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L’assicurazione amministratore di condominio copre i danni causati a terzi da parte dell’amministratore nell’esercizio delle sue funzioni. Attualmente vi sono diverse attività che prevedono l’obbligatorietà di un RC professionale, tuttavia solitamente questa è prevista per le professioni che richiedono un’iscrizione a un Albo e gli amministratori di fatto non rientrano in questa categoria.
Naturalmente se questo è il tuo mestiere, anche nel caso in cui non ti venisse richiesta una polizza dai condomini, si tratta di un paracadute molto utile, in quanto spesso quando si tratta di cause legate alla gestione degli stabili si parla di migliaia di euro che potrebbero essere molto pesanti sulle tue finanze.
Prima di proseguire, ecco una tabella con le migliori assicurazioni amministratore condominio online, le loro caratteristiche e i link ai siti ufficiali
Di seguito, invece, trovi un elenco delle migliori assicurazioni amministratore condominio online:
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La Riforma del Condominio del 2012 ha deciso come affrontare il tema dell’assicurazone per l’amministratore. Non c’è nessuna obbligatorietà, tuttavia la nomina di un candidato può essere subordinata alla decisione dell’assemblea. Il parametro scelto è l’unanimità di almeno un terzo dei millesimi.
Addirittura, se la nomina fosse già avvenuta e il condominio richiedesse la stipula di una polizza, ad un temporeggiamento dell’amministratore l’assemblea potrebbe richiederne la decadenza dall’incarico.
La legge è piuttosto controversa ed è stata anche contestata per la sua formulazione. É vero, l’assicurazione non è obbligatoria ma, nel caso in cui l’amministratore fosse assicurato, dovrà adeguare i massimali della polizza ogni volta che ci sarà una delibera per lavori straordinari, mentre se non è assicurato, nessun problema!
Al di là del merito legislativo, dotarsi di un’assicurazione professionale è un biglietto da visita piuttosto rilevante, dal punto di vista etico e deontologico, ed è un segnale di trasparenza e di responsabilità.
Attenzione a non confondere l’assicurazione del condominio con quella dell’amministratore: nemmeno la prima è obbligatoria, a meno che non sia prevista dal regolamento condominiale o richiesta dall’assemblea.
I massimali richiesti inizialmente per la polizza dell’amministratore dovranno essere parametrati all’importo dell’ultimo bilancio consultivo approvato dall’assemblea e, come abbiamo anticipato, adeguati di volta in volta ai lavori straordinari programmati.
Fai attenzione perché le tempistiche sono stringenti in merito. L’adeguamento andrà fatto prima dell’inizio dei lavori, oppure contestualmente a essi, mai a lavori già partiti.
Si tratta di un RC professionale a tutti gli effetti e si propone di tutelare l’amministratore da eventuali errori commessi durante l’esercizio delle sue funzioni, che possono aver causato danni a terzi e per i quali è stato ritenuto responsabile in sede civile.
Fra gli errori più comuni riscontrabili da un amministratore, abbiamo i seguenti
La polizza non copre soltanto l’amministratore, ma anche eventuali omissioni commesse dal proprio staff di collaboratori. Quest’aspetto è molto importante perché non sempre puoi tenere tutto sotto controllo e l’errore umano è sempre in agguato.
Solitamente nella polizza è prevista anche una tutela legale, sempre utile quando le cause sono troppo onerose.
Tutte le RC professionali sono dotate della clausola retroattività che di solito di base parte dai 2 anni. Si tratta di un aspetto molto utile, quando si decide di cambiare assicurazione, in quanto quella precedente decade e non copre più eventuali sinistri risalenti a quando era in vigore.
È possibile richiedere una retroattività più estesa se per esempio sei un amministratore già da qualche anno e decidi di sottoscrivere una polizza per tua volontà o perché improvvisamente i condomini la richiedono per confermare la tua carica.
La retroattività è uno dei motivi di maggior angoscia quando si tratta di farsi accettare il risarcimento di un sinistro. I motivi sono riconducibili a un fattore definito conoscenza pregressa.
Quando si stipula un’assicurazione con retroattività viene posto un questionario molto dettagliato che il futuro assicurato è tenuto a compilare.
Troverai una domanda molto generica alla quale dovrai porre tutta la tua attenzione: ti verrà richiesto se sei a conoscenza di eventi o controversie passate (che rientrano appunto nel periodo di retroattività) che potrebbero generare una richiesta di risarcimento danni. Molto spesso i professionisti non tengono a mente tutti gli accadimenti incresciosi che possono costellare la loro esistenza lavorativa. Tuttavia, spesso capita che ciò a cui non hanno dato nessun peso inizialmente, possa, trascorsi un po’ di anni, generare delle cause anche piuttosto spinose.
Ti consigliamo quindi di essere il più possibile trasparente in merito, perché se non dichiari tutto ciò che sai, potresti vedere un rigetto della tua richiesta di sinistro.
Su richiesta, invece, è possibile inserire la postuma: una volta concluso il tuo mandato, per i 10 anni successivi sarai tutelato dalla richiesta danni per errori commessi quando eri in attività.
Si tratta di una clausola utile anche agli eredi nel caso del tuo decesso, perché in questo modo non saranno obbligati a sottoporsi a spese improvvise.
Altre estensioni possibili sono determinate dall’evoluzione in materia di privacy. Purtroppo un errato trattamento dei dati personali può esporre le persone ad abusi successivi. Questa clausola ti protegge in caso di richiesta di risarcimento danni causato da questa motivazione.
Inoltre, i regolamenti che riguardano la sicurezza sul luogo di lavoro sono sempre più stringenti: se un tuo collaboratore dovesse farti causa perché il suo infortunio è stato determinato da un mancato rispetto delle condizioni di sicurezza del luogo in cui lavora, potrai essere tutelato a dovere.
Le esclusioni riguardano ovviamente tutte le omissioni commesse con dolo, oppure il ritardo nell’adeguare i massimali che abbiamo già indicato, il mancato pagamento del premio assicurativo e la conoscenza di situazioni pregresse non dichiarate che generano una richiesta danni in retroattività
MigliorE assicurazionE amministratore condominio
Non c’è un costo fisso, perché come per la maggior parte delle assicurazioni professionali, il fatturato annuo è fondamentale per determinare il premio.
Le estensioni sono certamente rilevanti, così come le franchigie. Ti consigliamo di evitare le assicurazioni che prevedano franchigie troppo elevate e massimali troppo bassi, soprattutto perché quando si parla di danni alle persone, i risarcimenti possono raggiungere cifre stellari.
È vero che c’è un massimale minimo determinato dal bilancio. Tuttavia valuta se non sia il caso di richiederne uno un po’ più elevato, nel caso lo ritenessi inadeguato.
Come abbiamo detto, quest’assicurazione è un po’ particolare perché di volta in volta dev’essere ritoccata in base ai parametri degli interventi e dei bilanci.
Attenzione a rispettare le scadenze dei premi assicurativi e a comunicare tempestivamente gli importi delle spese straordinarie affinché la compagnia possa immediatamente adeguare i massimali. Pena: non vedersi pagare eventuali richieste danni e rimanere scoperti.
Le assicurazioni sono comunque società a scopo di lucro e sono molto precise quando si tratta di dover sborsare denaro agli assicurati. Tieni traccia di tutte le incombenze necessarie per poter godere dei benefici previsti.
Essendo una scelta che spetta esclusivamente all’amministratore, il condominio può richiederla ma sarai tu a scegliere quella che preferisci ed eventualmente cambiarla se ritieni di aver trovato qualcosa di più conveniente.
Se pensi di affidarti a una nuova compagnia, ricordati sempre di selezionare una polizza che offra la retroattività, perché potresti rischiare di rimanere scoperto per il periodo precedente la nuova assicurazione.
Per poter prendere una decisione accurata, ti consigliamo di fare una ricerca sul web. I siti comparativi offrono la possibilità di visionare più offerte e di confrontarne prezzi, clausole e opportunità in tempo reale. Inoltre potrai chiedere più preventivi gratuiti e farti un’idea precisa leggendo i vari set informativi.
Il rimborso diretto all’amministratore avviene soltanto se lui stesso è stato direttamente denunciato per omissioni che prevedono un risarcimento danni.
Non c’entra con l’assicurazione del condominio che prevede un’assicurazione stipulata a parte e che copre danni non riconducibili all’amministratore.
Le tempistiche per una disdetta variano da una compagnia all’altra. Naturalmente se decidi di disdire la tua attuale assicurazione ma il condominio la richiede, dovrai immediatamente sottoscriverne un’altra che sceglierai sempre in base alle tue esigenze.
I massimali di quella nuova di base dovranno seguire sempre gli stessi parametri, tuttavia potrai aggiungere estensioni e clausole a tuo piacimento.
L’amministratore stesso! Si tratta esclusivamente di un contratto a tua tutela, di conseguenza non può essere pagata dal condominio, a differenza dell’assicurazione di condominio.
Sappiamo che si tratta di una spesa in più tuttavia, come abbiamo già spiegato, ne vale davvero la pena. Non ti consigliamo le assicurazioni di tipo collettivo, perché ogni situazione è a sé e per quanto costino meno, difficilmente riescono ad adattarsi alle diverse situazioni che si presentano nella vita lavorativa di un amministratore.
L’amministratore di condominio può imporre una polizza di condominio solo se questa è richiesta dal regolamento condominiale o dall’assemblea. Di sua sponte non può imporre un’assicurazione se non sono presenti almeno uno di questi due fattori.
Per quanto riguarda la sua assicurazione personale, il concetto di imposizione riguarda solo l’assemblea condominiale che decide di subordinare la carica dell’amministratore alla stipula di un RC professionale.
Per il resto è una tua libera scelta quella di sottoscrivere un’assicurazione o meno, scelta che tuttavia consigliamo vivamente perché sembra che su questa materia il legislatore abbia voluto tergiversare troppo, probabilmente per non scontentare i tanti amministratori presenti sul territorio nazionale.
In realtà si tratta di una tutela sacrosanta, perché il tuo lavoro comporta grandi responsabilità che forse non molti riescono a comprendere.
Le assicurazioni professionali non sono scaricabili, ma deducibili dal 730. La differenza è sostanziale e potrebbe dare adito a fraintendimenti.
Si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi tutte le polizze che abbiano a che fare coi settori vita, sanità, infortuni. Se nello stipulare una polizza per il tuo lavoro, tu volessi affiancare queste estensioni, devi sapere che potrai scaricarle integralmente, ovvero ti verranno scontate dalle tasse che dovresti pagare per l’anno fiscale in corso.
L’RC professionale invece è deducibile al 100%. Dovrai, in sede di dichiarazione, presentare la ricevuta del pagamento del premio assicurativo dell’anno corrente e farlo registrare sotto la voce “altre spese documentate”. La deducibilità prevede che l’importo della tua polizza venga scontato dal tuo reddito complessivo e soltanto allora verranno applicate le imposte dovute.
Ricapitolando:
Abbiamo visto come in realtà, al di là dell’obbligatorietà, una polizza possa garantire una vita lavorativa più serena per te e per la tua famiglia, soprattutto se scegli anche la garanzia postuma, che ti tutela anche il giorno in cui deciderai di andare in pensione.
Per quest’ultima clausola, non è detto che tu debba inserirla immediatamente, chiedi alla tua assicurazione se eventualmente puoi prenderti del tempo per decidere.
I massimali sono sì determinati dalle carte, tuttavia sconsigliamo sempre la sottoassicurazione: in base ai dettagli in tuo possesso potrai farti consigliare su cos’è meglio per te.
Il costo delle RC Professionali non è mai molto esiguo, tuttavia molto dipende da quanto guadagni: maggiori introiti, più responsabilità, più rischi e premio assicurativo più alto.
Non fermarti mai a un solo preventivo. Grazie a internet è possibile avere gratuitamente dei prospetti piuttosto esaustivi di tutte le compagnie. Inoltre le modalità di sottoscrizione sono le stesse, in quanto ormai anche le compagnie più blasonate sono dotate di un proprio sito internet per poter stipulare polizze online.
Leggi sempre a fondo e interamente i set informativi che ti vengono proposti. Anche se online, i contratti devono essere presentati in forma completa e devono essere trasparenti, senza clausole nascoste.
Il servizio clienti, soprattutto nel tuo campo, è estremamente importante. Avrai la necessità di modificare la tua polizza più volte a causa dell’adeguamento dei massimali, per cui l’assistenza dovrà essere efficiente, veloce e sempre disponibile. Anche nel caso in cui tu scegliessi di sottoscrivere un’assicurazione da un sito, potrai immediatamente renderti conto se la compagnia in questione ha un customer care e in quali giorni è disponibile.
Un’assicurazione seria dovrà rispondere a tutte i tuoi possibili dubbi o richieste, perché la franchezza iniziale sarà poi determinante quando sarà ora di pagare i sinistri. Non essere quindi troppo timido e metti alla prova da subito la compagnia che hai scelto.
Inoltre, tutto ciò che è previsto contrattualmente andrà assolutamente pagato. Non ci possono essere scuse o cambi dell’ultimo momento dei quali tu non eri a conoscenza nel momento in cui hai sottoscritto la polizza.
Infine, devi sapere che presentarti con un’assicurazione già stipulata all’inizio del tuo mandato è un gesto che certamente i tuoi condomini apprezzeranno e sarà un mezzo in più per dimostrare la tua correttezza e professionalità, qualità di cui le persone necessitano per potersi fidare di te.
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