato.
Questa carta conto, in questo modo vengono anche definite le ricaricabili dotate di codice IBAN, può godere di un servizio di internet banking per consentirne un monitoraggio accurato sia da computer, che da smartphone o tablet. Con VIABUY è possibile effettuare pagamenti nei negozi tradizionali così come sugli shop online, oltre che prelievi presso qualsiasi sportello bancomat. Tra le peculiarità della carta troviamo anche la possibilità di personalizzarne l’aspetto, attraverso la scelta di più colorazioni.
La carta prepagata ricaricabile VIABUY è richiedibile da qualsiasi persona, a patto di avere almeno 18 anni di età e poter fornire un documento d’identità in corso di validità, e il codice fiscale o la tessera sanitaria. Analogamente ad altri prodotti competitor, anche con questo strumento è possibile inviare e ricevere gratuitamente denaro con altri utenti VIABUY sfruttando le potenzialità del P2P. Attraverso la sezione di home banking è possibile anche bloccare la carta o richiederne di supplementari.
American Express (vai al sito ufficiale) è un marchio con una lunghissima tradizione alle spalle nel mondo delle carte di credito, ma nella sua offerta al pari di Diners Club non include un prodotto prepagato ricaricabile. Questo significa che per il suo ottenimento è necessario presentare oltre ai documenti standard la documentazione reddituale. Vogliamo inoltre ricorda che per questo tipo di prodotti, è necessario non avere avuto in passato problematiche di ritardi o mancati pagamenti su finanziamenti.
Il plafond iniziale ottenibile con una carta di credito American Express è di 1.500 euro, con rimborso a saldo verso la metà del mese successivo a quello in cui la somma è stata utilizzata. Ad ogni modo, l’offerta include più versioni della carta, che si differenziano per plafond massimo. Per ottenere quelle con massimali più alte potrebbe essere richiesta dall’istituto emittente ulteriore documentazione patrimoniale.
Oltre al massimale ci sono altri aspetti che differenziano American Express Verde, American Express Oro e American Express Platino, e sono quelli dei servizi inclusi. A seconda del piano prescelto infatti, si può accedere ad una serie di vantaggi esclusivi come le assicurazioni viaggio, programmi cashback per vedersi rimborsata una quota delle spese effettuate con la carta, e molto altro ancora.
Carta Widiba Maxi è una prepagata ricaricabile nata per mano di Widiba, istituto bancario di proprietà del gruppo Montepaschi di Siena. Si tratta di uno strumento di pagamento dotato di tecnologia contactless, dunque può essere utilizzato per pagare presso gli esercenti commerciali dotati di lettore POS compatibile senza nemmeno inserire il codice PIN. Questo metodo è valido però solamente per importi fino a 25 euro. La carta appartiene al circuito Visa Electron, dunque può essere usata anche all’estero.
A differenza di altri prodotti analoghi però, Widiba Maxi è richiedibile solamente dai possessori di un conto corrente Widiba. Il prodotto si contraddistingue però da altri strumenti simili per un plafond annuo piuttosto elevato. Il prodotto è gestibile interamente attraverso il portale di internet banking oppure da applicazione per smartphone. In questo secondo caso l’app è disponibile sia per sistemi operativi Android che iOS.
La carta ricaricabile Widiba ha condizioni economiche decisamente convenienti. Parliamo di un canone annuo di soli 10 euro, senza alcun costo di emissione. Per ricaricare la carta è possibile procedere in più modalità, anche gratuitamente attraverso bonifico o direttamente dal conto corrente associato. Persino i prelievi dagli sportelli bancomat ATM, se appartenenti al gruppo MPS. Per tutti gli altri è prevista invece una commissione, seppur contenuta.
Come anticipato, i massimali di utilizzo della carta Widiba sono piuttosto buoni. Entrando nel dettaglio possiamo vedere che l’importo massimo ricaricabile ammonta a 10.000 euro annui, ed equivale anche al limite di spesa sempre su base annua. Per quanto riguarda i prelievi da sportello il limite è di 1.000 euro/giorno. In particolare quest’ultimo aspetto risulta superiore alla media di altri prodotti del mercato. Grazie alla sua flessibilità, il prodotto è idoneo ad ogni tipologia di target.
Diners Club è una carta di credito tradizionale, ovvero con il rimborso di quanto speso il mese successivo. Parliamo di un prodotto creditizio estremamente flessibile, e per questo motivo senza un target preciso a cui rivolgersi. Questo perché si rivela adeguato sia ai privati, che ai liberi professionisti e alle piccole e medie imprese. Diners Club non ha un plafond prefissato, perché questo viene sostanzialmente concordato insieme al proprio istituto sulla base delle necessità e delle garanzie che vengono presentate.
Diners Club permette di effettuare pagamenti nella massima sicurezza, sia negli esercizi commerciali tradizionali, che presso gli shop online, oltre che di ritirare denaro contante agli sportelli bancomat ATM. La richiesta della carta di credito Diners Club può avvenire direttamente online, e questa è sicuramente una gran comodità. Sarà ovviamente necessario inviare una documentazione, che include una carta d’identità valida, la tessera sanitaria o il codice fiscale, e la prova del reddito.
In aggiunta è necessario anche comunicare il codice IBAN del proprio conto corrente. Questo perché la carta di credito permette di ottenere un anticipo di denaro, al pari di quanto accadrebbe con un normale finanziamento. Quanto speso durante il corso di un mese solare, verrà rimborsato entro la metà del mese successivo direttamente attraverso un addebito sul proprio conto corrente. Il primo anno Diners Club non prevede alcun costo di gestione, e nemmeno per l’apertura.
Tra le principali condizioni, vogliamo ricordare il limite di prelievo di 400 euro ogni 8 giorni, che diventa di 1000 nello stesso arco temporale all’estero. La commissione in questo caso è del 4,50%, mentre per le operazioni in valute estere è previsto un costo dell’1,5%. Le altre principali operazioni standard sono invece gratuite, come i rifornimenti di carburante o i pagamenti dei pedaggi autostradali. Una volta superato il primo anno di attività, è previsto un canone mensile di 10 euro.
Le carte di credito ricaricabili sono degli strumenti di pagamento che per molti versi non differiscono dalle tradizionali carte di credito, ma che non necessitano dell’apertura di un conto corrente. Questo perché il plafond disponibile per essere speso è semplicemente quello che il titolare deposita su tali carte secondo uno dei metodi previsti. Le carte di credito rilasciate dagli istituti invece, anticipano una determinata somma di denaro che verrà rimborsata solitamente verso la metà del mese successivo.
Volendo semplificare il concetto, potremmo dire che le carte di credito ricaricabili sono dei salvadanai virtuali dove depositare e attingere all’occorrenza. Ad ogni modo, si tratta di strumenti assolutamente sicuri, che permettono di fare praticamente tutto quello che è possibile fare con una carta di credito standard, dagli acquisti online, a quelli nei negozi fisici, ai prelievi bancomat, il pagamento di bollettini, e molto altro ancora. Una carta di credito ricaricabile può tornare utile a differenti tipologie di consumatori.
Alcuni le utilizzano al posto del conto corrente, dal momento che determinati prodotti sono dotati di un codice iban per ricevere ed emettere bonifici. Chi è già titolare di un conto invece, le utilizza come strumento complementare, magari per tenere separate le finanze, o solamente per effettuare gli acquisti online in massima sicurezza. Come vedremo successivamente, i pregi delle carte di credito prepagate sono numerosi, dalla semplicità di utilizzo, alle condizioni economiche vantaggiose.
Una carta di credito ricaricabile è una carta che sul fronte ha stampato un codice numerico di 16 cifre, al pari di una carta di credito tradizionale. Abbiamo detto che a questi strumenti di pagamento non viene collegato alcun conto corrente, ma che al contrario i loro limiti di utilizzo dipendono dal deposito effettuato dal titolare. Oltre a questo chiaramente ci sono dei massimali da rispettare che variano da prodotto a prodotto. Se l’importo presente non è sufficiente allo scopo, non è possibile utilizzarle.
Al pari delle carte di credito convenzionali, anche quelle prepagate ricaricabili fanno parte di un circuito, solitamente MasterCard o Visa. Chiaramente si tratta di un vantaggio molto grande dal momento che i due circuiti sono i più diffusi e accettati in tutto il mondo. Questo tra l’altro permette anche di ritirare denaro contante presso qualsiasi sportello bancomat ATM, anche se sempre entro i limiti dell’importo precaricato. Per effettuare la richiesta di una carta ricaricabile non servono grandi requisiti.
Solitamente è sufficiente fornire i propri documenti di identità, e l’attivazione richiede pochi minuti. In linea di massima la carta diventa effettivamente attiva solamente dopo aver effettuato la ricarica. Molti prodotti inoltre sono dotate di tecnologia contactless. Questo permette di effettuare pagamenti presso i negozi fisici dotati di terminale POS compatibile senza inserire il codice PIN per importi fino a 25 euro. Si tratta oggettivamente di una comodità non trascurabile.
Semplicità, sicurezza, ed economicità: in questo modo possono essere riassunti i principali vantaggi delle carte di credito ricaricabili. Per quanto concerne la semplicità, molti prodotti sono gestibili interamente attraverso un’applicazione per smartphone, fin dal momento dell’apertura del conto. Basta seguire i pochi step previsti dall’app, fornire i documenti, e solitamente entro qualche giorno la carta viene spedita al domicilio del richiedente.
Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, praticamente tutti i prodotti in commercio sono dotati di elevatissimi standard, e dell’autenticazione delle transazioni a due fattori. Questo rende le carte ricaricabili perfetti per lo shopping online. Senza dimenticare che non essendo collegate ad un conto corrente, nella peggiore delle ipotesi l’unico importo ad essere a rischio sarebbe comunque quello depositato. Infine troviamo la peculiarità dei costi di gestione contenuti.
Chiaramente le condizioni economiche variano da prodotto a prodotto, ma in linea di massima la gestione è decisamente meno costosa rispetto a quella di un conto corrente. Alcune carte non presentano nemmeno un costo di apertura, altre hanno canoni mensili assenti o comunque davvero molto contenuti. In linea di massima le uniche spese da affrontare riguardano le ricariche effettuare dai tabacchi per quei prodotti che lo permettono, e quelli legati ai prelievi presso gli sportelli bancomat.
Anche per quanto riguarda le modalità di ricarica troviamo delle differenze sulla base del prodotto. Molti permettono la ricarica presso i tabacchi, altre alle casse dei supermercati. Tutte le carte ricaricabili dotate di codice IBAN possono inoltre essere ricaricate attraverso un normalissimo bonifico, anche se in questo caso si devono attendere i tempi di contabilizzazione, solitamente di 2-3 giorni lavorativi. Infine, ma non da ultimo, in molte situazioni è possibile effettuare delle ricariche attraverso la modalità P2P.
Si tratta del peer to peer, che consente di ricevere denaro dagli amici che hanno la stessa tipologia di carta. Si tratta di una grandissima comodità per due motivi. Il primo consiste nella rapidità con cui l’operazione viene completata, pressoché istantanea. Il secondo motivo è la totale gratuità della transazione. Questo metodo tra l’altro risulta perfetto anche per le spese condivise o per fare le tipiche “collette”, sicuramente più comode.
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