L'82% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
Vuoi una guida completa sulle azioni eBay? Sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei migliori broker per comprare azioni eBay, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Di seguito, invece, trovi una lista delle migliori piattaforme con cui acquistare azioni eBay e venderle:
*L’82% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
**Il 73% delle persone perde denaro quando fa trading con IG.
Anche se al giorno d’oggi i concorrenti sono aumentati, a eBay deve essere attribuita la rivoluzione del commercio online.
Il portale di aste online sicuramente più famoso del globo nasce nel 1995 per mano di Pierre Omidyar, programmatore che aggiunse una sezione al suo sito personale. Lo scopo, ben lontano dall’attuale risultato, era quello di vendere un suo personale puntatore laser rotto.
Da quel momento l’azienda ha collezionato una serie di successi commerciali, che hanno reso eBay un vero e proprio punto di riferimento per milioni di shoppers online nel mondo.
Con questi presupposti, è del tutto lecito chiedersi se investire in azioni eBay possa risultare conveniente o meno, quindi nelle prossime righe vedremo insieme come comprare le sue azioni, l’andamento e le quotazioni e altre informazioni utili.
eBay Inc. ad oggi gestisce piattaforme commerciali capaci di collegare acquirenti e venditori di tutto il globo. Tali piattaforme includono il famoso marketplace omonimo ebay.com e le relative applicazioni mobili, Stubhub, Kijiji, Marktplats e Gumtree.
Ognuno di questi portali è specializzato in un offerta precisa, ma il ramo è sempre quello degli “annunci” online.
La sede aziendale è sita in California, a San Jose, ed è stata fondata nel 1995. Sul sito è possibile acquistare oggetti di ogni tipo, ma anche vendere sia in qualità di privato che di negozio.
Tra gli oggetti maggiormente commercializzati su eBay troviamo elettronica, abbigliamento, calzature, giocattoli, hobbystica e molto altro ancora, alcuni disponibili attraverso aste online, altri a prezzo fisso.
Esistono diversi modi per comprare azioni eBay. Il primo e più tradizionale prevede tu possa rivolgerti alla tua banca con l’intenzione di aprire un conto titoli. Quasi ogni istituto offre questa possibilità, mettendoti a disposizione un consulente a cui fare riferimento. Seppur la sicurezza di questo metodo non sia messa in discussione, presenta comunque alcune controindicazioni.
La prima di questi è data sicuramente dai costi legati all’investimento. Le banche infatti, applicano delle commissioni fisse, che in molti casi possono erodere in maniera significativa i tuoi possibili profitti.
Ma non finisce qui. Il titolo eBay è sicuramente uno dei più importanti a livello mondiale, ma questo non significa necessariamente che sia presente nel portafoglio titoli del tuo istituto.
Per ovviare al primo inconveniente, ovvero quello dei costi, alcune banche hanno realizzato delle piattaforme software che ti permettono di operare in autonomia da smartphone o pc. Per quanto si tratti di un passo avanti però, tali piattaforme sono spesso limitate nelle funzionalità. Ma con questi presupposti, come muoversi per comprare azioni eBay?
La soluzione proviene dai broker di trading online. Parliamo di società che hanno ottenuto le licenze per operare in qualità di intermediari finanziari dagli organi di controllo dei rispettivi Paesi.
In Italia ad esempio, l’organo preposto a sorvegliare sul settore è la CONSOB. Il primo vantaggio offerto dai broker è legato al fattore dei costi di trading, nettamente inferiori rispetto al canale bancario.
Questo è possibile perché a differenza degli istituti che applicano commissioni fisse per remunerare il proprio operato, i broker calcolano solamente uno spread. Il termine indica una piccola percentuale calcolata sul differenziale esistente tra una posizione di apertura e una di chiusura. Si tratta quindi di una commissione variabile, che aumenta solamente nel momento in cui anche il profitto aumenta.
Inutile sottolineare come più alto sia il numero delle operazioni, tanto più grande diventa il risparmio rispetto alle banche. Il secondo vantaggio dato dai broker di trading risiede nell’assortimento di asset su cui investire.
Attraverso una di queste piattaforme potrai investire in azioni, obbligazioni, ETF, criptovalute e molto altro ancora, e sicuramente non avrai difficoltà a reperire il titolo eBay.
Ma non finisce qui. A seconda del broker che sceglierai, potrai operare nella massima autonomia attraverso piattaforme software altamente evolute e ricche di funzionalità. Alcuni di questi software sono disponibili via browser internet, altri richiedono l’installazione su pc o Mac, altri ancora sono pensati sotto forma di applicazioni mobili per smartphone e tablet.
Se deciderai di procedere mediante il canale bancario per comprare azioni eBay, dovrai tenere presente che potrai solamente acquistare le azioni, sperare in un aumento del loro valore, e rivenderle al momento più opportuno. Questa modalità tra l’altro, prevede che tu debba mettere in gioco capitali piuttosto consistenti per ottenere profitti degni di nota.
Con i broker di trading online invece, avrai la possibilità di ricorrere allo strumento dei CFD, ovvero dei contratti per differenza. Mediante i CFD non entrerai in possesso direttamente delle azioni, ma solamente di contratti a loro collegati. Lo scopo in questo caso, è quello di individuare quale potrà essere l’andamento di mercato dei titoli eBay, potendo conseguire un eventuale profitto in entrambe le direzioni.
Insieme ai CFD, i broker ti mettono a disposizione anche un altro importante strumento: la leva finanziaria. Si tratta di una sorta di moltiplicatore che ti permette di esporti per importi maggiori rispetto a quelli depositati sul tuo conto di trading. In questo modo potrai raggiungere più rapidamente il profitto, ma è vera anche la situazione opposta: potresti perdere tutto altrettanto velocemente.
Negli ultimi due anni tutto il mondo ha dovuto fare i conti con la pandemia Covid-19, e moltissime aziende hanno duramente accusato il colpo. Alcune sono arrivate persino al punto di chiudere. Ma come ha reagito invece eBay a questa drammatica situazione? L’azienda rientra in quelle “fortunate”. Il commercio online infatti, a causa delle restrizioni sugli spostamenti, è letteralmente esploso.
Milioni di persone hanno scoperto come sia comodo acquistare dagli e-commerce, in totale sicurezza, e facendosi recapitare a casa in pochi giorni quanto desiderato. Questo ha chiaramente impattato in maniera positiva sugli utili dell’azienda.
I profitti infatti sono aumentati, e l’incidenza totale sugli acquisti degli italiani è passata dal 6% all’8%. Un trend positivo che sembra destinato a proseguire.
Abbiamo detto che il gruppo eBay nasce nel 1995, ma nel nostro Paese approda solamente nel 2001. Come risaputo da chiunque, eBay è un marketplace su cui acquistare prodotti nuovi e usati di moltissimi settori merceologici differenti.
Con il passare degli anni la piattaforma viene universalmente riconosciuta come principale leader del mercato del commercio elettronico.
La quotazione in borsa arriva nel 1998 presso l’indice NASDAQ con un valore iniziale di 18 dollari. Nel corso degli anni il gruppo ha attraversato fasi alterne, con picchi positivi e brusche crisi, a cui però si è dimostrato particolarmente resiliente. Chiaramente questa volatilità indica come sia necessario investire con moltissime prudenza nei titoli eBay.
Per comprendere meglio, durante la grande crisi del 2008, le azioni del marketplace hanno toccato la quotazione minima di 4,5 dollari. Con il passare del tempo la situazione si è prima aggravata, con il crollo del valore del 2016.
Quello è stato tra l’altro il momento in cui alcuni competitor hanno guadagnato terreno. Tra le cause di questa condizione anche un grande attacco informatico.
Tale attacco inevitabilmente ha reso il gruppo intero meno affidabile e credibile agli utenti di tutto il globo. In un secondo momento fortunatamente le cose sono migliorate, e il valore delle azioni è tornato a crescere, raggiungendo un picco massimo di oltre 64 dollari.
Come spiegato in precedenza, a contribuire positivamente sui bilanci aziendali troviamo proprio il periodo pandemico.
Per comprendere meglio, il giro di affari del gruppo nel 2020 è cresciuto del 40%. Nonostante tutte queste considerazioni però, e una situazione generale piuttosto positiva, dobbiamo comunque precisare che eBay rispetto ad altri competitors è rimasto comunque indietro. In altre parole, è cresciuta, ma meno degli altri. Ad oggi, la quotazione dei titoli gira intorno ai 57 dollari.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Per valutare una possibile convenienza di un investimento in azioni eBay, è necessario soffermarsi anche sulla situazione attuale, quindi sull’analisi fondamentale. Il business model della società è noto a tutti, ma ciò che ancora la caratterizza è la sua continua capacità di reinventarsi.
eBay da sempre si sofferma molto su quella che è l’esperienza d’uso della piattaforma, sia da parte dei venditori che degli acquirenti.
Come detto, quest’ultimi potranno trovare davvero di tutto tra le pagine del marketplace. Migliaia di prodotti nuovi e usati, disponibili in alcuni casi a prezzo fisso, in altri attraverso il meccanismo delle aste, in altri ancora con entrambe le modalità.
Da non dimenticare come i proventi del gruppo derivino anche dalle sponsorizzazioni che i venditori possono decidere di acquistare per aumentare le vendite.
Il focus del gruppo quindi, è sempre stato preciso e mirato, e rivolto a entrambe le figure in gioco, acquirenti e venditori. Non è difficile comprendere come nonostante alcune crisi, ad oggi eBay rappresenti ancora un punto di riferimento per milioni di persone, e di come la reputazione di cui gode in tutto il mondo sia ancora a ottimi livelli.
Ad ogni modo, la concorrenza più spietata arriva da un altro imponente nome del commercio online: Amazon. Nonostante questo, il modo di agire di eBay è diverso da quello della piattaforma di Bezos, perché concentra maggiori attenzioni a venditori terzi, senza entrarci in concorrenza, e offrendo loro moltissime opportunità per permettere una crescita economica.
Paradossalmente, Amazon sembra più interessato a ostacolare i venditori per dare più risalto al proprio brand. eBay oltretutto, prevede la maggior parte delle commissioni calcolate solamente sulla transazioni concluse positivamente.
In sintesi quindi, possiamo dire che la chiave del successo della piattaforma è stata la sua capacità di mettere in collegamento acquirenti e venditori di tutto il mondo.
Ma fortunatamente sul mercato non esistono solamente i competitors, ma anche gli alleati. Nel 2002 il gruppo acquistò PayPal, il noto sistema di pagamenti. Ingente l’investimento in quel periodo, pari a 1,5 miliardi di dollari. Nel 2018 però, decide per una sua cessione in favore di un altro sistema che assume il nome di Adyen.
Un’altra relazione importante che risale al 2011 è stata quella con Facebook.
Ma non finisce qui, perché esistono anche altri grandi accordi, come quello con General Motors da cui provenne la decisione di mettere in vendita vetture sulla piattaforma. Questo attento lavoro di partnership e acquisizioni si è rivelata una mossa vincente che ha promosso ulteriormente la piattaforma nel mondo.
Come qualsiasi altro titolo, anche quello eBay comporta vantaggi e svantaggi, e proprio per questo motivo è fondamentale avere una panoramica completa dei rischi. eBay detiene sicuramente una posizione di predominio nel mondo del commercio online.
La concorrenza è tanta e molto forte, ma nonostante questo il gruppo riesce ancora a non soffrirne eccessivamente gli attacchi.
Il particolare modello di business e una gestione delle risorse economiche molto attenta rendono il titolo eBay sicuramente appetibile, o quanto meno privo di eccessivi rischi sul breve e medio periodo.
Molti investitori però, lamentano come vi sia una quasi totale assenza di dati, quindi di pubblicazioni di strategie che possano indicare il percorso e la possibile crescita dei prossimi anni.
Oltre a questo punto debole però, non ne esistono molti altri da riportare. Nonostante il titolo eBay sembrava avesse perso di interesse nel periodo pre-pandemico, anche a causa dell’avanzata di Amazon, ad oggi la situazione è ben diversa.
La società californiana, almeno all’apparenza, sembra avere ancora parecchie frecce da scoccare in termini di crescita sul mercato.
L’anno 2020, come spiegato ampiamente in precedenza, si è rivelato piuttosto positivo per eBay. Per intenderci, ha registrato più di 6 milioni di acquirenti e una notevole crescita anche degli utenti registrati sulla piattaforma. Anche il 2021 ha confermato il trend, seppur in maniera più contenuta.
E per il 2022? Come sempre quando si parla di investimenti non è possibile offrire certezze.
Nonostante questo è opportuno precisare che tutto il settore e-commerce sta crescendo, e che nonostante la guerra tra aziende sia particolarmente agguerrita, anche i risultati di eBay dovrebbero essere positivi nei prossimi anni.
Il titolo è piuttosto economico, e caratterizzato da una crescita comunque lenta. Proprio per questo motivo comprare azioni potrebbe rivelarsi profittevole sul lungo termine-
A questo punto sarà sicuramente più chiara un’eventuale convenienza di un investimento in azioni eBay. Come spiegato in precedenza, certezze non è possibile offrirne, ma sicuramente siamo di fronte a un titolo stabile di un’azienda affidabile e con una buona reputazione nel mondo.
Ad ogni modo, investendo attraverso i CFD dei broker online, non ti dovrai preoccupare di una possibile discesa delle azioni.
Il profitto infatti, a patto di indovinare la corretta direzione del mercato, è possibile sia in caso di aumento delle quotazioni che nella situazione inversa. Ovviamente quello del trading online è un mondo complesso, e il giusto approccio passa attraverso una consapevolezza del rischio. Il consiglio quindi, è quello di aprire un conto demo gratuito di un broker online.
In questo modo, senza mettere a rischio il tuo capitale, avrai sia la possibilità di prendere confidenza con le tante funzionalità della piattaforma, che di acquisire le nozioni fondamentali dell’attività. Il primo deposito potrà avvenire solamente nel momento in cui ti sentirai pronto per iniziare.
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