Stai cercando la migliore assicurazione bici? Allora sei nel posto giusto!
Il mercato delle polizze assicurative è davvero molto vasto, e consente di fornire una copertura personalizzata a praticamente qualsiasi “oggetto”. Tra questi troviamo anche la bici, mezzo di trasporto sempre amato sia da chi lo utilizza per i semplici spostamenti urbani, che dagli appassionati e dagli sportivi. L’altro lato della medaglia, però, è che la bicicletta è anche un mezzo pericoloso.
Può sempre accadere durante la circolazione, infatti, di cadere oppure di causare danni a terze persone. In questi casi sarebbe sempre opportuno possedere un’assicurazione bici specifica in grado di tutelare il conducente. Con questo presupposto, vediamo insieme in cosa consiste, quali sono le migliori polizze di questo tipo, quanto costano, e tutto quello che occorre sapere in merito.
Prima di continuare, abbiamo preparato una tabella con le migliori assicurazioni bici online, le loro caratteristiche e il link al sito ufficiale.
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Un’assicurazione bici offre una copertura contro i danni causati dal conducente della bicicletta a terze persone.
In caso di urti o danni, quindi, la compagnia garantisce la riparazione tempestiva del mezzo da parte di un servizio tecnico. Molte agenzie inoltre, a seconda del prodotto, coprono anche i danni che possono verificarsi dopo una caduta accidentale, da usura o da un semplice errore di utilizzo.
L’assicurazione per bicicletta consente dunque di pedalare tranquilli affrontando un costo per il premio oggettivamente contenuto, chiaramente anche a seconda del valore del mezzo.
Oltre a questo, molte compagnie consentono di fornire una copertura anche contro furti e rapine persino di singoli componenti come le ruote o la sella. L’assicurazione può intervenire dunque in una pluralità di casi.
Ad esempio quando il mezzo viene rubato all’interno della propria abitazione, ma anche per strada o in un qualsiasi altro domicilio. In merito all’ambito domestico dobbiamo precisare che se il contraente è titolare anche di un’assicurazione casa, la compagnia potrebbe provvedere al rimborso considerando la bicicletta al pari di qualsiasi altro oggetto di mobilio.
L’assicurazione bici online è la soluzione perfetta per chi intende fornire una copertura assicurativa alla propria bicicletta, badando comunque al possibile risparmio sul premio assicurativo.
Le compagnie che operano online, infatti, solitamente riescono ad offrire tariffe più convenienti rispetto alle concorrenti terrestri. Il motivo risiede nel fatto che un’agenzia online non deve affrontare i tipici costi per uffici e consulenti.
Per sottoscrivere un’assicurazione bici online puoi procedere in due modi diversi. Il primo prevede tu abbia già deciso con quale compagnia assicurarti. Ti basterà recarti sul suo sito ufficiale, inserire i dati personali richiesti e quelli legati alla bicicletta, ad esempio il valore, ed entro qualche ora solitamente la compagnia invierà direttamente sulla casella e-mail il preventivo.
Il secondo modo è quello di affidarsi a uno dei tanti siti di comparazione tariffe online, ovvero portali specializzati che permettono il confronto di tariffe di svariati servizi, tra cui le assicurazioni bici. Le informazioni che dovrai inserire sono le medesime del metodo precedente, ma in questo caso alla fine dell’inserimento entro qualche secondo il sistema evidenzierà le migliori offerte del mercato.
A questo punto potrai scegliere il prodotto per te più consono e selezionarlo. Verrai quindi rimandato sul sito ufficiale della compagnia prescelta per finalizzare il preventivo. Il pagamento del premio potrà avvenire con uno dei metodi previsti, solitamente carte di credito, PayPal o bonifico bancario, e la polizza viene generalmente emessa entro qualche ora dal momento del completamento della pratica.
Come molto spesso accade non esiste un miglior prodotto in assoluto, ma solamente quello che meglio può soddisfare le esigenze di un cliente. Ecco perché per valutare le migliori assicurazioni bici è opportuno fare delle considerazioni.
Innanzitutto è opportuno fare una distinzione tra una semplice copertura RC e altre garanzie aggiuntive come quella del furto.
Ovviamente se sei in possesso di un vecchio modello senza valore la copertura contro il furto potrebbe risultare inutile, ed essere sufficiente quella per la responsabilità civile. Considerando tra l’altro che l’ammontare dei premi assicurativi è generalmente modesto, un’assicurazione bici è indicata anche per coloro che utilizzano il mezzo anche solo saltuariamente, perché il rischio di un incidente è sempre dietro l’angolo.
Determinare con esattezza il costo di un’assicurazione bici non è possibile, anche perché l’offerta è davvero molto vasta, e una semplice RC presenterà sicuramente un costo inferiore a una polizza completa anche di copertura furto, soprattutto per biciclette di alto valore.
Ciò che possiamo fornire, però, è una fascia prezzo orientativa. Per una polizza RC in grado di tutelare il conducente si parla di poche decine di euro l’anno.
In caso di coperture aggiuntive ad esempio contro il furto, chiaramente il valore della bicicletta inciderà sull’ammontare del premio, ma la cifra rimarrà sempre e comunque contenuta. In merito alla stipula di un’assicurazione bici dobbiamo precisare che tutte le situazioni di rischio descritte, comporterebbero con molta probabilità una spesa decisamente superiore al costo di un’assicurazione bici.
Le assicurazioni bici economiche partono da poche decine di euro l’anno. Si tratta di importi oggettivamente modesti, che però possono preservare da danni sicuramente maggiori.
Come spiegato in precedenza, per una semplice polizza RC si parla di un premio annuale di circa 30 euro. Il consiglio in questo caso è sempre quello di leggere con molta attenzione il contratto, i massimali applicati ed eventuali franchigie.
Per coloro che utilizzano la bicicletta saltuariamente e non sono in possesso di un modello di valore, la copertura RC potrebbe già risultare sufficiente.
Il discorso cambia per i possessori di modelli da migliaia di euro. In questi casi è impensabile non sottoscrivere una polizza contro il furto, che porterà indicativamente il premio intorno ai 100 euro annui, spesa decisamente inferiore a quella del riacquisto della bici.
Le biciclette a pedalata assistita, o bici elettriche, sono dotate di un motore che assiste appunto la pedalata del ciclista consentendo lui di fare meno sforzo e percorrere distanze più lunghe.
Il Codice della Strada suddivide queste bici in due categorie distinte che comportano obblighi di legge differenti.
La prima di queste famiglie è dotata di un motore fino a 500w. Queste bici possono raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Per questi modelli il ciclista non è tenuto a sottoscrivere obbligatoriamente una polizza RC. Il consiglio però, data anche la rapidità con cui è possibile raggiungere la velocità massima, è quello di acquistarne una che possa tutelare il conducente da eventuali danni arrecati a cose o persone.
Il discorso cambia per le biciclette elettriche con motore oltre i 500w e fino a 1000w.
Questi modelli, infatti, possono raggiungere velocità ben superiori, anche di 45 km/h. Il CdS in questo caso equipara le biciclette elettriche ai ciclomotori, dunque gli obblighi diventano gli stessi. Nella fattispecie, il mezzo dovrà essere munito di targa, sistema di illuminazione frontale e posteriore e specchietto retrovisore. Oltre a questo il ciclista dovrà anche indossare il casco protettivo.
Per queste biciclette elettriche la legge ha stabilito anche che debbano essere coperte da una polizza RC, anche perché considerando le velocità raggiungibili, in caso di sinistro non è così irreale pensare di poter arrecare danni a cose o persone. Circolare con una bicicletta elettrica con motore da 501w a 1000w senza copertura assicurativa può far incorrere in pesanti sanzioni in caso di fermo da parte delle forze dell’ordine.
Attraverso un’assicurazione bici da corsa è possibile ottenere diverse coperture, ad esempio quella per la responsabilità civile, oppure contro gli atti vandalici, i furti della bicicletta e persino contro il furto di singoli componenti come il sellino piuttosto che la ruota anteriore.
D’altronde una bici da corsa può tranquillamente arrivare a costare migliaia di euro, quindi anche i ricambi sono molto costosi.
Sottoscrivendo un’assicurazione online, inoltre, è possibile notificare un incidente piuttosto che uno smarrimento o qualsiasi altro evento avverso 24 ore su 24. A seconda della compagnia, il rimborso può arrivare più o meno velocemente, ma in linea di massima la procedura è piuttosto rapida. La quasi totalità delle assicurazioni bici è inoltre valida su tutto il territorio europeo.
Anche le bici a motore, dunque a pedalata assistita, possono essere assicurate, e a seconda della potenza la copertura RC può essere o meno obbligatoria.
Nel dettaglio, per le biciclette con potenza fino a 500w e che non superano i 25 km/h non è previsto alcun obbligo, anche se comunque una polizza RC rimane fortemente consigliata.
Per le Speed Pedelec, ovvero le bici con potenze superiori a 501w, il discorso cambia.
A causa del fatto che possono raggiungere velocità maggiori, a seconda del modello anche fino a 45 km/h, il Codice della Strada ha stabilito che queste bici vadano equiparate ai ciclomotori. Gli obblighi di legge sono dunque gli stessi: targa, casco, assicurazione RC, illuminazione frontale e posteriore e specchietto retrovisore.
Non rispettare uno di questi obblighi può comportare sanzioni molto salate.
L’assicurazione bici aereo è diversa dalle altre polizze di cui abbiamo parlato in precedenza, dal momento che rientra nella categoria “coperture viaggio“.
Il furto dei bagagli in ambito aeroportuale è sempre più frequente, e alcune grandi strutture come quelle di Roma, Milano o Venezia sono tristemente famose per situazioni di questo tipo. Anche se in realtà i furti possono avvenire in tutto il mondo.
L’assicurazione bagaglio, dunque anche quella per la bici, non è ovviamente obbligatoria, ma è un’altra di quelle coperture fortemente consigliate, soprattutto se il valore della bicicletta è alto.
La funzione primaria di un’assicurazione di questo tipo è chiaramente quella di risarcire il valore della bicicletta o più in generale di quanto sottratto. Tutto questi nei limiti dei massimali previsti dal contratto.
Come spiegato in precedenza, l’assicurazione bici furto può tornare molto utile, soprattutto se la bicicletta per cui si richiede la copertura è un modello di alto valore. I furti di biciclette, infatti, sono più numerosi di quanto si possa pensare, e molto spesso per risparmiare quelle poche decine di euro del premio annuale per la polizza, si sottovaluta il rischio.
Un’assicurazione bici furto può coprire furti e smarrimenti anche fuori dal contesto della propria casa, dove in realtà può intervenire con il risarcimento un’eventuale polizza casa.
La bicicletta in questi casi viene considerata come un oggetto di mobilio a tutti gli effetti, e sempre nei limiti dei massimali e delle franchigie previste dal contratto, la compagnia si impegnerà ad effettuarne il risarcimento.
Per quanto condurre una bicicletta sia ovviamente meno rischioso per altre persone rispetto ad un’automobile o una motocicletta, non significa che non sia comunque possibile arrecare danni a terzi, magari in caso di collisione con un pedone.
Proprio per questo motivo, una polizza RC è sempre consigliabile, soprattutto considerando l’importo esiguo del premio annuale.
Per una bicicletta tradizionale non è prevista alcuna targa, e di conseguenza nessuna assicurazione. Lo stesso discorso è valido per le biciclette a pedalata assistita con motori fino a 500w, mentre per quelle con potenze superiori diventano obbligatori una serie di elementi.
Tra questi troviamo appunto la targa e l’assicurazione RC, ma anche il sistema di illuminazione frontale e posteriore e lo specchietto retrovisore.
Anche il casco protettivo diventa obbligatorio per queste biciclette elettriche, che tra l’altro possono toccare punte di velocità massime di 45 km/h. Nonostante però per le biciclette tradizionali e per quelle a pedalata assistita con potenze inferiori ai 500w non sia prevista l’obbligatorietà della polizza, è sempre fortemente consigliata la sottoscrizione di una copertura RC per danni a terzi.
La legge in merito alle assicurazioni bici è molto chiara. Per i modelli tradizionali a pedali infatti, a prescindere dal modello, non è obbligatorio sottoscrivere alcuna polizza, anche se questo non significa che non sia consigliata. Al contrario, come spiegato, munirsi almeno di una copertura responsabilità civile può mettere al riparo da spiacevoli situazioni in caso di incidente.
Lo stesso discorso è valido per le biciclette a pedalata assistita con motori di potenza fino a 500w. In realtà per questi modelli è ancora più importante acquistare un’assicurazione bici, perché sono in grado di raggiungere velocità più alte (fino a 25 km/h) in brevissimo tempo, e per questo motivo possono arrecare anche più danni.
Per le biciclette elettriche dotate di motori oltre i 501w e fino a 1000w il discorso si fa più complesso.
La legge infatti stabilisce che queste biciclette vadano considerate al pari di un qualsiasi ciclomotore, e per questo motivo l’assicurazione RC diventa obbligatoria, insieme al casco, alla targa, alle luci anteriori e posteriori, e allo specchietto retrovisore. L’inosservanza di uno di questi fattori, in caso di fermo dalle forze di polizia, potrebbe far scattare sanzioni piuttosto pesanti.
Mai come nel caso delle biciclette l’obbligatorietà di una polizza RC è del tutto irrilevante. Condurre una bicicletta, infatti, può rivelarsi molto pericoloso, sia per chi la guida che per i passanti.
Le polizze destinate a coprire la responsabilità civile, ma anche eventuali furti o smarrimenti della bici, solitamente hanno tariffe piuttosto contenute, e comunque decisamente inferiori alle spese che si dovrebbe affrontare in caso di sinistri con colpa o infortuni in generale.
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