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Assicurazione Capofamiglia: Costo, Opinioni e Vantaggi delle Migliori 2022

assicurazione capofamiglia

Stai cercando la migliore assicurazione capofamiglia per tutelare te e i tuoi cari? Allora sei nel posto giusto!

Prima di iniziare, però, dai un’occhiata alla tabella con le migliori assicurazioni capofamiglia disponibili sul mercato.

Migliori assicurazioni capofamiglia online

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L’articolo 2043 del nostro codice civile individua il concetto di risarcimento del danno con estrema precisione.

Tutti gli atti posti in essere con colpa o dolo che creino pregiudizio a terzi obbligano colui che ne è responsabile a risarcire il danno arrecato. Volendo semplificare il concetto, quindi, possiamo definire il risarcimento del danno come il ripristino della situazione preesistente all’evento che ne ha determinato nocumento.

Il risarcimento del danno nella nostra disciplina giuridica si riferisce sia al mancato adempimento di obblighi contrattuali sia agli eventi dannosi che possono insorgere in seguito a comportamenti che ledono i principi base della naturale convivenza tra individui (responsabilità extra contrattuale).

Il ristoro riconosciuto a fronte di un danno ingiusto deve essere pieno e totale e può riguardare sia eventi che hanno cagionato pregiudizi patrimoniali diretti oppure come conseguenza di atti che hanno violato un diritto della persona.

E’ dunque il danno a determinare la responsabilità civile ed il diritto al ristoro. Per questo motivo il risarcimento del danno è un’ipotesi tutt’altro che remota.

Per tutelarsi nei confronti di un’evenienza del genere occorre porre in essere un negozio giuridico (contratto di assicurazione) che, contro pagamento di un premio, sposta la responsabilità del risarcimento da che ha compiuto l’atto illecito alla compagnia di assicurazione.

La risposta corretta che individua questo particolare negozio è la sottoscrizione di un’assicurazione capofamiglia. Cerchiamo, allora, di scoprire di cosa si tratta.

Assicurazione capofamiglia

L’assicurazione capofamiglia è un contratto stipulato tra due parti: l’assicurato (il capo famiglia e, per estensione, tutto il suo nucleo famigliare) e l’assicuratore che si impegna a risarcire il danno causato dalla controparte in seguito ad eventi dolosi e colposi che abbiano procurato pregiudizio a terzi.

Si tratta di una polizza assicurativa, quindi, che, nonostante abbia un’unica persona fisica come sottoscrittore, è di interesse famigliare ivi compresi figli minori ed animali domestici.

Possiamo definire l’assicurazione capofamiglia come una polizza di responsabilità civile vera e propria. Essa nasce per tutelare il patrimonio dell’intero nucleo a fronte di eventuali richieste di risarcimento danni per eventi dolosi o colposi a terzi.

Chi sono i terzi? Con i termini di terzi si intende sostanzialmente tutti salvo il nucleo famigliare assicurato. Eventuali danni, quindi, a persone del gruppo famigliare (oppure da giudizio penale) sono pertanto esclusi dal perimetro di copertura offerta da tale polizza.

Va precisato, in ogni caso, che la forma più conosciuta di assicurazione capofamiglia è una garanzia accessoria di una polizza madre più ampia (quella legata alla casa) anche se nulla vieta di stipulare un apposito contratto personalizzato mediante accordo specifico con compagnia assicurativa disponibile.

Assicurazione capofamiglia on-line

La profonda rivoluzione tecnologica che ha investito le ultime generazioni ha reso indispensabile un nuovo approccio anche nei confronti dello storico mercato delle assicurazioni.

Per questo motivo, oltre ad un parco prodotti estremamente rinnovato e sempre più personalizzabile, la piattaforma internet mette a disposizione degli utenti l’opportunità di informarsi, scegliere e stipulare ogni genere di polizza assicurativa.

Anche il prodotto destinato alla responsabilità del capofamiglia non sfugge a questa regola.

Come muoversi in rete per stipulare l’assicurazione capo famiglia?

Il primo step da superare, naturalmente, è quello di informarsi adeguatamente sul prodotto. La rete propone un elevatissimo numero di pubblicazioni in merito. Assai interessanti sono le guide informative proposte dalle compagnie di assicurazioni, da broker o da esperti del settore.

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La lettura approfondita, in genere, fa sorgere la nascita del bisogno assicurativo. Il secondo passo, in questo caso, è quello di consultare una delle piattaforme dedicate al confronto tra le migliori opportunità disponibili sul mercato. Si tratta di veri e propri comparatori di prezzo e prestazioni dai quali è possibile evincere quali sono le controparti più interessanti rispetto alle proprie esigenze.

Una volta individuate le offerte migliori, quindi, è consigliabile chiedere un preventivo di spesa dettagliato non dimenticando di leggere bene le condizioni contrattuali (con attenzione maniacale nei confronti dei massimali di risarcimento e delle coperture offerte).

L’ultimo passo è il più semplice; la stipula del contratto di assicurazione può essere fatta direttamente in forma digitale con una burocrazia snella ed un servizio di invio documentazione totalmente paper less. Il pagamento del premio può essere fatto tramite i più comuni strumenti di moneta elettronico o bonifico bancario mentre la firma viene apposta in forma digitale.

Migliori assicurazioni capofamiglia

Cominciamo subito con l’esprimere il nostro pensiero di base in merito al concetto di “migliore assicurazione”; a nostro avviso, infatti, i contorni del concetto stesso sono assai labili e deformabili in base alle esigenze ed aspettative dell’assicurato.

Volendo sintetizzare, quindi, possiamo affermare che la migliore assicurazione capofamiglia è quella che risponde meglio alle caratteristiche di adeguatezza nei confronti del sottoscrittore.

Non è possibile, per tale ragione, schematizzare troppo l’idea della migliore assicurazione possibile. E’ però ragionevole individuare quali sono gli elementi essenziali che inducono una scelta piuttosto che un’altra.

Le coperture offerte

Il perimetro delle coperture offerte, solitamente, è solitamente assai eterogeneo.

Possiamo dire che le offerte più interessanti ed apprezzabili sono quelle che comprendono i danni causati da eventi occorsi durante la propria vita privata (a casa, in vacanza, durante l’attività sportiva oppure il bricolage) e quelli sorti in conseguenza della proprietà o della conduzione di un bene (ad esempio immobiliare).

Chiaramente più è ampio il confine delle coperture offerte, maggiore sarà l’interesse a sottoscrivere la polizza (sempre che l’assicurato abbia necessità di tutte quelle coperture specifiche) e, contestualmente, maggiore sarà l’impegno economico necessario alla conclusione del contratto.

Massimali e franchigie

Ogni polizza di assicurazione capofamiglia stabilisce dei massimali di risarcimento danni (una cifra massima oltre la quale la compagnia assicurativa non risponde dell’eventuale maggior pregiudizio incorso) ed un franchigia (cifra minima di risarcimento che riamane comunque a carico dell’assicurato).

Si tratta, naturalmente, di concetti essenziali nelle scelte di convenienza del prodotto. Opzioni di polizza con massimali bassi, ad esempio, corrispondono a premi a rischio contenuti, ma non è detto che siano la scelta migliore.

La solidità della controparte

Potrà sembrar banale, ma nella scelta dell’assicurazione migliore non si può prescindere dalla solvibilità dell’ente emittente. La scelta più sicura rimane quella di affidarsi, sempre, ad interlocutori affidabili.

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Assicurazione capofamiglia: costo

La quantificazione del premio a rischio da sostenere per concludere la stipula di un’assicurazione capo famiglia è estremamente variabile poiché dipende da una lunga lista di parametri oggettivi e soggettivi.

Tra gli elementi di natura soggettiva vi sono quelli legati alla natura della assicurato e della sua famiglia. Parametri di tipo anagrafico, ma anche legati allo stato di fatto del sottoscrittore (è evidente che chi possiede, ad esempio, un maremmano abruzzese a guardia della proprietà sarà considerato soggetto maggiormente a rischio di chi possiede un canarino) oppure connessi agli sport ed hobbies praticati.

Tra gli elementi di natura oggettiva vi sono sicuramente le coperture previste dal contratto, i massimali di risarcimento e le franchigie previste.

E’ del tutto evidente, quindi, che a maggiori coperture e massimali e a franchigie ridotte corrisponderà un premio a rischio più alto (a parità di rischio dell’assicurato e di capacità di solvibilità dell’emittente).

Detto questo è certamente vero che sul mercato esistono polizze di assicurazione capofamiglia che, inserite in contratti multi rischio, hanno un costo di qualche decina di euro ed altre (per lo più non a titolo di garanzia accessoria) che possono valere anche centinaia di euro.

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Assicurazione capofamiglia: come funziona?

Una polizza assicurativa di responsabilità civile del capofamiglia non è troppo diversa qualsiasi altro contratto assicurativo.

La stipula materiale del negozio giuridico avviene con il pagamento materiale del premio previsto. Dal quel momento (fatto salvo gli eventuali tempi di carenza previsti) il nucleo famigliare dell’assicurato godrà della copertura dei danni patrimoniali e non cagionati nei confronti di terzi (nei limiti dei massimali e delle franchigie esplicitate).

All’occorrenza di evento pregiudizievole, pertanto, è indispensabile denunciare alla compagnia assicurativa l’avvenuto sinistro (entro tre giorni e mediante raccomandata o PEC).

L’apertura della pratica di risarcimento implica la quantificazione del danno, l’importo del risarcimento e, infine, la liquidazione dello stesso che può essere effettuata anche direttamente alla parte lesa.

Assicurazione capofamiglia: cosa copre?

Le coperture offerte dall’assicurazione capo famiglia possono essere così schematizzate:

  • Danni cagionati a beni che appartengono a terzi (come la rottura accidentale del cellulare);
  • Quelli provocati direttamente a terzi (un’intossicazione alimentare procurata ad un ospite invitato a cena);
  • Danni causati da figli minorenni;
  • Quelli causati da un animale domestico;
  • Danni occorsi in seguito alla conduzione della propria abitazione o da dimore saltuarie (come la rottura di un rubinetto che crea pregiudizio all’inquilino del piano di sotto);
  • Danni provocati dalla proprietà del bene immobiliare anche se causati da un proprio collaboratore domestico.

Alcune polizze assicurative particolarmente evolute offrono ulteriori garanzie come l’estensione di validità anche per danni cagionati all’estero e delle polizze sanitarie aggiuntive.

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Assicurazione casa capofamiglia

La polizza per la responsabilità civile del capofamiglia può essere stipulata come garanzia accessoria di un contratto a protezione della propria casa.

Si tratta, pertanto, di una garanzia accessoria il cui premio viene sommato a quello pagato per la polizza madre.

Le coperture offerte, nel caso specifico, sono quelle di cui abbiamo già parlato (danni conseguenti alla conduzione del bene o provocati dalla proprietà dello stesso), ma va specificato che sono compresi anche quelli relativi ad abitazioni adibite ad uso saltuario oppure locate, conseguenti ad attività di manutenzione ordinaria, causati da imprese edili nell’esercizio di attività straordinarie e la fuoriuscita accidentale di liquidi (come ad esempio dalla rete fognaria).

Assicurazione capofamiglia: cane

Come abbiamo avuto già modo di dire, fra le coperture offerte vi sono anche i danni recati a terzi e riconducibili ad un comportamento tenuto dall’animale domestico.

I casi più frequenti, ad esempio, si riferiscono ad un evento cagionato intenzionalmente dal cane (un morso oppure un’aggressione) oppure fortuito (come un attraversamento non controllato della strada che ha indotto un incidente d’auto a terzi).

Assicurazione capofamiglia: cavallo

Possedere un cavallo è senza dubbio un elemento distintivo, ma può essere foriero di potenziale pregiudizievoli a terzi.

L’assicurazione capo famiglia offre come copertura anche il risarcimento danni causati dal proprio cavallo sia se custodito all’interno della proprietà sia se ricoverato in paddock laddove venisse accertata la responsabilità del proprietario e non del maneggio.

Poiché la legge stabilisce che i danni causati da animali da sella rientrano nella responsabilità del proprietario o di chi li ha in custodia appare essenziale proteggere il proprio patrimonio con una forma assicurativa specifica come quella offerta dalla polizza responsabilità civile del capofamiglia.

Assicurazione capofamiglia: rottura cellulare altrui

Qualora il capofamiglia o un qualsiasi appartenente al suo nucleo famigliare (anche figli minorenni o animali) si rendesse responsabile della rottura di un apparecchio mobile altrui, il risarcimento del danno sarebbe a carico della compagnia assicurativa poiché rientra fra le coperture garantite (danni cagionati a beni di terzi).

Assicurazione RC capofamiglia

La polizza assicurativa RC capofamiglia non va naturalmente confusa con quella prevista ed obbligatoria per la guida di veicoli a motore.

Rimangono esclusi da tali contratti i danni, quindi, da incidenti stradali, quelli subiti dal capo famiglia e dal suo nucleo, danni provocati da sport estremi, armi e caccia (salvo la sottoscrizione di clausola estensoria specifica e nei limiti previsti dalla legge).

Assicurazione capofamiglia: preventivo

Prima di stipulare una polizza per assicurazione capofamiglia è sempre bene valutare con attenzione uno o più preventivi.

E’ possibile ottenere tale documentazione mediante richiesta diretta ad una compagnia assicurativa, tramite broker di fiducia oppure, direttamente, in rete.

Il preventivo deve essere dettagliato, esplicito nelle varie voci di costo, nelle coperture offerte e nei massimali e franchigie applicate ed ha una validità di 30 giorni dall’emissione dopo di che sarà necessario elaborarne un altro.

Assicurazione capofamiglia detraibile

Secondo le informazioni a nostra disposizione in materia fiscale è ancora valida la detraibilità di tutte le polizze che garantiscono il rischio di morte o di invalidità permanente nella misura del 19% del premio pagato con un massimo di euro 530.

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Assicurazione capofamiglia: disdetta

La disdetta della polizza assicurativa capo famiglia è sempre possibile secondo le seguenti modalità:

  • É possibile disdire la polizza inviando alla Compagnia assicurativa una raccomandata con ricevuta di ritorno almeno 60 giorni prima dalla scadenza della polizza;
  • La disdetta del contratto è consentita anche a seguito di sinistro denunciato e fino al 60° giorno dal pagamento o rifiuto del risarcimento inviando una raccomandata alla Compagnia con un preavviso di almeno 30 giorni.

Assicurazione capofamiglia: conclusioni

L’ultima valutazione possibile, infine, è quella inerente la convenienza reale di una polizza responsabilità civile del capo famiglia.

Si tratta di un prodotto potenzialmente piuttosto costoso, ma di grande importanza nella quotidianità e nella dinamica famigliare.

In considerazione della complessità e dell’impegno economico richiesto, quindi, il consiglio conclusivo è quello di valutare sempre le reali esigenze e necessità della famiglia, preferendo massimali giusti senza eccessi (nè in un senso nè nell’altro) e franchigie ridotte.

La scelta della controparte assicurativa, infine, è essenziale. La serietà e la solvibilità sono da preferire ad uno sconto in polizza.

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