Tim, qualche anno fa conosciuta sotto il nome di Telecom Italia, è un’azienda specializzata proprio nelle telecomunicazioni, comprendendo la telefonia fissa e mobile, il collegamento ad Internet e la televisione via cavo. Un vero e proprio gigante nel mercato italiano, che vanta la settima posizione tra le realtà aziendali più redditizie nel nostro Paese.
Nonostante l’incessante sviluppo della tecnologia, che ogni mese ci lascia a bocca aperta con nuovi prodotti e scoperte, Tim ha saputo restare sulla cresta dell’onda senza mai lasciarsi scavalcare dalla concorrenza. Sono tantissimi gli investitori che hanno cominciato a trarre guadagno dalla crescita esponenziale di Tim, e tu probabilmente sei giunto fino a qui per lo stesso identico motivo.
Ebbene non perdiamo più prezioso tempo in chiacchiere, ed andiamo a scoprire insieme tutto ciò che devi sapere sulle Azioni Tim!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei migliori broker per investire in azioni Tim, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Una storia senza ombra di dubbio degna di nota, quella appartenente a Tim, che proprio come il gigante del gas Eni, era monopolio dello stato, e non una società quotata in borsa. Verso la fine degli anni ’80, le infrastrutture destinate ad appoggiare le telecomunicazioni fanno sentire sempre di la loro importanza nello scenario nazionale, favorendo la nascita di Telecom, avvenuta ufficialmente nel 1994.
Ovviamente l’azienda di allora era completamente diversa da come la conosciamo noi oggi, e non era un’unico gruppo solido, bensì un aggregato di piccole società, tra cui troviamo Sip, Sirm, Italcable e Telespazio. Telecom, nonostante molto primitiva, aveva già in mente di conquistare l’intero settore delle telecomunicazioni, e grazie ad una grande stabilità finanziaria, e al sostegno continuo da parte dello Stato, riuscì a crescere a dismisura nel giro di pochi anni.
Telecom Italia approda per la prima volta nella Borsa di Milano nel 1997, quando cessa completamente di essere monopolio statale, a attua una manovra di privatizzazione. Tutta la quota societaria appartenente al Ministero del Tesoro, viene così riemessa in pubblico. Fai molta attenzione, in quanto non stiamo sicuramente parlando di un paio di azioni qua e là! Il Ministero del Tesoro possedeva ben il 32% dell’azienda.
Continuando a muoverci sulla grande linea della storia, scopriamo che Tim riesce a farsi distinguere dalla massa anche nel 2000, periodo in cui se ricordi era in corso una vera e propria rivoluzione informatica! Sempre più persone erano a conoscenza dei grandissimi vantaggi dati dal mondo di Internet, che lentamente stava diventando anche uno strumento di lavoro.
Cosciente di questo, Telecom attua immediatamente una campagna pubblicitaria di dimensioni colossali, che riesce a raggiungere tutta l’europa grazie ai suoi testimonial, che erano molto amati dal pubblico. Alla campagna pubblicitaria intitolata ” costruisci il tuo futuro” partecipano Leonardo di Caprio, Levi, Montalcino, e persino Nelson Mandela.
Nella televisione italiana il logo di Telecom è quasi ovunque, e diventa sempre più conosciuto tra i privati cittadini. Infine nel 2001 avviene l’evoluzione finale, l’ultima fino ad ora, che vede Telecom cambiare il proprio nome in Tim, che tutt’oggi è stato preservato.
Tim è molto più facile da memorizzare ed orecchiabile, e si propone come aiuto per la connettività di tutti i giorni. Vengono investiti milioni di euro sulla costruzioni di rete informatiche, infrastrutture e molto altro ancora, la società raggiunge un altissimo status finanziario e inizia a distribuire i propri servizi in tutta Europa.
Come hai potuto constatare leggendo con attenzione il paragrafo precedente, ci siamo sofferti molto sulla storia dell’azienda, non solo per pura curiosità e voglia di conoscere, ma sopratutto perché la storia è un grande indice di affidabilità quando si parla di realtà aziendale.
Un’azienda, in questo caso una società quotata in Borsa, che nel passato si è dimostrata stabile e profittevole, molto probabilmente continuerà a cavalcare la cresta dell’onda anche in futuro. Contrariamente, la società che invece si è fatta conoscere per numerosi scandali burocratici e finanziari, comporta un grande rischio per l’investitore, che potrebbe perdere il proprio denaro investito da un momento all’altro.
Tim ha continuato ad aggiornarsi ed innovarsi, non solo dal punto di vista materiale costruendo nuove strutture, ma anche in termini di ricerca. E’ stata la prima a proporre il 5G in Italia, che ha riscosso enorme successo, per non parlare delle continua collaborazioni con aziende impegnate nel settore dell’high tech.
Nonostante l’enorme disagio economico che la pandemia ha provocato in tutto il mondo, le Azioni di Tim hanno tenuto un valore stabile senza essere soggette a grandi oscillazioni di mercato. La società si è schierata dalla parte dei consumatori regalando numerosi servizi, e continuando così l’innarrestabile conquista del mercato.
Analizzando l’andamento non notiamo particolari crisi interne, se non un periodo momentaneo di blocco, con conseguente calo di fatturato, dovuto alla bolla speculativa delle dotcom. Attualmente Tim vanta un fatturato annuo di 17 miliardi, con un totale di 55.000 dipendenti.
Giunti a questo punto, molto probabilmente starai facendo due conti personali per scoprire se acquistare azioni Tim conviene davvero, anche a lungo termine. Non vogliamo in alcun modo condizionare il tuo ragionamento, tuttavia desideriamo darti qualche informazioni aggiuntiva tralasciata fino ad ora.
Nonostante un leggero calo del fatturato, che gli analisti avevano perfettamente previsto già alcuni mesi fa, Tim presto dovrà affrontare una grande sfida che potrebbe segnare la sua fine nel tempo, qualora non ne uscisse vincente.
Di cosa stiamo parlando? Semplicemente del gigante Enel che ha annunciato di voler sfruttare le proprie reti di distribuzione dell’energia elettrica, per fornire anche la fibra alle famiglie italiane. Un introduzione parziale nel mercato delle telecomunicazioni che nessuno si sarebbe mai aspettato, e che potrebbe mettere Tim in seria difficoltà.
Tim da anni distribuisce dividendi ai propri azionisti, tuttavia prima di acquistare grandi pacchetti di azioni valuta attentamente se sia una mossa sicura anche a lungo termine, ricordandoti che la società non gode più del sostegno da parte dello Stato, ma è completamente privata ed immersa nella competizione con Vodafone, Illiad e Windtre.
Eccoci giunti ad un punto cruciale della nostra guida, come comprare Azioni Tim? Hai già fatto i tuoi ragionamenti a tal proposito e sei completamente pronto a cimentarti nell’operazione, però non sai a chi affidarti e da dove iniziare. Come prima cosa devi sapere che ci sono principalmente due modi per acquistare azioni Tim e di qualsiasi altra società.
Il primo prevede la tua adesione al programma di investimento appartenente alla tua Banca di fiducia. Le banche permettono infatti ai propri clienti di investire su qualsiasi cosa, fornendo loro ogni strumento necessario. Tuttavia impongono anche alti costi per le operazioni svolte, che potrebbero rapidamente farti cambiare idea.
Ogni movimento finanziario da te eseguito verrà tassato, e ciò a lungo andare potrebbe incidere notevolmente sul capitale a tua disposizione. La seconda strada a tua disposizione per cominciare ad acquistare e investire in azioni Tim è il broker.
Stiamo parlando di una piattaforma online attraverso la quale puoi lavorare nel mondo della finanza direttamente da casa tua, beneficiando di vantaggi che il programma bancario ancora non è capace di offrirti. Potrai consultare i grafici di andamento di una precisa società quotata in Borsa, dare uno sguardo alle previsioni degli analisti, e avere a tua disposizione tantissimi strumenti diversi.
Non farti però strane idee, in quanto il broker non è altro che un sito web o un applicazione, collegata ovviamente ad una società finanziaria regolamentata. Su Internet sono disponibili gratuitamente centinaia e centinaia di broker diversi, alcuni sbarcati recentemente sulla piazza, e alcuni che invece vantano anni ed anni di esperienza alle spalle.
Ovviamente per scegliere a quale broker affidare il tuo denaro non puoi basarti solo sull’età, ma devi prendere in considerazione tutta una serie di fattori; andiamo a scoprire insieme quali.
Come ti dicevamo, non puoi permetterti di scegliere il broker ad occhi chiusi, bensì devi tenere a mente tutta una serie di caratteristiche e fattori molto importanti, che sicuramente condizioneranno la tua esperienza di utilizzo ed i tuoi guadagni futuri. La prima caratteristica che devi tenere in considerazione è la sede legale del broker, ovvero il paese di cui segue la regolamentazione e nel quale può essere trovato fisicamente.
Sono sicuramente da preferire i broker con sede nel territorio europeo, che sono supervisionati dalla BCE, e non possono permettersi di infrangere le regole, pena il blocco immediato da parte delle autorità. Molti broker operano invece a Londra, che come sicuramente già saprai non fa più parre dell’unione europea.
Tuttavia in questo caso non devi assolutamente preoccuparti, in quanto anche la Gran Bretagna applica rigide regole quando si parla di economia e movimenti finanziari. Sono invece da evitare assolutamente tutti i paesi considerati paradisi fiscali, dove la corruzione raggiunge altissimi livelli, ed il consumatore non viene in alcun modo tutelato. Successivamente verifica la registrazione.
Probabilmente non ne sarai a conoscenza, tuttavia un broker straniero per distribuire il proprio servizio in Italia legalmente, deve essere iscritto alla Cosnob, meglio conosciuta come Commissione per la Borsa e le società operanti nel territorio.
Puoi verificare direttamente da Internet quali broker fanno parte della Cosnob, e qualora non trovassi il nome di quello che vuoi utilizzare per il trading, saprai già che è il caso di sceglierne uno diverso, che rispetti questo requisito. Infine, all’ultimo posto ma non per importanza, troviamo la Protezione Fondi.
Ricordati sempre che i broker non sono società indistruttibili, ma possono anch’essi andare incontro a crisi economiche e problemi burocratici che potrebbero portarli alla chiusura. Sarebbe davvero un peccato se il broker nel quale hai depositato i tuoi fondi venisse improvvisamente chiuso da un giorno all’altro, portandoti alla perdita di tutto il tuo capitale.
La disponibilità del Fondo di Garanzia ti garantirà una tutela di ben 200.000 euro sui tuoi depositi indipendentemente da ciò che accada alla società di brokeraggio. Ebbene si, queste sono le caratteristiche da tenere in considerazione durante la scelta del broker, che ti aiuteranno a dormire sogni tranquilli salvaguardando il tuo denaro.
Prima di lasciarti libero di acquistare le azioni Tim, dedicaci gli ultimi cinque minuti di tempo, e vieni con noi a scoprire i 3 migliori broker del momento!
Innanzitutto grazie per averci dedicato gli ultimi cinque minuti di tempo in questa guida dedicata all’acquisto delle azioni Tim!
Qui di seguito vogliamo elencarti i tre migliori broker che puoi utilizzare per l’acquisto, e che rispettano perfettamente i requisiti visti in precedenza, ovviamente non ci limiteremo a citare i nomi, sarebbe del tutto inutile, ma ti daremo anche qualche informazione generica riguardante le loro funzionalità e caratteristiche contraddistintive.
Al primo posto non possiamo che nominare eToro (vai al sito ufficiale), che anche in questo caso si rivela la soluzione perfetta per l’acquisto delle azioni Tim. Possiamo considerare eToro come un broker user friendly grazie all’interfaccia altamente intuitiva messa a disposizione, e al conto demo.
Il conto demo ti metterà subito a disposizione una grande somma di denaro virtuale, che potrai utilizzare per prendere confidenza con le funzioni del broker senza perdere denaro reale. Così facendo potrai fare un test di acquisto delle azioni Tim, prima di eseguire l’operazione sul mercato finanziario reale.
Inoltre all’interno dell’applicazione ufficiale per telefono e computer, troverai tante guide formative che ti aiuteranno a rafforzare le tue conoscenze del settore.
Al secondo posto troviamo invece XTB, altro broker considerato un gigante nel mondo della finanza, autorizzato CySec, con un totale di più di 30 milioni di utilizzatori registrati. A differenza di eToro, XTB (vai al sito ufficiale) si rende particolarmente adatto per l’acquisto di contratti derivati Tim, ma nonostante ciò da comunque la possibilità di effettuare la compravendita di azioni.
Questo broker ha dimostrato grande stabilità economica nel corso degli anni, senza mai venire coinvolto in strane vicende finanziarie, motivo per cui rientra sicuramente tra i broker più affidabili a cui puoi rivolgerti per acquistare azioni Tim. Ricordati però che se vuoi utilizzare XTB dovrai effettuare un deposito minimo di 150 dollari, e ovviamente mostrare i tuoi documenti di identità in fase di registrazione.
Infine troviamo DEGIRO (vai al sito ufficiale), broker di nazionalità olandese, che ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mondo di Internet digitalizzando i propri servizi. Questo broker si rivela essere davvero facile da utilizzare, grazie ad un’interfaccia fluida e intuitiva paragonabile a quella di eToro. Ciò nonostante dispone di ogni strumento e funzionalità adatta per gli investitori più navigati.
Per cominciare ad utilizzare il servizio non sarai costretto ad effettuare alcun deposito minimo, ti basterà recarti sul sito web ufficiale e redarre la tua domanda di iscrizione. Una volta fatto ciò non dovrai fare altro che aspettare la mail di conferma, tramite la quale il tuo account verrà attivato ufficialmente.
Il blog ideale per chi vuole accrescere la propria cultura finanziaria ed investire al meglio i propri risparmi