L'86% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
Vuoi scoprire se conviene investire nelle BlackBerry azioni? Hai trovato l’articolo giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei migliori broker per comprare azioni BlackBerry, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme con cui acquistare azioni BlackBerry e venderle:
*L’86% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
**Il 73% delle persone perde denaro quando fa trading con IG.
Pensando a qualche anno fa, quando si faceva riferimento alle azioni Blackberry le si associava sicuramente a un buon investimento.
D’altronde si parlava di una delle società tecnologiche più importanti e innovative dei primi anni 2000, che produceva telefoni in grado di rispondere anche alle più complesse esigenze lavorative. Chissà quante persone nel mondo hanno inviato una mail proprio con un Blackberry.
La quota di mercato nel settore telefonia detenuta dall’azienda infatti, era davvero considerevole. Ma con il passare degli anni le cose sono cambiate, e la società è stata protagonista di importanti cambiamenti. Ad oggi, è ancora conveniente comprare il titolo Blackberry?
Lo scopriremo nelle prossime righe, prendendo in esame la quotazione, l’andamento, le ultime news e tutto quello che occorre sapere in merito.
Abbiamo detto che fino ai primi anni 2000 Blackberry è stata uno dei maggiori protagonisti del mercato della telefonia, ma che con il tempo alcuni cambiamenti importanti ne hanno duramente segnato la storia.
La propria quota infatti, è diminuita progressivamente, in favore di altri marchi noti quali Nokia, Samsung e altri. Nonostante questo però, nel maggio 2021 i titoli sono stati oggetto di rialzi.
L’azienda nasce negli anni ’80 per mano di due imprenditori appassionati di tecnologia e particolarmente visionari: Mike Lazaridis e Douglas Fregin. Intuite le enormi potenzialità del settore, i due fondatori decisero fin dal primo momento di puntare su progresso e innovazione. Poco dopo, sulla base di questa vision, nacquero i primi device portatili destinati al mondo del lavoro.
Agli inizi degli anni 2000, il prodotto di punta della società era ormai diventato un vero e proprio punto di riferimento per privati, impiegati d’ufficio e aziende. A supportare il successo c’erano un display di ampie dimensioni (per l’epoca) e la tastiera qwerty, che consentiva di svolgere qualsiasi operazione in maniera rapida ed efficiente.
Come detto in precedenza, moltissime persone nel mondo hanno inviato la loro prima e-mail mobile proprio con un blackberry.
Anche un sistema operativo ben ottimizzato ha supportato il successo di quei modelli di telefono, che ad oggi però sembrano quasi far sorridere. Ad ogni modo, la società canadese dalla sua sede a Waterloo comincia ad espandersi progressivamente in tutto il mondo, e la sua quota di mercato inizia ad aumentare in maniera esponenziale.
Ma nulla è per sempre, e il periodo decisamente fiorente di Blackberry inizia a decadere nel 2008.
Si tratta dell’anno che ha dato inizio alla più grande rivoluzione tecnologica a cui l’uomo ha mai assistito. Alcuni grandi competitor infatti, decidono di scendere in campo con prodotti sicuramente innovativi, dotati di display ancora più ampi, ma soprattutto touchscreen: addio alle tastiere fisiche.
Tra questi troviamo sicuramente il colosso Apple, che nel 2007 lancia il suo dispositivo ufficiale con la consapevolezza che in breve tempo sarebbe diventato uno dei telefoni più acquistati di sempre: l’iPhone.
Il successo enorme di Apple unito a quello di altre aziende ha costretto Blackberry a prendere in considerazione altri settori, diversificando l’offerta, ma perdendo di fatto la sua posizione di leader.
Chiedersi come comprare azioni Blackberry è del tutto normale. Anche se la sua posizione di mercato è nettamente calata rispetto al passato, si tratta pur sempre di una grande azienda. Ad oggi per investire nell’azienda è possibile seguire diverse strade, profondamente diverse tra loro sia nelle modalità di operare che nei costi da sostenere.
Queste strade si dividono in acquisto dei pacchetti azionari e utilizzo di strumenti derivati. Nel primo caso dovrai rivolgerti alla tua banca e richiedere l’apertura di un conto titoli con l’aiuto di un consulente.
Una volta fatto ciò, dovrai acquistare azioni Blackberry e sperare che con il tempo possano aumentare il loro valore. Se questo dovesse avvenire, potrai decidere di rivenderle.
Al pari di qualsiasi altro bene, anche con le azioni la differenza tra i due prezzi, quello di vendita e quello di acquisto, andrà a costituire il tuo guadagno, chiaramente al netto delle commissioni.
Ed è in quest’ultimo frangente che si concretizza lo svantaggio maggiore di un investimento attraverso il canale bancario. Gli istituti infatti, applicano delle commissioni fisse per remunerare il loro operato.
Tali commissioni rappresentano un costo piuttosto significativo da sostenere, e potrebbero erodere in maniera piuttosto significativa il tuo profitto finale. Per rimediare a questa controindicazione, alcune banche hanno ideato delle piattaforme software a cui è possibile accedere attraverso computer e smartphone grazie al web. Sicuramente si tratta di un progresso, ma non sufficiente.
Tali software infatti, solitamente sono scarni di funzionalità. Oltretutto ad oggi il titolo Blackberry non è certamente uno dei principali del mercato, e per questo motivo non è nemmeno detto che la tua banca lo abbia nel suo portafoglio d’investimenti.
Ma con questi presupposti, come fare per investire in azioni BlackBerry? La risposta migliore proviene dai broker di trading online.
Si tratta di società autorizzate dalla legge ad offrire i loro servizi di intermediazione finanziaria che mettono a disposizione dei propri clienti delle piattaforme software evolute e ricche di funzionalità.
Su tali piattaforme avrai la possibilità di operare nella massima autonomia, ma ciò che più conta è che avrai l’opportunità di utilizzare lo strumento dei Contratti per Differenza.
I CFD rappresentano un derivato, in questo caso un contratto legato al sottostante, ovvero il titolo Blackberry. Investire in questo modo è del tutto differente dalla compravendita, perché non entrerai in possesso delle azioni, ma dovrai solamente scommettere sulla direzione che queste prenderanno sul mercato. A patto di indovinare, il profitto è possibile in entrambe le ipotesi.
Abbinato ai CFD inoltre, troviamo un altro importante strumento, quello della leva finanziaria. Parliamo di uno speciale moltiplicatore che ti consentirà di esporti per un importo di denaro maggiore rispetto a quanto in realtà hai depositato sul tuo conto di trading.
Appare logico come grazie alla leva finanziaria potresti raggiungere più rapidamente un profitto degno di nota.
Ma la leva finanziaria è uno strumento delicato, da utilizzare con la massima parsimonia. Questo perché potrebbe verificarsi anche la situazione opposta, ovvero perdere tutto altrettanto velocemente.
Un altro dei vantaggi offerti dai broker di trading online corrisponde anche al maggior svantaggio del canale bancario, ovvero quello dei costi.
I broker infatti, non applicano commissioni fisse perché il loro guadagno deriva esclusivamente dallo spread. Si tratta di una piccola percentuale variabile a seconda della differenza di prezzo tra la posizione di apertura e quella di chiusura. In parole povere, questa commissione aumenterà solamente se anche il profitto correrà di pari passo, quindi del tutto differente da una commissione fissa.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Come spiegato in precedenza, nel corso degli anni Blackberry ha dovuto più volte rispondere ai repentini cambiamenti imposti dal mercato.
Una volta intuito come il settore della telefonia fosse in declino, l’azienda ha deciso di mettere a frutto le proprie competenze in ambito informatico per ampliare la sua offerta di soluzioni all’avanguardia e innovative.
Ma quali sono le aree di competenza della società? Innanzitutto il comparto software, grazie a cui Blackberry progetta e offre servizi specifici per aziende. Parliamo di applicativi legati alla robotica, all’automotive fino all’aerospaziale. In secondo luogo troviamo il comparto smartphone.
Nonostante come detto la quota di mercato sia notevolmente diminuita, la produzione dell’azienda è ancora attiva.
Prendendo in esame il grafico storico delle quotazioni, è possibile appurare come sia proprio il 2007 l’anno migliore per Blackberry, quello con i maggiori rialzi. Per intenderci meglio, in quel momento oltrepassano i 140 dollari.
In seguito però, altre grandi aziende entrano sul mercato, andando ad erodere quote a Blackberry. La prima di queste è stata sicuramente Apple, ma molte altre sono arrivate subito dopo.
Il colpo è stato talmente forte per l’azienda, che nel 2014 il valore del titolo è sceso sotto i 10 dollari, anche se solo in alcune giornate. Ma non finisce qui, perché durante il 2020, periodo difficile per tutto il mondo a causa della pandemia Covid-19, il titolo ha subito un vero e proprio tracollo sotto i 3 dollari per azione. L’inizio del 2021 però, ha visto una timida ripresa del valore.
Come spiegato in precedenza, le azioni Blackberry hanno visto il loro valore calare nel corso degli anni, passando anche da periodi di veri e propri crolli. Il 2021 ha visto aumentare nuovamente il prezzo fino a sfiorare i 28 dollari, per poi tornare a calare nuovamente.
Ad oggi il prezzo delle azioni Blackberry espresso in euro gira intorno ai 7 euro comunque in calo.
Per comprendere ancora meglio l’andamento delle azioni Blackberry è necessario prendere in esame anche il mercato in cui opera l’azienda. Innanzitutto devono essere valutati i principali competitor.
Nel comparto software e servizi alle aziende troviamo sicuramente Motorola, Sony e Microsoft. La produzione di smartphone come detto è calata notevolmente.
Nonostante questo come detto l’azienda produce ancora telefoni con il proprio brand, andando di conseguenza a scontrarsi con nomi del calibro di Nokia, Apple, Samsung, Xiaomi, Oppo e altre ancora, tra cui Google con la linea Pixel.
Ma le previsioni del futuro, ad oggi, quali sono? La società, per rimediare alla diminuzione della quota di mercato nel comparto smartphone, ha affinato le capacità di progettazione software.
In particolare, è nel settore della sicurezza aziendale che Blackberry sta acquisendo una notevole autorevolezza. Proprio per questo motivo, l’azienda in un futuro non molto lontano potrebbe diventare uno dei maggiori concorrenti di questo comparto. D’altronde, oltre ai risultati che Blackberry ha già conseguito negli anni, alle spalle troviamo una notevole esperienza.
Il gruppo infatti, è presente oramai da decenni nell’universo della tecnologia, dell’innovazione e dell’informatica. Dal punto di vista delle azioni, è ancora da comprendere i periodi di crescita del 2021 siano stati solamente degli eventi isolati oppure rappresentino il simbolo di una potenziale ripresa.
Con ogni probabilità il comparto smartphone in un futuro a breve termine verrà totalmente abbandonato da Blackberry. Sono molto recenti infatti, le notizie circa la cessione di moltissimi brevetti legati ai dispositivi mobili e alle tecnologie di messaggistica.
Oltretutto nel gennaio di questo 2022, l’azienda ha interrotto il supporto al suo SO Blackberry, staccando la “spina” ai telefoni.
Si tratta di una mossa molto particolare, che paradossalmente potrebbe dare fastidio ad alcuni concorrenti. In cima alla lista Apple, citata più volte in giudizio proprio per presunte violazioni dei brevetti Blackberry.
Ma non finisce qui, perché nel corso degli anni sono state messe in piedi anche altre cause, con Facebook, Nokia, Twitter e Snapchat.
La società che ha acquisito tali brevetti, ovvero Catapult IP, potrebbe proseguire sulla stessa strada con il fine di capitalizzare il suo investimento. Chiaramente la cessione dei brevetti ha prodotto anche entrate di liquidità per Blackberry, e questo potrebbe riflettersi positivamente sulle quotazioni dei prossimi mesi.
A questo punto sarà sicuramente più chiara l’eventuale convenienza di un investimento in azioni Blackberry. Sicuramente fino a una quindicina d’anni fa investire in questo noto brand di telefonia era più allettante.
Oggi le cose sono calate, anche perché il mercato si è notevolmente frammentato, dando vita a numerosi competitor estremamente validi.
Abbiamo detto che per investire nel titolo Blackberry è possibile seguire la via del canale bancario o in alternativa quella dei broker online.
Considerando l’alta volatilità di queste azioni, molto probabilmente la scelta migliore per operare potrebbe essere proprio quella dei Contratti per differenza, perché a patto di indovinare la direzione di mercato, potrai conseguire un profitto sia in caso le azioni aumentassero di valore, che nella situazione inversa.
Molti broker di trading online inoltre, ti permettono l’apertura di conti demo gratuiti. Si tratta di un importante strumento di formazione con cui avrai la possibilità sia di sperimentare le tante funzionalità delle piattaforme software, che di apprendere quelle che sono le basi dell’attività di trading.
Tutto questo nella massima sicurezza di non rischiare i tuoi capitali.
Ma non finisce qui, perché a seconda della piattaforma prescelta per investire, potresti avere accesso anche ad altri strumenti formativi, come e-book, video corsi e persino partecipazione a webinar.
Tutto questo in maniera del tutto gratuita. D’altronde come spiegato i broker guadagnano in via principale dallo spread, quindi hanno tutto l’interesse che tu possa realmente arrivare al profitto.
Altri broker sempre con l’intento di facilitare i primi passi nel mondo del trading online, hanno sviluppato anche strumenti di trading automatico. Si tratta di software che una volta impostati correttamente, apriranno e chiuderanno azioni per conto del trader basandosi appunto sulle impostazioni ricevute. In altri casi questi software permettono di copiare le strategie di altri trader di successo.
A prescindere da questo però, ciò che dovrai tenere a mente è che per iniziare un’attività di trading occorre molta formazione, e il giusto livello di consapevolezza del rischio.
Il consiglio finale è quello di aprire più di un conto demo gratuito, perché in questo modo avrai anche la possibilità di comprendere qual è la piattaforma che meglio risponde alle tue esigenze e obiettivi. Solamente al momento giusto potrai procedere con il primo deposito in denaro reale e iniziare a investire in azioni Blackberry.
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