L'86% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
Conviene acquistare azioni Booking? Come è possibile farlo? A chi rivolgersi? A queste ed altre domande risponderemo in questa guida completa, prendendo in esame anche il modello di business dell’azienda, e quali sono le previsioni per i prossimi anni. Per i viaggiatori incalliti Booking non ha certamente bisogno di presentazioni.
Stiamo parlando di una comodissima app, intuitiva e pratica, che permette di prenotare in pochi attimi hotel, appartamenti, B&b, ed altro ancora. È sufficiente inserire alcuni parametri per ottenere dalla piattaforma una serie di risultati consoni alle nostre ricerche. Vediamo insieme se tanta genialità merita anche l’attenzione degli investitori.
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei migliori broker per comprare azioni Booking, qual è la nostra valutazione ed il link al sito ufficiale.
Investire in titoli e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di una perdita di capitale
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. Prima di investire dovresti considerare attentamente se puoi permetterti di correre un rischio così alto di perdere il tuo denaro.
Come anticipato, Booking è una piattaforma che permette di ricercare in pochi istanti hotel, appartamenti, B&b, e persino igloo e palafitte, secondo alcuni parametri inseriti dall’utente. Tra i principali ci sono chiaramente i dati del check-in e del check-out, la destinazione, le stelle della struttura, ed altri ancora. A questo punto Booking restituisce una serie di risultati che potranno essere riordinati secondo il prezzo, la distanza, etc…
Il sistema è oggettivamente ben strutturato, e alcune funzionalità offrono agli utenti un’esperienza d’uso notevole, come la possibilità di disdire la prenotazione fino a poche ore dall’arrivo. In alcune situazioni per gli annullamenti Booking trattiene una percentuale, ma il sistema rimane comunque vantaggioso. Ma tolto queste peculiarità conosciute oramai da chiunque nel mondo, Booking può rivelarsi anche un buon investimento.
La società che detiene la piattaforma infatti, la Booking Holdings, è quotata sul NASDAQ. Come vedremo successivamente, per comprare azioni Booking è possibile procedere in più modi, ognuno dei quali mostra dei pro e dei contro. Ad ogni modo l’azienda nasce nel 2000, e dopo soli 3 anni viene acquisita “Priceline Group”, che ad oggi ha preso il nome Booking Holdings, per la cifra di 133 milioni di dollari. Dal 2006 al 2016 la società è passata da una perdita di 19 milioni di dollari ad oltre un miliardo di profitti.
Fornire una risposta attendibile al quesito in oggetto richiede sempre un’attenta valutazione di una serie di fattori societari. Innanzitutto Booking.com ha oltre 17.000 dipendenti dislocati in più di 70 paesi nel mondo. Tra il sito ufficiale e l’applicazione mobile, Booking è utilizzabile in oltre 40 lingue, e ha ricevuto circa 28 milioni di prenotazioni tra 150.000 differenti destinazioni in 230 Paesi nel globo.
Per comprendere ancora meglio le dimensioni del business, basti pensare che Booking.com ogni giorno conta circa 1.5 milioni di pernottamenti. Per quanto concerne i dati societari possiamo dire che la capitalizzazione borsistica ammonta a quasi 70 miliardi di dollari, con più di 40 milioni di azioni in circolazione e un utile netto di 4.865 miliardi di dollari. Si tratta di numeri oggettivamente notevoli.
Nel corso degli anni Booking ha acquistato una serie di piattaforme, tra cui Travelweb, Active Hotels, Rentalcars.com, Open table, Venga, e molte altre ancora, conquistando praticamente una posizione di predominio sul mercato. Questo perché chiunque prenota un alloggio sulla piattaforma, ha modo di accedere anche ad una serie di servizi aggiuntivi, come la prenotazione di un volo, o il noleggio di un’auto, e molto altro ancora.
Per quanto riguarda le destinazioni possibili, Booking copre una vasta area del mondo, dall’Europa alle Americhe, passando per Asia e Oceania. Volendo trovare una debolezza per l’intero sistema, potremmo dire che il fatto che l’azienda sia focalizzata su un solo settore, quello del turismo, potrebbe portare a conseguenze negative in seguito a precisi eventi. Uno su tutti quello che è accaduto in questo 2020 a causa del Covid-19.
Chiaramente si è trattato di un evento eccezionale, che speriamo tra l’altro non si ripeta in futuro non solamente per il business di Booking, ma deve comunque essere tenuto in considerazione. Anche perché altre situazione di carattere straordinario come guerre, crisi diplomatiche, e attacchi terroristici, possono comunque influire altrettanto negativamente. Da non sottovalutare nemmeno il progresso tecnologico.
Potrebbe sempre uscire in qualsiasi momento sul mercato un nuovo servizio, magari più competitivo, in grado di rubare la scena a Booking. Ad ogni modo, le azioni della società hanno visto il loro valore raddoppiare in breve tempo. Nel dettaglio, nel febbraio 2016 valevano 1.000 dollari, e solamente nell’agosto dell’anno successivo raggiunsero quota 2.000 dollari.
Il crollo dovuto al lockdown le ha riportate a 1.100 dollari, ma la graduale riapertura dei vari Paesi ha contribuito alla risalita del titolo, riportandolo a valori simili a quelli del pre-Covid. In sintesi possiamo dire che acquistare azioni Booking potrebbe convenire, perché comunque si tratta di una società indubbiamente solida che potrebbe regalare parecchie soddisfazioni agli azionisti.
Tradizionalmente qualunque persona volesse investire in una società doveva rivolgersi alla propria banca. Ogni istituto infatti, mette a disposizione dei consulenti preposti proprio a consigliare al meglio i propri clienti per far fruttare i propri risparmi. Quello di avere una persona fisica in carne e ossa è sempre stato uno dei maggiori vantaggi di questo metodo.
Il meccanismo alla base di una compravendita di azioni è molto semplice. L’investitore acquista il titolo, e lo rivende in un secondo momento quando questo avrà preso valore. La differenza tra i due prezzi corrisponde chiaramente al guadagno per il cliente. A questo profitto lordo vanno comunque sottratte le commissioni della banca, che rappresentano il giusto guadagno per la consulenza.
Ed è in questo frangente che si concretizza il maggiore svantaggio dato dagli investimenti bancari. Le commissioni fisse in alcuni casi possono intaccare notevolmente il guadagno, e chiaramente questo è controproducente. Un altro svantaggio è dato dalla volatilità del titolo prescelto. Se dovesse perdere valore, senza riacquistarlo, per l’investitore si verificherebbe una perdita anziché un profitto.
Negli ultimi anni molti istituti hanno cominciato a mettere a disposizione dei loro clienti delle piattaforme per permettere loro di operare in autonomia. Questo ha parzialmente ridotto il problema delle commissioni. Purtroppo però, di frequente questi software si rivelano obsoleti e non all’altezza delle esigenze sempre più complesse degli investitori. Con questi presupposti, a chi rivolgersi per investire in azioni Booking?
L’alternativa consiste nell’investire attraverso i broker di trading online. Si tratta di società regolarmente autorizzate ad operare dagli enti dei rispettivi Paesi, che offrono ai loro clienti moderne piattaforme per operare nella massima autonomia. Il vantaggio primario dei broker online corrisponde al principale svantaggio dato dalle banche. Questa società infatti, se non per operazioni particolari, non applicano commissioni fisse.
Questo è possibile perché il loro guadagno non proviene appunto dalle commissioni, bensì dallo spread. Con questo termine si fa riferimento ad una percentuale applicata sul differenziale di prezzo che intercorre tra l’apertura e la chiusura di una posizione. Ciò non significa chiaramente che con il trading online non ci siano costi, piuttosto che queste voci di spesa siano proporzionali al profitto conseguito.
Ma l’elenco dei vantaggi dati dai broker online rispetto al tradizionale investimento bancario può proseguire davvero a lungo. Un altro sicuramente rilevante deriva da un particolare strumento finanziario, quello dei CFD. Questo acronimo significa Contratti per Differenza. In parole povere, attraverso l’utilizzo dei CFD non si acquista l’asset, in questo caso il titolo Booking, ma solamente un suo derivato.
Ciò significa che il profitto può essere conseguito in due direzioni. Mentre con la compravendita tradizionale questo può verificarsi solamente nel caso in cui l’azione acquista valore, con i CFD il guadagno può derivare anche dalla sua discesa. Al trader non rimane che “indovinare” quello che sarà il suo reale andamento. Appare evidente come questo abbassi il rischio tipico di ogni investimento.
Un altro vantaggio dei broker online proviene da un altro strumento, quello della leva finanziaria. Grazie alla leva è possibile esporsi per un importo maggiore rispetto a quello realmente depositato. Questo permette di cominciare ad operare con importi minori rispetto a quelli necessari per la compravendita. Ovviamente la contropartita è che anche le perdite possono avvenire più velocemente grazie a questo moltiplicatore.
Infine, ma non da ultimo, un vantaggio da non trascurare deriva dagli evoluti software che i broker offrono ai loro clienti. Si tratta di moderne piattaforme complete di ogni strumento necessario agli investitori. Molti broker infine, permettono anche l’apertura di conti demo gratuiti. Si tratta di particolari account che non richiedono un versamento in denaro reale.
Possiamo considerare un conto demo con uno strumento formativo a tutti gli effetti, perché permette al trader di prendere confidenza con gli strumenti della piattaforma, ma anche di acquisire i fondamentali dell’attività di trading online. Per gli investitori esperti il conto demo rappresenta invece l’opportunità di sperimentare nuove strategie senza rischiare i propri capitali.
Il panorama dei broker online è decisamente affollato, e ogni società si contraddistingue per alcune peculiarità in grado di soddisfare le esigenze di differenti categorie di trader. Alcuni di questi broker però, sono stati in grado di ritagliarsi fette di mercato davvero consistenti. Tra questi possiamo sicuramente menzionare eToro, ForexTB, e Plus500. Vediamone insieme le principali caratteristiche.
eToro (vai al sito ufficiale) nasce nel 2006, e in pochi anni è riuscito nell’impresa di diventare uno dei maggiori leader del mercato. I motivi di questo successo sono molteplici. Tra questi vogliamo ricordare ad esempio una piattaforma ben realizzata, intuitiva, e completa, e sicuramente distante da quelle offerte dai vari istituti bancari. In secondo luogo, eToro ha sviluppato due strumenti davvero molto apprezzati: il social trading e il copy trading.
Il primo assomiglia in tutto e per tutto a un social network tradizionale. Ad essere condivisi però, non saranno foto o post personali, ma solamente informazioni sull’attività. Il secondo strumento, il copy trading, permette la modalità di trading automatico. Questo è possibile perché il trader avrà la possibilità di copiare le strategie di altri trader di successo in maniera molto semplice.
Ovviamente questa possibilità, nonostante non annulli il rischio tipico dell’investimento, è in grado quanto meno di limitarlo. eToro è, al pari di altri competitor, autorizzato e regolamentato ad operare con licenza CySEC per quanto concerne il territorio europeo, mentre per il nostro Paese la società è regolarmente iscritta nel registro CONSOB. Sulla piattaforma di eToro è possibile anche aprire un conto demo gratuito.
Come spiegato in precedenza, si tratta di uno strumento utilissimo sia per imparare che per perfezionare le tecniche di trading. Tutto questo senza mettere a rischio il proprio capitale. Il deposito in denaro reale avverrà solamente nel momento in cui il trader avrà raggiunto un buon livello di consapevolezza del rischio. L’importo minimo richiesto per iniziare a tradare è di 200 euro.
Un altro Broker che da molto tempo opera nell’offerta di servizi finanziari destinati agli investitori è DEGIRO (vai al sito ufficiale).
Parliamo di uno degli intermediari più apprezzati dell’intero settore, e come al pari degli altri citati, anche Degiro è autorizzato CySEC. I due tratti distintivi in grado di raccontare la notevole importanza della piattaforma sono le sue basse commissioni e la sua piattaforma innovativa.
Inoltre su Degiro è possibile investire praticamente in ogni cosa, azioni, etf, oro e altro ancora, rendendola forse la piattaforma più completa nel mondo dei Broker online.
L’86% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
Un altro leader di mercato del trading online è Plus500 (vai al sito ufficiale). Si tratta di un’altra società autorizzata ad operare ed offrire i suoi servizi, che permette di iniziare a investire con soli 100 euro. La notorietà di Plus500 non conosce confini quasi al pari di quella di Booking, ed essendo attivo in più di 150 Paesi, offre una piattaforma disponibile in 32 lingue differenti.
Come accennato in precedenza, ogni broker si differenzia dai competitor per alcune caratteristiche. Per quanto concerne Plus500 una di queste caratteristiche è sicuramente l’eccellente servizio di assistenza clienti, disponibile anche attraverso la Chat Live, e giudicato davvero di buon livello dalla clientela. Plus500 permette di investire sui titoli Booking attraverso lo strumento finanziario dei CFD.
L'86% dei conti di investitori al dettagli perde denaro a causa delle negoziazioni con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo rischio elevato di perdere il Tuo denaro.
Analogamente a eToro, anche ForexTB permette di iniziare a investire su azioni Booking con un importo piuttosto contenuto: 250 euro. A seconda delle necessità del trader, la società permette di aprire 4 differenti tipologie di account. Anche questo broker è autorizzato e regolamentato CySEC e CONSOB, e permette l’apertura di un conto demo gratuito.
In questo caso ForexTB mette a disposizione 100.000 euro virtuali con cui sperimentare il trading online. Uno degli aspetti per cui il broker si contraddistingue sul mercato, è la ricca sezione formativa gratuita messa a disposizione dei suoi clienti. Al suo interno troviamo ad esempio un e-book sul trading apprezzato da qualsiasi trader per il notevole livello di approfondimento raggiunto.
In aggiunta a queste condizioni favorevoli troviamo anche i segnali di trading, ovvero delle notifiche in real time emesse dalla società Trading Central, in grado di fornire consigli davvero molto preziosi agli investitori perché dati da veri professionisti del settore.
A questo punto sarà sicuramente più chiaro come le azioni Booking potrebbero rivelarsi un ottimo investimento in futuro. I presupposti per trarre un profitto dai titoli ci sono tutti, considerando anche la stabilità che la società ha raggiunto nel corso degli anni. Ricorrendo ai broker di trading online inoltre, le possibilità di conseguire un guadagno aumentano, dal momento che questo può verificarsi anche nel momento in cui le azioni perdono di valore.
Questo chiaramente non significa che il trading online non sia “pericoloso”. Il rischio di perdere i capitali investiti infatti, è sempre concreto e dietro l’angolo. Un buon consiglio prima di iniziare a tradare è quello di aprire più di un account demo, così da poter sperimentare quale piattaforma è più consona alle proprie esigenze, e acquisire la giusta formazione per investire con consapevolezza.
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